Edizioni Theoria
Procida
Franco Cordelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 235
"Procida" è il romanzo col quale Franco Cordelli esordì a trent'anni nel 1973. Fu subito chiaro che l'autore possedeva già uno stile maturo, con una conoscenza profonda del romanzo moderno. Il personaggio che dice «io» è un intellettuale che lascia Roma per rifugiarsi nella sua casa (dove topi e formiche girano liberamente) nell'isola di Procida. Lì prende degli appunti su un diario in cui scrive il resoconto della giornata; anzi, il resoconto dei suoi stati mentali. Nulla di straordinario da raccontare. Ma è proprio questa la scommessa di Cordelli, che cerca di ribaltare ogni luogo comune della letteratura (di cui il titolo è un chiaro riferimento, quello che rimanda a "L'isola di Arturo" di Elsa Morante e a "L'isola del tesoro" di Stevenson): come raccontare nulla? Quando lo raggiungeranno anche la figlia del narratore e tre suoi amici, e nell'isola viene rinvenuto il cadavere di una donna, qualcosa nella mente del narratore cambia, assume una diversa prospettiva. Desiderio e morte, fato e necessità si intrecciano inesorabilmente, come in un giallo in cui non ci sono casi da risolvere ma solo stati mentali da decifrare.
Jusep Torres Campalans
Max Aub
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 310
Durante un viaggio in Messico nel 1955, Max Aub incontra un anziano signore che si fa chiamare Don Jusepe. E un ex pittore cubista, ma ora ha smesso di dipingere. Ha vissuto a Parigi nei primi decenni del secolo ed è stato amico di Picasso e della sua cerchia. Si è reso protagonista di avventure inenarrabili e di eclatanti provocazioni. Aub decide d'intervistarlo e di raccogliere quanto più materiale possibile allo scopo di raccontare per intero la sua storia, recandosi a Parigi e incontrando alcuni dei grandi protagonisti di quell'epoca inquieta e densa di fermenti artistici e intellettuali. Ma è tutto falso. All'uscita del libro, i critici, prendendola per la biografia di un pittore catalano realmente esistito, scatenano una caccia all'uomo. Tutti vogliono conoscere Campalans, proprio mentre a New York si celebra una mostra che espone i suoi quadri (in realtà dipinti da Aub stesso e dalla nipotina). Prefazione di Panella Giuseppe.
La gloria segreta
Arthur Machen
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 208
Dopo essere rimasto orfano, Ambrose Meyrick, adolescente di origini gallesi, viene iscritto a una scuola pubblica inglese. Qui si scontrerà con rituali a dir poco ridicoli, pericolosi e violenti, con una mentalità repressiva e tirannica, con quotidiani episodi di bullismo paradossalmente accettati, quando non incoraggiati, da preside e insegnanti. È proprio quando sembra aver raggiunto l'apice della sofferenza e della mortificazione che Ambrose, grazie alle sue origini celtiche, ha la "visione" e scopre un mondo che promette un formidabile riscatto e meraviglie mai viste, un mondo che lo porterà alla ricerca del Santo Graal e che cambierà il suo destino. Un favoloso viaggio di scoperta, il viaggio di un adolescente baciato dalla grazia ma anche alle prese con le inquietudini dell'età, la scoperta del sesso con la giovanissima cameriera Nelly, prodigiosa espressione di freschezza e innocenza, e poi ancora storie di violenza, soprusi, abusi sessuali. Le pagine di Arthur Machen sono ricche di umorismo, di critica sociale, ma anche di bellezza visiva e momenti sognanti che trasportano il lettore in una dimensione magica per seguire Ambrose Meyrick nella sua ricerca del Graal. Miti celtici, atmosfere misteriose e paesaggi da sogno si incrociano col percorso intimo di un "eroe" davvero fuori del comune.
