Poesia
Quando vedi mia madre, chiedile di ballare
Joan Baez
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 192
Joan Baez ha raccolto negli anni i suoi ricordi, in forma poetica, su quaderni e fogli sparsi, finora mai condivisi pubblicamente. In questo libro ha deciso di raccontare per la prima volta questa storia in versi, che include testi dedicati o rivolti ad artisti come Bob Dylan e Jimi Hendrix, riflessioni sull’infanzia, pensieri personali e ricordi di famiglia, tra cui il legame con la sorella minore Mimi Fariña, cantautrice anch’essa. Queste poesie sulla sua vita, sui suoi affetti, sulle sue passioni per la natura e l’arte rivelano le esperienze fondamentali che hanno plasmato un’icona, offrendo uno sguardo inedito su una grande artista. Un diario intimo, attraverso le persone, i luoghi e i momenti che hanno maggiormente influenzato la sua arte, per comporre un’inedita autobiografia in versi. Come parole sussurrate a tarda notte a qualcuno che amiamo, queste pagine creano un legame profondo con il cuore autentico di Joan Baez: una donna, una figlia, una sorella, un’artista che continua a ispirare milioni di persone.
Gerusalemme liberata
Torquato Tasso
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 816
Capolavoro del Cinquecento italiano, la Gerusalemme liberata (1581) fonde con originalità la narrazione a soggetto storico con motivi propri della letteratura cavalleresca e della poesia romanzesca: le passioni amorose, il prodigio e la magia, gli interventi delle potenze angeliche e di quelle infernali che turbano e sviano i protagonisti. Nucleo centrale del poema è la prima crociata nella quale i cristiani, guidati da Goffredo di Buglione, riescono a liberare il Santo Sepolcro, sconfiggendo i saraceni comandati da Argante e Solimano. A questo elemento se ne intrecciano altri: l'amore vano dell'eroe cristiano Tancredi per la guerriera saracena Clorinda; il sentimento timido e virginale di Erminia per Tancredi; le seduzioni della maga Armida, che tenta di allontanare dall'esercito crociato i guerrieri più forti ma s'innamora del più prode di loro, Rinaldo. Una straordinaria suggestione emana dai paesaggi che fanno da sfondo alle vicende: desolati o pieni di insidie, infuocati o foschi, ricordano agli uomini la loro fragilità e impotenza. Poeta malinconico e tormentato, Tasso avverte, dietro le apparenti certezze, la precarietà dell'esistenza: amore e azioni gloriose si rivelano ingannevoli illusioni al di là delle quali stanno in agguato la solitudine e la morte.
Le più belle poesie di Arthur Rimbaud
Arthur Rimbaud
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 96
“Era un uomo alto, ben costruito, quasi atletico, con il viso perfettamente ovale di un angelo in esilio, capelli castano chiaro in disordine e occhi di un azzurro pallido inquietante”: è il ritratto che Paul Verlaine fa di Arthur Rimbaud nell’antologia I poeti maledetti, pubblicata nel 1884, quando la breve stagione letteraria del poeta si è già conclusa. Una stagione precoce, da “ladro di fuoco”, come Rimbaud definisce la figura del poeta in una lettera inviata a Paul Demeny il 15 maggio 1871. Ha poco più di 16 anni, ma la sua visione della vita e della poesia è già chiarissima: “Dico che bisogna essere veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente con un lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi. […] Il poeta è davvero ladro di fuoco. Ha in carico l’umanità, perfino gli animali; egli dovrà far sentire, palpare, ascoltare le sue invenzioni; se quello che egli porta da laggiù ha forma, egli dà forma; se è informe, egli dà l’informe. Trovare una lingua […] dell’anima per l’anima, riassumendo tutto”. E Rimbaud lo fa, bruciando finché l’ultima favilla si consuma, e non resta che il silenzio, la fuga in un’altra vita. All’assalto, o mia vita assente!
