Libri di Platone
Fedro. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 208
"Il Fedro, uno dei capolavori assoluti della filosofia e della letteratura occidentali, è in Platone il dialogo dell'eros e della bellezza, della follia divina e della felicità che dona ai mortali, dell'anima e del suo destino oltremondano, della filosofia come persuasione dialettica, infine dell'enigma della scrittura. Forse la più complessa e la più bella tra le opere del filosofo, o se vogliamo dell'inventore stesso della filosofia, opera prediletta dagli iniziati ai misteri platonici lungo il corso dei secoli fino a oggi, il Fedro respira un'aria sorgiva, popolata di spiriti misteriosi, in cui riecheggia un canto melodioso: si sentono il profumo dell'erba del prato, lo scorrere limpido delle fonti, il frinire delle cicale. L'estate statica, immota, placidamente sopita, ospita e racchiude la conversazione di Socrate con il personaggio eponimo, l'adorabile Fedro, per la cui persuasione e conversione si strugge e disputa l'eros della filosofia." (Dall'Introduzione di Susanna Mati)
Apologia di Socrate-Critone. Testo originale a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 224
Nel 399 a.C. Socrate fu trascinato in tribunale in un’Atene prostrata e inquieta. Il trentennale conflitto contro gli Spartani si era da poco concluso con un’amara e umiliante sconfitta: le mura della città erano state demolite, la sua prestigiosa flotta navale smantellata. La comunità era stata dilaniata dalla guerra civile: alti erano stati i costi in termini di relazioni personali. Con un decreto si impose di consegnare a un completo oblio ogni male e sofferenza. Ma un decreto, per quanto autorevole, non poteva bastare, di per sé, a cancellare torti e dolore. È in questa singolare temperie che Socrate fu tradotto dinanzi a una giuria popolare, accusato di corrompere i giovani e di non credere agli dei della città. Insomma, di pensarla “diversamente”, di mettere in discussione i valori su cui Atene si fondava, ma anche di indurre in altri il medesimo atteggiamento critico. In quel momento di grande fragilità, quei discorsi erano forse più di quanto si potesse tollerare. Davanti ai giudici, Socrate si trovò nella posizione di chi deve pronunciare un’“apologia” del proprio operato. Ma il suo discorso non ebbe nulla a che vedere con quanto un imputato era solito dire. Decise di parlare senza tentare di manipolare a suo favore l’uditorio né di edulcorare i fatti. Non chiese pietà. Unicamente in nome dell’alétheia, della “verità”, perché solo su di essa si poteva fondare la forma compiuta della “giustizia”. Ben sapendo il risultato che avrebbe ottenuto.
Eutifrone-Apologia di Socrate-Critone. Testo greco a fronte
Platone
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 298
In una nuova traduzione e cura, i tre dialoghi platonici che affrontano il processo a Socrate. Atene 399 a. C.: Socrate, accusato di non credere agli dèi tradizionali, corrompere i giovani e di introdurre nuove divinità, viene processato pubblicamente. Platone, suo discepolo, che assiste al dibattimento, in questi tre dialoghi ne offre un resoconto. Nell'"Eutifrone" Socrate, in procinto di incontrare il magistrato responsabile della messa in stato di accusa, ingaggia con il sacerdote Eutifrone una discussione sulla definizione di pietà religiosa, mostrando l'esigenza di una concezione religiosa fondata sulla ricerca dialettico-filosofica del vero. L'"Apologia di Socrate" è, invece, la difesa appassionata da lui stesso pronunciata e rappresenta il contributo piú importante e rigoroso alla comprensione della personalità e alla trasmissione del pensiero del filosofo. Condannato alla pena capitale e rinchiuso in prigione in attesa di essere giustiziato, nel "Critone" Socrate rifiuta l'offerta di fuga fattagli dall'amico, richiamandosi ai suoi obblighi verso lo Stato: un torto può essere ripagato da un altro torto? La caratterizzazione psicologica dei protagonisti e la ricerca d'una verità che ha la sua legittimazione nel libero confronto di idee contrapposte, sono gli elementi culturali nuovi che contraddistinguono l'opera di Platone, che in questi tre dialoghi delinea non solo un ritratto individuale, ma l'immagine ideale del vero filosofo, votato all'esercizio della conoscenza.
