LIM: Studi e saggi
Tommaso Traetta. Nuovi studi
Lorenzo Mattei
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: XII-354
Il volume raccoglie le più aggiornate ricerche su Tommaso Traetta, protagonista di quella stagione dell’operismo napoletano che s’impose nell’Europa dei Lumi come veicolo di ideologie e mezzo di educazione sentimentale. Il maestro bitontino viene qui osservato non solo attraverso la lente storiografica tradizionale, focalizzata sulla cosiddetta ‘riforma gluckiana’ dell’opera seria, ma anche con uno sguardo concentrato sui suoi legami con i singoli ambienti produttivi e ricettivi italiani (Napoli, Venezia, Torino, Parma) che ne hanno segnato la carriera e gli orientamenti stilistici. Elementi di vanto per questa pubblicazione sono lo spazio riservato ai contributi di una giovane e valente generazione di musicologi e la sinergia con le massime istituzioni del territorio pugliese, mirata alla riappropriazione di un prezioso patrimonio musicale identitario. Raffaele Mellace, In absentia. Traetta nello sguardo dei posteri; Paologiovanni Maione, Traetta al Teatro Nuovo di Napoli; Eric Boaro, «Principia qualche poco andar male»: il carteggio Marchetti e una nuova prospettiva su Ippolito e Aricia; Francesca Menchelli-Buttini, L’Olimpiade di Traetta a Firenze e a San Pietroburgo; Paolo Russo, Le traduzioni di Castor; Simone Laghi, Il Rex Salomon di Tommaso Traetta: cronologia delle rappresentazioni; Luca Rossetto Casel, Enea nel Lazio a Torino «con applauso»; Paolo de Matteis, Sperimentazioni formali e drammaturgiche nella Sofonisba di Verazi e Traetta; Davide Pulvirenti, Sei duetti per Traetta: il Buovo d’Antona di Carlo Goldoni (Venezia, 1758); Giovanni Polin, Traetta alla prova del tempo: note sulla produzione seria veneziana; Eleonora Di Cintio, Satira dall’aldilà. Gli eroi de’ Campi Elisi e le mode spettacolari della Venezia di secondo Settecento; Nicola Pice, La riscrittura del mito dei Dioscuri nel Settecento; Simone Caputo, Tommaso Traetta nel romanzo Hildegard von Hohenthal di Wilhelm Heinse; Maurizio Pellegrini, Vienna o Parma? Arie di riforma d’algarottiana ispirazione
Manuscripts, materiality, and mobility. Essays on late medieval music in memory of Peter Wright
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: XXIII-433
Recording voices. Archeologia fonografica dell'opera (1887-1948)
Daniele Palma
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: XIVI-430
Una delle vicende più affascinanti nella storia culturale dell’opera in musica è il suo incontro con la fonografia agli albori del Novecento. Incontro felicissimo, che condusse a profonde e reciproche mutazioni delle pratiche operistiche e del medium, stabilendo per le une e per l’altro nuove norme, idee e comportamenti. Questo volume segue e ricostruisce in chiave di archeologia mediale le tappe essenziali di tale percorso di trasformazione, sondandolo nei diversi domini in cui si è manifestato: dai discorsi sulla voce mediatizzata, nelle riviste di settore, alle pratiche didattiche del canto d’arte, sulle due sponde dell’Atlantico; dal confronto — a volte frustrante — dei performer col diaframma di incisione ai mercati materiali e simbolici di industria e "fonoamatori". Il testo esplora le attività di alcuni illustri maestri impegnati a forgiare le voci dell’epoca, e analizza le performance mediali di tenori celebri o celeberrimi, intenti a vestire la giubba di Canio o a ricordare le glorie d’Otello, oltreché le "voci" di donne e uomini che, esprimendo discografico gradimento o delusione, si facevano fucina di immaginari multiformi. In ultimo, il volume riflette sui modi in cui il disco fece dell’opera un patrimonio più ampiamente condiviso, congelandolo e al tempo stesso trasformandolo affinché potesse essere trasmesso a sempre nuovi eredi.