E intanto la vita? Poesie per Lei, Dottore (1984-2025)
Vivian Lamarque
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 152
"Diviso in quattro stanze, più una camera degli inediti, questo libro è un’opera in versi sul transfert. Da tenere nella biblioteca di una scuola di specializzazione in psicoterapia. Brevi lezioni di psicoanalisi, ossessioni di una paziente che sogna poesie. Brevi testi che con il loro ritmo, alimentato dalle rime, attivano i nostri neuroni. Pagine che riflettono un percorso di analisi junghiana. Ringraziato più volte dall’autrice, venerato e domestico, Jung si diffonde per tutto il testo. Vivian Lamarque, d’altronde, sarebbe piaciuta allo psicologo svizzero, cultore del Rosarium Philosophorum. Anche lei, infatti, racconta una fiaba sul transfert. Anzi, una fiaba-trattato intessuta di poesie che dedica al suo analista B.M. Nel personalissimo Rosarium di Vivian, il re e la regina degli alchimisti diventano il signore e la signora: lei è imprevedibile nelle sue invenzioni e lui di volta in volta è il signore gentile, il signore mai, il signore intoccabile, il signore loden, il signore usignolo, il signore neve, il signore rapito, il signore d’oro. In questi frammenti di transfert, tuttavia, anche la paziente di volta in volta è la signora dei baci, la signora mezzasera, spostatrice di montagne, la signora dell’ultima volta. Signora d’oro perché è stata una paziente paziente, ma anche perché non ha mai tradito la poesia. Prima durante e dopo. Dimostrando che la psicoanalisi non porta via, insieme ai demoni, anche gli angeli, come temeva Rilke. Ma soprattutto che i demoni e gli angeli, nella poesia, spesso si confondono. Per anni Vivian scrive fogli su fogli e li dedica tutti al suo analista. «Quanto ha dovuto lavorare il mio Dottore», dice. Ne sono sicuro, ma so quanto ha lavorato lei per riconoscere e mettere in versi i grandi temi di un’analisi (e di una vita): accoglienza, frustrazione, confini, cocciutaggine, gelosia, premura, prepotenza, sincerità. Una signora che nell’arco di quarant’anni ha avuto tutte le età, è stata timida e indomita, «giovane e vecchina», capace di coprire l’analisi dei traumi con la polvere d’oro della poesia. In dono ci lascia la pietra filosofale della sua scrittura di puntigliosa puella. Come diceva Giovanni Raboni, la sua semplicità è quasi feroce. Jung sosteneva che il mistero dell’analisi è racchiuso nella coppia paziente-terapeuta e non può essere tradito dalle parole o esaurito dalle argomentazioni. Ma può essere affidato alla poesia. Di Vivian Lamarque." (Vittorio Lingiardi)
Non importa la notte
Cesare Pavese
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Guidato da un istinto poetico inesauribile, Cesare Pavese ha dato voce alle colline dell'infanzia e alle arterie fredde della città, con ritmi e registri cangianti, ma sempre fedeli al suo sguardo. Le Langhe sono un rifugio e sembrano custodire la preziosa memoria di un tempo lontano. Eppure, il verso si spinge con pari forza nelle vie cittadine, tra lampioni nella nebbia, fumo pungente e spazi silenziosi in cui si avverte l'inquietudine di chi cerca un riparo dalla folla che scalpiccia. Ovunque si trovi, Pavese non si limita a osservare: attraversa tempo e luoghi con passo inquieto, animato da un bisogno profondo, quasi fisico, di libertà. Città e campagna si alternano come fondali interiori, scenari che accolgono visioni, ricordi, slanci e sospensioni. La selezione di "Non importa la notte" restituisce così una voce capace di fondere i contrasti: l'eco della campagna e il brusio della città, la luce del passato e l'ombra di un presente che si vorrebbe placare. Tutto crea un percorso poetico limpido e vibrante, dove il silenzio notturno diventa forza rivelatrice.
Voci di donne dal Nord
Ann Jäderlund, Linnea Axelsson, Eva Ström
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 224
I valori del corpo e della mente come guida all’esistenza umana, i tempi e le esperienze del femminile, la natura intesa come fisicità e mistero sono alcuni dei temi affrontati da Eva Ström, Ann Jäderlund e Linnea Axelsson, autrici imprescindibili nel panorama letterario della Svezia contemporanea e della Scandinavia in genere. Nella loro scrittura le esperienze dell’interiorità più profonda sono accostate ad avvenimenti storici e della vita quotidiana, e della natura, fonte di ispirazione primaria della poesia nordica fin dalle origini, si colgono le voci, la vita segreta, l’incanto. Eva Ström, Ann Jäderlund e Linnea Axelsson esprimono, ciascuna con il proprio vissuto, tre aspetti significativi del rapporto del femminile con il mondo, nel passato e nel presente: la scienza, la medicina, il corpo e le sue problematiche (Eva Ström); la solitudine, l’incomunicabilità, il continuo trasformarsi dell’esistenza e il fallimento delle relazioni interpersonali (Ann Jäderlund); le difficili condizioni di vita del popolo lappone, vittima della politica colonizzatrice delle nazioni scandinave (Linnea Axelsson). Con il loro linguaggio poetico innovativo, che però non nega la tradizione, queste autrici rappresentano le voci più originali della poesia nordica contemporanea.