L'apologia di Socrate. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2016
pagine: 75
I nodi della vita e dell'ambivalente passione filosofica e politica si strinsero per Platone nel 399 a.C., data del processo a Socrate. L' Apologia è l'opera nella quale egli presenta Socrate che si difende davanti ai giudici ateniesi, i quali lo condanneranno a morte al termine di un processo intentatogli per reati di opinione che vanno dall'empietà alla corruzione dei giovani tramite l'insegnamento. Democrazia, oligarchia, etica tradizionale, religione olimpica, tutto viene messo in discussione in nome di una superiore fede nella divinità per la prima volta 'buona'.
Dialoghi
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: XVI-568
«La filosofia più alta – dice Platone – non può essere ridotta in formule, come altre branche del sapere. La sua luce si accende solo come risultato di una lunga riflessione del problema, di una convivenza con essa, che la fa scaturire di scintilla in scintilla». Nei "Dialoghi" la pratica dei Sofisti e di Socrate si unisce alla vocazione di Platone per il teatro e la loro forma è parte essenziale del pensiero che vi si incarna, in cui la parola si fa sentire come un avvicinamento approssimativo alla verità.
Amare è desiderare la mancanza. Simposio. Fedro
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 224
Platone ci parla d'amore con due dialoghi che non smettono di appassionarci: Simposio e Fedro. Le domande sembrano semplici: che cos'è l'amore? Dove ci porta quando ci abbandoniamo alla sua forza travolgente? Dal V secolo a.C. arrivano parole che ci incantano. Il mito di Eros, che è mancanza e tensione continua verso l'assoluto. Amore come spinta verso ciò che non abbiamo, e che continua a mancarci anche quando siamo certi di tenerlo ben saldo. Amore come percorso di crescita: raccordo tra la nostra finitezza e il bisogno di una dimensione eterna che dia senso al nostro passaggio in questo mondo.
Simposio
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 112
Chi è Amore? Un demone, un dio, una forza naturale e primigenia? È questo il tema di cui dibattono gli ospiti che il poeta Agatone ha convocato per festeggiare la sua vittoria nelle gare tragiche; fra gli altri, il filosofo Fedro, Socrate e i suoi discepoli, il medico Erissimaco, il commediografo Aristofane. Nell'atmosfera conviviale di un banchetto, la disputa filosofica si intreccia alla conversazione brillante e a originali invenzioni retoriche, come il famoso mito dell'androgino, che racconta come gli uomini, creature incomplete, attraverso l'amore aspirino a ritrovare la metà perduta e l'integrità originaria. Chiamati a tessere l'elogio del sentimento più potente e universale, i convitati si sfidano nella ricerca di una efficace definizione di Eros, «contemplato dai saggi, ammirato dagli dei, invidiato dagli infelici, posseduto dai fortunati». Autentico capolavoro letterario, il Simposio è il dialogo di Platone che ha insegnato all'Occidente a parlare d'amore.
Il Simposio. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: LVII-132
Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del Novecento. Testo originale nell'edizione di John Burnet.
Apologia di Socrate-Critone. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 213
Nel 399 a.C. ad Atene si celebrò il processo politico più famoso di tutti i tempi: Socrate venne accusato di corrompere i giovani e di non riconoscere gli dèi della città, e per questo condannato a morte. L'Apologia tramanda il discorso con cui il filosofo orgogliosamente rivendicò, nel processo, l'ideale di giustizia che lo aveva sempre guidato. Un ideale di cui diede prova anche nelle sue ultime ore, rifiutando la fuga che l'amico Critone gli offriva, perché avrebbe significato sconfessare una intera vita tesa alla ricerca del bene e della virtù. Paradigma dello scontro fra l'autorità morale e il potere politico, la morte di Socrate è un avvenimento sul quale non può smettere di interrogarsi chi ha a cuore il destino della democrazia.

