Musica
Ferdinando Carulli (1770-1841). 9 piccoli pezzi dal metodo per chitarra
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 46
Questa pubblicazione è pensata per il principiante che studia seriamente la chitarra classica. Il libro presenta una meticolosa revisione e diteggiatura di entrambe le mani, curate da Flavio Sala. L'obiettivo è quello di essere una guida sicura per l'allievo che si addentra nel difficile e lungo percorso verso il conseguimento di un uso razionale delle dita delle mani. Edizione solo Notazione, 46 pagine, con alette. Flavio Sala (1983) ha studiato con Pasqualino Garzia, diplomandosi con menzione d'onore al "Perosi" di Campobasso, e con Oscar Ghiglia all'Accademia Chigiana di Siena. Vincitore dei concorsi internazionali di Gargnano, "Michele Pittaluga" e "Alirio Díaz" di Carora, ha suonato in Europa, Asia e Americhe. Ha inciso dieci album, collaborando con Mango, Steve Howe (YES), Marcus Miller, Toninho Horta, Jorge Pardo, Carles Benavent, Rubem Dantas, Giovanni Baglioni, Alain Pérez, Piraña, Alex Acuña, Huascar Barradas, Fabrizio Bosso e Rafael "Pollo" Brito. Ha pubblicato "Il suono che meriti: 30 anni di chitarra classica" e "Il chitarrista di Bojano - autobiografia degli anni 1983-2020". Ha vissuto cinque anni in Venezuela e tre negli Stati Uniti. È docente al Conservatorio "Umberto Giordano" di Foggia.
Sicilia. Terra d'Amuri
Nicola Baglivo
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 60
Recercare. Rivista per lo studio e la pratica della musica antica. Volume Vol. 35
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2023
pagine: 278
Ferdinando Carulli (1770-1841). 9 piccoli pezzi dal metodo per chitarra. TAB
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 66
«Ferdinando Carulli (1770-1841). 9 piccoli pezzi dal metodo per chitarra. TAB» Questa pubblicazione segue quella dei 60 Studi di Mauro Giuliani, in doppia edizione con la sola notazione e l'aggiunta della tablatura. Pensata per il principiante che studia seriamente la chitarra classica, il libro presenta una meticolosa revisione e diteggiatura di entrambe le mani, curate da Flavio Sala. L'obiettivo è quello di essere una guida sicura per l'allievo che si addentra nel difficile e lungo percorso verso il conseguimento di un uso razionale delle dita delle mani. Edizione Notazione+TAB, 65 pagine, con alette.
Life & deeds of music composers. Reading tests from the baroque era to the romantic age
Federica Maria Creta
Libro
editore: Samnicaudium
anno edizione: 2023
pagine: 30
Breakin’ The Box: Metodo per chitarra moderna. Tecnica e improvvisazione fuori dagli schemi
Paolo Sorci
Libro: Libro in brossura
editore: Fingerpicking.net
anno edizione: 2023
pagine: 96
La letteratura didattica per chitarra moderna e improvvisazione ha conosciuto negli ultimi anni una straordinaria diffusione di contributi, nella maggior parte dei casi strutturati secondo una logica di apprendimento a “compartimenti stagni”. “Breakin’ the Box”, già dal titolo, si pone come obiettivo quello di sviluppare un approccio olistico alla tecnica dello strumento. A partire dallo studio delle diteggiature, supportate dall’uso del metronomo e delle divisioni ritmiche, l’itinerario didattico condurrà a una vera e propria esplorazione sperimentale della chitarra moderna, per un apprendimento che coniuga al rigore scientifico un imprescindibile apporto creativo.
