Libri di Victor Hugo
Notre-Dame de Paris
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 550
Lettore entusiasta di Walter Scott, il giovane Hugo decide di superare il maestro: "Dopo il romanzo pittoresco ma prosaico di Scott, resta da creare un altro romanzo, secondo noi più bello e più completo. È il romanzo, allo stesso tempo dramma ed epopea, pittoresco ma poetico, reale ma ideale, vero ma grandioso, che incornicerà Walter Scott in Omero". Il romanzo storico esce nel 1831; al di là del dramma della bella Esmeralda, contesa tra il deforme campanaro Quasimodo, l'arcidiacono Frollo e il poeta Gringoire, vuole far rivivere nella fantasia dei lettori i miti sepolti nei monumenti di Parigi, e in primo luogo nella presenza viva della sua cattedrale. Ma questo acceso melodramma d'ambiente medievale è anche una lunga confessione involontaria.
I miserabili. Con uno scritto di Charles Baudelaire
Victor Hugo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 1128
Dopo diciannove anni di detenzione al bagno penale di Tolone, Jean Valjean ottiene la libertà e si incammina verso una nuova vita… Sono i primi di ottobre del 1815, da oltre tre mesi Napoleone è stato sconfitto. Le vicende dei tanti, indimenticabili personaggi – il buon vescovo Myriel, l'ex forzato Jean Valjean, l'infelice Fantine, la piccola Cosette, l'avido Thénardier, il coraggioso Gavroche, l'inflessibile Javert, la sfortunata Éponine – si intrecciano in queste pagine con la storia del popolo di Parigi e la rievocazione dei momenti cruciali della sua epopea, dalla battaglia di Waterloo alle barricate del 1832. Punto culminante della monumentale opera di Victor Hugo, mirabile sintesi della sua vocazione poetico-simbolica e di quella realistico-sociale, "I miserabili" – meditato fin dal 1845 – vide la luce solo dopo diciassette anni, nel 1862. Pietra miliare della letteratura dell'Ottocento, grandioso affresco di una metropoli industriale, è un'opera d'arte assoluta, un libro vivo che continua a travolgere i lettori perché è un romanzo in cui c'è tutto: l'amore, il dolore, la felicità, la morte e la rinascita, tutto ciò che travalica il tempo e tocca la più profonda essenza degli uomini.
Notre-Dame de Paris. Ediz. deluxe
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 559
"Vasta sinfonia in pietra, opera colossale di un uomo e di un popolo." Con queste parole Hugo descrive la facciata della cattedrale di Notre-Dame, teatro e incarnazione delle vicende della gitana Esmeralda, dell'arcidiacono Frollo e del campanaro Quasimodo. Alle porte della Parigi del 1482 giunge una tribù di zingari, con le loro danze, il loro teatro e il vivace accampamento, pittorescamente battezzato "Corte dei Miracoli". Sono decisi a farsi notare dai cittadini, ma è la bella Esmeralda a portare scompiglio nella città. Di lei si invaghiscono Frollo e Quasimodo, insieme a molti altri. Per lei verranno commessi delitti e rapimenti, sulla sua testa graverà una terribile condanna a morte. Un capolavoro della letteratura che traccia un vero e proprio affresco della Parigi del Quindicesimo secolo, completamente illustrato con le immagini originarie di illustratori contemporanei di Hugo. Un canto della città e una vicenda tragica, una storia che non cessa mai di essere raccontata. Introduzione di Giovanni Bogliolo.
Les misérables
Victor Hugo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Liberty
anno edizione: 2018
pagine: 128
L'uomo che ride
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XXXVIII-684
Nell'Inghilterra di inizio Settecento un bizzarro vagabondo, Ursus, poeta e filosofo di strada, raccoglie due orfani e li educa all'avventurosa vita dei girovaghi. Insieme formano una compagnia di mimi e vanno alla scoperta della splendida e miserabile società inglese dell'epoca. Ma il ragazzo, deformato nel volto da un continuo ghigno, nasconde un segreto. E quando scopre per caso la sua vera origine, vede il proprio destino incrinarsi... "L'uomo che ride", percorso da un brivido di inquietudine e mistero, è non solo uno dei capolavori dell'autore dei "Miserabili" ma senz'altro la sua opera più notturna, onirica e visionaria. Con un saggio di Robert Louis Stevenson.
L'ultimo giorno di un condannato
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 176
È anonimo l'autore che, nel 1829, dà alle stampe questo piccolo, gigantesco libro. Ma è inconfondibilmente Victor Hugo. Sono anni in cui il progresso sembra trasportare l'umanità intera, sul suo dorso poderoso, verso un futuro di pace, prosperità, ricchezza e fratellanza. Ma negli stessi anni si tagliano ancora teste davanti a un pubblico pagante, si marcisce in carcere, ci si lascia morire per una colpa non sempre dimostrata oltre ogni ragionevole dubbio. Hugo parla a nome dell'umanità, come sempre, e lo fa attraverso la voce di un uomo qualunque, di un condannato qualunque, di un miserabile che rappresenta tutti i miserabili di tutte le nazioni e tutte le epoche. Un crimine di cui non conosciamo i dettagli lo ha fatto gettare in una cella. Persone di cui non conosciamo il nome dispongono della sua vita, come divinità autoproclamate. Un'angoscia di cui conosciamo fin troppo bene la lama lo tortura, giorno dopo giorno, e gli fa desiderare che il tempo corra sempre più veloce. Verso la fine dell'attesa, venga essa con la liberazione o con l'oblio.
