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Lindau

La cultura della controcultura

La cultura della controcultura

Alan W. Watts

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 128

Questo libro colloca la controcultura americana (ed europea) in una contesto culturale molto ampio, descrivendone i legami con tradizioni filosofiche e spirituali, quali l'induismo, il taoismo, il buddismo e lo sciamanesimo delle tribù asiatiche e americane. Il tema conduttore è l'esperienza che l'uomo fa di se stesso e del mondo. Alla visione egocentrica e miope della cultura dominante in occidente, Alan Watts contrappone una visione globale e armonica del tutto e di noi stessi e ci introduce a quelle «realtà» universali, transnazionali e transculturali (quali, ad esempio, l'unità di tutto ciò che esiste, il carattere armonico e spontaneo della natura ecc.) Che hanno informato di sé la controcultura degli anni '60.
14,50

La cultura dell'odio. Media, università e artisti contro Israele

La cultura dell'odio. Media, università e artisti contro Israele

Nathan Greppi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 422

Il 7 ottobre 2023 ha segnato una cesura nella storia d’Israele e del popolo ebraico: all’indomani del più grande massacro di ebrei avvenuto dopo la Shoah, in tutto il mondo si è fatto evidente un odio che fino a quel momento in molti non avevano voluto o non erano riusciti a vedere. Tra i principali focolai di questo sentimento vi sono ambienti che sarebbero preposti a contrastare il pregiudizio e l’intolleranza: i media, le università, il mondo dello spettacolo. Se in passato gli intellettuali e gli artisti si sforzavano di nascondere l’ostilità verso gli ebrei dietro la critica alle politiche israeliane, operando una distinzione tra antisionismo e antisemitismo, oggi l’odio fondato su basi etniche e religiose è assolutamente esplicito. Nathan Greppi svolge una disamina puntuale ed esaustiva dei molti modi in cui esso si manifesta nel mondo della comunicazione e in quello accademico, nella musica e nella letteratura, nel cinema e nei fumetti, nella convinzione che solo svelandone le radici e la natura si può sperare di contrastarlo e di costruire un dibattito più serio e proficuo. Prefazione Ugo Volli.
24,00

Schermi del Novecento. La storia del XX secolo vista attraverso il cinema

Schermi del Novecento. La storia del XX secolo vista attraverso il cinema

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 280

Il ’900 è stato il primo secolo ad avere l’ausilio delle immagini a commento del suo svolgimento. Un supporto che ha cambiato il modo di relazionarsi agli eventi, perché attraverso ciò che le immagini illustravano e rendevano oggettivo ha offerto al pubblico una nuova prospettiva. La conseguente trasformazione dei fatti storici in fiction ha trasferito su un altro livello le possibilità di narrazione, spesso sostituendosi al discorso storico originario. Ogni film è diventato una lente attraverso cui osservare il passato, un’interpretazione intrecciata con il presente e il riflesso della società che lo ha prodotto. Il cinema che narra la Storia è nello stesso tempo documento filtrato e discorso sociale e l’arduo compito di chi analizza le immagini è comprendere il modo in cui la Storia è stata raccontata e riflettere su quanto ha influenzato la sua rappresentazione. Questo volume – a cui hanno collaborato, oltre a Giampiero Frasca, Paola Brunetta, Vincenzo Chieppa, Manuela Russo, Andrea Santimone e Simone Tarditi – si propone di leggere cinematograficamente la Storia e storicamente ogni film realizzato per raffigurare un determinato periodo. Con il dichiarato obiettivo di raccontare il XX secolo come se fosse un lungo corredo di immagini, così come richiede la cultura essenzialmente visiva del nostro tempo. Uno strumento utile per la didattica, per gli appassionati di cinema e di Storia, per raccontare gli avvenimenti fondamentali attraverso l’analisi di film, per ripercorrere insieme criticamente un intero secolo.
22,00

