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De Luca Editori d'Arte

Vincenzo Scolamiero. Come sogni perduti. Catalogo della mostra (Roma, 12 maggio-22 giugno 2025)

Vincenzo Scolamiero. Come sogni perduti. Catalogo della mostra (Roma, 12 maggio-22 giugno 2025)

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 48

Vincenzo Scolamiero espone sei grandi tele, concepite ad hoc per la Casa Andersen; la mostra s’incentra su due installazioni in perfetta sintonia con il luogo dove l’artista ha disperso le tracce della sua ispirazione: tra zolle, racimoli e frammenti donati dalla natura, con resti di opere incompiute del padrone di casa. Il concetto espositivo è, dunque, parte integrante della mostra, ne segna il tracciato e ne spiega l’intenzione. Non è soltanto un’installazione ma un percorso che entra in dialogo con il sito che Scolamiero vede cristallizzato nel tempo e carico di tracce di vita vissuta e di esperienze creative mosse da una volontà utopica: quella di immaginare una città ideale, sede di un laboratorio perenne in cui l’arte avrebbe dovuto incontrare la scienza, la filosofia, la musica, il pensiero religioso e quello estetico. Dall’oro scintillante delle due tele d’ingresso, riacceso in superficie da sventagliate cromatiche rosse e verdi che ne muovono l’aria e ne livellano lo spazio, si passa dunque al folle viaggio attraverso un mondo instabile e misterioso, in cui le forze della natura, pacifiche sul plinto centrale, prendono vita e sconquassano gli animi, al ritmo ondulante delle forme che emergono da un fondo oscuro e ventoso. Non una mostra tradizionale o un’installazione, quella di Scolamiero a Casa Andersen è piuttosto un viaggio tra sogni e utopie, in cui l’arte è insieme ragione e immaginazione, realtà e sogno, sentiero illuminato e burrone profondissimo.
24,00

S. Adriano al Foro Romano (1589-1923). Un laboratorio della Riforma cattolica sotto le insegne della Mercede

S. Adriano al Foro Romano (1589-1923). Un laboratorio della Riforma cattolica sotto le insegne della Mercede

Francesco Spina

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 216

Un ordine religioso spagnolo di fiera origine militare e cavalleresca, l’ordine della Mercede, fondato nell’età delle crociate e votato al riscatto degli schiavi cristiani catturati nel Mediterraneo, lo scacchiere di un confronto secolare tra la croce e la mezzaluna. Una delle più antiche chiese di Roma, la diaconia di S. Adriano al Foro Romano, sorta tra le vestigia della Curia Iulia, l’aula del Senato edificata da Giulio Cesare, spogliata degli emblemi e degli stucchi barocchi durante il Ventennio fascista, per servire da insegna imperiale di un preteso impero coloniale. Due sentieri paralleli disposti sul lungo tracciato di una rotta mediterranea, tra Roma e Barcellona, verso i mercati del riscatto di schiavi, da Marsiglia ad Algeri. Due storie che si congiungono allo scadere del Cinquecento, quando S. Adriano diviene sede del procuratore generale della Mercede, coinvolgendo alcune tra le grandi personalità della Riforma cattolica, da Filippo Neri a Carlo Borromeo. È la voce delle fonti a condurci nel laboratorio di una modernità nascente, dove ovunque prendono forma, crescendo su antiche fondamenta, le chimere di un fervore religioso ancora vivo, coi suoi simboli e le sue metafore. Sull’onda dell’entusiasmo per la scoperta della Roma sotterranea, tra miracolosi ritrovamenti di reliquie, pittori esploratori di catacombe e processioni pontificali allestite come trionfi imperiali, si va dipanando una trama complessa. Presentazione di Alessandro Zuccari.
40,00

Immagini digitali nell'era analogica. Computer art in Italia negli anni Ottanta

Immagini digitali nell'era analogica. Computer art in Italia negli anni Ottanta

Paola Lagonigro

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 216

Gli anni Ottanta sono generalmente identificati nella storia dell’arte come il decennio del ritorno alla pittura, alla manualità e all’oggetto artistico tradizionalmente inteso. In pieno clima postmoderno, a un simile sguardo retrospettivo – che recupera stili e forme del passato – si accompagna la sperimentazione con le tecnologie elettroniche: due tendenze solo apparentemente distanti, ma che si incontrano nel comune territorio delle immagini. Sullo sfondo di un contesto che vede da una parte l’affermarsi dell’informatica personale e dall’altra un sistema dell’arte dominato dai linguaggi più tradizionali, il volume esplora pratiche e teorie di quella che ancora negli anni Ottanta era detta “computer art”: la sperimentazione artistica con le emergenti tecnologie digitali. Insieme alla specificità del contesto italiano, dove un certo vuoto istituzionale sembra favorire una scena artistica che nasce dal basso, sono analizzati alcuni parallelismi con il più ampio quadro internazionale, come la distinzione tra artisti programmatori e non programmatori e il rapporto tra ricerca artistica indipendente e industria. Quello che emerge, anche grazie a documenti d’archivio e testimonianze dirette, è una scena vitale, anche se ancora poco nota, nella quale è già possibile rintracciare le radici del dibattito nato negli anni Novanta attorno alla virtualità e alla centralità delle reti. Presentazione di Francesca Gallo.
40,00

