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Il Margine (Trento)

Elogio del fallimento. Conversazioni su anoressie e disagio della giovinezza

Elogio del fallimento. Conversazioni su anoressie e disagio della giovinezza

Massimo Recalcati

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2022

pagine: 272

Questo libro non è uno scritto. È fatto di una serie di conversazioni svoltesi nelle circostanze più varie, su riviste e in trasmissioni radiofoniche, tra il 1998 e il 2011, quasi tutte inedite in lingua italiana. Le parole sono state lasciate nella loro improvvisazione originale. Il lettore potrà notare che alcuni temi ritornano con insistenza; sono quelli del desiderio e del godimento, del disagio della giovinezza e dei suoi sintomi, delle anoressie-bulimie e delle mutazioni antropologiche che caratterizzano il disagio della nostra Civiltà, dell'esperienza del fallimento come antagonista al discorso del capitalista e della crisi diffusa del discorso educativo. Attraverso Lacan (accostato qui al Pasolini luterano), Massimo Recalcati, meditando sulla propria pratica clinica di psicoanalista, offre una visione lucida e appassionata del nostro tempo e dei sintomi che lo rappresentano, insieme a una sintesi chiara ed efficace del proprio itinerario di ricerca che può considerarsi una prima introduzione generale al suo pensiero.
18,50

Prima di Adamo

Prima di Adamo

Jack London

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 184

Insieme a Dentone, Orecchio Pendulo, la Svelta, Occhio Rosso, il piccolo cacciatore avvizzito del Popolo del Fuoco, Ossobuco, il Glabro e tanti altri personaggi così simili agli umani ma non ancora del tutto tali, il protagonista anonimo di questo romanzo breve viaggerà alla ricerca di un luogo sicuro per far prosperare la sua specie. Il lettore dovrà decidere se dar retta a quello che sembra un resoconto allucinato di un giovane uomo del primo Novecento o se davvero si tratti del resoconto fedele di un'esistenza precedente, vissuta decine di migliaia di anni fa, in pieno Pleistocene. In Prima di Adamo London ci mostra come la vittoria del male e dell'entropia, incarnati da Occhio Rosso, l'orribile bruto, il personaggio simbolo della violenza cieca che tuttora caratterizza troppe espressioni del genere umano, si avvera quando ci allontaniamo dalla razionalità e dal pensiero collaborativo. Un monito valido ancora oggi.
13,00

La pazienza della quercia. Sei lezioni dalle piante al genere umano

La pazienza della quercia. Sei lezioni dalle piante al genere umano

Beronda L. Montgomery

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 172

Abbiamo oggi miriadi di informazioni sul ruolo essenziale che svolgono le piante per la vita umana, ad esempio producono l'ossigeno e ci forniscono nutrienti sotto forma di frutta, verdura e semi. Eppure molto spesso, pur facendo parte dello sfondo delle nostre giornate, tendiamo a escluderle dal nostro campo visivo. Siamo attirati da ciò che si muove trascurando il mondo vegetale per la sua apparente lentezza. Ma le piante, come ci illustra con passione e maestria Beronda L. Montgomery, sono protagoniste attive della loro esistenza: esse sanno «cosa» e «chi sono», e usano questa conoscenza per prosperare in ogni angolo del pianeta. Le piante distinguono parenti, amici e nemici e sono in grado di rispondere alla competizione ecologica nonostante non abbiano la capacità di combattere o fuggire. Le piante sono persino capaci di comportamenti trasformativi, che consentono loro di massimizzare le loro possibilità di sopravvivenza. È giunto il momento di soffermarsi a guardare con occhio diverso i prati lungo la strada per andare al lavoro o il giardino fiorito del vicino. Possiamo imparare moltissimo sullo «stare al mondo» apprendendo quel che le piante hanno da insegnarci.
16,00

Riso e pianto

Riso e pianto

Giacomo Poretti, Eraldo Affinati

Libro: Copertina morbida

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 59

Un grande scrittore con l'occhio dell'educatore, Eraldo Affinati ("Campo del sangue", "La città dei ragazzi", "Elogio del ripetente", editi da Mondadori, "Italiani anche noi", per il Margine) racconta le storie difficili degli adolescenti fragili, dei profughi e delle loro famiglie, per scoprire che dal dolore può nascere il coraggio del futuro, che le lacrime seminano vita. Un grande comico con l'occhio del teologo, Giacomo Poretti del famoso trio Aldo, Giovanni e Giacomo, racconta il miracolo dell'ironia che ribalta l'ordine normale del mondo, dell'allegria "di cui sarà pieno l'aldilà"
10,00