Giobbe. Romanzo di un uomo semplice
Joseph Roth
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 224
"Giobbe. Romanzo di un uomo semplice" è la prima opera in cui Joseph Roth affronta esplicitamente la tematica dell'emigrazione ebraica verso l'America in modo concreto. In queste pagine la terra promessa non rappresenta la meta finale, ma diventa l'esilio per eccellenza, un mondo in cui il protagonista, Mendel Singer, si sente e vive lontano da Dio e in solitudine. Alla fine, tuttavia, Mendel sì salverà da tutti i mali grazie alla fede nelle proprie tradizioni e al rifiuto di qualsivoglia assimilazione, diversamente dai figli, integrati ma schiacciati dal mondo moderno che si avvia alla sua rovina. Nell'opera di Roth l'essere umano trova la via d'uscita da un'esistenza terrena all'apparenza senza speranza: confidare nella grazia di Dio.
Il fu Mattia Pascal
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 248
"Il fu Mattia Pascal" rappresenta una delle tappe fondamentali del complesso percorso compiuto da Pirandello nell'ambito dell'introspezione e della rottura degli schemi narrativi del verismo. Mattia Pascal, il protagonista, stanco e deluso dalla vita oppressiva che è costretto a condurre in famiglia, si allontana dalla sua piccola città di provincia e, approdato a Montecarlo, vince al gioco una somma considerevole. Gli si presenta inoltre l'opportunità di evadere dal mondo di false relazioni familiari e sociali: legge infatti, in un trafiletto di cronaca, che è stato ritrovato e identificato il suo cadavere. Superato l'iniziale sbalordimento, decide di approfittare delle circostanze per cominciare un'esistenza diversa; con una nuova identità, dunque, si trasferisce a Roma, alla ricerca di una vita solitaria. A dispetto delle sue modeste aspirazioni, però, le cose si complicano e la sua finzione si trasforma ben presto in un'altra forma di oppressione. Introduzione di Matteo Veronesi.
La cripta dei cappuccini
Joseph Roth
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 155
La Cripta dei Cappuccini, libro autobiografico, dallo stile limpido e conciso, scritto da Joseph Roth un anno prima della sua morte, sembra chiudere il cerchio della sua esistenza. Il legame ambivalente e problematico vissuto dall’autore con la madre, i complessi rapporti con le donne e l’assenza della figura paterna sono i temi dominanti di questo racconto. L’aristocratico Francesco Ferdinando Trotta, protagonista della storia, si ritrova all’improvviso in balia dei cambiamenti, frastornato dal nuovo che incalza, disorientato, con lo sguardo rivolto a un passato ormai sepolto e a un presente raccapricciante. In parallelo con il personale declino dell’uomo si assiste alla caduta della grande potenza politica austro-ungarica, causa di degrado sociale e culturale. Abbandonato dalla moglie, e lontano dal figlio, spedito a Parigi per un futuro migliore, Trotta apprende, nella sua totale solitudine, la notizia dell’annessione dell’Austria al Terzo Reich, e davanti alla cripta dei sovrani dell’ex impero verrà assalito da laceranti interrogativi sul proprio futuro e sulla propria identità.
Thérèse Raquin
Émile Zola
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 250
Considerato da sempre uno dei capolavori del Naturalismo francese, Thérèse Raquin è la storia di una donna lacerata da una monotona vita matrimoniale, travolta all'improvviso da un passionale amore clandestino che porterà la sua esistenza in rovina. Cannile, il marito di Thérèse, invita a casa Raquin il giovane Laurent, il quale, intuito il temperamento passionale e l'infelicità coniugale della donna, la seduce e ne diviene l'amante. Per vivere liberi la loro passione, tra i due si insinua l'idea del delitto che porterà alla morte di Camille. I rimorsi e i sensi di colpa distruggeranno l'esistenza dei due colpevoli che non troveranno pace fino alla fine dei loro giorni. Come lo stesso Émile Zola afferma, l'opera rappresenta uno studio psicologico e fisiologico dei personaggi che, pagina dopo pagina, diventano vittime di un degrado fisico e morale senza via d'uscita.
Nanà
Émile Zola
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 373
Nana, romanzo in cui Émile Zola rappresenta e, al contempo, denuncia le ipocrisie e il malcostume della borghesia francese del suo tempo, è ad oggi una delle opere più lette del ciclo dei Rougon-Macquart. Anna, detta Nana, è un'attrice di varietà la cui dote non è la voce, roca e poco intonata, ma la sua predisposizione a mostrare le procaci nudità. Donna di tutti, non si innamora mai e non riesce nemmeno a contrastare il suo demone, che le impone di umiliare i suoi amanti distruggendo con crudeltà le persone che incontra. Andrà incontro al suo destino mentre per le strade si odono le acclamazioni per la dichiarazione di guerra alla Prussia (1870).