Giardino all'italiana

Giardino all'italiana

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 120

"…..La mostra si configura come un percorso immersivo attraverso paesaggi, architetture, oggetti e forme, dove si intrecciano la memoria del passato e le traiettorie del futuro. Colori, profumi, materiali e gesti compositivi diventano strumenti per raccontare una visione del mondo che riconosce nel design e nell’architettura non solo una funzione pratica, ma anche un’esperienza estetica, sensoriale e culturale…" (Tratto dalla presentazione di Lorenza Baroncelli)
28,00

Uno sguardo dal Nord. Scritti di Karel van Mander (1604) ) sui pittori italiani e sul paesaggio

Uno sguardo dal Nord. Scritti di Karel van Mander (1604) ) sui pittori italiani e sul paesaggio

Giovanna Sapori, Francesca Terrenato

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 168

Het Schilder-boeck, Il libro della pittura (Haarlem, 1604), di Karel van Mander, fondamento della letteratura artistica del nord Europa, comprende anche una sezione sui pittori italiani contemporanei. La biografia di Caravaggio – la prima a stampa – e quelle di altri pittori come Muziano, Raffaellino da Reggio, Paolo Guidotti e il Cavalier d’Arpino sono ora pubblicate in una nuova traduzione italiana, quasi cento anni dopo quella di M. Vaes. Sono invece tradotti per la prima volta le biografie di Barocci, Palma il giovane e altri e l’importante capitolo sul paesaggio. Ai saggi di Francesca Terrenato e Giovanna Sapori si deve un’analisi ricca di nuove osservazioni delle peculiarità linguistico-letterarie e storico-artistiche dei testi.
28,00

Paola Gandolfi. Contrattempo. Catalogo della mostra (Roma, 19 dicembre 2024-2 marzo 2025). Ediz. italiana e inglese

Paola Gandolfi. Contrattempo. Catalogo della mostra (Roma, 19 dicembre 2024-2 marzo 2025). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 80

Il catalogo presenta "l’opera quarantennale di Paola Gandolfi, con le sue donne che cercano un posto da protagoniste nel tempo che abitano. Scorrere la produzione dell’artista dai primi anni a oggi è come sfogliare le pagine di un testo di psicanalisi. La figura del padre, evocata dalle imponenti architetture razionaliste, è sempre presente, anche se in primo piano c’è una figura femminile che reclama uno spazio autonomo, spesso con lo sguardo assente di una raffigurazione senza tempo, dove il perimetro della tela è perfetto, senza sbavature, forzatamente ordinato in una rappresentazione metafisica e volutamente afona. C’è, in quelle opere, il tentativo di innescare una relazione capace di portare con sé un proprio peso specifico e un posto in cui stare. Un’identità che l’artista matura con determinazione nel corso degli anni".
28,00

