Passigli: Passigli narrativa
La lampada rossa. Storie di medici e di medicina-Un medico d'altri tempi. Nuove storie di medici e medicina
Arthur Conan Doyle
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Passigli
anno edizione: 2019
pagine: 299
Non tutti sanno che Sir Arthur Conan Doyle, il grande inventore del moderno romanzo poliziesco e creatore di Sherlock Holmes, ha studiato medicina e ha praticato la professione per quindici anni come medico di bordo, prima di una baleniera e poi di un piroscafo, e infine con un suo ambulatorio con l'insegna della lampada rossa che in Inghilterra allora identificava gli ambulatori medici. Pubblicati nel 1894, quando oramai la fama di Conan Doyle aveva raggiunto dimensioni ragguardevoli, questi racconti sono prima di tutto un atto di amore non tanto verso la medicina quanto verso ciò che la figura del medico rappresenta, e soprattutto rappresentava nei tempi passati. Com'è noto, lo scrittore scozzese ha costruito Sherlock Holmes e il suo 'metodo' sulla base di un approccio scientifico ai fatti da interpretare non dissimile dal metodo diagnostico seguito dai medici in un periodo in cui non disponevano dei moderni strumenti di indagine. Questi racconti, sempre incentrati su tematiche riguardanti medici o medicina, si trasformano così nell'affresco sublime e leggero di un intero mondo e di un'intera società, la società vittoriana, descritta in personaggi che vanno dal ministro degli Esteri di Sua Maestà al piccolo borghese, dal grande chirurgo al medico alle prime armi, passando da un tono elegante e divertito al racconto 'nero'.
Il delitto di Olga Arbélina
Andreï Makine
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2019
pagine: 260
La seconda guerra mondiale è da poco finita, la principessa Olga Arbélina, moglie abbandonata di un principe georgiano truffatore e dongiovanni, madre sola di un ragazzo ammalato di emofilia, vive in una cittadina alle porte di Parigi, nella quale si è installata una minoranza di profughi russi. Un giorno d'estate Olga viene ritrovata accanto al cadavere di un ex-ufficiale dell'esercito russo bianco; i primi curiosi accorsi sostengono che si tratta di un delitto passionale, ma l'omicidio in realtà svela lentamente una passione ben più profonda e tragica, l'inconfessabile segreto che Olga porta con sé.
I racconti della peste
Mario Vargas Llosa
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 151
Un incontro a prima vista singolare quello tra Mario Vargas Llosa e il Decamerone. Ma, come scrive il Premio Nobel nel prologo che precede il volume, i dieci giovani che durante la peste del 1348 si rifugiano in una villa di campagna per sfuggire a una realtà intollerabile, evocando un mondo parallelo e creando una realtà fittizia fatta di storie fantastiche e di sogni, «incarnano la ragione stessa della letteratura». E non è dunque certo un caso che il grande scrittore peruviano riparta proprio dall'opera rivoluzionaria del Boccaccio mettendo in scena, nella stessa villa Palmieri nella quale i giovani si erano rifugiati, alcuni dei protagonisti del Decamerone, nonché lo stesso Boccaccio, dando voce a ciascuno in una narrazione che ha l'immediatezza di una pièce teatrale. I venti capitoli dei "Racconti della peste" spaziano dunque in un universo fantastico che si oppone alla terribile realtà della pestilenza: da "L'uomo-veleno e il fanatico" a "Una storia d'amore", da "Ingannare la peste con la menzogna" a "Il racconto più depravato e perverso", il percorso dei racconti si snoda, come nel Decamerone, in fantasie buffe, storie tragiche, storie d'amore e di violenza. L'amore, il desiderio, il potere della fantasia e le relazioni tra le classi sociali sono la chiave di quest'opera che raccoglie l'essenza dello spirito del capolavoro boccaccesco: la lussuria e la sensualità ingigantite per il terrore dell'apocalisse.
Il dottor Gräsler medico termale
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 154
Questo romanzo narra alcuni mesi nella vita di Emil Gräsler, medico di mezza età che esercita la sua professione senza una particolare passione, in uno stabilimento termale delle Canarie durante l'inverno e in quello di una cittadina termale tedesca durante l'estate. Dopo il suicidio dell'amata sorella, smarrito e tormentato, la sua esistenza sembra svolgersi in una routine piatta e vuota, finché nella sua vita non entrano tre donne, una delle quali potrebbe finalmente dargli l'occasione di cambiare profondamente se stesso e la sua vita. Fuggirà ancora, rifugiandosi nell'irresolutezza, nella pedanteria, nel filisteismo come ha sempre fatto, oppure finalmente deciderà di affrontare apertamente la vita? Romanzo breve pubblicato nel 1917, con "Il dottor Gräsler" l'autore di "Doppio sogno" e di "Fuga nelle tenebre" ci regala un altro dei suoi mirabili personaggi in cui l'approfondita analisi psicologica è sapientemente amalgamata con il tono leggero della commedia.