Storia allegra di un uomo triste
Pier Mario Giovannone
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il filo rosso della poesia di Pier Mario Giovannone è la musicalità, che a volte è pura melodia, altre volte è gioco: giocosità ritmica, fonica, verbale. Perché Giovannone, oltre che poeta, è musicista. E la sua lunga collaborazione con Gianmaria Testa, in qualità di chitarrista, arrangiatore e paroliere, viene evocata in una toccante sezione della raccolta, con versi elegiaci dedicati all’amico cantautore prematuramente scomparso. Una poesia di immediata comunicazione – nel solco vivace di Edward Lear, Gianni Rodari e Toti Scialoja –, dove prevale l’amore per la lingua e i suoi suoni, ma che non si nasconde di scaturire da «un tempo incrinato». I frammenti della vita, con i suoi gesti interrotti, le sue allegrie e tristezze, trovano sulla pagina un istante d’equilibrio, come ricuciti nella trama dei versi. Le curiose similitudini, i lapsus, i giochi di parole, le fantasie dei calligrammi accentuano un’aspirazione a ritrovarsi nell’altrove della poesia, nel suo spazio libero che amorevolmente ci contiene e cura.
Ave Maria piena di rabbia
Gloria Riggio
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2025
pagine: 160
Dalla più giovane vincitrice del campionato italiano di Poetry Slam, diventata virale con la sua voce e le sue rime. "Ave Maria Piena di Rabbia" raccoglie storie vere. Storie di mare, di figlie e madri, di amori perduti e voci ritrovate. Poesie che raccontano il presente come una ferita, come una feritoia. Con uno stile che fonde oralità e scrittura, Gloria Riggio costruisce una lingua poetica nuova: popolare ma alta, limpida e tagliente, piena di corpo e di coraggio. In queste pagine si raccontano l’eloquenza del silenzio, una salvezza possibile, la generatività del dubbio, esistenze che fischiettano ancora, anche senza denti. Un libro che vibra, come vibra chi sa cosa vuol dire resistere. E scegliere, ancora, di dire. Con le illustrazioni di Giulia Zanotto.
Come guarire dalle pene d'amore
P. Nasone Ovidio
Libro: Libro in brossura
editore: ROI edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 96
"Io invece ho sempre amato e, se mi chiedi che cosa faccio anche adesso, io amo." I "Remedia amoris (Come guarire dalle pene d’amore)" sono una tra le opere meno esplorate di Ovidio. Eppure bellissima. Un dialogo tra il poeta e Cupido, il dio dell’amore. Un’occasione per riflettere sul perché la vita amorosa, con tutte le sue regole, le sue convenzioni e i suoi effetti collaterali, sia così complicata e talvolta anche dolorosa. In un mondo in cui tutti ci prendiamo terribilmente sul serio, Ovidio può insegnarci ad avere sull’amore uno sguardo più disincantato e giocoso, non frivolo o superficiale, ma semplicemente più lucido.
Fiumi nefrite vortici
Fabio Pusterla
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il dramma dell’invecchiamento; il progressivo imbarbarimento della società civile occidentale; l’avanzata delle destre populiste e sovraniste in tutta Europa; lo scoppio della guerra in Ucraina e in Medio Oriente; l’incombente catastrofe ambientale; le figure allegre dei nipotini, Lucio, Tullio e Gemma. Come sempre, la poesia di Fabio Pusterla tocca temi che riguardano la sfera dell’impegno politico e civile, un occhio rivolto al mondo, un occhio alla realtà più prossima e personale.
Una parola ancora
Franco Marcoaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 160
A cosa invita la poesia, se non alla ricerca di una parola essenziale, capace di orientarci nell'epoca dell'afasia e dello sproloquio? Forse solo procedendo dai margini e osservando il mondo da dietro le quinte, è ancora possibile seguire le residue tracce di gesti autentici, la bellezza insita nella vita ordinaria, la purezza delle cose. E provare a nominare tali momenti, tali rivelazioni. Recuperando il tono satirico, basso continuo di questo nuovo viaggio poetico, Franco Marcoaldi orchestra un personale controcanto alla dilagante “bêtise” contemporanea con il richiamo al mondo vegetale e animale. Al cosmo e alla luce. Confermando come la parola poetica resti un punto fermo a salvaguardia del soffio vitale di tutti e di ciascuno.
Vista dalla luna
Chandra Livia Candiani
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Le poesie di Vista dalla luna parlano di una bambina che si chiama Io. Viene dalla luna perché è così che le ha detto la madre nei cui ricordi lei non c'è mai. Uno sguardo lunare, uno sguardo di visione e di distanze l'aiuta a scampare. Una bambina senza tana, fa tana nel sogno. Non è stata sognata, ma ora lei sogna il mondo, sogna gli altri. Queste poesie non fanno appello alle emozioni, ma alle visioni, alla nostra capacità di vedere oltre l'opacità dei fatti, al nostro essere profeti della realtà. (...) La porta è una lunga poesia, una poesia di settantasei pagine. C'è un'infanzia minacciata, c'è il tentativo di salvarsi senza pronunciare parole, orientandosi coi nomi dei fiori, costruendo creature di neve, lasciandosi guidare da animali disegnati. Perché la poesia è un sostegno leggerissimo, quasi impalpabile e salva la vita».