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Libri di Publio Cornelio Tacito

La vita di Giulio Agricola-La Germania. Testo latino a fronte

La vita di Giulio Agricola-La Germania. Testo latino a fronte

Publio Cornelio Tacito

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 368

Due piccoli gioielli che testimoniano la straordinaria modernità dello stile di Tacito e della sua riflessione sull'imperialismo romano. Cornelio Tacito, il piú importante storico di Roma e l'ultimo grande scrittore di prosa latina classica, produsse i suoi primi due libri nel 98 d. C., quando la liberazione dalla tirannide di Domiziano pose fine a quindici anni di forzato silenzio. La vita di Giulio Agricola, un ritratto dell'amato suocero, il piú famoso governatore della Britannia, è l'occasione per portare i lettori ai confini del mondo conosciuto e tratteggiare l'epopea di un funzionario imperiale nell'attività di romanizzazione, fino a quando fu travolto dal lato oscuro del potere. Con "La Germania", lo storico torna nelle terre del Nord per descrivere le bellicose tribú germaniche che sfuggivano al controllo di Roma e, come già nell'"Agricola", mettere a confronto i costumi dei cosiddetti barbari con la decadenza e la corruzione della Roma imperiale attraverso un continuo gioco di rispecchiamenti e contrasti tra passato e presente, vicino e lontano. L'edizione è completata da un ricco apparato di note e da un'introduzione che contestualizza i due testi e ne approfondisce i temi in rapporto con analoghe problematiche della modernità.
11,00

Agricola. Testo latino a fronte

Agricola. Testo latino a fronte

Publio Cornelio Tacito

Libro

editore: Rusconi Libri

anno edizione: 2017

pagine: 272

Attraverso l'Agricola, scritto nei primi anni dell'impero di Traiano (98 d.C.), Tacito intende proporre la figura del suocero, valoroso generale a cui si deve la definitiva sottomissione della Britannia, quale esempio e modello etico per la nuova classe dirigente dell'impero. Ma l'autore latino non si limita a tracciare una biografia secondo gli schemi convenzionali: la vicenda umana e politica di Agricola si intreccia con l'ampio excursus etnoantropologico della Britannia, in cui sono illustrati i costumi delle varie popolazioni dell'isola; non mancano anche riflessioni di penetrante attualità sull'imperialismo romano, di cui si mette in luce, nel celebre discorso del comandante britanno Calgaco, la natura violenta e criminale.
11,00

Agricola. Testo latino a fronte

Agricola. Testo latino a fronte

Publio Cornelio Tacito

Libro: Libro in brossura

editore: Foschi (Santarcangelo)

anno edizione: 2018

pagine: CXVI-151

Attraverso l'"Agricola", scritto nei primi anni di impero di Traiano (98 d.C), Tacito intende proporre la figura del suocero, valoroso generale a cui si deve la definitiva sottomissione della Britannia, quale esempio e modello etico per la nuova classe dirigente dell'impero. Ma l'autore latino non si limita a tracciare una biografia secondo gli schemi convenzionali: la vicenda umana e politica di Agricola si intreccia con l'ampio excursus etno-antropologico della Britannia, in cui sono illustrati i costumi delle varie popolazioni dell'isola, e con riflessioni di penetrante attualità sull'imperialismo romano, di cui si mette in luce, nel celebre discorso del comandante britanno Calgaco, la natura violenta e criminale.
12,00

La Germania

La Germania

Publio Cornelio Tacito

Libro

editore: Foschi (Santarcangelo)

anno edizione: 2020

13,00

La Germania. Testo latino a fronte

La Germania. Testo latino a fronte

Publio Cornelio Tacito

Libro: Libro in brossura

editore: Rusconi Libri

anno edizione: 2021

pagine: 384

Nella "Germania", tra le poche opere etnografiche superstiti dell’antichità, composta probabilmente all’inizio del II sec. d.C., Tacito delinea a tutto tondo il ritratto degli antichi Germani: forti, coraggiosi, saldi moralmente, ma, nonostante questo, ancora barbari e lontani dalla civiltà romana. Questo scritto offre al suo autore anche l’opportunità per condannare la dilagante corruzione dei Romani e per far conoscere le istituzioni dei Germani che, a partire dal Medioevo, avranno un ruolo notevole nel quadro politico europeo. Il frequente confronto, più spesso lo scontro, tra mondo germanico e mondo latino nel corso dell’età moderna, a partire dalla riforma protestante fino al Novecento, farà della Germania uno dei testi classici più letti e discussi, anche se di frequente deformata da interpretazioni faziose, ideologiche e, come al tempo del nazismo, criminali.
12,00

Storie

Storie

Publio Cornelio Tacito

Libro: Libro in brossura

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2021

pagine: 460

Le celebri Storie di Tacito narrano le vicende di Roma dalla morte di Nerone a quella di Domiziano. Dalle pagine dell'ultimo e sommo storico di Roma scaturisce uno sdegno alto e severo, espresso con malinconia austera, catoniana, in una prosa mirabile, che cela la desolata impotenza di chi non intravede spiragli metafisici né propone assetti sociali differenti. La storia che mi accingo a raccontare presenta grande intrico di vicende, atroci battaglie, congiure di ogni tipo. Perfino la pace è una pace insanguinata: quattro imperatori tutti uccisi dalla spada, tre guerre civili, molte guerre esterne.
12,00