Magna mater. Tra Roma e Zama

Libro: Libro rilegato

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 464

"Magna Mater. Tra Roma e Zama" è una mostra frutto della collaborazione tra il Parco archeologico del Colosseo e l’Institut National du Patrimoine Tunisien, promossa dal Dipartimento per la valorizzazione del Patrimonio culturale e dal Parco archeologico del Colosseo nell'ambito delle attività del Ministero della Cultura per il Piano Mattei per l'Africa. Il catalogo presenta per la prima volta al pubblico lo straordinario ritrovamento del santuario tunisino di Zama dedicato alla Grande Madre degli Dei e al suo compagno Attis, nel quadro di una più ampia ricostruzione storica e archeologica, incentrata sul culto della dea nel Mediterraneo, dalle sue origini anatoliche alla fine dell'Impero romano. Saggi di specialisti internazionali arricchiscono un catalogo di oltre 100 opere di arte antica e moderna, in un racconto che conduce il lettore nel mondo di Magna Mater alla scoperta di feste, riti, storie di fede, politica e vita quotidiana. Il Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale è una struttura organizzativa di primo livello dedicata al coordinamento e all’indirizzo dei luoghi della cultura e dei musei nazionali afferenti al Ministero della cultura. Promuove progetti e attività destinate a diffondere l’immagine e la conoscenza del patrimonio culturale nazionale, la diplomazia culturale, la valorizzazione economica e la rigenerazione culturale del territorio. Il Parco archeologico del Colosseo è un istituto autonomo nato nel 2017 per conoscere, tutelare, conservare e valorizzare i monumenti e il paesaggio dell’Area archeologica centrale romana di competenza del Ministero della cultura. Cura scavi, restauri, mostre e progetti sul patrimonio di propria competenza (Colosseo, Domus Aurea, Foro romano e Palatino), e collaborazioni nazionali e internazionali destinate a promuovere il dialogo interculturale e l’immagine di Roma quale centro di umanesimo universale. L’Institut National du Patrimoine Tunisien (INP) è un organismo amministrativo pubblico del Governo Tunisino, posto sotto la supervisione del Ministero degli Affari Culturali (Tunisia). È un’Istituzione scientifica e tecnica responsabile della redazione dell’inventario del patrimonio culturale, archeologico, storico, delle civiltà e artistico, del suo studio, della sua salvaguardia e della sua valorizzazione. Riportiamo a seguire l’elenco dei contributi riportati in catalogo: Alessandro Giuli, Amina Srarfi, Alfonsina Russo, Tarek Baccouche, Giovanni Casadio, Giulia Sfameni Gasparro, Giulia Pedrucci, Paolo Xella, Jaime Alvar Ezquerra, Valentino Gasparini, Elena Ghisellini, Alessio De Cristofaro, Patrizia Calabria, Francesco Di Jorio, Attilio Mastrocinque, Roberta Alteri, Maria Letizia Caldelli, Patrizio Pensabene, Carlo Pavolini, Paolo Liverani, Francoise Van Haeperen, Fathi Bejaoui, Sondes Douggui-Roux, Emanuela Borgia, Claudio Castelletti, Aura Picchione, Angelica Pujia, Laura Rivaroli, Yamen Sghaier.
80,00

Nuove generazioni. Proposte dall’Accademia di Belle arti di Roma

Nuove generazioni. Proposte dall’Accademia di Belle arti di Roma

Maria Pia Ioni, Margherita Pupparo

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 56

Il catalogo "Nuove Generazioni", presenta la nuova iniziativa dedicata alla valorizzazione delle nuove energie artistiche provenienti dalla Scuola di Grafica d'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Roma in collaborazione con la Strati d'Arte Gallery. Un progetto nato dalla sinergia tra la galleria, l'istituzione accademica e la De Luca Editori d'Arte, con l'intento di offrire uno spazio di visibilità e confronto alle giovani forze creative che si affacciano al presente con consapevolezza, rigore e urgenza espressiva. Nel panorama contemporaneo, sempre più povero di figure in grado di osservare criticamente le trasformazioni culturali in atto, questa iniziativa intende rispondere a un bisogno urgente: quello di riconoscere e sostenere le nuove istanze artistiche nel momento stesso in cui si manifestano o subito dopo. La pubblicazione propone una selezione di opere che riflettono linguaggi fortemente individuali ma accomunati da un'attenzione profonda per il processo creativo, inteso come percorso coerente dal gesto alla poetica, dalla tecnica all'idea. "Nuove Generazioni" non è solo un'esposizione, ma un atto critico e culturale, un'indagine sul valore dell'autenticità nel fare arte oggi, sulla responsabilità dello sguardo e sulla necessità di offrire alle nuove generazioni un reale spazio di crescita e potenziamento. Con questo progetto, Strati d'Arte Gallery, l'Accademia di Belle Arti di Roma e la De Luca Editori d'Arte confermano la volontà di dar vita a un'osservazione attenta, coraggiosa e libera da pregiudizi anagrafici, nella convinzione che solo attraverso il riconoscimento e il sostegno della qualità si possa costruire un presente artistico significativo e un futuro fertile.
12,00

Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Un’altra forma di amore

Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Un’altra forma di amore

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 156

"Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Un’altra forma di amore" arriva a cinquant’anni dalla scomparsa di Antonietta e a sessanta da quella di Mario, proponendo una nuova riflessione sui due artisti, grandi protagonisti delle vicende artistiche del Novecento. Mafai e Raphaël seguono percorsi paralleli ma spesso divergenti, fortemente condizionati dalla realtà storica. La loro è una vicenda insieme artistica e sentimentale basata sulle differenze ma anche su una trama sottile di scambi e di passioni comuni in grado di trasformare in poesia ogni evento della realtà vissuta. Scandito in sette sezioni tematiche, il percorso si compone di oltre cento opere (inclusi alcuni inediti e pezzi raramente esposti) tra dipinti, sculture e disegni provenienti da importanti istituzioni italiane e collezioni private; e ancora, documenti originali, disegni, fotografie e lettere – oggetto di un paziente lavoro di analisi – custoditi presso gli archivi di famiglia, il Centro Studi Mafai Raphaël, il Gabinetto Vieusseux di Firenze e l’Archivio della Scuola Romana. In mostra dal 23 maggio al 2 novembre 2025 presso i musei di Villa Torlonia, Casino dei Principi.
28,00