Breve storia del Giappone. Dalle origini all'epoca Meiji

Breve storia del Giappone. Dalle origini all'epoca Meiji

Michel Vié

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 140

Quando ci si interessa alla storia del Giappone, la prima cosa che si incontra è la coscienza storica del popolo giapponese. Questo immaginario, prodotto in misura maggiore o minore dalle comunità nazionali e religiose, si basa su dati oggettivi, li sintetizza e li abbellisce e – poiché influenza il comportamento collettivo – si trasforma a sua volta in una realtà accessoria. In Giappone, l’immaginario storico è dei più semplici: si limita ad affermare come sue caratteristiche specifiche la continuità – il tempo lineare, senza un vero inizio o una vera fine – e l’omogeneità – una totalità sincronica –, includendo in questa associazione lo Stato, la dinastia imperiale, le numerose stirpi illustri od oscure la cui coalescenza forma la popolazione e, infine, il territorio del Paese. In effetti, l’originalità del Giappone sta nel fatto che il cambiamento avviene, come se fosse naturale, all’interno di un quadro immobile. Ma qual è la dinamica interna di questo Paese che, dalla preistoria al rinnovamento Meiji, è riuscito a mantenere la sua unità?
14,00

Lo spirito dello haiku

Lo spirito dello haiku

Torahiko Terada

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 64

Nel primo saggio che compone questo volume, "Lo spirito dello haiku", Terada esalta la qualità del componimento poetico breve, capace di evocare un mondo in poche righe. Quelli che agli occidentali possono apparire come semplici quadretti naturalistici sono in realtà il tentativo di tradurre in versi un’immagine, una sensazione fugace, risvegliando nella mente del lettore una serie infinita di associazioni. La rigorosa struttura formale non è percepita come un limite, ma come un dispositivo attraverso il quale affinare la capacità di percepire la natura e riflettere su sé stessi. Ne "I miei ricordi del professor Natsume Sōseki", Terada fa rivivere la figura del maestro, dagli anni di scuola fino alla sua morte. Sōseki non è soltanto il professore di inglese: è soprattutto la guida che lo accompagna nell’arte dello haiku e nella vita. È il confidente a cui chiedere consiglio nei momenti di sconforto e difficoltà, ma anche un intellettuale anticonformista, a tratti permaloso, capace di stimolare la curiosità e l’interesse degli allievi che lo circondano. Ne risulta un ritratto spontaneo e vivace, affettuoso e ironico insieme, di uno dei massimi scrittori giapponesi contemporanei.
12,50

Massoneria. Una introduzione

Massoneria. Una introduzione

Lino Sacchi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 352

Sulla data di nascita della prima Gran Loggia non esistono dubbi: è il 24 giugno 1717, quando quattro logge londinesi decisero di «federarsi». Ma sulla storia più antica della Massoneria, sulla sua «natura» e sulle sue stesse finalità il dibattito è aperto e non esiste massone che condivida esattamente le idee di un suo «confratello». In particolare, nella Massoneria moderna, o «speculativa», è possibile riconoscere un tessuto illuministico, sempre percorso da un «filo rosso» esoterico. Queste due anime coesistono, anche se spesso non trovano reciproca legittimazione. L’anima illuministica è quella che ha promosso l’impegno della Massoneria per la modernizzazione e la laicizzazione della società, ma questo per la Massoneria «esoterica» è una degenerazione che ha comportato il taglio di radici risalenti ad antiche religioni misteriche. D’altra parte è vero che intorno alla Massoneria le leggende sono sempre fiorite copiose, incoraggiate dall’alone di mistero che fin dai primordi l’ha circondata. Alcune di esse si sono sviluppate in narrazioni complesse, ispirate dai massoni stessi o dai potenti nemici che l’Istituzione annovera soprattutto nell’area latina. Valga per tutte il mito della «connessione templare», ancora oggi uno dei più vitali. Su questi diversi argomenti, Sacchi cerca di fare ordine e chiarezza, nella consapevolezza che la distinzione dell’aspetto storico da quello mitico non è sempre ovvia, nemmeno nelle logge. E senza tradire il principio che non esistono storia sacra e storia profana: solo buona storia e cattiva storia.
26,00

Angeli. Aforismi e brevi storie segrete

Angeli. Aforismi e brevi storie segrete

Fabrizio Caramagna

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2023

pagine: 96

I bambini sono così vicini agli angeli! Sanno che gli angeli esistono e parlano con loro. Crescendo si allontanano da quella luce invisibile ed entrano per sempre nel mondo grigio del visibile. Diventano adulti. Gli adulti si dimenticano degli angeli così come si dimenticano di avere un’anima. Ma a volte vengono sfiorati anche loro dal soffio dell’invisibile. E allora tornano a sentire… Questo libro è dedicato all’invisibile, all’anima e agli angeli che ci circondano.
12,00

I nuovi barbari. In Occidente è vietato pensare (e parlare)?