Il ritorno del pendolo. Psicoanalisi e futuro del mondo liquido

Il ritorno del pendolo. Psicoanalisi e futuro del mondo liquido

Zygmunt Bauman, Gustavo Dessal

Libro: Copertina morbida

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 180

Un saggio scritto a quattro mani, frutto dell'incontro tra Zygmunt Bauman, uno dei più importanti pensatori contemporanei e Gustavo Dessal, famoso psicoanalista. Il dialogo tra i due prende avvio dall'intersezione tra psicoanalisi e sociologia, muovendo dall'eredità di Freud. Ne risulta una conversazione che non si limita all'analisi delle affinità tra i due campi del sapere, ma diventa l'esempio di quanto può essere produttiva la dialettica tra discipline per analizzare e restituire la complessità e le aporie del contemporaneo. Nonostante, infatti, libertà e sicurezza non possano vivere l'una senza l'altra ma nemmeno convivere in equilibrio, gli uomini continueranno per sempre a ricercarne il punto di sintesi, un punto impossibile da trovare se non nel movimento oscillatorio del pendolo, il quale ripercorre la stessa traiettoria diverse volte e in versi opposti. Esattamente come qualsiasi ricerca della verità e del sapere può e deve essere: pendolare e infinita.
16,00

Se li guardi

Se li guardi

Amedeo Savoia

Libro: Copertina morbida

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 183

Queste storie, nate nel vasto mondo e raccolte dietro alle mura delle carceri, rimangono in mente, non si può non essere coinvolti e ascoltarle distrattamente. Se li guardi, se li ascolti, i protagonisti di questa raccolta oltrepassano quella barriera che, d'istinto, una persona «libera» mette tra sé e chi si trova ad abitare un istituto penitenziario. E allora si farà caso come gran parte dei detenuti che raccontano le loro vicende a Savoia si sono ritrovati a violare la legge sulla sottile linea d'ombra che separa l'età dei giochi da quella adulta. Piccoli furti e abuso di droghe, che non sono stati estemporanei, non sono rientrati in una «normalità» ma li hanno condotti dietro alle sbarre. «Se sono finiti in galera, se la sono cercata» siamo abituati a pensare. Sapere i colpevoli rinchiusi lontani da noi porta a un senso di sicurezza. Ma è solo incontrandoli, anche soltanto attraverso un racconto, che possiamo capire quanto sia necessario concepire il carcere come un luogo teso a riabilitare e non a punire.
16,00

Il tao della decrescita. Educare a equilibrio e libertà per riprenderci il futuro

Il tao della decrescita. Educare a equilibrio e libertà per riprenderci il futuro

Serge Latouche

Libro: Copertina morbida

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 115

«Una società che mira alla crescita per la crescita è una società assurda e condannata al fallimento» La società del consumo di massa globale si trova in un vicolo cieco. L'idea di una crescita senza limiti - quando la realtà fisica, biologica e geologica del pianeta appare invece limitata - contiene in sé i prodromi della catastrofe. Ecco allora che un nuovo paradigma economico, che abbia come obiettivo l'armonia con l'ambiente, proprio come avviene ad esempio nelle tradizioni orientali, potrebbe essere la nostra scialuppa di salvataggio. In un dialogo serrato con Lanza, Latouche rivela che avrebbe potuto, e forse dovuto, proclamarsi un «ateo della crescita» o, a essere più rigorosi, un fautore dell'«a-crescita». Dal momento che, mentre alcune cose posso crescere esponenzialmente, altre invece non devono farlo, se ci si accorge che minano le basi del nostro vivere insieme. In un mondo minacciato dai cambiamenti climatici, anche l'espressione «sviluppo sostenibile», oggi sulla bocca di tutti, è di fatto un ossimoro: lo sviluppo in sé e per sé è palesemente non sostenibile e la nostra stessa sopravvivenza richiede nuovi schemi di pensiero.
10,00

Cosa fare delle nostre ferite? La fiducia e l'accettazione dell'altro

Cosa fare delle nostre ferite? La fiducia e l'accettazione dell'altro

Michela Marzano

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 113

Questo libro affronta un tema particolarmente spinoso ai nostri giorni: la trappola in cui moltissime persone si impigliano ascoltando le sirene di una società che propone e impone un modello di individuo costantemente capace di esercitare controllo e padronanza. Le nostre ferite - le faglie, le fratture, le mancanze del nostro essere - vengono messe al bando e spesso ci rassegniamo a considerarle gravi errori e a trattarle come pattume che finiamo per nascondere sotto il tappeto della nostra consapevolezza. Capita così di produrre un corto circuito fra la nostra parte "accettabile" e quella parte di noi che è fragile, spaventata e per ciò stesso "impresentabile", sfoderando agli occhi del mondo e ai nostri stessi occhi un'autonomia posticcia che non solo ci dissocia ma ci impedisce persino di accettare gli altri, come noi abitati da debolezze e imperfezioni, in una spirale di proiezioni che ci lasciano sempre più soli e ciechi rispetto alle occasioni di creare legami autentici. È indispensabile fare i conti con le proprie fragilità. La fiducia ci espone al rischio del tradimento, ma se non si accetta di correre questo rischio si resta murati nei ruoli dello spettatore e dell'antagonista. Vivere sul serio la propria vita è molto più di questo.
10,00

