Il Margine (Trento)
Il tirocinio della democrazia. Una genealogia per la scuola del presente
Vanessa Roghi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 104
«Sapere a memoria la Costituzione, sapere come funziona il parlamento, sapere in ogni suo regolamento come funziona la repubblica democratica non basta a fare di una persona una persona educata alla democrazia». Il 2 giugno 1946 l’Italia cambia forma di governo passando da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare e democratica. Quel che molti dimenticano è che la scuola italiana fino ad allora era stata liberale, nazionalista, patriottica e, durante il Ventennio, fascista, antisemita e razzista. Non era mai stata democratica. Eppure si dava per scontato, allora come oggi, che dovesse essere proprio la scuola a dare le prime indicazioni a ragazzi e a ragazze circa la sostanza dell’essere cittadini consapevolmente democratici. Ci vorranno invece anni di battaglie, come ci rammenta Vanessa Roghi, per adempiere ai dettati costituzionali che prevedono una scuola plurale e per tutti. Quel che risulta evidente è che la democrazia la si fa praticandola, facendola diventare un tirocinio costante, che prevede un allargamento dei soggetti di diritto, sia a scuola (alunni e alunne) sia fuori (famiglie), in uno sforzo relazionale continuo. L’alternativa alla democrazia sappiamo quale è, e non è detto che non ci riattenda in un prossimo futuro.
Polvere alla polvere. Un'indagine tra i mestieri della morte
Campbell Hayley
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 280
Come affronta la morte chi se la ritrova sul posto di lavoro tutti i giorni? Come si rapporta — o, meglio, non si rapporta — la società occidentale con i lavoratori dell’industria funeraria o con chi ha a che fare con la gestione del lutto? Attraverso il dialogo con le persone che lavorano con i defunti, Hayley Campbell tenta di capire se e come la morte influisce sul loro modo di vivere. Arricchite da approfondimenti di carattere storico e filosofico, le riglessioni personali dell’autrice, da sempre affascinata dalla morte, porteranno il lettore a interrogarsi sul mistero della fine della vita partendo da testimonianze di prima mano sui suoi aspetti più pratici. Nel corso della sua indagine Campbell incontrerà investigatori della omicidi, imbalsamatori, un’ostetrica specializzata in lutti, un ex boia responsabile di sessantadue esecuzioni, becchini che hanno già scavato le proprie tombe, un uomo che ha fondato un’azienda per ripulire i luoghi in cui è stato commesso un crimine, tecnici che studiano modi per conservare cadaveri congelati in vista di un futuro risveglio e tanti altri professionisti che hanno come minimo comune denominatore la morte.
L'anno dell'influenza animale
Laura Jean McKay
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 352
Jean Bennett è una donna sola che vive facendo la guida turistica in una riserva. Sente un naturale trasporto verso gli animali del parco, in particolare verso un dingo di nome Sue, e, di tanto in tanto, si occupa di loro, violando le regole imposte dalla struttura. Alcolista, abbandonata dal marito e dal figlio, un giorno a settimana si impone di restare sobria, per occuparsi della nipotina di sei anni, Kimberly. A turbare il già precario equilibrio di Jean, dagli schermi TV arriva la notizia che nel sud del Paese sta dilagando un’epidemia di un’influenza mai vista prima. Un virus consentirebbe a umani e animali d’intendersi, ma le cose stanno davvero così? O è tutto un complotto? Ben presto il contagio, e con esso il caos, raggiunge anche Jean, che di lì a breve verrà infettata. Inizia così un viaggio allucinato in un mondo nel quale le voci degli animali sono dappertutto — nei casi più gravi si possono udire persino i pensieri degli insetti —, privando gli esseri umani dei loro punti di riferimento e a volte della ragione. Ad accompagnarla fedelmente in questo viaggio, nel quale Jean rischierà di perdere tutto ciò che ha di più caro, sarà proprio Sue, in grado di condividere fino alla fine con la protagonista le proprie emozioni.
Manifesto della classe dei servi. Contro la fine del lavoro
Simone Cerlini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 200
«L'idea che le persone si allontanino dal mercato del lavoro per liberare tempo all'ozio creativo può venire in mente solo a chi può vivere il lavoro come gioco e non come condizione essenziale». Perché leggiamo saggi e articoli tesi a convincerci che non ci può essere soddisfazione in ciò che facciamo? Dobbiamo credere alla retorica delle dimissioni volontarie che piace così tanto ai media? Forse davvero alcune persone, primi fra tutti i benestanti intellettuali, hanno interiorizzato una forma di snobismo per cui devono essere premiati, remunerati e riconosciuti per il solo fatto di esistere, alterando così la loro percezione del lavoro, tanto da teorizzarne uno tagliato su misura per loro. Si ha l'impressione che chi propone la fine del lavoro non ne comprenda l'essenza fondata sulla relazione e sulla reciprocità. Coloro che non godono di rendite, chi vive del proprio stipendio, «servi» in quanto lavoratori, quindi servitori per definizione, poiché orientati ai bisogni e agli interessi degli altri, non chiedono però la fine del lavoro ma anzi lo difendono. La classe dei servi sa che lavorare è il modo migliore per vivere in una società democratica e solidale, lasciando che siano i signori e i loro cortigiani a pensarla diversamente.
