Libri di Luigi Pirandello
Così è (se vi pare)
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 120
					Premio Nobel nel 1934, tradotto in tutto il mondo, Pirandello è autore capitale della letteratura, non solo italiana, del Novecento, di cui ha rispecchiato, in modo tormentato e geniale, evoluzione e crisi. In una vasta produzione fatta di novelle, romanzi, opere teatrali, Pirandello si presenta come il creatore di un mondo di inesauribile vigore fantastico e di sorprendente modernità. "Così è (se vi pare)", rappresentata nel 1917, è la commedia capolavoro di Pirandello, un inno ai "personaggi martirizzati".				
									Maschere nude. Volume 5
Luigi Pirandello
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 516
					Il volume offre una vera novità editoriale: l'uso dei testi Bemporad, fissati criticamente, anziché quelli editi con Mondadori. Si è rispettato però il piano di Pirandello nell'allestimento delle ultime Maschere nude: accanto alla "parabola" "Così è (se vi pare)" ci sono il passionale "Tutto per bene" e "La ragione degli altri", la sua prima commedia in tre atti. Fra novità e tradizione, risuonano i nomi di Lessing e Sterne, Shakespeare e Ibsen, Hegel e Schopenhauer.				
									Romanzi. Volume Vol. 1
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 720
					Il volume offre grandi novità editoriali per entrambi i romanzi qui compresi: l'edizione critica di "L'esclusa", pubblicando le edizioni 1901 e 1927 con l'apparato di varianti della redazione intermedia, consente di ricostruire per la prima volta l'evoluzione prospettica della scrittura pirandelliana; "Il turno" non segue l'edizione Mondadori del 1932, ma riproduce la 'princeps' del 1902, criticamente fissata.				
									Le migliori novelle
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2019
pagine: XXXIII-456
					In Pirandello la novella è, al pari del teatro, una forma atta ad esprimere la natura e le problematiche di una visione, in senso lato, tragica della realtà al contempo venata d'ironia. Egli, assimilando e oltrepassando la lezione di rigore, oggettività, impersonalità lucida e feroce, impartitagli dal Verismo di Capuana e Verga, sa introdurre nel genere novellistico le note stridenti e dolorose dell'angoscia che attanaglia l'uomo del suo tempo, posto impietosamente di fronte a uno specchio che mostra, allo stesso e agli altri, le sue finzioni, le sue ipocrisie e i suoi inganni senza velo e senza appello. La perenne attualità e il profondo umanesimo dello scrittore siciliano portano il lettore ad affrontare il problema essenziale della nostra esistenza nella sua gratuità e insensatezza.				
									La nuova colonia-Lazzaro-I giganti della montagna
Luigi Pirandello
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 325
					Dall'atmosfera brechtiana della "Nuova colonia" alla materia religiosa di "Lazzaro", fino all'incompiuto "I giganti della montagna": le opere raccolte in questo volume - la cosiddetta "trilogia del mito" - concludono la parabola artistica e ideologica di Luigi Pirandello. Tra le pagine ritroviamo tratti comuni a tutta la produzione teatrale dell'autore, come l'arte di disegnare le figure con vivide tinte e tratto graffiante, e nuove sfumature di pensiero, declinate nei tre piani simbolici dell'utopia socio-politica, della fede e dell'arte. La curatela di Elena Sbrojavacca, appositamente rinnovata per questa edizione, dona valore aggiunto all'opera e conduce il lettore alla scoperta delle più tipiche suggestioni del teatro pirandelliano.				
									Novelle per un anno. Volume Vol. 2
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 528
					La rallegrata e L’uomo solo, terzo e quarto volume delle Novelle per un anno, escono nel 1922 per Bemporad. Si stampa qui a testo, per la prima volta, l’edizione critica di quest’ultima lezione licenziata in vita dall’autore. Si tratta di una vera novità editoriale per le novelle pirandelliane che, oggi come allora, in un caleidoscopio tematico aperto al panorama internazionale, si offrono quali «tanti piccoli specchi» capaci di riflettere la vita stessa. Simona Costa, professoressa emerita di Letteratura italiana contemporanea all’Università Roma Tre, ha dedicato a Pirandello, e specie alla sua novellistica, molteplici saggi e commenti testuali. Fabrizio Miliucci, già assegnista di ricerca all’Università Roma Tre e poi presso l’Università di Torino, si occupa di poesia tradotta, dell’attività critica di autori del Novecento, del rapporto fra storia e letteratura. Marcello Sabbatino è assegnista di ricerca presso l’Università di Firenze. Ha curato l’edizione critica di L’esclusa e ha pubblicato L’occhio del mondo. Il matrimonio nelle novelle di Pirandello.				
									Romanzi. Volume Vol. 4
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 400
					Il volume presenta gli ultimi due romanzi di Pirandello, entrambi lungamente lavorati dall'autore, e offre importanti novità sia critiche sia filologiche. Del romanzo "cinematografico" (che poi sarà Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Bemporad, 1925) si dà qui il testo critico della princeps (Treves, 1916: col titolo, poi abbandonato, Si gira…); di Uno, nessuno e centomila (Bemporad, 1926: poi riproposto da Mondadori senza variazioni) si ricostruisce, con documenti inediti, la tormentatissima storia editoriale. Attraverso l'approfondimento critico dei curatori emergono gli interessanti contrasti e i punti controversie discussi dei due romanzi, per eccellenza "pirandelliani".				
