Città del Sole Edizioni: Cantieri poetici
Note di vento. Poesie
Gioacchino Amaddeo
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 64
"Il mare è come la poesia… il mare è il respiro che abbiamo dentro. La musica del mare è qualcosa che ti prende l'anima e non ti lascia più. Mi sono perso nella sua bellezza e nella sua immensità e tutto quello che provo, l'ho riassunto in queste poesie, veloci e sincere come i baci di un innamorato. Una Poesia fotografica, estemporanea, volta a catturare un istante fugace come un soffio di vento. Ogni poesia è legata ad un ricordo, ad un'emozione… come una canzone, basta rileggerla e risento quello stesso incanto di quando l'ho scritta. Ho scelto di condividere con voi il mio viaggio affinché possa essere portato nei vostri cuori. Il mio mare, i miei tramonti, le mie emozioni, sono tutte qui in questo libro. La mia anima è tra i raggi di questo tramonto racchiusi in questo libro da leggere in riva al mare."
A passi leggeri
Mimma Iannò
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 112
«"A passi leggeri": passi che entrano cauti nelle stanze dell'infanzia, che si poggiano senza timore sull'erba del prato, che affrontano la vita senza rumore, che sanno staccarsi da terra perché è al cielo la loro ambizione.» (dalla prefazione di Daniela Scuncia). «È in questa raccolta matura, nel verso fluente, armonioso e ben calibrato, nelle metafore, nelle assonanze e nell'abbraccio dell'enjambement che la poesia di Mimma Iannò diventa espressione di una nuova libertà interiore modulata in un pensiero consapevole e proteso verso l'oltre, aspirazione a scavalcare l'orizzonte temporale per andare verso un universo senza tempo.» (dalla postfazione di Pina De Felice)
Poesia dalla roccia
Natina Pizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 136
Noi viandanti insistiamo, siamo anche testardi, non vogliamo consigli, non vogliamo compassione. Molti pensano male di noi perché non hanno capito, è gente senza nome che non lo cerca e non lo vuole cercare. Noi viandanti ci buttiamo nell'avventura, nell'avventura nera, nell'avventura rossa, nell'avventura dalla quale non sappiamo se usciremo, un giorno o una notte, vivi o morti, morti nell'anima e nel corpo. Viandanti di un tempo, di oggi e di domani, valichiamo un duro percorso, saranno viottoli, sarà il mare, saranno monti. Non sappiamo, non ricordiamo, il pensiero lo abbiamo lasciato davanti alla porta di casa prima di andare, adesso ne cerchiamo uno nuovo, quello che è nostro, cerchiamo noi stessi, vogliamo avere coscienza di noi, di quel noi disperso nell'aria, filtrato forse da un raggio pesante, ammorbato da una luna noiosa. Siamo fuggiti dal caldo e dalla noia, l'unica cosa che ci resta è camminare, accorparci delle nostre idee rubate e derubate. Vogliamo troppo anche da quel Dio che forse non ci ha attenzionato. Viandanti, viandanti, gente malvista, fannulloni, perdigiorno, lo dice chi ha una zappa sulla spalla, chi ha l'oro nelle mani, loro non lo sanno, inconsapevoli della loro vita, vivono la quotidianità pallida e piatta. Noi solleviamo zolle ardite, noi andiamo sugli alberi e tentiamo di volare come gli uccelli nell'esasperazione di capire qualcosa, di prendere per le mani quel bandolo che forse si trova più in alto o forse si è disperso nell'etere. Noi viandanti andiamo, continueremo per tutta la vita, se la vita sarà lunga forse scopriremo qualcosa di più e ci sazieremo di viatico, se la vita sarà corta moriremo da viandanti senza novità, senza sapere chi siamo. Come dice Trento Longaretti, l'artista che dipingeva i viandanti, saremo sempre: "figure inclinate, obliquamente tese in avanti, inquieti errabondi in cerca di chissà quale meta".
Sensazioni. Raccolta poetica
Antonio Pileggi
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 152
Immagini sublimi catturano lo sguardo del lettore nelle pagine di Sensazioni ma sono le parole "scivolo per tuffarsi nei sogni" atte a "scoprire l'essenza dell'essere". Per Antonio Pileggi è due il numero perfetto come gli occhi, i binari, le mani che cullano un bimbo, due anziani lungo il viale, come i mari che lambiscono le coste calabre lo Jonio e il Tirreno, sulle cui acque il poeta ci fa ammirare albe e tramonti nelle splendide fotografie per poi raccontarceli nei suoi versi. Non mancano i ricordi della nonna, dell'adorato padre, figure di un cammino apparentemente interrotto che mira a essere ripreso in quella dimensione d'Infinito ove "il mondo dell'Io e il mondo reale si fondono" ove il cuore e la mente, la terra e il mare, il cielo e la terra, il sogno e la realtà, il romanzo e la poesia s'incontrano per ripetere a un figlio, a un uomo, a un poeta un'esortazione "sii forte". Traiamo dalla raccolta poetica un un insegnamento che supera le sensazioni per diventare punto fermo imprescindibile, una frase scritta non sulla sabbia o affidata al vento ma incisa nel cuore a lettere di fuoco. Perché lì resti per sempre. Come queste poesie che vogliono restare, fermarsi, "custodite in uno scrigno, preservate dal tempo, per viaggiare oltre il domani". Dalla Prefazione di Daniela Rabia
Dolce incanto
Vincenzo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 192
È una raccolta di idee, storie, poesie, favole e schizzi autobiografici e costituisce una riflessione che il maestro compie sul suo ricchissimo mondo dell'arte. Un cantastorie diverso da ogni altro ancorato alla sua missione: comunicare la verità, la bellezza dell'universo e il grande dono della vita. Nelle pagine di questo libro, racconto momenti vissuti, storie, favole, riflessioni che hanno affollato la mia mente. E tutto questo si è reso possibile grazie a un sogno reale.