Dolore
Salvatore Natoli, MichaelDavide Semeraro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 72
Il dolore è prima di tutto un’esperienza: immediata, invasiva, individuale. Che cosa compie l’esperienza del dolore nella vita e nella biografia delle persone? La rende più ricca e tesa, la approfondisce, o semplicemente la spezza, la abbrutisce? Il filosofo — Salvatore Natoli — mette in luce lo scandalo della domanda aperta del dolore, e la faticosa via che gli uomini devono percorrere per trovare un barlume di senso che lo renda vivibile. Il monaco — MichaelDavide Semeraro — da parte sua riconosce che la fede non chiude semplicemente la domanda con una risposta facile e definitiva, ma la affronta alla luce del mistero della croce di Cristo, che nel momento stesso in cui denuncia il dolore e la sua assurdità lo iscrive in una dinamica di amore.
We matter. La fine delle oppressioni
Emilia Roig
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 368
La maggioranza delle persone rifiuta l’oppressione, la disuguaglianza e la discriminazione. Eppure l’attivista e politologa Emilia Roig ci mostra come il razzismo si interseca ogni giorno con tantissime varianti discriminatorie presenti nella vita di tutti. Per molti uomini e persone bianche, etero e non disabili, è però più facile rimanere in silenzio che sfidare attivamente i sistemi che li hanno costruiti come superiori, o anche semplicemente accorgersi che godono di un costante privilegio. Per cambiare lo stato delle cose al di là degli slogan e delle giornate di solidarietà, le persone che fanno parte dei gruppi dominanti devono essere in grado di sopportare che i gruppi minoritari le rimproverino; devono essere in grado di accettare le emozioni negative che ne derivano, come la rabbia, la frustrazione e il risentimento. Roig espande la nostra consapevolezza di come le condizioni che consideriamo «normali» — la suddivisione dei compiti in famiglia, il corpo maschile assunto come standard in medicina, lo stigma della colpa per chi ha vissuto l’esperienza del carcere — siano in realtà il frutto di un’evoluzione storica, sottolineando che il nostro mondo potrebbe essere completamente diverso. Un primo passo per cambiare è smettere di ignorare il dolore che l’oppressione provoca.
Favole dal mio rifugio antiaereo
Oleksij Cupa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 240
Favole dal mio rifugio antiaereo intreccia le storie degli abitanti di dodici appartamenti di una palazzina di Makijivka nell’Ucraina orientale alla vigilia del conflitto del 2014. Anche se l’imminenza della guerra non pesa sui personaggi ¬ no alla fine delle vicende narrate — quando l’autore si ritroverà con loro nel seminterrato dell’edificio mentre la città viene bombardata —, un che di inevitabile, come il caldo torrido di quell’estate, incombe su tutte le loro storie. Dall’anziana casalinga maltrattata dai familiari, alla nonna adorata dalla nipote che ascolta i Sigur Rós, dagli ex satanisti male in arnese che cercano l’aiuto di un vecchio amico, al duo di immigrati che complotta contro i politici locali, dall’improbabile coppia del piano terra, che tende agguati ai primi che capitano, allo spirito del prigioniero di guerra tedesco, che infesta le pareti degli appartamenti, non dimenticherete tanto facilmente i personaggi di Čupa. Gli abitanti dell’edificio sono infatti del tutto reali e fantastici in modo verosimile, in parte fittizi e in parte precursori dell’incubo che sconvolgerà il Donbas. Un romanzo che si legge come un’ode agli amici perduti e dimenticati, o forse mai nemmeno conosciuti.
Il cervello aumentato, l'uomo diminuito
Miguel Benasayag
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2022
pagine: 248
Se l'amore, la libertà, la memoria sono effetti più o meno illusori di processi fisiologici cerebrali, è la stessa unità dell'uomo che oggi sembra disperdersi. L'ibridazione fra mente e computer assicura all'uomo nuovo, dal cervello aumentato, impianti e neuroprotesi con incredibili potenzialità: vedere al buio, udire a distanza, scaricare competenze, recuperare o modificare i ricordi perduti... tutto questo in un momento in cui le promesse storicistiche e teleologiche di un mondo venturo e perfetto sono venute meno una dopo l'altra. Miguel Benasayag tenta in questo saggio di comprendere le ricadute antropologiche di questa rivoluzione, soprattutto nelle sue derive più riduzioniste, alla ricerca di un'alternativa umanistica alla colonizzazione tecnocratica della vita e della cultura.
