LIM: Studi e saggi
Varianti d’autore. Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 279
Varianti d’autore — espressione che richiama il titolo di alcuni brani commentati nel volume, nonché uno degli argomenti classici della filologia — raccoglie i contributi di vari studiosi sulla musica per organo in Italia dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Si tratta di un periodo estremamente fecondo di stimoli, nel quale trovano spazio i dettami del Concilio Vaticano II, l’organo eclettico ma anche il recupero di una sensibilità per l’organo storico e un rinnovato organo italiano, senza dimenticare gli influssi provenienti dalla composizione dodecafonica e dalle avanguardie. Il repertorio, pur essendo in buona parte pubblicato, tuttavia mancava di uno sguardo d’assieme che offrisse al lettore una sintesi comprendente aspetti analitici, biografici, estetici e, non ultimo, un catalogo delle opere degli autori considerati.
Il suono conquistato e organizzato. La musica secondo Luciano Chailly
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 343
Questo libro raccoglie le relazioni del tele-convegno in dodici puntate «…il suono conquistato e organizzato». Luciano Chailly nel centenario della nascita (Trento, 13 ottobre – 18 dicembre 2020, online), con l’aggiunta di due nuovi contributi. La poliedrica personalità artistica di Chailly è trattata non solo prendendo in considerazione le sue composizioni, ma anche contestualizzandone il senso nel più ampio panorama del suo tempo e nel suo intenso impegno per la diffusione della cultura musicale. Suddiviso in tre sezioni principali, Drammaturgia e vocalità, Prospettive e contesti, Generi opere stili, il volume si conclude con una bibliografia ragionata e un CD allegato contenente perlopiù prime incisioni di opere di Luciano Chailly. Ne deriva il profilo articolato e accattivante di una figura di spicco del secondo Novecento, il cui approfondimento — al di là del dovuto omaggio al compositore — contribuisce significativamente alla conoscenza di un periodo storico cruciale nella storia della composizione musicale.
Il castrato Antonio Bernacchi. Virtuoso e maestro di canto bolognese
Valentina Anzani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 476
Tra i più citati miti del canto settecentesco, Antonio Bernacchi (1685 – 1756), allievo di Francesco Antonio Pistocchi, fu virtuoso capace di raccogliere consensi e successi enormi sulle scene italiane, nelle corti di ambito tedesco e in Gran Bretagna. Figura riverita e di assoluto rilievo nel panorama operistico coevo, raccolse intorno a sé un folto gruppo di allievi e fu princeps dell'Accademia Filarmonica di Bologna per ben due volte consecutive. Il presente volume offre per la prima volta un ritratto scientificamente tracciato e a tutto tondo del celebre cantante, raccogliendo i dati di lunghe indagini originali utili a ricostruire gli ambienti sociali in cui visse e operò come uomo e come artista: l'umile famiglia d'origine, i dinamicissimi teatri italiani del primo Settecento, la corte bavarese, la Londra georgiana assetata d'opera, l'Accademia Filarmonica di Bologna ed i suoi intrighi interni.
Helicon Resonans. Studi in onore di Alberto Basso per il suo 90° compleanno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 1461
Analisi della performance. Un ponte tra teoria e interpretazione
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 451
I saggi raccolti in questo volume disegnano il perimetro frastagliato di un problema affrontabile da varie angolazioni e prospettive, con metodi che afferiscono a un ampio ventaglio di approcci epistemologici e rilevazioni analitiche che tematizzano volta per volta aspetti diversi della performance. Hanno contribuito musicologi (storici, filologi, analisti), compositori, esecutori, registi, critici musicali, storici dell’interpretazione, filosofi. Nella varietà del corredo categoriale impiegato nei lavori qui raccolti viene fuori la temibile vastità di un fenomeno come l’interpretazione, nel quale si confrontano le istanze scientifiche dell’analisi, che punta a dati certi e universalmente comunicabili, con quelle artistiche connotate da variabili non quantificabili. La riflessione collettiva contenuta in questo volume si inserisce efficacemente, e soprattutto con apporti originali e profondi, nel dibattito internazionale configurando, se non una specifica linea italiana degli studi di settore, una tendenza che ha nell’aggiornamento epistemologico, nella problematizzazione concettuale e nella consapevolezza teorica i suoi punti di forza.
