Libri di Giorgio Caproni
Racconti partigiani
Giorgio Caproni
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 112
Assecondando una vocazione narrativa che ha sempre affiancato la sua attività poetica, il partigiano Caproni prova a “scrivere la Resistenza” e in queste pagine trasfigura le sue esperienze di maestro in Val Trebbia dove, dal 1943 sino alla fine della guerra, fu testimone e sostenitore della lotta di liberazione. Una piccola comunità di provincia su cui incombono i grandi eventi della Storia diventa lo specchio di un'Italia oppressa e impaurita che cerca nella rivolta partigiana lo scatto per una rinascita morale. Pur lontani dai canoni del neorealismo, questi racconti restituiscono in presa diretta, senza alcuna enfasi celebrativa, le scelte coraggiose e drammatiche di una generazione chiamata a fronteggiare la ferocia della dittatura in nome della libertà e della democrazia.
Morte a credito
Louis-Ferdinand Céline
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 576
"Morte a credito", pubblicato nel 1936, è il secondo grande romanzo di Céline, che nelle sue pagine ritorna alla propria infanzia e adolescenza. Cresciuto in un'atmosfera soffocante e carica d'odio, illuminata solo dalle presenze della nonna Caroline e dello zio Éduard, il giovane Ferdinand racconta le proprie esperienze familiari, scolastiche, erotiche. Quella di Céline è una prosa di sconvolgente carica espressiva e visionaria, brulicante di ossessioni, oscenità e violenza. Ma, come ha notato André Gide, «la realtà che Céline descrive è l'allucinazione provocata dalla realtà». Del testo di "Morte a credito", censurato per oltre quarant'anni nei suoi passaggi più scabrosi, è qui pubblicata la versione integrale nella storica traduzione di Giorgio Caproni.
Come un'allegoria
Giorgio Caproni
Libro: Libro rilegato
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2002
pagine: 64
I faticati giorni. Quaderno veronese 1942
Giorgio Caproni
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2000
pagine: 104
Aeroporto delle rondini e altre cartoline di viaggio
Giorgio Caproni
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 1999
pagine: 96
Genova di tutta la vita
Giorgio Caproni
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 1997
pagine: 112
Frammenti di un diario (1948-1948)
Giorgio Caproni
Libro: Libro rilegato
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 1995
pagine: 152
Come un'allegoria
Giorgio Caproni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2002
pagine: 40
Giudizi del lettore. Pareri editoriali
Giorgio Caproni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 170
Giorgio Caproni, uno dei grandi protagonisti della poesia del Novecento, è stato negli anni Sessanta lettore per l'editore Rizzoli. Leggeva manoscritti, per lo più di narrativa, italiana, ma anche straniera; inviava una relazione circostanziata con riassunto articolato del testo, giudizio motivato di lettura, possibilità di collocazione nell'ambito delle collane dell'editrice. Il grande poeta vi lavora con impegno e con intelligenza critica. I suoi riassunti diventano dei piccoli racconti, nella prosa secca e arguta, che è la sua cifra. I giudizi sono sempre franchi e a volte affilati. Tra i narratori italiani passati al suo vaglio vi sono Bonaviri, Crovi, Joppolo, Maurensig, Morselli, Saito, Sanminiatelli, Sgorlon, Strati, Vaime. Le schede riguardano anche una serie di narratori stranieri, soprattutto francesi (Skvorecky, Vassiokos, Brassens, Chabrol, Tillon, ecc.). Una scheda quanto mai interessante è quella relativa al pluribocciato (editorialmente) Guido Morselli, tanto più che - come si è detto - Caproni non lo boccia affatto ma, suggerite alcune revisioni per l'autore, esorta l'editore alla pubblicazione. Da queste schede discende anche un'idea del romanzo: da una parte il fastidio per gli irriducibili del Neorealismo e per le varie scelte alla moda (giochi linguistici e argomenti erotici), dall'altra l'apprezzamento per l'ironia e il paradosso, e in generale l'attenzione al rovesciamento della prospettiva consueta e al procedere contrappuntistico della narrazione.
Le faticose attese
Enrico Testa
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2025
pagine: 76
Le faticose attese di Enrico Testa è un classico della poesia italiana che, anche grazie alla prefazione di Giorgio Caproni, ha fin da subito conquistato un posto di rilievo nel panorama letterario. Questo libro rappresenta l'esordio di uno dei poeti più rilevanti della scena italiana contemporanea. La raccolta esplora il tema dell'attesa, con un linguaggio semplice ma ricco di profondità, dove le esperienze quotidiane si trasformano in riflessioni liriche sull’esistenza. L’intreccio di leggerezza e complessità ritmica rende quest’opera un canzoniere d’amore affabile e sorprendente, capace di colpire per la sua immediata leggibilità. Un'opera che, a distanza di anni, continua a emozionare e a far riflettere, invitando il lettore a un viaggio introspettivo nei meandri dell'esistenza.
Poesie. Testo francese a fronte
René Char
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: XXII-246
René Char ha avuto in Italia due straordinari traduttori: Sereni e Caproni. Sul rapporto Char-Sereni, fatto di incontri assidui a partire dal 1960 e di un carteggio imponente (pubblicato nel 2010), si sa quasi tutto. Molto meno si è indagato il rapporto Char-Caproni. L'amicizia personale fra i due sboccia più tardivamente, dopo il 1978, ma la sintonia poetica è forte fin dall'inizio. Se Sereni ama in Char un poeta che sente molto diverso da sé, Caproni traduce il poeta francese per affinità, a partire dalla vicenda esistenziale che aveva visto entrambi combattere nella Resistenza. Questa antologia, curata da Elisa Donzelli, riprende in parte il volume Feltrinelli del 1962, Poesia e prosa, che costituì il pù organico ingresso del poeta francese in Italia e il pù completo panorama della sua poesia successiva al primo periodo surrealista. L'introduzione e il commento della curatrice mostrano le vicende di singole poesie indicando qualcuna fra le pù significative varianti della traduzione; e mostrano l'influenza che queste traduzioni ebbero sulla successiva poesia di Caproni.