Rizzoli: Bur classici greci e latini
La vita pitagorica. Testo greco a fronte
Giamblico
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1991
pagine: 464
Pitagora fu personaggio di fascino e carisma straordinari, fondatore nel VI secolo a.C. di una scuola filosofica dalle regole di vita singolari e misticheggianti. "La vita pitagorica" non è però solo la parabola biografica di un uomo eccezionale. Delineando la vita e gli insegnamenti del Maestro, infatti, Giamblico intende esortare i lettori verso una "vita pitagorica" che coincide con la vita contemplativa e speculativa. Testimonianza della grande fortuna goduta in età tardoantica dalla filosofia legata a Pitagora, lo scritto di Giamblico si rivela anche opera fondamentale per la comprensione storica del pitagorismo più antico grazie alla ricchezza delle fonti utilizzate. Maurizio Giangiulio, cui si devono anche la revisione del testo greco, la scorrevole traduzione e le note, traccia nell'introduzione un profilo di Giamblico e del pitagorismo di età imperiale.
I presocratici. Testimonianze e frammenti da Talete a Empedocle
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1991
pagine: 608
Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Volume Vol. 1
Pausania
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1991
pagine: 496
Vita di Agricola-La Germania
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1990
pagine: 240
Storia vera. Testo greco a fronte
Luciano di Samosata
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1990
pagine: 176
Vite parallele. Demetrio e Antonio
Plutarco
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1989
pagine: 512
Grandi virtù e grandi vizi: questo l'elemento che accomuna le Vite di Demetrio Poliorcete e Marco Antonio. Due personaggi che Plutarco pone non come modelli da imitare, ma da cui guardarsi, poiché se le virtù furono alla base della loro grandezza, i vizi ne causarono la rovina. Demetrio Poliorcete, figlio di uno dei più valenti generali di Alessandro Magno, fu uno dei più energici sovrani ellenistici ma, sconfitto e catturato dai Seleucidi, visse i suoi ultimi anni nei vergognosi stravizi di una prigionia dorata. Marco Antonio, braccio destro di Giulio Cesare in Gallia, fu uno dei più potenti uomini di Roma fin quando, trasferitosi in Egitto, si lasciò irretire da Cleopatra e combatté una disastrosa guerra civile contro Ottaviano. Le introduzioni di Osvalda Andrei e di Rita Scuderi analizzano le figure di Demetrio e Antonio nel contesto del loro tempo e nell'interpretazione che ne dà Plutarco.
Cratilo
Platone
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1989
pagine: 272
Si può attingere col linguaggio all'intima essenza delle cose? Questo è il tema del «Cratilo», uno dei dialoghi più brillanti di Platone, denso di spunti e problematiche ancora attuali e dibattuti. Ermogene e Cratilo, un discepolo di Eraclito, discutono sulla natura dei nomi: mentre il primo sostiene che siano una semplice convenzione, Cratilo è convinto che corrispondano alla natura delle cose che designano, e siano quindi l'unico mezzo per arrivare alla conoscenza delle cose stesse. Socrate, dopo essersi scatenato in una brillante performance etimologica, non dà ragione né all'uno né all'altro: un effettivo rapporto tra le parole e le cose non si può negare né dimostrare. E il dibattito rimane tutt'oggi aperto. L'introduzione di Caterina Licciardi esamina in dettaglio le argomentazioni proposte dagli interlocutori.