Sociologia e antropologia
Paradoxa. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 126
La filosofia di Del Noce può farsi chiave di lettura del presente? In un tempo segnato da trasformazioni culturali radicali, che sembra aver smarrito il senso della trascendenza, riportiamo in scena un pensatore scomodo, (in)attuale, ucronico. ‘Troppo filosofo, troppo credente’. La sua filosofia attraversa il Novecento – fascismo, liberalismo, secolarizzazione, progresso, nichilismo – e ne smonta i miti. Il riattraversamento della modernità proposto da Del Noce mostra l’inevitabilità di una rinuncia alle rassicurazioni di un’ontologia tradizionale, la quale cede il passo all’esigenza di una «scommessa» nel senso pascaliano. Il pari che obbliga ogni singolo istante del tempo a confrontarsi con quel che lo trascende, per o contro Dio, si impone in ogni minimo atto della vita quotidiana. Che si abbia fede o no, che si sia o non si sia filosofi.
Neanche un filo d'erba. Socioanalisi narrativa di un carcere minorile
Paolo Bellati, Renato Curcio
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2025
pagine: 144
Questo cantiere socioanalitico, realizzato con una ventina di ragazzi di varie nazionalità passati per l’IPM Beccaria di Milano, esplora i nodi degli Istituti Penali per Minorenni così come vengono vissuti e raccontati dai giovani reclusi. Quella che si configura come una risposta istituzionale all’arrivo sulle coste italiane di numerosi “minori non accompagnati”, che prevede un apparato legislativo sempre più repressivo, viene qui messa in discussione, poiché per questi giovani significa uno sbarramento alla possibilità di costruirsi una vita dignitosa e autonoma. Respingendo sulla strada tantissimi minori stranieri, l’attuale sistema di accoglienza li espone a diventare prede potenziali degli IPM. Luoghi nei quali la violenza esercitata sui loro corpi (dall’assenza di attività creative e remunerate, di mediazione linguistica, di spazi per sé, fino alle minacce, i pestaggi e la sedazione farmacologica) si estende alla sfera spirituale (il disconoscimento della loro religione) e identitaria (l’impossibilità di avere un documento che consenta un percorso legale). Le voci di queste giovani vite chiuse per mesi o anni in spazi senza “neanche un filo d’erba” ci interrogano.
La parola e il potere. L'economia degli scambi linguistici
Pierre Bourdieu
Libro
editore: PM edizioni
anno edizione: 2025
Provate voi a lavorare. Il lavoro nell’era dell’IA
Giovanni Costa
Libro
editore: Post Editori
anno edizione: 2025
La città. Prendersi cura. Oltre la società dell'abbandono
Luca Borzani
Libro: Libro rilegato
editore: Magdalena Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
Il “prendersi cura” contro l’incuria che ci circonda e, in parte, ci sovrasta. Perché l’incuria generalizzata verso le persone e i beni comuni costituisce uno dei caratteri strutturali della società dell’abbandono. L’effetto più diretto e pervasivo dello svuotarsi dei legami sociali e dell’individualizzazione, degli orizzonti dell’esistenza. Ed è dentro questo scenario che sono cresciute le povertà e le diseguaglianze, si è consumata la fine del lavoro come fondamento della cittadinanza, si sono moltiplicati i divari di genere, generazionali ed etnici. Vale a dire gran parte delle cause che hanno alimentato, da quasi un trentennio, la crisi della rappresentanza, e le tante insofferenze per la democrazia. Il primo numero della nuova serie de “la Città” è dedicato proprio dal “prendersi cura”. Ridare centralità sociale alla “cura” implica il riaprire la discussione su un welfare ormai scadente e residuale, consegnato al contenimento delle marginalità estreme e ridotto all’ erogazione di prestazioni tecniche gerarchiche e impersonali.
Tecno-archía. O la «Nave dei folli». La banalità digitale del male
Lelio De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 294
Tecno-archía è il nome che Lelio Demichelis, sociologo della tecnica e del capitalismo, dà alla modernità e alla sua razionalità strumentale/ calcolante industriale (in verità irrazionale, con crisi sociale e climatica insieme). La tecno-archía domina il mondo da tre secoli, è arrivata oggi a produrre algoritmi, IA e uomini sempre più dipendenti dalle macchine, fino all’ecocidio. Sembra la Nave dei folli del pittore Hieronymus Bosch (1494), senza vele e timone e carica di un’umanità impazzita. A differenza di quella Nave, però, ha una rotta ben definita e vele spiegate: si chiamano profitto, digitalizzazione e sfruttamento illimitato di uomini e biosfera. Lelio Demichelis propone una critica radicale an-archica e democratica al potere totalitario dominante, al sistema tecnico e alla nuova classe delle macchine. Un libro decisamente controcorrente.
Raccontami di te! Giovani adolescenti e Centri di Aggregazione Giovanile nella città di Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 166
Questo volume restituisce, a più voci, il percorso laboratoriale e le attività di ricerca fatti nell’ambito del progetto “Raccontami di te!” Genere, intercultura e autonarrazione: percorsi identitari tra gli adolescenti dei CAG romani, finanziato dalla Sapienza Università di Roma. Attraverso il coinvolgimento di tre Centri di Aggregazione Giovanile della città di Roma, il volume esplora i processi di costruzione dell’identità delle giovani generazioni che frequentano i CAG da una prospettiva intersezionale, focalizzata sulle connessioni tra la loro identificazione di genere e la loro appartenenza culturale, mettendo in luce soprattutto l’importante ruolo svolto dai CAG quali presidi di socialità e di supporto alla costruzione del sé. Sullo sfondo, anche la proposta di una riflessione più ampia sull’importanza di creare connessioni tra la ricerca sociale accademica e i contesti sociali a essa esterni, in un’ottica di sociologia pubblica, per promuovere un dialogo che valorizzi e metta insieme saperi e conoscenze diverse.