									Uno, nessuno e centomila
Luigi Pirandello
Libro: Libro rilegato
editore: Gribaudo
anno edizione: 2024
pagine: 252
					Uno, nessuno e centomila pone in risalto quei temi che, riletti alla luce della nascita e dell’ascesa dei social network, risuonano più attuali che mai. Identità e maschera, percezione di sé e poi un tema mai così contemporaneo: come ci vedono gli altri e quanto sono lontani dall’immagine che abbiamo di noi stessi? Uno dei più grandi classici del Novecento presentato in edizione integrale illustrata, arricchito da una lettura critica del giovane psicologo Elpidio Cecere e dalle illustrazioni di Antonio Pronostico. «Pirandello fa un lavoro enorme, gigantesco, che ben gli fa meritare il Premio Nobel, perché offre una soluzione all’isolamento dell’identità frammentata tra le varie maschere: c’è un ponte che possiamo gettare, ed è l’empatia» (Elpidio Cecere).				
									Novelle per un anno: Donna Mimma-Il vecchio Dio-La giara
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 592
					Le "Novelle per un anno" rappresentano il tentativo, intrapreso da Pirandello nel 1922, di dare una sistemazione definitiva al vasto patrimonio dei propri racconti riunendoli in una sorta di grande ciclo temporale. Il patetico, il tragico, il comico quotidiano sono la materia prima di questi testi, che offrono una ricca galleria di casi e tipi umani. Le raccolte "Donna Mimma" e "Il vecchio Dio" sono accomunate dal trattamento umoristico delle storie narrate, che permette di stemperare temi dolorosi e angosciosi come la solitudine e la morte. "La giara", la più famosa delle novelle pirandelliane, è una summa antropologica del carattere siciliano. L'oggetto che come un totem campeggia al centro del racconto, e gli dà il titolo, è l'icona della roba a cui il siciliano dedica un culto idolatrico e a cui affida ogni speranza di salvezza. Pervasa da un pessimismo disincantato, "La giara" è una metafora della trappola dell'esistenza da cui forse si può evadere solo attraverso una risata beffarda.				
									Uno, nessuno e centomila. Con le opere di René Magritte
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 256
					La sintesi completa di tutto ciò che ho fatto e la sorgente di quello che farò." Così Luigi Pirandello introduce la storia di Vitangelo Moscarda. Un uomo dalla vita semplice, comunemente ordinaria, fino a quel commento distratto, pronunciato dalla moglie, sul suo naso storto. Ed ecco la presa di coscienza: qualcosa che da sempre è stata sul suo viso sembra non appartenergli più. Ma può una scoperta così banale mandare in frantumi un'intera esistenza? Sì, se porta alla consapevolezza che il nostro io è talmente scisso e dissociato da essere un "uno" che possiede allo stesso tempo le "centomila" personalità che gli altri gli attribuiscono, fino a diventare per questo, tragicamente, "nessuno". L'ultimo romanzo di Pirandello è tra le opere più dirompenti del primo Novecento per il coraggio che ebbe di rappresentare la natura illusoria delle maschere imposte all'uomo dalla società borghese. Le pagine di questa edizione, che si arricchisce di una scelta di opere di René Magritte, sprigionano tutta la visionarietà di Pirandello: tra i quadri più celebri e affascinanti, e altri sorprendenti e meno conosciuti, il surrealismo dello scrittore siciliano si sposa all'immaginario del pittore belga, trascinando il lettore in un viaggio misterioso nella contraddittorietà dell'esistenza, e fra le sue "centomila" sfumature di verità.				
									Il fu Mattia Pascal
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Demetra
anno edizione: 2025
pagine: 320
					Con note linguistiche e glossario. Il fu Mattia Pascal, pubblicato nel 1904, è forse il più noto romanzo di Pirandello: la storia tragicomica di un sogno impossibile, quello di poter vivere una seconda vita, completamente libera da obblighi e responsabilità.				
									I vecchi e i giovani
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 560
					«Romanzo della Sicilia dopo il 1870, amarissimo e popoloso romanzo, ov’è racchiuso il dramma della mia generazione», come ebbe a dire lo stesso Pirandello, "I vecchi e i giovani" (1913) è un’autobiografa pubblica, l’impietosa denuncia del carattere illusorio degli ideali postrisorgimentali. Ambientato a Girgenti ma con un intermezzo romano, abbraccia gli anni dal 1892 al 1894: un periodo cruciale della storia italiana, segnato dallo scandalo della Banca Romana, che travolge parlamentari e ministri, e dalla nascita, crescita e sanguinosa repressione dei Fasci siciliani, un movimento di operai, braccianti e mezzadri che si batte contro l’aspro fiscalismo e per la spartizione delle terre demaniali. Dal confitto generazionale, cui allude il titolo, escono sconfitti sia i vecchi, che incarnano i valori risorgimentali per cui hanno coraggiosamente combattuto, sia i giovani, delusi dal tradimento da parte dello stato unitario delle speranze di rinnovamento politico e sociale. Il provvidenzialismo storico di Manzoni è lontano (ma non il suo modello letterario), mentre spicca la consonanza con lo scetticismo dei veristi siciliani, il Verga del "Mastro-don Gesualdo" e, più ancora, il De Roberto dei "Viceré" e dell’"Imperio".				
									
