Marsilio: Gli specchi della memoria
Signora Auschwitz. Il dono della parola
Edith Bruck
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 96
"Un'impacciata studentessa rivolgendomi una domanda mi chiamò "Signora Auschwitz". Luogo che abitava il mio corpo e che mi sentivo anche addosso, come una camicia di forza sempre più stretta, che negli ultimi due anni mi stava letteralmente soffocando, senza che fossi capace di liberarmene." Ha inizio così il viaggio negli oscuri tormenti dell'anima di una "sopravvissuta", destinata a dibattersi tra i lacci di una memoria cui non si scappa e il desiderio di liberarsi del peso insopportabile di un passato che la inchioda nel ruolo di "testimone". Obbligata a rendere conto di un orrore che non si lascia raccontare e rinnova il sentimento di una perdita irreparabile, la "sopravvissuta" non può andare "oltre" e ritrovare una serena normalità, è costretta ogni volta a ricominciare da capo. Eppure al destino non si sfugge e "il dono della parola" è anche il suo eterno tormento; il dovere di non dimenticare si capovolge nella condanna a ricordare e soffrire e il desiderio di fuga riaccende un insopprimibile senso di colpa, come se il silenzio sottintendesse un vergognoso tradimento. Un racconto sul dolore della memoria, la distanza che allontana dall'indifferenza degli altri, la disperazione di fronte all'incredulità, l'eroismo necessario per raccontare l'orrore che si è vissuto. "Chi ha Auschwitz come coinquilino devastatore dentro di sé, scrivendone e parlandone non lo partorirà mai."
Carlo Donat-Cattin. L'anticonformista della Sinistra italiana
Nicola Guiso
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 176
Rapiti. Un dossier esplosivo sull'«Inferno dei vivi»
Enzo Catania
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 336
Giovani e anziani, bimbi in tenera età, madri, persino donne incinte, gente in salute o gravemente malata: non c'è stata pietà per nessuno. Il libro è un dossier clamoroso in cui, accanto ai casi più noti, troviamo anche quelli che il tempo tenta di spazzare via per poca memoria. Cambiano protagonisti e comparse, ma il filone che unisce tutti i "casi" è sempre l'assurda "normalità" di un fenomeno che si trascina dalla notte dei tempi.
Prigionieri dimenticati. Internati militari italiani nei campi di Hitler
Claudio Tagliasacchi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 168
Pianeta terra. Breviario in versi contro le menzogne
Raffaele Crovi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 192
La fine di un gappista. Giorgio Formiggini e lo stalinismo partenopeo
Aldo De Jaco
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 240
Giorgio Formiggini era un giovane napoletano di origine ebraica e decisa vocazione antifascista. Dopo l'entrata in vigore in Italia delle leggi razziali fu costretto ad abbandonare la scuola e cominciò a dedicarsi a tempo pieno al suo impegno politico. Rimase nei GAP romani fino alla liberazione della città e divenne in seguito un fedele e promettente "rivoluzionario professionale", ovvero un funzionario della federazione comunista napoletana, dove passò da una posizione trotzkista a una ferma scelta stalinista. Nel 1956, dopo essere stato isolato all'interno del partito in quanto "stalinista", abbandonò la causa per cui si era battuto e cominciò a insegnare cancellando il suo passato e vivendo con il solo ricordo.
La memoria e il coraggio. Vita di Giuseppe Lazzati
Vittorio De Luca
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 168
Giuseppe Lazzati, educatore, protagonista per molti anni del mondo cattolico italiano, con un'esperienza nei Lager nazisti, contribuì a redigere i principi della ricostruzione postbellica, anche attraverso il suo dialogo con i non credenti. Animò poi la Costituzione repubblicana con Dossetti, Fanfani, La Pira. Salutò il Concilio Ecumenico Vaticano II come "punto storico di partenza di un'epoca nuova" e visse, da Rettore dell'Università Cattolica di Milano, la fase drammatica ed esaltante del movimento studentesco del '68. Negli ultimi anni costituì l'Associazione culturale "Città dell'Uomo".
Amen. Versi in lingua e in dialetto
Gian Antonio Cibotto
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 200
Venezia. La città ritrovata. L'idea di città in una nuova guida sentimentale
Paolo Barbaro
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 240
Un uomo del nostro tempo torna a Venezia dopo aver girato a lungo per il mondo: crede di ritrovare la città che conosce da sempre ma si accorge di avere ancora molto da scoprire. Si addentra incuriosito e affascinato tra luoghi inconsueti, seguendo itinerari ignoti e dimenticati. Ben presto la città diversa lo avvince a tal punto da costringerlo a una vera "indagine d'amore": un labirinto di acque, dove il silenzio della natura è stranamente interrotto dal rombo dei motori e gli abitanti devono affrontare sfide quotidiane per condurre una vita al passo coi tempi. Il viaqggiatore Paolo Barbaro osserva il miracolo di Venezia dalla prospettiva di un uomo moderno e riporta le sue riflessione in questo diario di cento giorni.
Il lungo viaggio di Vittorini. Una biografia critica
Raffaele Crovi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 488
Vittorini uomo e Vittorini scrittore, Vittorini editore e Vittorini intellettuale, Vittorini traduttore e Vittorini scout di giovani talenti: uno dei protagonisti della cultura nel Novecento raccontato e studiato da uno scrittore-editore che gli è stato vicino, come amico e come assistente, per dodici anni. L'opera di Crovi descrive l'itinerario politico dello scrittore siracusano fattosi milanese d'elezione; ripercorre le scelte letterarie, culturali, civili e conoscitive dello scrittore; ne rievoca l'accidentata vita familiare e professionale, ne svela i segreti rapporti amorosi e d'amicizia, ne decifra le proiezioni utopiche, ne rivela le interrogazioni esistenziali e religiose.
Hai visto passare un gatto nero. Il romanzo di Memo comandante partigiano
Giancarlo Governi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 156
Il comandante è Alessandro Brucellaria, detto Memo, che fu ala guida della brigata Garibaldi nella zona della linea gotica intorno a Massa, Carrara e la Lunigiana. Memo fu comandante dei GAP della guerriglia urbana e poi fondatore della prima formazione artigiana che si unì alle altre in brigata. La brigata Garibaldi guidata da Memo combatté e vinse battaglie memorabili, infliggendo gravi perdite ai tedeschi e ai fascisti di Salò.
Morire d'orrore. Cent'anni di serial killer e delitti raccontati come in un romanzo
Enzo Catania
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 348
Un dossier che sviscera, con il ritmo di un thriller, le vicende clamorose che, in paesi diversi e in epoche diverse, tra fantasmi del passato e protagonisti della nera più recente, hanno invelenito e turbato l'opinione pubblica. Il filone che unisce tutti i casi è la "normalità" con la quale si uccide o si è pronti a uccidere, talvolta solo per il fascino del male.