Quando a Napoli si cambiò musica. Studi e documenti sulla vita musicale napoletana fra Otto e Novecento
Pier Paolo De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: XIV-380
Addentrandosi negli scenari musicali di una metropoli multiforme come Napoli, questo libro pone al centro dell’attenzione vicende diverse, collocate in un arco di tempo che va dal periodo postunitario fino al secondo dopoguerra. Un’epoca lungo la quale si venne realizzando la metamorfosi di una città costretta a confrontarsi, oltre che con il proprio declassamento politico-economico, con le moderne tendenze europee e le grandi trasformazioni conseguenti all’avvento della cultura di massa. Nei dieci saggi che compongono il volume — forte di un ricco apparato documentario e di un corredo di immagini in buona parte inedite o poco conosciute — emergono svariati aspetti di tale processo di rinnovamento che si fece largo tra slanci in avanti e stati di inerzia, crisi delle maggiori istituzioni e nuove progettualità, dibattiti alimentati dal prodigioso sviluppo della stampa periodica, carenze strutturali e iniziative incisive di forti personalità individuali. Con maggiore evidenza si rivelano così alcuni itinerari profondi che permisero all’antica capitale di superare l’impasse provocata dal peso quasi soffocante dei propri fasti passati e di ritornare luogo di riferimento importante nella geografia musicale del nostro paese.
Musica e cultura nella Padova di Pietro Bembo
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 171
L’umanista e letterato veneziano Pietro Bembo (Venezia 1470 – Roma, 1547) fu uno dei personaggi più illustri e influenti del Rinascimento italiano. Le sue opere letterarie, tra cui spiccano Gli Asolani e le Prose della volgar lingua, ebbero un immediato successo e continuarono ad essere lette e commentate per decenni, anche dopo la sua morte. Durante la sua lunga vita, Bembo viaggiò molto in tutta la penisola italiana e soggiornò in alcuni dei principali centri politici e culturali dell’epoca, entrando a contatto con molte delle figure di spicco di quegli anni: regnanti, papi, intellettuali e artisti. Negli ultimi anni, gli studi su Bembo non si sono più concentrati unicamente sulla sua produzione letteraria, ma hanno cercato di delinearne un ritratto a tutto tondo che prendesse in considerazione la molteplicità dei suoi interessi. Il presente volume, concepito proprio in quest’ottica, raccoglie contributi che ruotano attorno al periodo trascorso da Bembo a Padova (1522–1539).
Storia della tecnica pianistica. Prassi, repertorio, gestualità
Luca Chiantore
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 869
Questa Storia della tecnica pianistica è il frutto di un lungo lavoro di ricerca iniziato nel 1994 e sfociato nel 2001 nella pubblicazione di Historia de la técnica pianística – tuttora testo di assoluto riferimento tra i pianisti in Spagna e America Latina – e nel 2019 nella pubblicazione di Tone Moves: A History of Piano Technique, revisione profondamente ampliata dell’edizione spagnola, totalmente riscritta direttamente in lingua inglese in collaborazione con Peter Russell Wix. La presente traduzione italiana dall’inglese, ulteriormente riveduta e aggiornata personalmente dall’autore, è stata realizzata da Francesco Pareti grazie a un attento studio delle versioni in entrambe le lingue.
L'equivoco del bianco. Percorsi interdisciplinari tra musica, letteratura e arti visive
Cristina Santarelli
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 224
Tra Otto e Novecento, a partire da Nietzsche, Rohde e Bachofen, si verifica un cambio di rotta nella reinterpretazione del mondo ellenico, visto non più soltanto come il luogo dell'equilibrio apollineo ma come una realtà ambivalente caratterizzata dal manifestarsi di forme di pensiero irrazionali, massimamente sul terreno della pratica rituale: aspetto analizzato e messo in luce dagli studi comparativi di Frazer, Dodds, Burkerdt e Kerényi, veri e propri spartiacque nell'indagine scientifica sulla religiosità del Mediterraneo antico. Legati tra loro da assonanze e rimandi incrociati, i dieci saggi che compongono il presente libro illustrano differenti aspetti di quel Nachleben della civiltà classica che costituisce un parametro di riferimento costante per la letteratura, la musica e le arti visive a cavallo tra i due secoli, evidenziando come tanto l'algida lettura winckelmanniana quanto la visione edenica proposta dal Romanticismo tedesco siano spesso contraddette dall'affiorare di una fenomenologia dell'inconscio capace di farsi portavoce delle inquietudini che costellano la modernità.