Videmus nunc per speculum
Massimiliano Barberio
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 76
"[…] Va detto in via preliminare che quella di Barberio è una poesia colta, che interpella perentoriamente e costantemente le capacità ermeneutiche del lettore, indotto a confrontarsi con l'ampia e variegata memoria mitico-letteraria e culturale che le è sottesa e ad orizzontarsi in complessi incroci intertestuali che testimoniano la singolare propensione dell'Autore per l'avventura intellettuale. […] Poesia colta, si diceva, che attinge materia non solo dal repertorio intertestuale per dir così tradizionale, ma anche da forme creativo-espressive a buon titolo ormai entrate nell'immaginario contemporaneo, quali la narrativa fantasy, il fumetto, il videogame. Quanto al gusto citazionista più o meno esibito a seconda dei casi, va collegato evidentemente ad una ben nota tendenza del postmoderno e del post-postmoderno, alla quale va ascritta altresì la commistione dei più diversi stimoli ispirativi, peraltro assunti in una dimensione di originale rielaborazione". Dalla Prefazione di Francesca Neri.
Parlami di felicità. Affetti, emozioni, sogni. Antologia di una vita in versi liberi
Francesco Cento
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 96
"Avviso ai lettori se vi aspettate versi che dicano cose magniloquenti o solenni, la vostra lettura finisce qui. Non grandi cose. Poesia «applicata», piuttosto. Non assoluta. Non sono poeta di vaglia o di cartello. Meglio, poeta che sbaglia. Una poesia, la mia, applicata alla vita. La mia. Una piccola antologia di cose vissute. Di persone conosciute ovvero persone che conosco e che continuerò a conoscere. Nella economia di queste poesie libere vi è un divenire irregolare, uno scorrere che non sempre rispetta la cronologia sebbene la prima poesia riporti la data e il luogo dove avvenne la stesura (un vezzo giovanile che ho lasciato tale e quale). La volontà, anzi necessità, sta nel confrontarsi con coloro che vorranno «leggermi» in questi versi. In questa radiografia della mia vita in forma di poesia. Applicata, appunto. Anche ai luoghi. Alle città. Ai quartieri. Alle trattorie. Alle osterie. Ai teatri. Alle stazioni. Non grandi cose. Piccole. Circostanziate. Raccontate col cuore in mano e la penna dispersa nello zaino. Tastiera e monitor. Monitor e tastiera. Ora anche col cellulare. Il verso, quando scappa, scappa! Altra necessità. Soppesare le frustrazioni della vita di tutti i giorni e applicarle in versi liberi trasformandole in entusiasmi (possibili). Il titolo e il sottotitolo indicano un programma preciso. Un atteggiamento, nei rapporti con gli altri, che potrebbe perfino risultare rivoluzionario. Una rivoluzione dettata dalla necessità quotidiana di essere presente dove è utile e necessario. Una parola. Una poesia. Una storia. Anche semplicemente un appuntamento. Anche semplicemente condividendo lo stesso tavolo e brindando con un buon rosso. Più di questo non so fare". Francesco Cento
La notte delle notti
Maria Festa
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 152
"Transiti, sul "confine del tempo", sono la continuità di un dialogo interiore che si snoda in un quotidiano frammentato di luoghi e non luoghi, incontri ed abbandoni, spesso dolorosi od effimeri, ma intensamente vissuti. Sono paesaggi del corpo e della mente ove il "morire e rinascere" di goethiana memoria sono impegno del pensiero e del cuore perseguiti con ostinato e consapevole amore per la vita e per gli altri. I transiti sedimentano, in dissolvenze di emozioni, voci, memorie, suoni, trattenuti a sovvertire l'abbandono al nemico scorrere del tempo, per non dimenticare, nella continuità di un'avventura esistenziale di ricerca faticosa e sofferta, il dialogo con il sé profondo che chiede risposte. Sono frammenti d'anima che aspirano convergere verso punti luce-verità, per ritrovarsi nell'altro e nel Tutto che nel suo multiforme divenire è avvertito nella Bellezza di un epilogo. Dall'infanzia vissuta nel sogno per sfuggire al dolore della realtà, la trama di un filo rosso che intesse Note d'Aria in Itinerari che evadono verso eterni Commiati e Ritorni sulle ali di un L(ari)de, a volte stanco del disamore prodotto dall'uomo, in volo verso orizzonti d'innocenza-parolasimbolo, per rammemorare una possibile stagione di verità. Tempo dell'Io, dell'inconscio in dialogo con il Super-Io, stagioni in tensione costante di negazione e speranza, cercate, spesso, nelle zone d'ombra del dolore, accettato, in solitudine profonda di elaborazione. È un Io, che, forse per la prima volta, sembra precedere l'altro, che fra immagini e parola cerca le stesse risposte alle domande mai eluse, in un mondo che si va scoprendo sempre più complesso affidato al "qui ed ora". È, perciò, un itinerario sempre nuovo ed in mutamento che scompiglia materia e spirito investendoli di gesti emotivi, spesso in antitesi ragione cuore, così come all'origine del Pensiero". Antonio Festa
