Lindau: Biblioteca di classici
Ricchezza
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 55
Una straordinaria vincita al gioco sconvolge la vita di un pittore mancato e, di lì a qualche anno, quella del figlio, a cui già arrideva un timido successo. La ricchezza è infatti per Schnitzler un miraggio inquietante, che svanisce non appena si è sul punto di afferrarlo e, insieme, un marchio indelebile che segna l’esistenza di chi vi aspira. Il racconto che qui presentiamo, dallo stile teso e febbrile, descrive una tragica ossessione, proiettando bagliori sinistri su un orizzonte di miseria e speranze.
Amore nell'arte
Iginio Ugo Tarchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 121
Se in anni recenti la Scapigliatura è stata oggetto di una prudente rivalutazione, Igino Ugo Tarchetti attende ancora un adeguato risarcimento. A esso provvederanno di certo quei lettori che lo sapranno leggere fuori dagli schemi delle storie letterarie. Perché Tarchetti è autore di frontiera, capace di dispiacere in pari tempo a tutti i contendenti dell’agone critico. Intriso fino al midollo di cultura romantica non provinciale, ma già presago della temperie decadente ormai alle porte, lo scrittore dà forma in questi racconti a tre figure di musicisti diversamente segnati dal marchio di elezione del genio creativo. La loro arte – inestricabilmente connessa all’amore, che è soprattutto vagheggiamento di una bellezza disincarnata – li condurrà fatalmente alla follia e alla morte. E d’altra parte, sullo sfondo di queste pagine arditamente composte, si delinea un complesso di soggetti e motivi che ancora accrescono il nostro interesse: dalla polemica contro il melodramma alla lettura della musica come arte suprema, e più insidiosa, perché incorporea, alle riflessioni sulla memoria, fino alle scandalose tirate misogine, che della donna rinviano però, per rispecchiamento, un concetto di elevatissimo tenore.
Racconti sotto l'albero
Autori vari
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 160
La magia di Babbo Natale, il racconto pieno di poesia e di speranza di un bambino nato in una stalla per salvare gli uomini, il presepe che lo ricorda, l'albero carico di luci e di colori della tradizione nord-europea, il calore della famiglia che si riunisce: sono tanti gli aspetti del Natale che da sempre emozionano grandi e piccini. Anche se molti non ne vivono più la dimensione religiosa e nonostante il carattere consumistico che ha assunto, il 25 dicembre resta un giorno speciale. In questo, più che in altri momenti dell'anno, gli uomini abbandonano le difese di cui si circondano abitualmente e rivelano i propri sentimenti più autentici: speranze, dubbi, paure, desiderio di appartenenza, senso di solitudine. È a queste emozioni profonde che i grandi narratori di tutti i tempi hanno dedicato alcune delle loro pagine migliori, poetiche e profonde ma anche irridenti e sottilmente inquietanti. In questa selezione sono presenti classici, come "Un albero di Natale" di Dickens o le novelle di Luigi Capuana e di Grazia Deledda, ma anche racconti contemporanei, come quello di Silvana De Mari, che immagina la lettera a Babbo Natale scritta da un ragazzino degli anni 2000, o quello di Giovanni Arpino, in cui la consapevolezza del mondo di un bimbo di otto anni si confronta con quella di suo padre; o la storia, ricca di poesia, di Van Dyke sul quarto Magio, il saggio che, al pari dei tre Magi più famosi, si mise alla ricerca del bambino, arrivando ben più lontano rispetto a loro.
Sul mare. Racconti di sole e di vento
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 180
Distesa infinita di blu, di verdi, di azzurri; e di rossi e di viola quando il sole tramonta. Nera nei giorni di tempesta, accecante nelle bonacce estive. Forza viva e mutevole nella quale si rispecchiano i pensieri di chi vi lascia vagare lo sguardo e la mente. E poi via di comunicazione, fonte di nutrimento, barriera capace di rinchiudere in un isolamento alienante. Al mare si sono intrecciate le vite di tanti: di quelli che lo hanno sfidato, per spirito di avventura o in cerca di futuro e di pane. E di chi ha trascorso sulle sue rive un tempo della propria esistenza, scandito da incontri, amori, scoperte. Al mare sono dedicate alcune delle più affascinanti storie che siano state inventate nel corso dei millenni: narrazioni di grande respiro come l'Odissea, ma anche leggende, favole e racconti che ne evocano la bellezza e la relazione forte e profonda con l'uomo e le sue vicende. Nelle pagine di questo libro alcuni dei racconti più suggestivi e meno conosciuti.