La casa stregata
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 173
La raccolta di racconti "La casa stregata", pubblicata postuma nel 1944, comprende diciotto racconti che Virginia Woolf compose a partire dal 1906 fino ai suoi ultimi anni di vita. Era stata la stessa Virginia, poco prima di uccidersi, a scegliere con il marito Léonard racconti già editi ed altri che non avevano ancora visto la luce. L'unica altra raccolta di racconti, pubblicata in vita dalla Woolf nel 1921, era stata Lunedì o martedì. I racconti che compongono "La casa stregata" sono tutti di enorme interesse, e non solo perché ci offrono indicazioni preziose sull'evoluzione di Virginia Woolf come narratrice, ma anche perché mostrano alcuni dei suoi abituali personaggi nella loro continua trasformazione. Questi racconti sono così non solo un banco di prova nella ricerca dei metodi narrativi e dei temi cari alla Woolf nei suoi romanzi maggiori, ma anche piccole opere in sé bellissime dalle quali traspare una scrittura fresca, elegante, ironica e sempre profonda, capace come non mai di scavare nei recessi dell'animo umano.
La signora Berta Garlan
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2017
pagine: 248
Pubblicato nel 1901, La signora Berta Garlan narra la vicenda amorosa di un'insegnante di pianoforte. Sposata a un uomo che non ama, Berta resta ben presto vedova e continua a vivere da sola con il suo bambino in una piccola città danubiana. Nulla sembra poter ormai cambiare un destino già segnato da rinunce e privazioni, quando una gita a Vienna la farà incontrare di nuovo l'unico uomo che abbia davvero amato, un compagno di conservatorio divenuto nel frattempo un famoso virtuoso di violino... In questo romanzo Schnitzler ci regala una bellissima figura femminile, della quale sonda l'anima con grande sensibilità e modernità, descrivendo la difficile condizione sia economica che sociale di una donna di quei tempi e l'impossibilità di sfuggire a un'esistenza infelice. Ma la profondità di Schnitzler va al di là delle contingenze dell'epoca storica: come fece notare il padre della psicoanalisi Sigmund Freud, la sua arte, con il suo scetticismo, la sua penetrazione nella verità dell'inconscio e nella natura delle pulsioni umane, la demolizione delle certezze convenzionali della società e la polarità di amore e morte, attinge a un valore universale.
Sangue
Curzio Malaparte
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2017
pagine: 175
«Ho orrore del sangue. Un orrore che nasce da un'esperienza che non è soltanto mia propria, ma quella di tutta la mia generazione e perciò solo ha valore. Di questa esperienza son frutto i racconti qui raccolti in volume: e son la storia delle mie prime intuizioni, scoperte e rivelazioni delle leggi misteriose del sangue... E se alcune di queste pagine potranno apparir crudeli, si pensi che non le ho raccolte per morboso compiacimento di crudeli immagini, ma per mostrare come si possa, attraverso le più dolorose esperienze, giungere a una suprema, e libera, coscienza di sé, del proprio popolo, e del proprio tempo». Pubblicato per la prima volta nel 1937 presso l'editore Vallecchi, il volume raccoglie i racconti scritti da Malaparte dopo il rientro dal confino di Lipari, dove era stato inviato dopo l'arresto voluto da Italo Balbo. Sangue rappresenta una tappa importante nel percorso umano e narrativo di Malaparte. E infatti in queste pagine che per la prima volta si rivela la straordinaria capacità di Malaparte di cogliere il lato morboso e inquietante dell'esistenza umana, visto nel suo aspetto più appariscente e impressionante: il sangue, appunto, elemento sacrificale e oscuro richiamo alla linfa vitale, simbolo di una passione esistenziale in cui convivono amore e morte.
Perle e altri racconti
Israel Joshua Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2015
pagine: 184
"Sto ancora imparando da lui e dalla sua opera": queste parole di Isaac B. Singer, Premio Nobel 1978, costituiscono la migliore introduzione alle opere del fratello Israel J. Singer. Il lettore italiano, che ha apprezzato opere di questo scrittore come "La famiglia Karnowski", "I fratelli Ashkenazi", "La pecora nera", rimarrà incantato dalla forza e dalla varietà tematica dei suoi racconti. D'altra parte, come molti degli scrittori yiddish, Singer ha conosciuto la prima celebrità come autore di storie brevi: "Perle", scritto nel 1919 e pubblicato a Varsavia sulla rivista modernista "Ringen" nel 1921 ha infatti preceduto di tredici anni il successo del romanzo "Yoshe Kalb". E fu proprio "Perle" che attrasse l'attenzione di Abraham Cahan, potente editore del quotidiano newyorkese in yiddish "Forverts" sul quale Singer pubblicò molti scritti, e che gli assicurò la notorietà negli Stati Uniti e poi in Europa, ove Claudio Magris lo ha definito come "ultimo 'classico' della letteratura yiddish, e quindi uno degli ultimi classici del romanzo di stampo ottocentesco".