La condizione di vita dei giovani. Un'indagine territoriale a Olbia e Tempio Pausania
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 176
I risultati di un’indagine sui giovani dei territori di Olbia e Tempio Pausania, in particolare sugli adolescenti, che combina metodi dell’analisi qualitativa e quantitativa, analizzando le risposte dei ragazzi a questionari strutturati e a interviste in profondità, al fine di fare emergere il sistema di valori, indagare le condizioni di vita e il modo con il quale i giovani si aprono al mondo. Il volume, completato da alcune riflessioni di esperti del settore delle scienze sociali, vuole essere uno strumento conoscitivo utile a istituzioni civili e religiose, ma anche alla cittadinanza, per programmare interventi e dialogare con i ragazzi.
Praticare l’intersezionalità. Teorie, metodi e ricerche
Luisa De Vita, Alessandra Romano
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2025
pagine: XIV-170
Il volume analizza il contributo delle prospettive intersezionali alla costruzione di disegni di ricerca empirica. Per farlo, esplora le evoluzioni degli studi intersezionali che si sono affermati nell’ultimo trentennio. Le prospettive intersezionali sono qui intese sia come framework epistemologici sia come approcci metodologici che condividono l’interesse verso la costruzione di setting di ricerca attenti all’intreccio tra dinamiche di potere, privilegio epistemico e pratiche escludenti. Ogni capitolo offre casi esemplari attraverso cui tematizzare le sfide del fare ricerca intersezionale in tutti gli aspetti fondamentali delle procedure di indagine, quali la costruzione del disegno di ricerca, i metodi di raccolta e analisi dei dati, l’ingaggio delle/i partecipanti e la postura riflessiva delle/i ricercatrici/ri.
Dai fashion blog all'attivismo. Un'introduzione critica alla influence culture
Marco Pedroni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 204
In un viaggio sociologico nell'ecosistema degli influencer, dove i like vengono trasformati in valuta e i follower in capitale sociale, il volume racconta come la visibilità sulle piattaforme digitali, tra hashtag, selfie e strategie di branding, sia diventata una forma di potere, oltre che una vera e propria professione. Attraverso 150 interviste a influencer e protagonisti dell'influencer marketing viene ricostruita l'ascesa dell'industria dell'influenza: un nuovo campo sociale segnato da tensioni profonde, tra autenticità e mercificazione, tra espressione individuale e ottimizzazione algoritmica. Dalle prime fashion blogger come Chiara Ferragni ai tiktoker impegnati nel climate activism, l'autore mostra come la influence culture stia trasformando consumi, pratiche sociali e forme di partecipazione politica. L'analisi intreccia teoria bourdieusiana e studi sui media digitali, descrivendo il lavoro dietro l'engagement e i contenuti virali, per spiegare come gli influencer siano diventati attori centrali del capitalismo delle piattaforme. Una lettura utile a chi è interessato a capire, al di là degli stereotipi, come (e perché) oggi essere online significhi, sempre più spesso, essere influenti.
Gayle Rubin
Irene Villa
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 71
Gayle Rubin è una delle pensatrici più influenti nel panorama contemporaneo degli studi femministi e queer. Con i suoi saggi The Traffic in Women (1975) e Thinking Sex (1984), ha trasformato il modo in cui pensiamo il genere e la sessualità, aprendo la strada a nuove forme di analisi critica e a modalità politicamente impegnate di fare ricerca sul campo. Antropologa di formazione, ha elaborato strumenti interpretativi e approcci etnografici capaci di esplorare e valorizzare mondi marginalizzati, sfidando le norme che li escludono. Attraverso cinque concetti chiave, il libro ricostruisce in modo organico il contributo di una teorica acuta, nonché osservatrice raffinata, definita da Judith Butler «la più rigorosa e influente intellettuale degli studi sulla sessualità».
Interrogare la sfinge. Storia del Collegio di sociologia
Renzo Guolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 380
Sul finire degli anni Trenta, il Collegio di Sociologia fondato da Georges Bataille, Roger Caillois e Michel Leiris si misura con le grandi questioni del tempo: la natura del legame sociale e del potere nell’epoca dell’atomizzazione individuale, la crisi della democrazia e l’espandersi del fascismo, il riemergere del sacro sotto forme diverse da quelle delle religioni tradizionali. A partire dalle traiettorie intellettuali dei suoi fondatori – a tratti comuni, talvolta differenti, comunque segnate da medesime inquietudini –, in particolare quelle di Bataille in esperienze come Contre-Attaque e Acéphale, il volume ricostruisce lo sfondo storico, politico, culturale in cui il Collegio pensa, e agisce, interpretando il mondo attraverso lo strumento della “sociologia sacra”. Mette così in luce intuizioni e contraddizioni di un gruppo che, mediante un inusuale sguardo sociologico, antropologico, filosofico e politico, ha intrapreso una ricerca che ha pochi precedenti nella storia intellettuale del Novecento.