Romano Dazzi. Disegnatore, affreschista, ceramista

Romano Dazzi. Disegnatore, affreschista, ceramista

Niccolò Galmarini

Libro: Libro rilegato

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 232

Il volume indaga la figura di Romano Dazzi (Roma, 1905 – La Lima, PT, 1976), un artista unico nel panorama del Novecento. Enfant prodige, figlio del celebre scultore Arturo, fu notato per le sue eccezionali doti disegnative da Anton Giulio Bragaglia, che lo fece esordire a soli quattordici anni con una personale nella sua Casa d’Arte. Grazie soprattutto ai suoi disegni di guerra e ai suoi animali raggiunse una precocissima fama, anche all’estero. Si formò poi sotto la guida di Ugo Ojetti, che vedeva in lui l’incarnazione del genio italiano di ascendenza rinascimentale e cercò di indirizzarne lo sviluppo artistico per farne una sorta di artista ideale. Dopo un viaggio in Libia nel 1923 al seguito delle truppe coloniali italiane, la personalità inquieta e l’attitudine eroica di Dazzi esplosero; egli intraprese un percorso più autonomo, che lo portò a sperimentare la ceramica, l’affresco, l’incisione senza mai abbandonare il disegno, per sempre suo campo d’elezione. Con la Seconda guerra mondiale, si ritirò sulla Montagna Pistoiese in un progressivo isolamento, abbandonando l’arte a soli cinquant’anni d’età.
48,00

Forme e colori dall'Italia preromana. Canosa di Puglia

Forme e colori dall'Italia preromana. Canosa di Puglia

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 84

Il racconto della bellezza è un programma di mostre presso gli Istituti Italiani di Cultura all’estero, frutto di un accordo di cooperazione sottoscritto nel gennaio 2023 tra la Direzione generale Musei del Ministero della cultura e la Direzione generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’obiettivo è valorizzare e promuovere all’estero il patrimonio culturale italiano, conservato nei depositi dei musei e dei parchi archeologici statali, anche attraverso iniziative collaterali alle esposizioni volte a migliorarne la fruizione e la conoscenza. Forme e colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia è stata la mostra d’apertura del progetto. Inaugurata a luglio 2023 alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella presso l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago del Cile, è stata poi esposta negli Istituti Italiani di Buenos Aires in Argentina e di San Paolo in Brasile, nel Museo Nacional de Antropologìa di Città del Messico, a Roma a Castel Sant’Angelo e infine a Canosa di Puglia nell’Edificio Mazzini.
30,00

La sapienza di Erasmo

La sapienza di Erasmo

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 96

La mostra e il catalogo dedicati all’umanista olandese Desiderio Erasmo (Rotterdam 1466 ca. – Basilea 1536) intendono promuovere l’interesse per un protagonista assoluto dell’Umanesimo europeo, il cui lascito non perde di valore col passare del tempo. La poliedrica sapienza, l’esperienza cosmopolita, la strenua difesa della pace e la visione universalistica – volte a superare le frontiere politiche e confessionali per una rinnovata società internazionale – rendono il progetto culturale erasmiano di grande attualità. Richiamare oggi l’opera di Erasmo, la lungimiranza del suo pensiero e le sue scelte controcorrente in un’epoca di tensioni laceranti, offre molti spunti di riflessione per confrontarsi con la complessità del mondo contemporaneo. Progettato da Alessandro Zuccari in collaborazione con il centro di ricerca Laboratorio Erasmo della Sapienza, questo volume raccoglie testi di docenti universitari che esaminano, in un’ottica interdisciplinare, gli scritti e il pensiero di Erasmo e la loro ricezione in Italia (Gaetano Lettieri e Lorenzo Geri), assieme ai coevi ritratti pittorici (Irene Baldriga) e alle incisioni che ne hanno divulgato l’immagine, da Albrecht Dürer ad Anton van Dyck (Giovanni Maria Fara). Ciascuna delle opere presenti in mostra è illustrata da schede redatte dagli esperti delle istituzioni prestatrici.
18,00

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