Morcelliana
Rivista di storia del cristianesimo. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 536
Monachesimo e istituzioni ecclesiastiche in Egitto. Alcuni casi di interazione e integrazione
Maria Chiara Giorda
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 192
L'Egitto del IV e del V secolo, che vide fiorire e diffondersi il monachesimo cristiano, diviene paradigma imprescindibile per comprendere la dinamicità dei rapporti tra istituzioni religiose e fenomeno monastico, in termini soprattutto di interazioni e spartizione del potere anche secolare. In una prospettiva di multidisciplinarietà e di attento scandaglio delle fonti documentarie e dei testi letterari, il volume inquadra la questione sul piano terminologico per poi soffermarsi sulla figura del monaco e le sue peculiarità, con particolare attenzione al modo in cui il monachesimo veniva concepito dal mondo esterno. Monaci, chierici, vescovi erano membri di gruppi in parte autonomi, in parte sovrapposti che ricoprivano non soltanto funzioni religiose, ma anche sociali e politiche nel contesto dell'Egitto tardo-antico. Le rappresentazioni sociali dinamiche, messe per iscritto dalla società egiziana in quei brani documentari e letterari, animano un campo religioso prodotto da e producente i singoli attori (in questo caso, monaci, chierici, laici secolari): sistemi cognitivi, condizione e condizionamento del conoscere, che si ancorano e si oggettivano divenendo matrici di identità e fondatori di un senso comune. Sgomberando di fatto il campo da cliché ormai consolidatisi, il volume fornisce una critica storica alla vulgata della separazione e del distacco del monaco dal mondo e, dunque, anche dalle istituzioni ecclesiastiche, per ricollocarlo appieno in un ambiente religioso costituito da una rete di relazioni, connessioni, interazioni, capace a sua volta di modellare gli individui e i gruppi.
Rivista di storia del cristianesimo. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 240
Sommario: Il “medioevo cristiano” di Ernesto Buonaiuti A cura di Francesco Mores Francesco Mores, Introduzione Francesco Mores, Storia del “medioevo cristiano” Annibale Zambarbieri, Il giovane “modernista” e l'antico maestro. Ernesto Buonaiuti e Tommaso d'Aquino Federico Ferrari, Francesco d'Assisi «visto manipolato da Buonaiuti» Omar Brino, Filosofia religiosa, medioevo ed evo moderno nel confronto di Ernesto Buonaiuti con Rudolf Otto Claus Arnold, German Reform Catholicism, the Middle Ages and Modernity. Friedrich Schneider and Joseph Sauer on Gothic and Renaissance Art SAGGI Clara Stella, “I Only Show a Little of Her”. The Life of a Forgotten Domenican Sister, Fantina Gambara (1436-1517) Luca Sandoni, Tra ragion di Stato e ragion liturgica. La riduzione delle feste religiose nell'Italia di Benedetto XIV (1742-1756) Ivana Pederzani, “Vigilante pastore di Cristo”. L'arcivescovo di Milano Filippo Maria Visconti e l'offensiva giurisdizionalistica da Giuseppe II a Napoleone. Interventi: Antonio Montefusco, Dagli spirituali a Leone (e ritorno). Gli studi francescani, di Sylvain Piron. Tavola rotonda: A proposito di Lorenzo Geri - Michele Lodone, Letteratura medievale e testi profetici. Le profezie in versi nel Trecento Gian Luca Potestà, Profezie di città e per città (Italia, secoli XIII-XIV) Alessio Decaria, Varia fortuna e tradizione delle profezie trecentesche in versi José C. Santos Paz, ¿Profetas o poetas?
L'eticità: legge divina e legge umana. Antigone nella «Fenomenologia dello spirito»
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 192
Hegel ritiene che la ragione trovi compimento, diventando operativa e regolatrice del reale, nell'attività della legge, universale e insieme calata nella condizione dello spazio e del tempo. Di qui il conflitto impersonato dal dramma di Antigone, spaccato esemplare della coscienza etica. In queste pagine della Fenomenologia dello spirito proposte in una nuova traduzione – ampiamente commentate da Adriano Tassi che, nella Postfazione, ne chiarisce le premesse filosofiche e il contenuto –, Antigone rappresenta un momento in cui lo spirito, con l'esperienza del negativo e il conflitto tra la legge umana e divina, attinge nella sua concretezza l'universale, dando corpo alla contraddizione della legge umana che dell'assoluto può riflettere solo un aspetto.