I nuovi barbari. In Occidente è vietato pensare (e parlare)?

Giulio Meotti

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2023

pagine: 128

Secondo la vulgata pseudoprogressista l’immigrazione è sempre un bene e le frontiere esistono soltanto per essere valicate, l’Occidente deve espiare la sua stessa esistenza, il genere è separato dal sesso ed esiste in infinite varianti, la famiglia naturale è male, il cristianesimo è un relitto da cancellare, la vita umana non inizia mai e finisce quando lo decidiamo noi, il transumanesimo è l’orizzonte dell’uomo contemporaneo... Si potrebbe continuare a lungo con questo campionario di affermazioni grottesche, e a lungo si potrebbe riderne, se le conseguenze non fossero libri proibiti, censurati e al macero; parole e idee vietate; intellettuali processati e accademici allontanati… Perché la «diversità» è sì la nuova bandiera, ma non vale se a essere diverse sono le opinioni. Come si può continuare nella difesa di una civiltà di cui non ci permettiamo di vedere la straordinaria e mostruosa trasformazione? Una civiltà che, per uno strano paradosso, volendo emancipare l’individuo lo ha reso schiavo? Qualche anno fa si è a lungo parlato di «scontro di civiltà»? Ma oggi forse non esistono neppure più civiltà che potrebbero scontrarsi, tutte sono scomparse a favore di una «cultura» standardizzata, i cui vari elementi sono difficilmente distinguibili se non per lievi e innocue differenze di colorazione. Quello a cui stiamo assistendo è piuttosto lo shock della non-civiltà. In questo nuovo regime, libertà illimitata e dispotismo illimitato non sono più in opposizione. Si sono fusi.
14,00

Il risveglio di Neo. Mitologia, gnosi, massoneria e metaverso da «The Matrix» a «Resurrections»

Il risveglio di Neo. Mitologia, gnosi, massoneria e metaverso da «The Matrix» a «Resurrections»

Paolo Riberi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2022

pagine: 224

Dal 1999, quando uscì "The Matrix", passando per il 2003, l’anno di "The Matrix Reloaded" e "The Matrix Revolutions", fino al 2022 e al recente "The Matrix Resurrections", la saga cinematografica di Neo non ha smesso di interessare e affascinare un pubblico sempre più esteso, incidendo profondamente sull’immaginario collettivo. Per la grande maggioranza degli spettatori il visionario racconto delineato dalle sorelle Wachowski parla di sinistre intelligenze artificiali, software, virus, astronavi e mondi virtuali così avanzati da risultare quasi indistinguibili dalla realtà. Ma siamo davvero sicuri che "The Matrix" sia soltanto l’ennesimo erede cinematografico dei racconti futuristici di Orwell, Asimov e Gibson? E se le registe non stessero affatto guardando a un oscuro domani, bensì al passato, e alla fiorente tradizione mitologica, religiosa ed esoterica dell’umanità? Muovendosi tra archetipi, mitologemi, vangeli gnostici, religiosità buddhista, sciamanesimo e simbologia massonica, l’agile saggio di Riberi conduce il lettore alla scoperta di ciò che realmente si cela nelle profondità della tana del Bianconiglio...
19,00

Il serpente e la croce. Duemila anni di Gnosi: dai vangeli apocrifi ai Catari, da Faust ai supereroi

Il serpente e la croce. Duemila anni di Gnosi: dai vangeli apocrifi ai Catari, da Faust ai supereroi