Giorni di Natale. I racconti delle feste
Autori vari
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 176
Che bello il Natale! La magia di una festa che ricorda una storia lontana piena di luce e speranza, la tradizione del presepe, la consuetudine di riunirsi con gli amici e i parenti più cari per trascorrere insieme quei giorni e scambiarsi regali. Ma anche la leggenda di Babbo Natale e la suggestione dell'albero decorato, al cui fascino è difficile sfuggire. E se è una festa così sentita, come poteva non ispirare scrittori e poeti di tutte le epoche e di tutti i paesi? I preparativi, i regali, la cena della vigilia, la messa di mezzanotte, il pranzo natalizio, le case povere e quelle ricche, in un caleidoscopio infinito di atmosfere, ambienti, personaggi e stati d'animo, saltano fuori come per magia dal cappello dei più grandi scrittori. Oltre a Dickens che forse è il narratore che rappresenta lo spirito del Natale per antonomasia, Machado de Assis, Maupassant, Daudet, Hardy, Chesterton, Pirandello e Deledda... e chi più ne ha più ne metta, come i doni del portentoso sacco di Babbo Natale, che nel racconto di Pina de Morais è in partenza insieme a Gesù Bambino per entrare a mezzanotte in punto nelle case di tutti i bambini del mondo e portare un po' di felicità.
Le notti d'ottobre
Gérard de Nerval
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 72
Dai boulevard ai caffè del Palais-Royal, da un ballo popolare a una società musicale, sino ai cabaret più malfamati delle Halles, ultimo rifugio, verso l'alba, dei flàneurs e dei senzatetto: "Le notti d'ottobre" si apre con una partenza mancata che si trasforma in esplorazione del centro di Parigi. È la passeggiata familiare a tutti i nottambuli del tempo che, quando si spengono le luci dei quartieri eleganti, non disdegnano la saporosa zuppa di cipolle servita nella pittoresca cornice dei mercati generali. Guida infallibile di Nerval su questo terreno è il gusto affinatissimo per un'"archeologia dell'irrilevante" che, prima di rivivere in Aragon, Queneau e Perec, gli ispira qui pagine di grande bellezza. Il dato realistico subisce tuttavia una costante metamorfosi che reca l'impronta inconfondibile del suo mondo interiore, dei miti e degli archetipi che popolano i suoi sogni, della sua visione alterata del reale - carattere precipuo della seconda parte della narrazione, dedicata a un breve vagabondaggio provinciale. Il tratto che, forse, su tutti si impone, è però quello offerto da un'acuta autoparodia che sempre salva Nerval dalle tentazioni del titanismo narcisista e che è il volto ascetico dell'immaginazione, capace di correggere le proprie ricorrenti tentazioni di onnipotenza.
Classiche storie di gatti. Dai più grandi scrittori di ogni epoca
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 251
Fascinosi ed enigmatici, i gatti non deludono mai. La fama popolare della loro immortalità (le loro famose nove vite) è il segno di straordinarie qualità che anche i grandi scrittori hanno riconosciuto e narrato. Gatti generosi e pronti a offrire subito il proprio affetto, oppure perfidi e capaci di architettare trappole terribili, o ancora povere vittime dell'egoismo umano, e poi pasticcioni, filosofi, spioni, rubacuori, innamorati, selvatici... la lista dei gatti celebrati dalla letteratura di ogni tempo è senza fine. I racconti riuniti in questo volume - usciti dalla penna di Émile Zola, Mark Twain, Ambrose Bierce, Guy de Maupassant, Charles Morley, William Alden, Mary Freeman, Pierre Loti, Saki, Howard P. Lovecraft, fino ai nostri Alfredo Cattabiani e Silvana De Mari - offrono al lettore un ricchissimo caleidoscopio di stili e ambienti, di epoche e generi, di emozioni e sentimenti, tali da soddisfare il gusto e la curiosità di qualunque lettore appassionato... di gatti.
A Londra
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 78
Henry James scrisse questo saggio, una dichiarazione d'amore per Londra, nel 1888, quando ormai da vent'anni viveva in Inghilterra, sua patria elettiva. Come afferma lo scrittore americano, per amare Londra nel modo giusto bisogna amare anche i suoi difetti. E difetti, nella capitale inglese, James non ha difficoltà a trovarne. Ma per quanti siano non possono impedire alla "tenebrosa Babilonia dei tempi moderni" di rimanere la città che con il suo fascino lo conquistò, nell'amata stagione delle nebbie, e lo avvinse con i più bei grigi al mondo, ma anche con il suo spirito democratico. Londra non fu per James lo sfondo di romanzi e racconti ma rappresentava la città della vita, per la sensazione di indefinita pienezza che trasmette. "Indubbiamente può non piacere a tutti, ma per chi la ama gran parte del fascino di Londra è la sua pura e semplice immensità. Una Londra minuscola sarebbe un sacrilegio, e fortunatamente la cosa è impossibile, giacché l'idea stessa di Londra, come anche il suo nome, esprimono prima di tutto grandezza ed estensione."