Annali. Testo latino a fronte

Annali. Testo latino a fronte

Publio Cornelio Tacito

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 984

Tacito è il più grande storico della letteratura latina: fu, tra i Romani, ciò che Tucidide era stato per i Greci. La sua opera è sorretta dal puntuale esame delle fonti - gli "Acta senatus" e gli scritti dei "rerum scriptores" che l'avevano preceduto -, anche se talvolta lo storico arriva a fare torto ai criteri dell'oggettività pur di sostenere il proprio ideale repubblicano contro la decadenza del sistema politico imperiale. Il suo stile lapidario, conciso, ormai assai lontano dalla sonora armonia ciceroniana, rimane inconfondibile e di un'efficacia espressiva difficilmente imitabile. Gli "Annales", la sua opera più famosa insieme alle "Historiae", ci sono giunti lacunosi: abbiamo i primi sei libri, dedicati a Tiberio, e un secondo gruppo di libri, dall'undicesimo al sedicesimo, relativi alla fine del principato di Claudio e quasi tutto quello di Nerone. Se già nella parte iniziale Tacito trova modo di stigmatizzare con particolare forza lo svilimento e la svendita della dignità della classe senatoria di fronte all'imperatore, è soprattutto quando affronta la figura di Nerone che gli si offre l'occasione per dipingere un ritratto a tinte cupe del potere assoluto nel suo aspetto più degenerato. Prefazione di Luca Canali.
19,00

Annali. Testo latino a fronte

Annali. Testo latino a fronte

Publio Cornelio Tacito

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 1160

L'opera del più grande storico della letteratura latina, percorsa dalla triste constatazione che il governo del mondo sembra non potersi sottrarre all'inevitabilità del male. «Di Augusto si sono occupati storici illustri, ma poi è prevalsa l'adulazione. La storia di Tiberio e di Caligola, di Claudio e di Nerone è stata falsata, per paura finché furono al potere, per odio dopo la loro morte. Io intendo illustrare la fine di Augusto, il principato di Tiberio e tutto il resto sine ira et studio. Non ho motivi di risentimento né ragioni per una particolare benevolenza verso quei principi». Gli "Annales" si aprono con questa solenne professione di imparzialità, ma Tacito, nel raccontare gli anni tra la morte di Augusto e la fine di Nerone, non è imparziale. Il meno che si possa dire è che è sovranamente tendenzioso. Non altera i fatti, sa presentarli però con un montaggio micidiale, e poi sottolinea, allude, commenta, insiste. Si pone di fronte alla storia con uno sguardo spietato, senza illusioni, di chi sa che l'unica alternativa all'impero è il caos, la guerra di tutti contro tutti.
19,00

Storie. Testo latino a fronte

Storie. Testo latino a fronte

Publio Cornelio Tacito

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: LIII-592

Le "Historiae", scritte tra il 104 e il 109 d.C., abbracciano il periodo compreso fra la rivolta di Galba (69 d.C.) e la morte di Domiziano (96 d.C.), una fase convulsa della storia recente dell'impero. Cronista mai neutrale e distaccato, Tacito ha l'occhio volto al presente: vuole capire e spiegare le cause della deriva autocratica che, dall'anarchia del 69, ha condotto al regime dispotico di Domiziano. Con una scrittura tesa e incisiva e la passione civile di chi è testimone di un'autentica tragedia storica, racconta la violenta lotta tra libertas e principatus, denunciando il servilismo, l'inerzia e la decadenza morale della classe dirigente che ha abdicato al suo ruolo di baluardo delle istituzioni dello stato. Ma consapevole che un ritorno agli ideali repubblicani è ormai irrealistico, guarda con fiducia alla soluzione costituzionale di Nerva e Traiano, quella dell'optimus princeps scelto per adozione, convinto che un governo forte costituisca ormai un indispensabile strumento per salvaguardare la grandezza e l'unità dell'impero.
16,00

Dialogo sull'oratoria. Testo latino a fronte

Publio Cornelio Tacito

Libro: Libro in brossura

editore: Rusconi Libri

anno edizione: 2025

pagine: 288

Esistono ancora oratori degni di questo nome? Quali i motivi dell’attuale declino dell’eloquenza? È ancora possibile conseguire la fama grazie all’oratoria? Intorno a questi interrogativi discutono i protagonisti del Dialogus de oratoribus, opera in cui si indaga la complessa questione dello stato dell’oratoria nel I secolo d.C. Il problema della corrupta eloquentia, però, investe ambiti ben più vasti di quello strettamente retorico, dando agli interlocutori l’occasione di discorrere di etica, istruzione e politica. La mancanza di una soluzione univoca per la questione, lo stile peculiare dell’opera, l’intricata storia della sua trasmissione manoscritta rendono il Dialogus de oratoribus uno dei testi più controversi e suggestivi della letteratura latina.
12,00

Gli annali. Libro 13°

Gli annali. Libro 13°

Publio Cornelio Tacito

Libro

editore: Avia Pervia

anno edizione: 2001

pagine: 80

5,65

Annali. Libri 5 e 6

Annali. Libri 5 e 6

Publio Cornelio Tacito

Libro

editore: Avia Pervia

anno edizione: 2002

pagine: 96

5,85

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