Foschi (Santarcangelo)
Miti del mondo classico. Testo latino a fronte
Igino l'Astronomo
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2018
pagine: XLIII-415
I "Miti del mondo classico" ("Fabulae") sono un'antologia di racconti mitologici tramandata per intero solo nella prima edizione a stampa (1535), basata su un manoscritto oggi perduto, un testo molto noto già in antico, al punto da essere stato perfino tradotto in greco. L'opera si compone di una breve parte iniziale, che di fatto è una teogonia, cioè un elenco genealogico di dei, entità e personificazioni a partire dal caos originario, e poi di un'ampia serie di testi narrativi (appunto fabulae), che espongono diverse storie di miti e di personaggi mitologici. Molto fortunata anche nella tradizione scolastica per lo stile apparentemente semplice, l'opera è interessante non soltanto dal punto di vista storico-letterario, ma anche da quello più generalmente culturale, perché in molti casi rappresenta l'unica fonte per determinate varianti mitologiche e costituisce dunque un momento importante per lo studio della circolazione dei miti dall'antichità al mondo moderno.
I lavoratori del mare
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: XI-484
Pubblicato nel 1866, "I lavoratori del mare" contiene tutti i temi cari all'autore francese, tra cui le sfumature dell'animo umano e la condizione degli umili, ma con l'aggiunta di un nuovo elemento: la volontà dell'uomo di contrastare, con astuzia e tenacia, la cieca forza della natura. Il protagonista Gilliat, marinaio emarginato dalla società, lotta contro le avversità dei mari per conquistare l'amore della bella Déruchette. Malauguratamente i suoi sforzi saranno vani, poiché non vi sarà per lui ostilità più grande che il rifiuto della donna amata.
Canne al vento
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: XXX-208
"Canne al vento" (1913) – il romanzo probabilmente più famoso di Grazia Deledda – rivela appieno una spiccata attitudine dell'autrice per la penetrazione psicologica e l'analisi socio-culturale dei drammi profondi che tormentano e talora sconvolgono le coscienze umane. La vicenda è ambientata nella terra d'origine e narra un'intensa storia d'amore immersa in un mondo quasi primordiale e mitico, ove le passioni umane sono dominate da un forte senso del peccato e da un'inesorabile fatalità. Fra tardo verismo e decadentismo, con un'impronta del tutto originale e straordinariamente suggestiva, la scrittura della Deledda mostra ancor oggi tutta la sua sapiente capacità di evocare i drammi senza tempo della mente umana.
Endimione. Testo inglese a fronte
John Keats
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: XLII-277
L'entusiasmo e l'amore per l'arte classica e l'antica Grecia portarono il giovane Keats a comporre una romantica e nostalgica celebrazione di un'arcadia perduta, gremita di ninfe, pastori, driadi e dee innamorate, sull'orizzonte immobile di una primavera senza tempo. Composto nel 1817 e pubblicato nell'anno successivo, "Endymion" è la storia di un amore sognato e caparbiamente inseguito fra i contigui e cangianti regni della veglia e del sonno. Ricco di episodi d'intensa liricità, ma stagnante, talora, nel suo esasperato decorativismo, l'opera rappresentava per Keats il primo ma insicuro passo di un "interminabile cammino in salita" verso il tempio della fama.
Tutte le poesie
Edgar Allan Poe
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: LVI-115
Le poesie di Poe trasportano il lettore in un mondo buio, scuro, arcano, composto da personaggi solitari e ambientazioni spettrali. L'inquietudine della condizione umana e le tensioni dell'animo si celano dietro ad immagini e suggestioni gotiche e romantiche, rappresentando metaforicamente le tensioni della vita del suo tempo. Scritte con grande abilità stilistica e con una profonda allusività, le poesie offrono stupefacenti intrecci strofici e metrici e una musicalità fluida che si dilata e giunge fino ai giorni nostri. Prefazione di Charles Baudelaire e introduzione di Matteo Veronesi.
Racconti di Natale
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: 509
I racconti dickensiani mettono in scena una famiglia raccolta, il desiderio di stare insieme, l'amore per le cose semplici, ma preziose in un mondo popolato da fate, spiriti, folletti e creature fantastiche che portano l'uomo in una dimensione surreale, ma vissuta in maniera totalmente realistica. Come nei romanzi, anche qui l'autore svela l'altra faccia dell'Inghilterra del suo tempo, quella del malessere sociale e l'immensa e caotica metropoli con le sue case fatiscenti e le sue strade degradate. Il tono non è però mai totalmente cupo e lascia spazio al sorriso o alla risata liberatoria, al comico e al grottesco. Nei suoi racconti, Dickens disegna le sue grandi utopie natalizie facendo spesso ravvedere gli indifferenti e i malvagi e regalando così al suo lettore l'atteso lieto fine.