Gaspare Spontini. The Berlin years
Fabian Kolb, Alessandro Lattanzi
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 306
La ricerca musicale in Trentino–Alto Adige. Manoscritti, edizioni e frammenti liturgici
Giulia Gabrielli, Gionata Brusa
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 42
La regione Trentino-Alto Adige/Südtirol si caratterizza oggi per una grande vivacità musicale. Le fonti storiche ci dicono che lo stesso accadeva in passato. Tra i manoscritti, frammenti ed edizioni giunti sino a noi, risaltano in particolare i numerosi testimoni dedicati alla musica sacra e liturgica. I contributi raccolti in questo volume ripercorrono, approfondiscono e valorizzano la ricchezza e la varietà dei materiali ancora conservati in gran numero sul territorio regionale e in buona parte pressoché inesplorati. La pubblicazione riprende gli esiti di un convegno svoltosi presso la Libera Università di Bolzano dedicato al tema, aggiornando il lettore sulle più attuali ricerche in una regione ad alta vocazione musicale
Dai conservatori al collegio. L'insegnamento della musica a Napoli fra Settecento e Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 583
I saggi inclusi nel volume "Dai conservatori al collegio" costituiscono una piccola sfida: provare ad aggiornare lo stato degli studi sui conservatori napoletani attraverso uno studio dei documenti custoditi presso l’Archivio Storico del Conservatorio “San Pietro a Majella”, testimoni delle vicende dei tre istituti (Santa Maria di Loreto, Sant’Onofrio a Capuana, Santa Maria della Pietà de’ Turchini) confluiti — in tempi diversi e in seguito a differenti esigenze politiche e istituzionali — in un unico Collegio in seguito al decreto di Giuseppe Bonaparte del 30 giugno 1807.
Organizzare l’opera (1861–1918). Teatri dell’Adriatico Orientale
Cristina Scuderi
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: XV-565
Il libro offre una panoramica sul sistema di produzione operistica nei teatri d'Istria, Fiume e Dalmazia nel periodo compreso tra 1861 e 1918, alla luce dei network multiculturali tra impresari, direttori teatrali, cantanti, musicisti ed editori. La ricca documentazione inedita proveniente dagli archivi e biblioteche di Pola, Fiume, Zara, Sebenico, Spalato e Ragusa ha consentito per la prima volta di osservare in modo unitario i teatri di queste città per quanto concerne pratiche, procedure e consuetudini organizzative. Sono stati indagati nel dettaglio il meccanismo di sovvenzioni alle stagioni d'opera, il ruolo dell'ammontare della dotazione o assenza di finanziamento pubblico sulla tipologia e qualità di spettacolo, le strategie di mediazione attuate dagli agenti e il modo in cui si strutturava la loro comunicazione. Un importante censimento di impresari e agenti attivi in loco ha portato all'identificazione di chi in prima persona gestiva i complessi network operistici. L'analisi di centinaia di lettere, testimonianza di un costante scambio tra impresari e direzioni, ha consentito di esaminare a fondo le proposte di stagione d'opera. Quali erano le richieste più comuni che gli impresari avanzavano alle direzioni teatrali? Quali erano le condizioni imposte da queste ultime? Chi e sulla base di quali criteri vinceva un appalto? La minuziosa mappatura del repertorio operistico rappresentato nelle singole località ha permesso di riflettere sull'alternanza di titoli italiani, francesi o tedeschi nei cartelloni, così come di tracciare gli spostamenti del materiale di scena e del personale artistico. I contratti o documenti di pagamento ad esso riferiti hanno messo in luce le effettive condizioni lavorative dell'epoca, portando ad una più generale riflessione su vantaggi e svantaggi professionali a carico di cantanti e musicisti che si esibivano presso questi teatri. Microstorie e concreti casi studio in questa ricerca si intrecciano sulla base di un'unica comune macrostoria, che è quella del tardo impero asburgico osservato sotto la lente del vivace mix culturale dato dalla coesistenza dell'elemento croato, italiano e austriaco.
Bach e l’Italia. Sguardi, scambi, convergenze
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 314
Bach non visitò mai l’Italia, ma ne conosceva profondamente la musica, recente e più antica. L’Italia, dal canto suo, guardò a Bach con curiosità, ammirazione, talora diffidenza, più spesso con creatività e interesse. Da Padre Martini agli autori di musica elettronica, dal movimento ceciliano al rock progressivo, dal cinema di Pasolini ai nobili ottocenteschi, la storia della ricezione di Bach in Italia si compone di numerosi e variegati tasselli. Allo stesso modo, la storia dell’interesse di Bach per l’Italia si declina in termini di stile, forme e retorica, di influenze dirette e indirette. Questo volume rappresenta un fermo immagine dell’attuale dibattito attorno al binomio Bach-Italia, un punto di partenza imprescindibile per future ricerche, e una tappa fondamentale della storia della ricezione di Bach in Italia.