Prove d'esame di teoria, ritmica e percezione musicale
Francesco Marchese
Libro
editore: Nicorelli
anno edizione: 2023
pagine: 24
Almanacco della canzone napoletana. Volume Vol. 12
Antonio Sciotti
Libro: Libro in brossura
editore: ABE
anno edizione: 2023
pagine: 200
Nel 1890, quando ancora devono sorgere il Salone Margherita, l'Eldorado e il Circo delle Varietà, ossia quei luoghi in cui la canzone napoletana diventa internazionale, nasce il primo concorso di canzoni esclusivamente napoletane, apripista dell'epoca d'oro della canzone partenopea e che anticipa il glorioso periodo delle audizioni di Piedigrotta. La manifestazione, come afferma un articolo di recensione del quotidiano Il Roma, è alla seconda edizione. Lo stesso giornale specifica che avendo avuto un notevole successo nel 1889, Mimì (Diego) Aguglia, il direttore del concorso e proprietario dello Stabilimento Balneare del Chiatamone, ne ha organizzato subito una seconda edizione di proporzioni maggiori. É la prima volta, quindi, che una gara canora di canzoni popolari si sdogana in maniera definitiva dai carri della festa di Piedigrotta, anche se viene scelto, per il suo svolgimento, lo stesso periodo, ossia il mese di settembre. Nel 1889, però, il concorso è stato una semplice carrellata di canzoni napoletane, mentre questa volta si tiene quella che storicamente è inquadrata come prima gara canora di canzoni partenopee. Nell'articolo del bando di concorso viene specificato che è prevista una gara di canzoni popolari e che quella che viene selezionata come la migliore vince un premio di 200 lire in oro, una bella somma di denaro che spinge autori di una certa notorietà a presentare una propria composizione. È importante notare che il concorso a premi è indirizzato esclusivamente a canzoni dialettali, stimolando, in questo modo, un settore che, anche se abbastanza fertile, è stato per anni soffocato o, comunque, tenuto a bada. Sempre nel bando sono specificati i termini di presentazione, che vanno dal 1° luglio al 7 settembre del 1890. L'esecuzione della canzone vincitrice avviene con l'accompagnamento dell'orchestrina stabile dello Stabilimento Balneare del Chiatamone diretta dal maestro Pascale e viene premiata il giorno 14 settembre. Il premio di 200 lire viene assegnato alla miglior canzone, sia che questa sia stata scritta e musicata dallo stesso autore, sia che ci siano più autori. Nella seconda ipotesi, viene specificato che la divisione del premio avviene esclusivamente per accordi personali tra gli autori, senza alcun intervento della commissione che ne rimane totalmente estranea. Viene annunciato, inoltre, che la commissione giudicatrice è formata da critici d'arte e da un rappresentante di tutti i principali giornali di Napoli. I membri della commissione esaminatrice eleggono un presidente ed un segretario che provvedono a redigere un proprio regolamento interno con criteri e regole da approvare all'unanimità. Il ruolo della commissione è di assistere, tra il 7 e il 14 settembre, all'esecuzione di tutte le canzoni in gara e, a maggioranza di voto, stabilire un verdetto finale da comunicare alla direzione generale. Infine, la gara canora è libera e aperta sia a professionisti che dilettanti; questi dovranno depositare presso la direzione generale tutte le parti d'orchestra almeno otto giorni prima della sua esecuzione. Il termine di otto giorni è stabilito per dare la possibilità alla commissione esaminatrice di riunirsi per l'ascolto e per fare eseguire almeno una prova, prima dell'esecuzione della canzone, ai professori d'orchestra. Nel bando non viene segnalato se ci sia o meno un costo di partecipazione, anche se è precisato che le spese per le parti d'orchestra, da consegnare alla direzione, sono a carico dei concorrenti. Una ulteriore spesa a carico dei concorrenti è sostenuta per la scelta del cantante nel caso sia diverso da quello ingaggiato dalla direzione generale. Il bando di concorso della più bella canzone popolare viene pubblicato sul quotidiano Corriere di Napoli. Questo libro è uno spettacolo: non è la realtà che si fa storia; è la storia vissuta in tempo reale.
L'organo della chiesa di S. Nicolò di Fusine. Agostino De Marco Brunet, 1798 circa
Marco Maieroni, Francesco Ruffatti, Claudio Gennari, Alessio Settimi, Tiziana Urso, Fabrizio Scolaro
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2023
pagine: 156
The italian job. Drumming perspectives. Ediz. inglese
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 100
Interviste. I musicanti, i teatranti, gli altri
Meno Occhipinti
Libro: Libro in brossura
editore: Operaincerta Editore
anno edizione: 2023
pagine: 212
Lo scrigno dei tesori-The treasure trove
Fausto Cacciatori
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: MdV-Museo del Violino
anno edizione: 2023
pagine: 152
Questo volume, versione aggiornata e ampliata dell'edizione 2017, presenta la storia, la descrizione e le immagini degli strumenti esposti nell'omonima sala collocata all'interno del Museo del Violino di Cremona: 11 violini, 1 viola e 1 violoncello costituiscono lo "Scrigno dei Tesori", rappresentativo delle principali famiglie di storici liutai cremonesi (Amati, Guarneri, Stradivari, Bergonzi). Le schede descrittive dei singoli strumenti, sono completate dalla storia dell'intera collezione del Museo e da cenni sulla tradizione liutaria cremonese.