Trattato di psichiatria
Eugen Bleuler
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 1120
Fede e psicologia. Per un dialogo reciprocamente fecondo
Bruno Forte
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 80
Se, come afferma il teologo russo Pavel Evdokimov, «non è la conoscenza che illumina il mistero, [ma] il mistero che illumina la conoscenza», c'è un rapporto stretto fra l'indagine sul mistero dell'inconscio umano – cara alla psicologia – e quella sulle profondità abissali del mistero divino, così come esso si è rivelato agli uomini in Gesù Cristo – cara alla fede e alla teologia cristiana. Il primato dell'ignoto sul già visto e sul già posseduto pone sia la psicologia sia la fede in una condizione di povertà, che si traduce nell'esercizio dell'interrogazione, dell'ascolto e dell'umiltà, aprendo a fecondità irraggiungibili per un pensiero che voglia presuntuosamente comprendere e spiegare tutto. Fede pensante e analisi psicologica scoprono così la ricchezza di una vicinanza in passato per lo più ignorata e spesso trascurata. Un libro che, nella sua essenzialità, schiude nuovi orizzonti di ricerca.
Introduzione agli apocrifi dell'Antico Testamento
Paolo Sacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 176
Con apocrifi dell'Antico Testamento si designa una vasta letteratura dai contorni indefiniti: opere composte in luoghi diversi e in un ampio arco di tempo, compreso fra il IV sec. a.C. e il IX sec. d.C. Il criterio alla base della loro catalogazione e raccolta è che l'autore pseudepigrafico sia un personaggio dell'Antico Testamento o a esso equiparabile. Molti di questi libri risalgono all'ambiente ebraico-palestinese ed egiziano prima della fine dello Stato ebraico e della distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) o nell'immediata vicinanza alla catastrofe. Parlare di apocrifi implica la considerazione di un canone: apocrifi sono libri esclusi dalla scelta di quelli “canonici” appunto, che muta secondo l'ispirazione religiosa sulla quale si sono formati. Il canone è motivato da un orientamento teologico, sul quale lo studioso non deve basarsi ma dal quale non può prescindere per comprendere gli influssi culturali e religiosi. Qui il contesto è quello della cultura ebraico-cristiana, quindi si considerano gli apocrifi ebraici di carattere religioso che non sono stati accolti in alcuno dei canoni tridentini. Ma è evidente che lo studioso, avendo per oggetto la storia e la cultura e volendo descrivere il pensiero ebraico nel suo sviluppo, deve usare tutti i testi disponibili, canonici e non canonici. Il volume si muove su due binari, uno antico e uno moderno: da un lato presenta i contenuti dei principali apocrifi del Secondo Tempio cercando di usare le loro stesse parole, come un'antologia; dall'altro traccia una storia della loro ricerca, inserita fra le vicende della nostra cultura moderna. È, infatti, con l'illuminismo e i suoi problemi che si cominciarono a studiare – fra le polemiche – gli apocrifi dell'Antico Testamento.
