Olschki
Abitare il genio. Per un atlante delle case d'autore
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: IV-102
Un itinerario ideale attraverso cinque dimore straordinarie, appartenute a scrittori e artisti tra Ottocento e Novecento: Carlo Bo, Federico Fellini, Osvaldo Licini, Francesco Paolo Michetti, Giovanni Pascoli. È il primo frutto del progetto ACA Atlante delle Case d’Autore dell’Università di Macerata, dedicato alla mappatura delle abitazioni di interesse culturale nelle regioni dell’Italia medio-adriatica e dell’Appennino centrale. Il segno lasciato dalle figure illustri nelle proprie abitazioni è tangibile e ideale al tempo stesso. Le dimore di artisti, scrittori, musicisti, osservate nel loro contesto ambientale e nel clima storico, diventano protagoniste di un racconto che va oltre la semplice architettura: custodi di storie, sono luoghi della memoria e anche centri di innovazione dalle concrete prospettive economiche. Attraverso lo studio dei casi prescelti, correlato all’allestimento di un database che accoglie anche le altre realtà individuate tra Marche, Abruzzo ed Emilia-Romagna, il libro svela le potenzialità di questi spazi. L’intento dell’Atlante delle Case d’Autore è riscoprire luoghi talvolta esclusi dai circuiti del turismo tradizionale, aprendo a una forma di conoscenza che unisce passato e presente, tradizione e innovazione, con nuove chiavi di lettura per il patrimonio culturale italiano.
Carteggio Giacomo Leopardi - Francesco Cancellieri (1815-1823)
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 188
Il carteggio intercorso fra Giacomo Leopardi e l’abate Francesco Cancellieri, costituito da 22 missive, si configura come una specola privilegiata sia per osservare alcuni momenti della formazione giovanile e dell’iniziale produzione poetica del Recanatese, sia per riconsiderare certi aspetti del suo soggiorno romano tra il 1822 e il 1823. Questo studio tenta di ricostruire l’articolata rete di rapporti che dava corpo al tessuto sociale entro il quale Giacomo fu accolto, entrando nel labirinto della cultura erudita, intrisa di gusto antiquario, della Roma pontificia della Restaurazione; un labirinto nel quale si destreggiava con agio Cancellieri, che fu un personaggio non di secondo piano nel milieu intellettuale dell’epoca. Nonostante la differenza d’età e di formazione, egli fu tra i primi a favorire i tentativi di Leopardi di accreditarsi nel mondo della cultura ufficiale, si prodigò affinché la stampa delle due liriche patriottiche vedesse la luce, e fu sempre pronto a fornire consigli su pubblicazioni, ragguagli eruditi e indicazioni su possibilità d’impiego a Roma.
Studi di letteratura francese. Volume Vol.
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 212
Curata dalle Università di Bari e di Milano, «Studi di Letteratura Francese» ha una visione generale della lingua, della storia e della letteratura francese, dalle origini ai giorni nostri, proiettandosi costantemente sul presente, sull'asse di una serie di uomini, eventi, idee, miti. La rivista segue due momenti metodologici fondamentali: il senso forte di appartenenza alla comunità scientifica e il bando delle proposte effimere e passeggere. Con un forte ritorno all'Umanesimo, il periodico vede la letteratura francese come un grande laboratorio, in una visione d'insieme, con particolare attenzione per le questioni della lingua, nel rispetto di scuole, gruppi e individui.
L'interazione tra diritto e religione
Harold J. Berman
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: XXIV-146
Il divorzio tra diritto e religione rischia di condannare l'Occidente al declino: è questo l'allarme lanciato nel 1974 da Harold J. Berman, tra i più autorevoli e poliedrici studiosi della storia e della filosofia del diritto. Nel suo libro, intitolato Interaction of Law and Religion, egli sostiene che «il diritto senza la fede degenera in mero legalismo» e che «la fede senza il diritto degenera in mera religiosità: risulta, dunque, necessario superare l'era della separazione e preparare il terreno per una «età della sintesi». A cinquant'anni di distanza, l'appello di Berman è più attuale che mai: l'interazione tra diritto e religione appare decisiva per il futuro dell'Occidente e dell'umanità.
1944-2024. La Colombaria dalla distruzione alla rinascita
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: XII-148
Nell’anno 2024 si commemora l’80° anniversario della distruzione dell’antica sede dell’Accademia toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”, posta in prossimità del Ponte Vecchio e rasa al suolo dalle mine tedesche nella notte fra il 3 e il 4 agosto 1944. In occasione di questa ricorrenza l’Accademia organizza una mostra, ospitata nella sua sede attuale e illustrata con saggi e immagini nel presente volume, che intende ripercorrere la sua storia secolare, documentando in particolare quell’evento drammatico anche con fotografie d’epoca di straordinaria suggestione. Contestualmente, attraverso le opere in mostra, si presenta per la prima volta al pubblico una selezione significativa degli oggetti d’arte di varia tipologia (dai bronzetti alle medaglie, ai manoscritti e a un cospicuo numero di disegni e incisioni di gran pregio) che furono allora salvati dalle macerie: appartenuti alle sue antiche, ricche collezioni e raccolti nel corso dei quasi tre secoli dalla sua fondazione nel 1735, essi costituiscono oggi il patrimonio di memorie dell’Accademia.