Le piste di carta
Mauro Maggiorani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2022
pagine: 248
Miro Casadei è un ispettore archivistico onorario. Non appartiene, dunque, alle forze di polizia. Le sue indagini riguardano carteggi antichi e moderni, commerci clandestini di beni culturali e segreti di famiglia, come quelli che ruotano attorno all’archivio dei fratelli Adelmo e Saturno Rosati, che furono dirigenti nella Romagna fascista. Rimasto inaccessibile per settant’anni, l’archivio svelerà una storia di vendette e sparizioni risalenti al secondo conflitto mondiale. Segreti che potrebbero mettere a repentaglio perfino la vita dell’ispettore. Nel frattempo Dima, il gigantesco e muto amico serbo di Miro, in una casa sul litorale adriatico ha recuperato carte appartenute al padre di Giovanni Pascoli, Ruggero. Tra realtà storica e invenzione narrativa i documenti racconteranno modalità e motivazioni sull’assassinio del padre del poeta. E, mentre le indagini di Miro si dipanano, lo stesso fanno le colline fuori dal finestrino della sua Lada, che si rincorrono l’una dietro all’altra, svanendo e ricomparendo all’orizzonte tra le curve dell’Appennino romagnolo.
Sull'ingiustizia
Amartya K. Sen
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2022
pagine: 152
«Riuscire a pensare travalicando i confini nazionali e porsi coscientemente problemi sulla giustizia globale può rafforzare i canali che già esistono per migliorare la libertà umana e la giustizia sociale e può aprirne di nuovi al servizio di questa causa così importante». Amartya Sen propone in questo volume una sintesi potente e ragionata della riflessione sulla giustizia, riflessione che - a partire da quella che fu l'opera più importante della sua carriera, "L'idea di giustizia" - costituisce l'oggetto privilegiato dei suoi studi. Ponendosi sul versante opposto a quello dell'istituzionalismo trascendentale, Sen sceglie un approccio alternativo che trova i suoi riferimenti metodologici nel filone che va da Adam Smith a John Stuart Mill, passando per Jeremy Bentham e Karl Marx. Prende forma quindi una teoria della giustizia comparativa e non astratta (che non si concentra sull'isolamento di un modello ma analizza le istituzioni concrete e i comportamenti reali), relazionale e non utilitarista (che rifiuta la centralità del reddito optando per quella delle capacità), che si serve della scelta sociale come strumento di indagine, che valorizza le preferenze individuali e la loro pluralità eleggendo il confronto pubblico come loro spazio di dialogo.
Arca di ossa
Henry Dumas
Libro: Copertina morbida
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2022
pagine: 176
Presentati per la prima volta in traduzione italiana, i racconti visionari di Henry Dumas si sviluppano nel profondo e sonnolento Sud degli Stati Uniti, sulle sponde del Mississippi, nei campi di cotone o ai margini delle miniere di bauxite, là dove gli afroamericani valevano meno degli animali e dei bianchi poveri come loro. Il degrado culturale, un ambiente devastato e il rischio di essere uccisi per nulla accompagnano sempre la vita dei suoi giovanissimi protagonisti. I ragazzi di Dumas possono riscattarsi soltanto attraverso l'istruzione e la rivendicazione dei propri diritti, o scoprendo il potere salvi co e confortante delle tradizioni ancestrali della diaspora africana. La caccia al nero e la minaccia della violenza sono presenti tuttavia anche nei racconti ambientati per le strade di New York e negli appartamenti di Harlem, in un Nord non meno ostile, tra le fiamme delle rivolte dei tardi anni Sessanta. La scrittura di Dumas ammalia i lettori lasciandoli con la sensazione di aver letto vicende del tutto realistiche eppure a volte a un passo dal sovrannaturale - sogni, allucinazioni o autentici squarci su un mondo altro? -, in bilico tra afrofuturismo e afrosurrealismo.
Primavera ambientale. L'ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra
Ferdinando Cotugno
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2022
pagine: 152
«Il primo gesto di attivismo climatico, il più doloroso e radicale, prima ancora di prendere la parola in pubblico, scendere in piazza e cercare alleanze, è cambiare noi stessi». All’inizio del XXI secolo non sono più i partiti ma movimenti come i Fridays for Future o Extinction Rebellion a occultare dietro a iniziative apparentemente simboliche come uno sciopero scolastico un messaggio radicale, le premesse per una «rivoluzione unicorno», una rivoluzione che contro ogni apparenza scoppi davvero. La critica al sistema capitalistico passa ora per l’idea di giustizia climatica, alla base dell’azione ecologista contemporanea, che vuole innanzitutto denunciare il suo e etto negativo sulle possibilità di sopravvivenza biologica della specie umana. Sarà una critica di massa al capitalismo a salvare il mondo dal disastro climatico?