Musica
Ricordi sul pentagramma. Terapia per sopravvivere al Covid-19
Lidia Ferretti Pepe, Lidia Pepe
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2023
pagine: 368
…l'età, la volontà, il desiderio di proseguire il cammino... perderanno l'attuale, sia pur labile, potenza o no? Mi ritornerà il piacere di attendere i domani? Come fare? Mi è venuta un'idea, l'ho espressa a mia nipote Lidia... con lei ho pensato di riesumare dal mio archivio mentale, e non solo, i ricordi di tutta la vita... attraverso cantilene, giochi, conte, poesie, inni, canti e canzoni, soprattutto canzoni...
King Diamond. I diabolici tormenti del re di quadri
Alfredo Gatta
Libro
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2023
pagine: 480
I Miroirs e la poetica dualistica del riflesso
Marco Zappia
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 164
I Miroirs (1905) costituiscono una raccolta di brani per pianoforte che segna nella mia evoluzione armonica un punto di svolta tanto considerevole da sconcertare i musicisti fino ad allora più assuefatti alla mia maniera. Il brano composto per primo e il più tipico di tutti è secondo me il secondo della raccolta: Oiseaux tristes. [Vi evoco] uccelli perduti nel torpore di un'oscura foresta, nelle ore più calde dell'estate. Questo è quanto scritto nella Esquisse autobiographique di Maurice Ravel sui Miroirs. Essi rappresentano senza dubbio un punto di svolta per la sua produzione compositiva. Precedono questa composizione già diverse opere, tra cui ricordiamo soprattutto il Menuet antique e la Habanera per pianoforte risalenti al 1895, i Jeux d'eau per pianoforte realizzati nel 1901 e il Quatuor en fa per quartetto d'archi collocabile tra il 1902 e il 1903. Miroirs significa letteralmente specchi, un titolo molto inusuale che però ha la capacità di racchiudere e spiegare la poetica musicale che Ravel decide di intraprendere proprio con questa raccolta.
Stili musicali e compositori del 900
Gabriela Gianfagna
Libro: Libro rilegato
editore: KED-Kernel Editing Division
anno edizione: 2023
pagine: 76
La musica del Novecento è caratterizzata dalla continua ricerca e acquisizione di nuovi stili, spesso molto diversi tra loro (espressionismo, dodecafonia, neoclassicismo, primitivismo ecc.), ma accomunati dalla divergenza tecnica ed espressiva rispetto allo stile musicale del periodo romantico. La musica colta scritta teoricamente dal 1901 al 2000. Questo secolo non aveva uno stile dominante e i compositori hanno creato generi musicali molto diversi. Modernismo, impressionismo e post-romanticismo possono essere fatti risalire a decenni prima dell'inizio del secolo, ma possono essere inclusi perché si sono evoluti oltre i confini musicali degli stili ottocenteschi che facevano parte del precedente periodo di pratica comune. Atonalità, serialismo, musica concreta e musica elettronica sono stati tutti sviluppati durante questo secolo. Il jazz e la musica folk hanno influenzato in modo importante molti compositori in questo periodo.
SMMAG! Il magazine per chi fa musica. Volume Vol. 6
Libro
editore: SMMAG!
anno edizione: 2023
pagine: 84
Solfeggio ritmico. 200 letture
Matteo Cammisa
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 204
Questo manuale contiene duecento letture da solfeggiare, ogni lettura è composta da sedici battute. Le figurazioni ritmiche, dalla semibreve alle biscrome, sono presentate molto gradualmente così da facilitarne l'apprendimento. Le molteplici combinazioni presentano anche esempi con il punto di valore e la legatura oltre ad alcune figure irregolari come la terzina (sia di crome che di semiminime), la sestina e la quintina. I solfeggi sono tutti in 4/4 fatta eccezione per i solfeggi finali in 12/8. L'obiettivo di questo libro è dare all'allievo uno strumento utile per allenare la lettura giornalmente. Il numero cospicuo di esercizi, ripetitivi eppure sempre diversi tra loro, ha lo scopo di facilitare l'assimilazione del linguaggio musicale. Questo libro è indicato soprattutto per gli studenti del corso di batteria e percussioni (sia moderne che classiche) ma anche per tutti coloro, musicisti e non, che desiderano approfondire l'argomento a partire dalle basi.
Tempo-Musica. Il relativismo musicale
Renato Caruso
Libro
editore: Fingerpicking.net
anno edizione: 2023
pagine: 48
Cos’è la musica? Cos’è il tempo? Esiste correlazione? Galileo Galilei parlava di relativismo, poiché il movimento dipende dall’osservatore. I pittori impressionisti dipingevano in differenti momenti della giornata, perché lo stesso quadro poteva avere più interpretazioni a seconda dell’ora. E perché non fare la stessa cosa con la musica? Perché non possono esistere diverse interpretazioni di un brano musicale a seconda di chi lo ascolta e dell’istante in cui si suona? Immergendo la relatività e l’Impressionismo nella musica si potrebbe creare un’equazione einsteiniana che mette la musica in relazione all’armonia, alla melodia, al ritmo e al tempo: M = (a+m+r) * t Sono l’emozione e il tempo che decidono la musica non la musica in sé. Una nuova teoria sulla relatività della musica potrebbe funzionare. Il Relativismo Musicale.
Be(at)-Bop e dintorni. Conversazione sui rapporti tra jazz e letteratura
Marco De Giorgio
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 256
In questo volume vengono indagati i rapporti che si sono concretizzati tra il jazz, dai suoi esordi fino ai giorni nostri, e la letteratura. A tale riguardo, per evidenti ragioni di ordine principalmente "geografico", vengono trattate soprattutto le opere di autori statunitensi, anche se ampio spazio viene dato anche al mondo del jazz e delle lettere oltre i confini americani. Il lettore troverà anche numerosi rimandi ad altre discipline artistiche e ai principali eventi storici e sociali che sono accaduti nel periodo preso in considerazione, di fatto costituito principalmente dal XX secolo, di cui il jazz e la letteratura a esso collegata costituiscono uno dei fenomeni culturali di maggior rilievo.
Note di copertina
Ruggero Chiesa
Libro
editore: Il Dialogo
anno edizione: 2023
pagine: 127
Nel 1988 Ruggero Chiesa iniziò a publicare su "il Fronimo" una serie di articoli ("Note di copertina") con commenti sull'attualità, sulla storia chitarristica più recente, sulle idee che lo avevano sempre motivato nelle proprie ricerche e nel lavoro di didatta. Erano articoli d'opinione su svariati argomenti che avevano lo scopo di informare il lettore, di incentivarne lo spirito critico, di insegnare. Alcuni sembrano delle "istantanee" di un preciso momento storico, altri sono inviti alla riflessione, alcuni raccontano del passato, altri risultano addirittura profetici.