Dopo la violenza. Lo stupro e la ricostruzione del sé

Dopo la violenza. Lo stupro e la ricostruzione del sé

Susan J. Brison

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 227

La mattina del 4 luglio 1990, durante una passeggiata nel sud della Francia, Susan J. Brison viene aggredita senza preavviso, massacrata di botte, stuprata, strangolata fino a perdere conoscenza e, creduta morta, abbandonata nel bosco teatro della violenza. Sopravvissuta e curata, il suo mondo è però stato distrutto. Filosofa per formazione si accorge che la sua specializzazione non poteva aiutarla a dare un senso a ciò che le era accaduto, e che molti dei presupposti fondamentali sulla natura del sé e sull'ambiente che la circonda devono essere ripensati daccapo. Al tempo stesso memoir di un percorso di guarigione e un'esplorazione filosofica del trauma, questo saggio esamina la distruzione e il rifacimento di un sé all'indomani della violenza. Esplora, da una prospettiva interdisciplinare, memoria e verità, identità e sé, autonomia e comunità. Offre un accesso all'esperienza di una sopravvissuta a uno stupro, nonché riflessioni critiche riguardanti una società in cui le donne abitualmente temono e subiscono violenza sessuale. Se il trauma sconvolge la memoria, separa il passato dal presente e rende incapaci di immaginare un futuro, l'atto di testimoniare, sostiene Brison, facilita il recupero integrando l'esperienza nella storia della vita del sopravvissuto.
19,50

Il senso della specie. Perché la cultura planetaria è il destino dell'umanità

Il senso della specie. Perché la cultura planetaria è il destino dell'umanità

Sara Hejazi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 154

«La maggior parte dei gruppi che resistono o si oppongono alla cultura planetaria non sono, in realtà, consapevoli del fatto che non stanno reagendo alla modernità, ma si stanno opponendo alla nascita di una civiltà multiculturale, all'interno della quale le persone, diverse tra loro per colore della pelle, credo e gruppo etnico, condividono lo stesso senso della specie». In un mondo dove si continuano a perseguitare persone perché diverse culturalmente c'è da sperare, come sostiene l'autrice di questo agile saggio, che si tratti oramai solo degli ultimi rigurgiti di violenza prima del tramonto definitivo dell'«io sono migliore di te», che per millenni ha caratterizzato l'interazione tra gli esseri umani. Il sequenziamento del genoma umano, la ricerca di una riproduzione artificiale della vita, la sfida alla morte caratterizzano la ricerca di senso attuale. L'umanità si sta plasmando culturalmente su basi molto simili da un angolo all'altro del pianeta, spinta fondamentalmente dalla necessità di affrontare o trovare soluzioni per le stesse identiche sfide e trasformazioni: i cambiamenti climatici, le pandemie, l'avvento dell'intelligenza artificiale, solo per citare quelle più evidenti in questo primo scorcio di XXI secolo.
13,00

Le sorgenti del male

Le sorgenti del male

Zygmunt Bauman

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 104

Che cos'è il male oggi? In che modo si può dire che le sue manifestazioni, le sue spinte, le sue modalità di aggredire il tessuto del mondo e delle persone che lo abitano si siano modificate? Zygmunt Bauman, uno dei più grandi pensatori viventi, già nel 1989, con "Modernità e olocausto", aveva riletto le atrocità del Terzo Reich sovvertendo l'opinione comune che si fosse trattato di un "incidente" della Storia e dimostrando che invece la "società dei giardinieri" illuministi (bene attenti a estirpare le "erbacce") aveva raggiunto con l'olocausto il suo risultato più esemplare. In questo libro Bauman compie un ulteriore decisivo passo avanti nell'identificazione del "male" ai giorni nostri. E lo fa con una ricognizione delle tesi fallaci che si erano affermate nel Novecento (dalla "personalità autoritaria" di Adorno alla "banalità del male" di Hannah Arendt) per mostrare poi, in un corpo a corpo con le opere di Jonathan Littell e di Günther Anders, che la presa di distanza dagli esiti dei nostri atti distruttivi (resa non solo possibile, ma obbligata, dalle mirabilia tecnologiche e dalla costrizione "diversamente morale" a non sprecare armi la cui produzione ha richiesto quantità esorbitanti di denaro) contribuisce a erodere la nostra sensibilità già gravemente indebolita, malcerta, afona.
10,00

Ground zero. 11 settembre 2001. La nascita del presente

Ground zero. 11 settembre 2001. La nascita del presente

Stefan Weidner

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine (Trento)

anno edizione: 2021

pagine: 288

Il presente comincia l'11 settembre 2001: una data che sancisce la fine, o l'inizio della fine, dell'egemonia culturale e politica degli Stati Uniti. Pensiamo alle conseguenze, immediate e lontane, della «guerra al terrore» che l'Occidente dichiarò in risposta a quell'attacco frontale: lo scontro con la civiltà islamica, gli orrori di Guantanamo, l'impegno militare e poi la ritirata in Afghanistan e in Iraq, l'ascesa del populismo e del nazionalismo... E se Bin Laden avesse vinto? Se fosse riuscito a spezzare una volta per tutte l'incantesimo della presunta superiorità occidentale?
18,50

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