Paolo Riberi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2021

pagine: 340

Duemila anni fa alcune sette mediorientali sostenevano di essere depositarie di un insegnamento esoterico segreto, impartito da Gesù stesso ad alcuni eletti come Maria Maddalena, Giacomo, Tommaso e Giuda: nacquero così i vangeli gnostici, che rivoluzionavano radicalmente le dottrine del cristianesimo ufficiale. Il simbolo di questo movimento non era la croce, bensì il serpente, mitico portatore della Conoscenza. Nei secoli successivi il serpente gnostico è riuscito a mutare la propria pelle e a sopravvivere all’affermazione della Chiesa cattolica, assumendo nuove forme e ispirando movimenti religiosi come quello dei catari, opere come il Faust, poeti come William Blake e pensatori come Carl Gustav Jung. In particolare dopo la scoperta dei vangeli apocrifi di Nag Hammadi, nel 1945, lo gnosticismo ha continuato a esercitare un fascino potente e spesso segreto sull’immaginario contemporaneo. All’insaputa del grande pubblico – e anche di molti commentatori – le idee gnostiche permeano infatti svariati ambiti della cultura pop, dalla fantascienza di Philip K. Dick alla musica metal, dai fumetti di Alan Moore e Grant Morrison alle struggenti canzoni di Leonard Cohen, dal cinema (Matrix) alle serie tv (Dark, Westworld). Insomma, il serpente della Conoscenza, lungi dall’essersi estinto secoli fa, prosegue tuttora il proprio cammino. Prefazione di Domenico Devoti.
24,00

L'erede di Montezuma

L'erede di Montezuma

Carlo Coccioli

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2020

pagine: 520

«Io Cuauhtemoc, figlio di Ahuizotl, io Aquila-che-Cade, colui che parla, re di Tenotichlan, capo della Triplice Alleanza, imperatore, undicesimo e ultimo signore del Messico, capo degli uomini...». Chi parla è l'erede di Montezuma. Aspettando la morte per mano degli spagnoli, l'indomito re, nudo ma avvolto da una divina luce verde che è «pace e gioia», chiama a raccolta le forze e la memoria per narrare la sua vita e il dramma di cui è attore e testimone: il crollo della società azteca. Sfilano i ricordi: le durezze dell'infanzia e del collegio, le figure carismatiche della madre e del maestro; i sacerdoti e i potenti con le loro manovre, le feste e le solennità; l'eleganza delle vesti e degli ornamenti, lo splendore dei palazzi, dei templi, dei canali; le guerre «fiorite» e i sacrifici umani; le voci, i versi, le canzoni, le luci e le ombre, i foschi presagi e le crepe nell'edificio politico prima dell'arrivo dei bianchi, colpo di scena della storia. E si rincorrono le domande: perché tutto cade come un castello di carte sotto l'urto di un manipolo di barbari? È una fatale coincidenza quella dell'antica profezia che annunciava il ritorno degli dei esiliati da Oriente con lo sbarco degli Esseri - volgari, infidi, rapaci, affamati d'oro - sui lidi degli uomini? E la spettrale inerzia di Montezuma, «malato di Dio»? Era scritto, o c'è dell'altro? Nel suo volo d'addio l'Aquila azteca rivede ogni cosa al ralenti per cogliere i più fini frammenti dell'enigma, planando ad ali distese verso il tragico finale. Con L'erede di Montezuma, Coccioli adotta l'ottica dell'indigeno - geniale esperimento copernicano - squaderna zone inesplorate di un universo meraviglioso. Infondendo vita e poesia ai sedimenti inerti della tradizione storico-antropologica, svela a sorpresa il volto innocente della maestosa civiltà degli Aztechi.
24,00

La parte del colibrì. La specie umana e il suo futuro

La parte del colibrì. La specie umana e il suo futuro

Pierre Rabhi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2018

pagine: 54

Com'è possibile che l'umanità, che ha raggiunto un progresso tecnologico senza precedenti, non riesca a fare in modo che ogni uomo sul pianeta possa disporre di una casa, di cibo, degli indumenti essenziali, di cure adeguate, di un lavoro dignitoso commisurato alle sue possibilità? A questa domanda fondamentale - e sempre più urgente visti il degrado della nostra società e l'acuirsi delle disuguaglianze fra poveri e ricchi - la lettura di questo libro fornisce alcune risposte. Per l'autore la società potrà cambiare soltanto quando un'etica diversa guiderà le nostre azioni, sapremo instaurare un nuovo rapporto con la natura e abbandoneremo l'odierna "logica della crescita e della produttività", che si è rivelata rovinosa e incapace di risolvere i problemi, per una logica economica alternativa, davvero a misura d'uomo (con la creazione di fattorie e di piccoli centri abitati in cui si pratichi un'agricoltura di sussistenza, ad esempio, e una produzione industriale limitata ai beni veramente necessari). Con il suo stile semplice e diretto, Pierre Rabhi trasmette ai lettori una profonda simpatia per la terra e per il suo ideale di una sobrietà felice.
9,00

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