Marsilio: Gli specchi della memoria
Il sonno del grande clinico e altri racconti
Giorgio Dagnini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 160
Alla fine di una lunga carriera, un celebre internista ripercorre le tappe del proprio cammino professionale, facendo rivivere nei suoi racconti un mondo lontano, dove la medicina è ancora una "scienza umana". Le storie di Giorgio Dagnini non parlano di patologie, diagnosi e terapie. Raccontano invece di donne e uomini colti nel momento in cui la malattia irrompe inaspettatamente nella loro vita, lasciandoli vulnerabili e si soffermano sulle loro reazioni, sempre imprevedibili, talvolta così bizzarre da far sorridere.
Storie del tempo non perduto. L'utilità della diplomazia nelle testimonianze di un ambasciatore
Claudio Chelli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 212
L'ambasciatore Claudio Chelli ha percorso tutte le fasi della carriera diplomatica dal 1950 in poi. Questo suo libro non è soltanto una semplice autobiografia, ma un libro nel quale l'autore si ispira alle sue esperienze per rievocare eventi internazionali di primo piano, le tensioni e i gravi pericoli di guerra che più volte abbiamo corso - anche senza rendercene conto - e come le conflagrazioni vennero evitate. Questo è uno 'specchio della memoria' che gli consente di narrare, con stile chiaro e conciso, testimonianze di quest'ultimo mezzo secolo.
Vivere a tutti i costi? Eutanasia, dilemma del terzo millennio
Enzo Catania
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 312
Il dibattito, sempre più acceso, sull'eutanasia scuote le coscienze e propone nuovi interrogativi: un malato senza speranze o destinato a una vita vegetativa, ha il diritto di essere "aiutato" a morire? Può la collettività disinteressarsi del suo caso? Come possono i familiari accogliere i suoi appeli disperati? E come si pone il medico davanti alla richiesta di un paziente che, in uno stato irreversibile o tra indicibili sofferenze, non vuole continuare a vivere? In questo libro-inchiesta Enzo Catania ripercorre il passato, viaggia nel presente, sonda il futuro e, tra cronaca, dossier, interviste e testimonianze, affronta i dubbi e le domande che si pone la gente comune.
Il grumo. Microstoria d'amore
Daniele Ruggiu
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 80
Un'interruzione di gravidanza trasforma profondamente l'unione e il senso di una storia d'amore tra i due giovani. Una gravidanza inattesa, i colloqui con le assistenti sanitarie, l'udienza dalla giudice tutelare (lei è minorenne), l'operazione, la terapia di recupero psicologico e la cura dell'ipofisi che dopo l'intervento ha subito un'inopinata dilatazione. E poi lo sfratto, l'ostilità dei parenti per questa unione così sofferta, le amicizie che si corrompono e si frantumano, la fatalità dell'arrivo di un altro che porta alla conclusione più ovvia con l'addio in uno dei tanti giardinetti di Venezia.
Le donne e il mal di testa. Storie di pazienti e i loro demoni
Franco Mongini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 160
Parlare di "mal di testa" significa affrontare un universo di malattia estremamente complesso, dove nella maggior parte dei casi il dolore che "stringe", "batte", "martella" è il segnale di un disagio più profondo e più difficile da riconoscere. Sono moltissime le donne che soffrono di emicranie, cefalee e altri dolori, spesso con un atteggiamento quasi fatalistico nei confronti di "quel solito male" con cui hanno imparato a convivere, senza chiedersi quali possano essere le cause reali di una sofferenza che condiziona radicalmente la loro vita. Portando l'esempio di alcuni casi che ha esaminato nel corso della sua esperienza di neurologo, Franco Mongini racconta storie drammatiche, a volte bizzarre, alcune ai limiti della credibilità.
Dal profondo dell'inferno. Canti e musica al tempo dei lager
Leoncarlo Settimelli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 295
Le canzoni e le musiche raccolte da Leoncarlo Settimelli nacquero in paesi, condizioni ed epoche diverse. Accanto a quelle composte quando i lager erano ancora campi di lavoro, ci sono altri pezzi di contenuto grottesco e, ancora, le canzoni del ghetto, disperato grido di allarme, e le parodie di motivi di folclore o di canzonette del tempo, importantissime per capire la vita del campo e i sentimenti che vi si agitano. La musica cambia davvero per le canzoni che nascono quando i lager diventano macchine per l'eliminazione di milioni di esseri umani: allora le note dall'inferno si fanno testimonianza allucinante di menti che vacillano, che cedono o sopravvivono alla pazzia ricorrendo alle armi di un atroce umorismo.