L'amicizia
Marco Tullio Cicerone
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 94
Il "Laelius de amicitia", fortunatissimo dialogo ciceroniano risalente al 44 a.C. e dedicato ad Attico, s'immagina condotto da tre illustri interlocutori, Fannio, Scevola e Lelio, che disquisiscono sul tema dell'amicizia: cos'è, da cosa nasce e a quali fini tende. Mentre l'amicizia per i Romani è innanzitutto la creazione di legami personali a scopo di sostegno politico, la tesi di Cicerone espressa per bocca di Lelio, e ispirata soprattutto a fonti di orientamento platonico e storico, è assai innovativa: la vera amicizia è un sentimento del tutto disinteressato, un rapporto insostituibile che, dopo la sapienza, rappresenta il massimo bene cui l'uomo possa aspirare. Sforzandosi di allargare la base sociale dell'amicizia al di là della ristretta cerchia della nobilitas, ponendo come sue fondamenta valori come virtus e probitas, l'amicizia viene sdoganata dall'ambito esclusivamente politico per diventare una sorta di spinta al miglioramento individuale.
Gli ultimi fuochi
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 160
"Gli Ultimi Fuochi" è il lascito di un romanzo incompiuto che Francis Scott Fitzgerald non terminò a causa di un attacco cardiaco, ma che possiede tutte le caratteristiche del capolavoro letterario. L'autore vi lavorò quando la sua stella era ormai in declino, cercando senza successo, di far carriera nel mondo hollywoodiano come sceneggiatore. La sua esperienza trova eco nell'opera che solleva il sipario sul retroscena del mondo della produzione cinematografica: Fitzgerald coglie la cupidigia degli azionisti e dei direttori amministrativi, il servilismo dei dipendenti, l'esibizionismo delle star e la facilità con cui si entra e si esce dalla scena, per essere abbandonati lontani dai riflettori. Si contano innumerevoli appunti e commenti dell'autore, intenzionato dunque a scrivere un romanzo curato nei minimi dettagli e quanto più fedele al mondo reale. Nulla, invece, è stato ritrovato sull'epilogo e l'incompiuto lascia sempre spazio all'immaginazione del lettore e a tutte le possibili alternative.
Con gli occhi chiusi
Federigo Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: XXIII-147
Pubblicato nel 1919, "Con gli occhi chiusi" tratteggia i tormenti e le delusioni del giovane Pietro. La sua vita amara è segnata dal brutale rapporto con il padre Domenico, dalla grettezza e povertà degli operai che lavorano nel podere familiare di Poggio a' Meli e, soprattutto, dalle incertezze laceranti di un amore che mai appaga. Il giovane Pietro guarda ma non vede: i suoi occhi sono il sipario che volontariamente solleva o serra dinanzi alla realtà incomprensibile, ingestibile; sono l'unica difesa da una vita che disobbedisce alle illusioni, quando non si ha il coraggio e la forza di abitare, giorno per giorno, l'esistenza.
I paradisi artificiali
Charles Baudelaire
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2018
pagine: 141
I Paradisi Artificiali rappresentano mondi, frutto dell'uso dell'hashish e dell'oppio, che gratificano l'uomo e al contempo lo condannano, che attraggono e respingono, che destano ammirazione e disprezzo. Nient'altro che mondi per sfuggire alla realtà empirica e per appropriarsi dell'infinito, nel vano tentativo di elevare se stessi. In questo saggio l'autore usa uno stile evocativo e allusivo, netto e intricato, e periodi caratterizzati da grovigli di subordinate, che talvolta si avviluppano tanto da sembrare una riproduzione su carta della confusione dei suoi pensieri "allucinati". In tutta l'opera Baudelaire descrive gli "effetti prodigiosi" e le curiosità sulle due droghe, hashish prima e oppio poi, con un approccio altalenante, che parte dall'elogio e da una sorta di apologia per giungere poi all'abiura e l'abnegazione per tali sostanze che forzano l'uomo alla schiavitù.