Tra Napoli e Parigi. Storie di una migrazione libraria
Giulia Giovani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 389
Le biblioteche musicali del Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli e del Conservatoire di Parigi videro la luce negli stessi anni con il fine comune di servire la didattica e divenire luoghi cardine per la costruzione di una memoria collettiva. Partendo dall'illustrazione dei rapporti tra i due centri urbani, questo volume analizza i primi decenni di vita delle due biblioteche guardando alle differenti modalità di accrescimento delle collezioni, mostrando l'interesse generale dei francesi per il patrimonio musicale napoletano e individuando le carte che migrarono dalla città vesuviana verso Parigi in età napoleonica. Attraverso l'analisi di documenti archivistici, partiture, carteggi degli emissari napoleonici in Italia in larga parte inediti, è narrato un capitolo di storia musicale intrecciato a doppio filo con le operazioni di sottrazione di opere d'arte attuate dai funzionari di Napoleone in Italia.
Le trame di un labirinto. Riflessione teorica e concezione compositiva di Armando Gentilucci
Monica Boni
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 539
L’immagine del labirinto, archetipo millenario che parla all’uomo della propria condizione e del cosmo come di un percorso tortuoso nel quale è facile entrare ma è difficile uscire, ricorre negli scritti e nei titoli delle composizioni musicali dell’ultimo decennio di Armando Gentilucci (Lecce, 1939 – Milano, 1989), musicista tra i più rappresentativi della generazione fiorita in Italia intorno al 1940. Alla metafora esistenziale, portatrice nello specifico di un’alta concezione del fare musicale come azione umana e politica, coesiste quella dell’artista perennemente in cammino attraverso sentieri che si biforcano tra cimenti compositivi e serrata riflessione di tipo teorico ed estetico, sotto la spinta di una necessità poietica e di un movimento semantico da cui è impossibile sottrarsi.
L'art de la fugue de Johann Sebastian Bach. Une analyse
Konstantinos Alevizos
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 300
Alfredo Casella interprete del suo tempo
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 387
Figura complessa e autorevole ma ancora oggi non compresa appieno, quella di Alfredo Casella (1883–1947). Oggi, a più di settant’anni dalla scomparsa, è tempo di restituirgli un posto di primo piano tra quegli intellettuali e artisti italiani che anche durante il Ventennio — periodo del quale egli fu attore sì ma anomalo, genuinamente anti-autarchico e sempre avversato dagli ambienti più retrogradi — scrissero pagine di storia della nostra cultura di cui andare orgogliosi: anima di quelle istituzioni — dalla Biennale di Venezia al Maggio di Firenze, alle Settimane e alla Chigiana di Siena — che più dialogavano con le realtà internazionali della musica, fu un Maestro per le generazioni che ricostruirono l’Italia del dopoguerra.
L'orecchio di Proteo. Saggio di neuroestetica musicale. Ambiguità, trappole cognitive, strategie decisionali
Carlo Alessandro Landini
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 858
Nella musica è possibile scorgere, assicura Proust, “tutto un mondo di possibilità e combinazioni”. In un noto passo della Recherche il Narratore spiega che ogni parola potrebbe trasporsi in un linguaggio altro da quello originale e che anche “un universo unicamente udibile potrebbe essere non meno vario dell’altro”, quello reale, sottoposto al vaglio di tutti i sensi. Se è vero che l’universo dei suoni è “non meno vario” di quello delle persone, delle cose e dei nomi che le designano, ciò avviene — anche, ma non solo — in virtù del calcolo combinatorio che permette di individuare, all’interno di una forma musicale qualsiasi, eventi e valori potenzialmente infiniti per poi ricombinarli in base a una varietà, essa pure infinita, di intervalli, di frammenti di melodia, di accordi (nonché di attese riferite ad un retorica discorsiva che varia da persona a persona, da caso a caso). In questo volume si passano in rassegna le diverse modalità in base a cui è possibile estendere la categoria dell’ambiguità al più vasto ambito musicale.