Notti azzurre. Voci di malati e volontari
Carla De Meo, Anna Mancini Rizzotti, Laura Pisanello
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 157
"Notti azzurre" è un viaggio accanto ai malati di cancro attraverso le parole di chi li assiste con coraggio: emozioni forti, incanti, speranze, stupori che solo l'avvicinarsi della morte riesce a far emergere. Un confronto estremo che aiuta malati e sani a vivere. "Notti azzurre" nasce dal desiderio di comunicare ad altri le esperienze vissute, di mitigare le paure legate a una malattia inguaribile e di affermare il diritto, e bisogno, dei malati a rimanere nel mondo, fino alla fine.
Interpretazione del Padre nostro. Il poema di Gesù
Francesco Carnelutti
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 132
Carnelutti arriva alla fede da adulto. Egli è soggiogato dalla 'preghiera del Signore'. La commenta due volte in tempi successivi. Il primo commento è molto estetico: Carnelutti è affascinato dall'archittetura perfetta della preghiera di Gesù e si compiace di esaltarla. Il secondo commento è più drammatico: è il credente di fronte alla rivelazione del nome di Dio; il credente che vuole avere intelligenza del mistero di Dio e dell'uomo, perché soffre e ama. Egli non è un esegeta. E' un uomo colto che accosta un testo vivo che irrompe nella sua vita con intuizione fulminanti. Un testo che egli aprrezza anche esteticamente, ma che soprattutto ama e patisce.
Nome di battaglia: Diavolo. L'omicidio don Pessina e la persecuzione giudiziaria contro il partigiano Germano Nicolini
Frediano Sessi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 256
Don Umberto Pessina, parroco di San Martino Piccolo, in Emilia, viene ucciso con due colpi di arma da fuoco il 18 giugno 1946. Durante il funerale, tra la folla impaurita e piangente, il vescovo Socche lancia una scomunica contro i colpevoli. Ma l'omicidio don Pessina produce un'altra vittima: il partigiano Germano Nicolini, note come "Diavolo", al tempo sindaco di Correggio. Diavolo verrà ingiustamente accusato prima di essere l'esecutore e poi il mandante dell'orribile delitto. Giudici, sacerdoti e gerarchie del Vaticano e della chiesa locale, partiti, concorrono a tenere nascosta la verità e sostengono l'accusa. I veri colpevoli verranno processati solo nel giugno del 1994.
Di(zion)ario erotico. Manuale contro la donna a favore della femmina
Massimo Fini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 224
Un'opera provocatoria, a metà tra il sillabario divagante e la confessione personale, che esplora più di cento voci molto varie inerenti l'universo erotico femminile, così come lo vedono, e ne parlano gli uomini. Ma questa guida alla libido femminile osservata dal maschio riserva più di una sorpresa, e la conclusione non è affatto scontata.
Dimenticati. Dove sono finiti gli italiani famosi
Stefano Lorenzetto
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 372
Stefano Lorenzetto, è andato a ritrovare i personaggi di un'Italia in bianco e nero, dimenticati per far posto all'Italia in technicolor del "nuovo che avanza". Alcuni mandati in pensione dai giudici, altri abbandonati dagli elettori, altri ancora snobbati dai lettori e dai telespettatori, vittime dei mutevoli gusti del pubblico o spesso, più semplicemente, dell'anagrafe. Sono loro, i dimenticati della prima Repubblica, i protagonisti di questo libro d'interviste. Con l'incalzante metodo del botta e risposta, escono dal congelatore figure che hanno accompagnato la vita di due, tre, talvolta quattro generazioni d'italiani. Gli intervistati si mettono a nudo con la sincerità che può permettersi soltanto chi sa d'essere uscito dalla cronaca per entrare nella storia. Quasi tutti finiscono col confessare di non essersi ancora rassegnati ad andare in pensione.