La bottega dell'antiquario
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: XV-542
"La bottega dell'antiquario", ricca di pagine e personaggi memorabili, appartiene alla categoria delle opere maggiori di Dickens. La storia si incentra sul rapporto tra la piccola Nella, orfana dei genitori, e il nonno, ridotti in miseria dal mostruoso e malefico nano Quilp. I due saranno costretti ad abbandonare la loro stantia bottega di anticaglie e curiosità, dando così inizio a un bizzarro pellegrinaggio per i sobborghi londinesi. La loro diventa un'autentica fuga attraverso un succedersi di incontri fortuiti: con un ammaestratore di cani, un burattinaio, una proprietaria di un museo ambulante delle cere. Il tono fragile, esile, trasparente del romanzo, così come la sua protagonista, assicura al libro la sua unicità poetica. Introduzione di Carlo Izzo.
Poesie, frammenti e testimonianze. Testo greco a fronte
Saffo
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: CLXXXVIII-479
Due strade si aprono davanti allo studioso impegnato a introdurre Saffo e la sua poesia. La prima è molto breve, una rassegna ordinata e sistematica dei circa 215 frammenti della sua poesia e delle circa 100 testimonianze sul suo conto: gli uni e le altre largamente insufficienti a ricostruire una personalità letteraria e un quadro coerente di una produzione poetica, e produttivi piuttosto di una fitta serie di domande e problemi. La seconda è molto lunga e si snoda per le innumerevoli tappe della fortuna di Saffo, o meglio dell'immagine che già gli antichi, a partire almeno dai commediografi del V secolo a.C, trasmisero di lei: la Saffo amante brutta, piccola e nera; la Saffo perversa ninfomane; la Saffo maestra di scuola e Socrate in gonnella; la Saffo vessillifera della femminilità e persino del femminismo.
Nanà
Émile Zola
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
Nono dei venti romanzi del ciclo de "I Rougon-Macquart", l'opera pone al centro della scena Anna, detta Nanà, un'attrice di varietà. La sua dote non è la voce, che è roca e poco intonata, ma la sua predisposizione a mostrare le procaci nudità. Donna di tutti, non si innamora mai e non riesce nemmeno a contrastare il suo demone, che le impone di umiliare i suoi amanti distruggendoli intimamente. Andrà incontro al suo destino mentre per le strade parigine si odono le acclamazioni per la dichiarazione di guerra alla Prussia (1870). Introduzione di Ottavio Cecchi.
La provvidenza. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: LX-67
Il "De providentia" appartiene a quella raccolta di dieci opere che Quintiliano raccolse e identificò con il nome di "Dialogi" e in cui figura come primo. Dedicato all'amico e discepolo Lucilio, non affronta il tema della provvidenza sul piano della metafisica, ma l'autore precisa che in esso si limiterà a "difendere la causa degli dei", in quanto Lucilio non dubita della provvidenza divina ma ha solo delle perplessità a riguardo. Si tratta quindi di una teodicea, o giustificazione del comportamento della divinità, dal momento che il credo nella provvidenza divina è messo in crisi dai "mali" che capitano ai buoni. Seneca affronta il problema capovolgendo il concetto in semplici "malanni" e, imputando unicamente all'uomo la responsabilità del male – che consiste nel solo "male morale" – assolve la divinità da ogni responsabilità.
Ione. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: CCLV-75
Nello "Ione" Socrate dialoga con il più celebre dei rapsodi omerici, Ione di Efeso. A fronteggiarsi nel dialogo sono allora due stili di pensiero contrapposti e inconciliabili. Da un lato lo stile del rapsodo e del "poeta", rappresentanti di una cultura dell'elogio e dell'autorità, dall'altro lo stile del filosofo, che al contrario difende un'etica o una cultura del sapere. Il poeta e il filosofo sono entrambi esseri sacri, alati e leggeri, ma le loro ali hanno una diversa natura: il primo è leggero perché ispirato e posseduto; il secondo, perché l'elemento più divino che è in lui, la parte migliore della sua anima, se adeguatamente stimolata trova in se stessa la forza di staccarsi dal corpo e ascendere verso luoghi che le sono affini.
La signora Dalloway
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2017
pagine: 188
Il romanzo "La signora Dalloway", pubblicato nel 1925 e ambientato due anni prima, si svolge a Westminster, nel cuore di Londra: in una mattina di sole, la signora Dalloway esce a comprare dei fiori per la festa che si terrà la sera stessa a casa sua. Da qui la giornata si svolge come un giorno qualsiasi: riceve una visita, vede il marito, si riposa, parla con la figlia, accoglie gli ospiti alla festa. Non ci sono colpi di scena, ed è proprio l'automatismo dei gesti quotidiani compiuti dalla signora Dalloway, in quella che potrebbe essere definita "vita di superficie", che permette a Virginia Woolf di creare lo spazio per un tempo doppio, una doppia vita: grazie alla ripetitività delle azioni, la signora Dalloway può immergersi in pensieri e ricordi che si sovrappongono alla routine e che raccontano la sua storia, modificando e trasformando l'ordinarietà di sottofondo, perché, in fin dei conti, per raccontare una vita basta una giornata.