Notre Dame de Paris
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: IX-512
L'arcidiacono di Notre-Dame, Claude Frollo, si innamora della celebre danzatrice zingara Esmeralda. Incarica perciò il grottesco campanaro della cattedrale, il gobbo Quasimodo, di rapirla. Ma il capitano Phoebus de Chateaupers la trae in salvo e conquista il suo amore. Frollo uccide Phoebus facendo ricadere su Esmeralda la colpa del delitto. Quasimodo intanto, commosso da un atto di gentilezza di lei, diventa quasi un suo schiavo e la conduce a Notre-Dame per proteggerla. Dopo una serie di peripezie, Esmeralda verrà catturata e fatta impiccare sotto gli occhi di Frollo, che osserva impassibile l'esecuzione. Quasimodo, disperato, ucciderà Frollo e poi, con il cadavere della donna tra le braccia, si lascerà morire a sua volta. Introduzione di Goffredo Fofi.
I miserabili. Volume Vol. 1-2
Victor Hugo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
Una grandiosa commedia umana, un romanzo epico ed enciclopedico, visionario e sentenzioso, "scritto per tutti i popoli" da un "patriota dell'umanità" in lotta contro le ingiustizie della società. Le beffe del caso e gli imperativi del destino, la colpa e la redenzione si incarnano in una galleria di tipi esemplari, da Jean Valjean al vescovo generoso, dalla buona prostituta Fantine al crudele poliziotto Javert. E ancora borghesi e rivoluzionari, orfani e galeotti, angeli e mostri... In un alternarsi di tinte fosche e luminose, Hugo riassume la propria visione del mondo e della storia, consegnandoci un quadro che oggi ci appassiona anche per quello che possiamo scoprirvi al di là delle sue certezze: le contraddizioni, le ambiguità, le passioni segrete di un intero secolo.
Discorsi contro
Victor Hugo
Libro: Copertina morbida
editore: Endemunde
anno edizione: 2013
pagine: 88
Instancabile tribuno, oratore elegante e persuasivo, l'autore de I Miserabili ha portato nelle aule della politica la passione dei suoi scritti in difesa dei più deboli. I nove discorsi raccolti in questo volume affrontano temi come il bavaglio alla stampa e l'indifferenza per la miseria, i tagli alla cultura, le limitazioni al diritto di voto, la laicità dello Stato sacrificata alle ingerenze del clero. Un'autentica boccata d'aria per il lettore italiano, intristito dalla pochezza di buona parte dei suoi rappresentanti. E uno stimolo potente, per chi - sia esso un politico, un intellettuale o un giovane "contro" - rimpiange le grandi libertà dimenticate, svendute e contraffatte negli ultimi trent'anni.
I miserabili. Con uno scritto di Charles Baudelaire
Victor Hugo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 1128
Pubblicato nel 1862, «I miserabili» è uno dei romanzi che hanno scolpito l'immaginario letterario e non solo della civiltà occidentale. Capolavoro assoluto, meditato dall'autore per ben diciassette anni, è un libro che, secondo Charles Baudelaire, «contiene delle pagine che possono inorgoglire per sempre non soltanto la letteratura francese, ma anche la letteratura dell'Umanità pensante». Punto culminante della già monumentale carriera di Hugo, ottenne una strepitosa fortuna di pubblico: 3500 copie vendute in poche ore, letture pubbliche nelle fabbriche, collette popolari per acquistarlo, un vero e proprio movimento d'opinione che fece preoccupare il regime di Napoleone III; per non parlare delle innumerevoli traduzioni (otto solo nel primo anno) e riedizioni, versioni cinematografiche e teatrali, fumetti... Il motivo di un successo tanto vasto e durevole è semplice: la straordinaria capacità di Hugo di sintetizzare in queste pagine la sua vocazione poetico-simbolica e quella realistico-sociale e dare vita così a un'opera in cui le vicende dei tanti, indimenticabili personaggi (la dolce Cosette, il forzato Valjean, il poliziotto Javert, lo spregevole Thénadier...) si intrecciano con la storia del popolo di Parigi, vero protagonista, e con la rievocazione dei momenti cruciali della sua epopea, dalla battaglia di Waterloo ai moti insurrezionali del 1832. C'è tutto in questo romanzo: l'amore, il dolore, la felicità, la morte e la rinascita. Tutto ciò che travalica il tempo e tocca l'essenza degli uomini: ecco perché «I miserabili» non è solo una pietra miliare della letteratura dell'Ottocento o il grandioso affresco di una metropoli industriale, ma soprattutto un'opera d'arte assoluta, un libro vivo che continua a travolgere i lettori.
Ruy Blas
Victor Hugo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: X-144
Un vero e proprio dramma di cappa e spada, con colpi di scena, travestimenti e duelli. Questo spiega il favore popolare di cui questo testo ha sempre goduto in Francia, dove è stato portato sulla scena da attori famosi, da Sarah Bernhardt a Gérard Philipe, protagonista di un memorabile spettacolo del 1954. Ma a un livello più profondo il dramma affronta temi di estrema modernità, sia dal punto di vista psicologico sia da quello politico e sociologico. La lingua talvolta enfatica è alleggerita da sottintesi e da un ritmo trascinante, ma pone gravi problemi al traduttore, che deve salvaguardare le altezze stilistiche dell'originale e al tempo stesso renderlo dicibile per il palcoscenico. L'impresa è stata qui affrontata da Giovanni Raboni.