Quanto inchiostro nelle vene
Annamaria Milici
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 88
"Una foglia di acero che cade, è cambiamento, cambiamento che dietro la tristezza riscopre un'incessante primavera. Nelle liriche, l'autrice non ricorre ad un periodare oscuro, ma trafigge con una semplicità naturale e spontanea, resa stilisticamente preziosa dal garbo e dalla freschezza innata. I suoi versi invitano a fermarsi di tanto in tanto, ad ammirare le bellezze e la maestosità della natura, ad annusare i fiori che crescono lungo quel cammino che è la vita. Descrizione tridimensionale che, in prospettiva si anima in cortometraggi, questa è la visione del suo scrivere. Scrivere - dice Annamaria - è per vivere ancora questo incantesimo reale, inesistente come il futuro, che diventerà il presente di ogni tempo". Dalla prefazione di Rosetta Neto Falcomatà.
Il tripode di Delfi
Lorenzo Bernardo
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 256
"Il Tripode di Delfi" è una silloge di poesie che si intreccia in un volume che presenta una variegata gamma di sonetti rimati e di canti, un suono ineludibilmente antico al richiamo del poeta che rifiuta la voce della Musa moderna. Indubbiamente oltre la ragion d'essere della comprensione lessicale, il presente volume risulta un clangore di suoni che variamente sparsi si contraggono e si esplicano per costituire una fonte di visione unigenita. Si potrà ricercare nelle tematiche delle poesie l'aspetto politico nel suo feticismo silente, quale nel canto Carme alla Palestina; vi è un richiamo lontano di echi di amori come tra un Satiro e le varie ninfe di passioni lontane dell'autore, e suoni dediti ad una Italia e una patria rappresentata come grembo di eterogeneità. Il tutto in un idioma arcaico richiamando il volgare antico, come in una ambage di suoni dell'antica Pizia posta sul tripode in Delfi.
Stagioni. Haiku
Massimo Pomi
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 82
Nel richiamo alla più genuina tradizione nipponica, questi haiku sono ordinati secondo le stagioni: cominciando dalla primavera e svolgendo l'intero ciclo dell'anno, riannodano l'esistenza umana al respiro potente e delicato della vita naturale. Tuttavia il gioco si rivela subito più complesso: nella trama cangiante delle apparizioni traluce, e talora insorge, la presenza umana che si mostra nella sua fragile e tenace ricerca di senso; con i suoi dubbi, nostalgie, inquietudini, interrogazioni; aperta al riverbero inconfondibile di una trascendenza esigente, ma intima e fraterna. Lo haiku, pur fedele alla sua tradizionale struttura metrica, si volge allora in epigramma, in conciso accumulo di significati, in sintesi di sensi in gestazione. Finché torna ad accordarsi alla polifonia discreta della compresenza, magari con un sorriso, un gesto di tenerezza. Concludendo con l'invito che il lettore troverà nella quarta di copertina: imparare a leggere, chiudendo gli occhi.
Dietro il cielo
Maria Luisa De Ciancio
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 52
"Un nascondiglio deve solo assolvere ad una convenienza: nascondere. E il cielo non può nascondere nulla. Semmai può solo amplificare dall'alto del mondo di un karma senza sensi le dissolvenze umane. Maria Luisa De Ciancio lo sa, comprende che il cielo è un ottimo punto di osservazione. Ma non un nascondiglio o un ricovero. Il suo mondo conoscitivo ci porta al mondo "dietro il cielo". Non sappiamo, non conosciamo, se non con l'esperienza, di mondi, pianeti e stelle e galassie. Ma se lì dietro ci fossero i sentimenti che oggi nessuno sente? Amore, fratellanza, onestà intellettuale, buon senso, potrebbero essere "dietro il cielo" e la poetessa De Ciancio è una privilegiata, perché è anch'essa lì. E sa". Dalla Prefazione di Caterina Provenzano.