Le parole per l'immagine della sofferenza. I letterati rinascimentali alla prova del Laocoonte
Diletta Gamberini
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 200
In quali modi operarono, nella ricezione rinascimentale dell’arte antica, le forme del discorso con cui gli autori del mondo greco e romano avevano commentato la forza psicagogica di sculture e pitture? Il libro prova a rispondere a questo interrogativo guardando a indicativi meccanismi di funzionamento dell’intertestualità nell’elaborazione di testi ecfrastici. Il lavoro assume a suo specifico oggetto di studio le numerose poesie e prose che, tra XVI e inizi del XVII secolo, letterati di ambito italiano o formazione italianizzante composero in elogio del gruppo scultoreo del Laocoonte, ritrovato a Roma nel gennaio 1506 e presto assurto al rango di supremo exemplum doloris. Esito dell’indagine è la messa in evidenza di quanto il reimpiego di componenti di marcata tradizione letteraria, quali topoi e moduli descrittivi tipici soprattutto dell’ecfrasi antica, fosse la spia della ripresa di caratteristici modi di osservare e commentare le opere di artisti figurativi: modi che, tra gli altri aspetti qualificanti, tendevano a prediligere oggetti a elevato voltaggio emotivo e dall’impressionante eloquenza patetica.
Floridus concentus a 2, 3 e 4 voci. Libro terzo (1622)
Domenico Campisi
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 106
La silloge Floridus Concentus del polifonista siciliano Domenico Campisi, pubblicata a Roma nel 1622 da Giovanni Battista Robletti, segna il debutto del musicista nel panorama editoriale dell’Urbe. Comprende ventuno mottetti, scritti per un organico variabile da due a quattro voci, con accompagnamento di basso continuo. Pubblicati per la prima volta in partitura e corredati da uno studio storico-critico, riflettono uno stile compositivo caratterizzato da una schietta semplicità, ma ricco di sfumature vòlte a dare espressione agli “affetti” del testo intonato.
Francesco d'Amaretto Mannelli copista, filologo e lettore del Decameron
Enrico Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: X-372
Francesco d'Amaretto Mannelli è forse il copista che maggiormente ha influenzato la ricostruzione testuale e la ricezione di alcune opere di Boccaccio. Nel panorama dei copisti del Decameron, infatti, Mannelli si caratterizza non solo per l'elevato e costante grado di attenzione in fase di copia e per una notevole competenza sul versante linguistico-interpretativo, ma anche per un inedito scrupolo nel segnalare molti dei suoi interventi così da tenerli distinti dall'originaria lezione autoriale. Il presente volume esamina il rapporto tra la sua copia del Decameron e la tradizione manoscritta, a partire dal codice trascritto direttamente da Boccaccio, e offre l'edizione critica e commentata di tutte le postille lasciate da Mannelli in margine al testo.
Il Mugello dal Medioevo al Novecento. Storia e identità di una terra toscana
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 290
Vallata situata a cavallo tra la piana di Firenze e l'Appennino, crocevia dei principali assi viari che portavano - e tuttora portano - verso il nord della Penisola, il Mugello ha da sempre ricoperto una funzione strategica, finendo così con l'acquisire un ruolo significativo nella storia della Toscana. Il presente volume offre una lettura di lungo periodo (dal tardo Medioevo al XX secolo inoltrato) delle vicende storiche, artistiche, letterarie del Mugello: oggetto di analisi sono le modificazioni dell'assetto amministrativo, l'evoluzione demografica, la non comune fioritura artistica e la trasformazione, negli ultimi tre secoli, da sub-regione a prevalente economia agricola e silvo-pastorale ad area caratterizzata da interessanti sviluppi della manifattura e del terziario.
Florentine humanistic manuscripts. Revised and enlarged list from Albinia C. de la Mare, «New Research» (1985)
Giovanna Murano
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 298
L'opera di Giovanna Murano elenca circa 2.400 manoscritti prodotti in minuscola umanistica, la maggior parte dei quali identificati da Albinia C. de la Mare. Il lavoro si pone lo scopo di rendere più accessibile l'eccezionale contributo offerto nel 1985 della studiosa inglese sui copisti umanistici attivi a Firenze. L'elenco è ordinato per segnatura di collocazione dei codici, con indici propri per gli autori e per i copisti. Si è inoltre colta l'occasione per correggere alcune imprecisioni e inserire nuove informazioni.
«Lavora sempre più nel fondo, pensa sempre più in alto». Carteggio fra Pietro Mignosi e Giovanni Papini
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 84
Siamo nella prima metà degli anni Trenta: Giovanni Papini, investito del successo internazionale grazie alla sua "Storia di Cristo" (1921), è già autore di fama mondiale; egualmente impegnato dal punto di vista intellettuale, Pietro Mignosi è alla direzione de «La Tradizione», tra le riviste di punta della cultura cattolica italiana e centro propulsore di dibattiti e iniziative. Il presente volume propone il carteggio intercorso tra i due illustri personaggi tra il 1930 e il 1935: i toni usati sono amichevoli e onesti, e dal vivo confronto sul ruolo degli scrittori cattolici e sui testi letterari emergono inedite e luminose riflessioni critiche.
Figure e racconti leggendari nel teatro italo-iberico di epoca moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 144
Sin dall'antichità oggetto di riflessione collettiva, le leggende religiose e profane fondano la propria credibilità sulla componente emotiva che le contraddistingue, tanto efficace da persistere nel tempo. In epoca moderna, gli artisti e i letterati non solo ripresero numerose leggende diffuse già nel Medioevo, ma ne introdussero anche di nuove, provenienti, ad esempio, dalla civiltà greco-latina o dalla Bibbia. Tra i tanti ambiti in cui questi racconti trovarono massima espressione vi fu anche il teatro moderno: focalizzandosi sulle compagini italiana, spagnola e portoghese, il volume indaga le rivisitazioni di diverse figure e racconti leggendari (Rodomonte, Attila, Pedro I di Castiglia, Sant'Alessio) in campo drammaturgico.