Prometeo incatenato. Testo greco a fronte
Eschilo
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 174
"'Quello che soffro è contro la giustizia!'. Da venticinque secoli il grido di Prometeo evoca simbolicamente lo strazio degli oppressi, di chiunque sia incatenato a un duro destino dal Potere e dalla Forza. Il tempo mitico di tanta pena crudele - trentamila anni - lo rende fraterno all'umanità fin dal suo inizio. Le epoche rivoluzionarie lo esaltarono come emblema della rivendicazione politica e sociale: Enzo Mandruzzato, nel saggio introduttivo, invita ad ascoltarne anche l'energia profetica, la sua sfida come riformatore religioso. Avere 'troppo amato gli uomini' è la colpa, il dono della 'speranza cieca', che impedisce loro di 'vedere' la morte e li salva dalla rinuncia alla vita, è il suo atto di 'superbia'. Zeus fa incatenare il 'ribelle' a una rupe della Scizia, remota da ogni consorzio divino e umano, ma alla fine della trilogia sarà costretto a liberarlo, a riconciliarsi con lui e con gli uomini; e se non giungerà ad amarli, perlomeno li accetterà, permettendo che nasca la Storia. Avviene un grande dramma nel Divino, ben degno di Eschilo, l'inventore del teatro. La traduzione di Enzo Mandruzzato è all'altezza di tanta potenza." (Giuliano Pisani)
Storielle, racconti e fabliaux
François de Sade
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 263
Quando manca la virtù, il vizio che si comporta con decenza e con riguardo può servire da modello: non è forse piacevole quanto saggio peccare senza scandalizzare il prossimo e, a ben guardare, che pericolo può costituire il male quando non è conosciuto?" In queste poche righe - irriverenti fino alla provocazione - è racchiuso molto dello spirito che anima i racconti riuniti in questo volume, in cui De Sade dichiara ancora una volta guerra alla serietà artificiosa, al moralismo, all'ipocrisia. L'ironia corrosiva, l'irriverenza, la leggerezza di un'impareggiabile sapienza narrativa, sono le armi che rivolge contro i costumi di una società borghese che curiosamente si rivela non troppo dissimile dalla nostra. Leggere questi brevi e scintillanti testi è come immergersi in un bagno di salutare realismo, da cui si esce forse disincantati, ma certamente molto divertiti e un po' fortificati. Prefazione di Gérard-Geoges Lemaire.
Nella gabbia
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 131
Un'impiegata del telegrafo, prigioniera del suo gabbiotto e di un destino mediocre e inesorabile che farà di lei la moglie di un droghiere, sogna la vita degli altri - ricostruita pazientemente, telegramma dopo telegramma, unendo indizio a indizio - e proietta in essa desideri e ambizioni. Tanto basta a Henry James per evocare con crudele precisione quel mondo della borghesia di fine XIX secolo di cui è stato il ritrattista insuperato. Ma sbaglierebbe chi volesse ridurre "Nella gabbia" allo stato di impietoso resoconto sociologico, sia pure steso da una mano di magistrale delicatezza e sorretto da una finissima capacità di penetrazione psicologica. L'anonima telegrafista del romanzo interpreta un destino più vasto, che valica il tempo e lo spazio fino a lambire e a turbare la nostra stessa contemporaneità: è il destino di chi non sa, né forse può, trovare "una maglia rotta nella rete che ci stringe", e sottrarsi all'imperioso ricatto dei sogni degli altri. Ancora con Montale, potremmo dire che lei è "della razza di chi rimane a terra".
Poemi cristiani. Testo latino a fronte
Giovanni Pascoli
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2014
pagine: 230
I "Poemi cristiani" sono l'estremo fiore della poesia latina di Pascoli e tra le creazioni più originali del primo '900 italiano. Il lettore non ha ragione di temere una sperimentazione erudita: sono piccoli capolavori, un miracolo di fantasia, di freschezza, di penetrazione storica, e paradossalmente il primo vero atto di indipendenza da una sovrastante cultura classica. Nascono in un latino materno, del cuore, pieno di echi del cristianesimo familiare e dei poeti amati, rifuso in un'esecuzione tutta personale e moderna. Poesia latina a pieno diritto, e poesia cristiana non meno delle "Georgiche cristiane" di Francis Jammes o dei" Quattro quartetti" di T. S. Eliot, e a noi più vicina e familiare. I "Poemi cristiani" sono riproposti in questo volume in una nuova edizione riveduta e ampliata.