L'ultima avventura di Sherlock Holmes
Michael Dibdin
Libro: Libro rilegato
editore: Passigli
anno edizione: 2013
pagine: 240
"Il 16 febbraio 1926, John Herbert Watson, dottore in medicina, meglio noto a milioni di persone come il 'dottor Watson' dei racconti di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, morì per le lesioni riportate in una caduta nella sua casa nei pressi di Lyndhurst, nell'Hampshire. Aveva settantatré anni. Quando venne letto il suo testamento, si scoprì che in un codicillo aveva lasciato istruzioni affinché una cassa contenente diversi documenti venisse affidata in deposito alla sua banca per un periodo non inferiore a cinquant'anni, al termine dei quali la cassa avrebbe dovuto essere aperta e il suo contenuto reso pubblico". Così Michael Dihdin, noto in tutto il mondo per i suoi romanzi polizieschi che vedono come protagonista il vice-questore veneziano Aurelio Zen, fa iniziare, a firma di supposti 'curatori', il racconto dell'ultima avventura di Sherlock Holmes narrata in prima persona dal fedele Watson. Ma perché Watson non vuole che il manoscritto contenuto nella cassa, che narra l'avventura di Sherlock Holmes, non sia pubblicato fino al 1976? Londra, molti anni prima, nel 1888, era stata scossa dalla famosa serie di omicidi di prostitute il cui autore, soprannominato Jack lo Squartatore, rimase sempre sconosciuto. Watson racconta che nelle indagini, in aiuto alla polizia che non riusciva a sciogliere l'enigma, fu chiamato Sherlock Holmes... Qual è dunque il mistero che Watson voleva svelato solo nel 1996 e, soprattutto, chi era Jack lo Squartatore?
La collina di Beulah
Reginald Hill
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2013
pagine: 472
In un'afosa estate, gli abitanti di Dendale erano stati costretti a spostarsi in un nuovo insediamento per permettere la costruzione di un lago artificiale che avrebbe sommerso completamente il vecchio paese. Si erano portati dietro anche i loro morti, disseppelliti e inumati in un nuovo cimitero. Ma quattro dei vecchi abitanti non si erano trasferiti: tre bambine, scomparse, e Benny Lightfoot, il maggior sospettato della loro sparizione. Quindici anni dopo, in una nuova estate afosa, un'altra bambina scompare, proprio mentre, a causa della siccità, riaffiorano nel lago le macerie del vecchio paese sommerso, facendo riemergere, assieme a loro, antichi odi e mai sopiti sospetti. Strani segni accompagnano gli eventi: appaiono sui muri del nuovo paese delle scritte, "Benny è tornato!", ed il tema centrale dell'annuale festival musicale della vallata è costituito dai Canti dei bambini morti di Gustav Mahler. E in questo misterioso e arcaico contesto che Andy Dalziel, che già aveva condotto senza successo l'indagine quindici anni prima, ed il suo vice Peter Pascoe, i due protagonisti della serie poliziesca di Reginald Hill, devono condurre un'indagine delicata che coinvolge emotivamente tutti i protagonisti sino all'imprevedibile e sconvolgente conclusione.
Nel mirino
Philip Kerr
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2013
pagine: 488
Novembre 1960: inaspettatamente un cattolico quarantatreenne ha battuto Richard Nixon nella corsa alla presidenza. Ma non sono tempi facili: la febbre anticomunista è al suo culmine, e la paura provocata dalla rivoluzione cubana si diffonde nel paese... Per la mafia, ansiosa di tornare ad avere mano libera sull'isola, Castro rappresenta un problema diverso, ma altrettanto grave; così d'accordo con la CIA, contatta Tom Jefferson, il più efficiente killer americano, per ucciderlo. Ma Jefferson ha segretamente un programma diverso che potrebbe cambiare il corso della storia. Adesso solo la mafia può fermarlo.
Bruciante segreto. Quattro storie dal paese dei bambini
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2013
pagine: 173
I racconti della "Prima esperienza" ("Erstes Erlebnis" era appunto il titolo dell'edizione originale, apparsa nel 1913) rappresentano senza dubbio uno degli esiti più alti della narrativa di Stefan Zweig. Tutti e quattro i racconti hanno come tema il mondo dell'infanzia, colto proprio nel momento in cui qualcosa accade e determina il primo, faticoso, e spesso doloroso, passo verso la maturità, verso il mondo dei grandi. Forse nessuno scrittore prima di Zweig ha saputo penetrare come lui l'esigenza e insieme il dramma di questo trapasso, spesso legato all'ancora incerto ma già prepotente istinto erotico dei bambini. Si pensi al più celebre di questi racconti, "Bruciante segreto", in cui il giovanissimo protagonista assiste, senza rendersi conto di quanto avviene, e insieme spinto da una forza più grande di lui, agli approcci amorosi di un estraneo con la madre; un estraneo da cui era stato 'usato' proprio a quello scopo e che gli aveva fatto credere che lui stesso e non la madre fosse al centro dei suoi pensieri. Forse sta soprattutto in questo la grande profondità e originalità di questi racconti: non tanto, cioè, nel mistero che circonda la vita dei bambini, quanto nell'ipocrisia che determina l'atteggiamento degli adulti nei loro confronti, e che nel momento in cui si rivela comincia ad allontanarli, inevitabilmente, dal mondo dell'infanzia; oppure, come nel racconto iniziale "Storia nel crepuscolo", nella difficoltà di accettare una realtà diversa da quella a lungo carezzata...