I nomi degli dei. Saggio di teoria della formazione dei concetti religiosi
Hermann Usener
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 496
I nomi degli dèi. Saggio di teoria della formazione dei concetti religiosi del 1896 costituisce, insieme ai due volumi delle Religionsgeschtliche Untersuchungen del 1889, il contributo più significativo di Usener ad una storia delle religioni fondata su di una filologia comparata che permetta di ricuperare "le tracce spirituali di un tempo scomparso". Usener vi affronta il classico problema delle origini del monoteismo dal politeismo attraverso l'ipotesi di un triplice passaggio evolutivo. All'inizio stanno gli dèi momentanei (Augenblicksgötter) che si manifestano soltanto per un istante in eventi particolari come la semina o il raccolto per poi svanire. Vengono poi gli dèi particolari (Sondergötter), sorta di dèi funzionali che agiscono in situazioni che si ripetono regolarmente. Infine, in una fase successiva in cui il nome del dio non è più collegato con la sua funzione, compaiono i tipici dèi personali del politeismo: in essi si sono fuse differenti divinità speciali con i loro nomi particolari. In questo modo è aperta la via per la formazione del monoteismo. (Giovanni Filoramo)
Humanitas. Volume Vol. 5-6
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 208
La coscienza
Romano Guardini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 80
L'autore, nelle tre meditazioni qui raccolte, ha inteso fare opera non teoretica, ma pratica: invitare, con l'urgenza di un appello rivolto alla singola persona, a un ripensamento del problema del bene, della coscienza e dei rapporti che li legano nel vivo dell'azione. Il testo è indirizzato a illuminare, in spirito religioso, che cosa sia concretamente il bene per colui che lo vuole attuare nella sua esistenza; e nell'unicità e assolutezza del bene, che ogni volta ci si propone e ci stimola a operare, ci fa contemplare il fulgore di santità del Dio vivente. Così la coscienza, che dal bene si lascia attirare, supera da una parte i pericoli di un moralismo astrattamente universale e superbo e dall'altra di un arbitrio universale. Essa attinge poi la sua perfezione cristiana quando, salendo alle vette del raccoglimento, vi schiude lo spazio dove può inabitare Dio con l’infinito delle sue sacre ispirazioni e con il dono delle grazie mistiche, che suggellano la dedizione suprema dell'uomo al Suo volere. Il procedimento "socratico", con la pacatezza della sua progressiva penetrazione, aggiunge persuasività al discorso.
Un nuovo volto della Chiesa? Teologia del Sinodo
Giacomo Canobbio
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 192
Nella vita della Chiesa è tornato in forma dirompente il tema della sinodalità. Questa rinnovata attenzione è dovuta alla riscoperta della partecipazione alla missione di Cristo nel mondo: il Concilio Vaticano II ha affermato che tutti i fedeli hanno il sensus fidei e quindi non soltanto possono contribuire a testimoniare la fede, ma anche a decidere gli orientamenti dottrinali e pastorali da assumere per custodirla e realizzarla. Questo riconoscimento ha risvegliato nella Chiesa cattolica la consapevolezza dell'utilità del Sinodo come strumento di attuazione della collegialità episcopale ed espressione della communio e della concordia che lo Spirito Santo crea nella Chiesa. Nel corso degli ultimi cinquant'anni l'istituzione fondata da Paolo VI ha trovato uno sbocco nel magistero di papa Francesco, che la descrive innanzitutto come esercizio di ascolto dal quale nessuno dei fedeli può essere escluso, in virtù dell'azione dello Spirito che opera in essi, rendendoli corresponsabili della missione e connaturali alla realtà divina. In quest'ottica la sinodalità produce nuove sfide per il futuro, richiede conversione e riforma per far sì che la Chiesa assuma un nuovo volto.
Dialettica hegeliana ed epistemologia analitica
Mario Dal Pra
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 208
Scrive Hegel: "Niente vien saputo che non sia nell'esperienza". Come si concilia questa affermazione con il sistema idealistico hegeliano? Mario Dal Pra si propone qui di dare risposta a tale interrogativo esaminando le opere di Hegel e ponendole in dialogo con quelle di Hume, Kant e Marx. Anticipando, con finezza e rigore, un tema di studio sorto nella filosofia angloamericana degli ultimi anni, a opera di John McDowell, Robert Pippin, Robert Brandom, Dal Pra pone inoltre a confronto l'idealismo hegeliano con il neoempirismo novecentesco, con particolare interesse a John Niemeyer Findlay e alla sua interpretazione di Hegel, inteso come un possibile "empirista critico-metafisico". Per Dal Pra, Hegel si muove sempre tra due posizioni contrapposte: da un lato vuol mostrare la costituzione dialettica dell'esperienza, dall'altro ne dà una giustificazione metafisica totalizzante; ammette il dato di fatto e lo "uccide"'' speculativamente. Si può allora concedere alla dialettica una funzione euristica che, depurata della sua natura metafisica, conosca la relazionalità della realtà, ma Hegel sembra così, paradossalmente, ammettere la finitezza della ragione umana. Per Dal Pra Hegel potrebbe essere, suo malgrado, un "realista".

