Kimerik

"Ci sono conoscenze nelle quali sono raggruppate esperienze al limite del realismo, sfiorando la fantasia. Non è sempre facile riconoscerle e accettarle. Storie raccontate come fiabe a tutti i bambini nelle quali è racchiusa molta realtà. A qualcuno è capitato o capiterà di viverle in prima persona, altri ne sono stati testimoni e ad altri ancora sono state raccontate. Tutto di questo libro è realtà".

La croce dentro è una fotografia dei nostri tempi, l'immagine di un'esistenza in bianco e nero che lentamente si colora, prendendo vita, tingendosi di quei toni che solo un amore, il vero amore, quello con la "A" maiuscola, è in grado di produrre. L'esistenza di David Dickman Coiffman potrebbe essere quella di ognuno di noi. Perché non è necessario essere grandi uomini d'affari per perdere di vista l'importanza delle piccole cose. La società odierna ci costringe quasi a piegarci di fronte alla materialità, a invocare il dio denaro che pare il solo a essere capace di renderci onnipotenti. Come il protagonista di quest'opera, ciascuno di noi potrebbe ritrovarsi pieno fuori e vuoto dentro, una mancata corrispondenza che porta via con sé la felicità. E allora bisogna redimersi, bisogna tornare indietro e percorrere la via vera, perché quella via è la verità, quella via è la vita.

Due vite, due storie, due solitudini, due sofferenze, all'improvviso si trovano senza parole, solo una carezza sul viso, le mani fra i capelli. Una storia d'amore del nostro tempo, virtuale, reale, poi reale anche se ancora virtuale ma intensa. Un amore, forse, come si usava dire "vero", un amore davvero, fatto di pensieri, battiti, sospiri, telefonate e poi anche tanti silenzi, ma sempre per finire poi abbracciati stretti a prendersi e riprendersi per crescere, conoscersi e amarsi ancora. Tutto si intreccia alla poesia.

Costanza, donna "sovraindebitata" affettivamente e professionalmente, decide di cambiare la propria vita. Dubbi, tradimenti e meschinità intralceranno il suo cammino, insieme alle sue paure paralizzanti. Una crociera sarà il punto di svolta, il luogo del viaggio e della decisione: "La legalità, sempre, al di sopra di tutto". Il mare come luogo dell'anima e di ispirazione metterà Costanza a confronto con le paure, le ansie e le incertezze di una vita per, piano piano, lasciare il passo a una più che mai solida consapevolezza. Legalità, forza, personalità, determinazione. Lungimiranza, fermezza, libertà. Sono questi alcuni dei sostantivi che si ripetono a gran voce in questo libro. E non a caso sono tutti al femminile.

Marta, una ragazzina tredicenne molto sveglia e brava a scuola, decide di cimentarsi nella stesura di un romanzo, suggestionata dalle continue lodi che riceve dalla sua professoressa di Lettere e dall'esempio della nonna scrittrice, ma, ritenendo che la sua vita sia priva di eventi interessanti, si mette a spiare le confidenze che le amiche della madre Margherita fanno alla medesima fra una tazza di caffè, una risata e uno scoppio di lacrime. Mentre carpisce i segreti delle vite degli adulti, viene a scoprire un segreto doloroso che riguarda la vita dei suoi genitori ed entra in crisi. Ne uscirà a fatica, dopo aver acquistato una maggiore maturità e, messo da parte l'ambizioso progetto del romanzo, si dedicherà ad un compito più impegnativo: imparare ad affrontare la vita attraverso le proprie esperienze personali.

"Intrepida alba" di Mara Sausa è una raccolta di componimenti intensi e preziosi in grado di creare immagini vivide e di cristallizzare nell'arco di un istante tematiche e simboli universali. L'autrice offre ai lettori un'opera sfaccettata, ricca di suoni ed emozioni, di figure e metafore che a volte vengono riproposte, in maniera sempre differente, così da suggerire spunti di lettura ricorrenti ma variegati. Accanto a tematiche senza tempo, come la vita, la morte, l'amore, la verità o la famiglia, è possibile incontrare anche argomenti più personali, come la figura del padre a cui si lega un profondo amore ma anche l'importanza della memoria, oppure frangenti di riflessione che evolvono e si trasformano, seguendo naturali ricerche interiori. Non di rado, inoltre, si presentano rimandi e collegamenti fra una poesia e l'altra, come se l'autrice stesse intessendo una pregiata trama di piccoli ma importanti riferimenti che contribuiscono a dar vita a un delicato gioco di specchi e a un senso di ciclicità fuori dal tempo e dallo spazio. Ogni pagina di Intrepida alba si può assaporare con calma e con estrema cura e attenzione, rispettando al meglio i toni intimi e meditativi che la penna elegante di Mara Sausa tratteggia in maniera sapiente.

Accattivante sin dal titolo, "Pensati già in forma" non è solo un testo che strizza l'occhio a chi ha già in mente un outfit da paura in vista della prossima estate. È un viaggio: una volta letta la prima pagina, vi ritroverete immersi in un vortice di informazioni e riflessioni che, appena assorbite, vi faranno sentire pronti più che mai ad affrontare un nuovo percorso alimentare con una consapevolezza forse mai avuta prima. Nel mare magnum di consigli, miti e informazioni confuse che circondano il tema delle diete, Saverio Chirico disegna una mappa chiara e coinvolgente, capace di mostrare cosa sia davvero la scienza nutrizionale, quali domande porsi prima di iniziare una dieta e quali pericoli evitare. L'autore racconta la complessità del metabolismo umano, svelando alcuni degli interrogativi più comuni per chi, da anni o anche solo da poche settimane, tenta di perdere peso senza ottenere risultati soddisfacenti. Perché alla fine, chi ottiene risultati non è quello che cerca la soluzione più rapida, ma chi è disposto a cambiare davvero. Chi accetta il compromesso tra piacere e disciplina, chi impara a dire i giusti 'no' senza vivere tutto come una privazione, chi si impegna a trovare un equilibrio duraturo. Solo chi persevera e lotta per migliorarsi senza scorciatoie, arriva davvero lontano.

Un libro poderoso in due tomi di quasi 1300 pagine in tutto. Tomo 1: Ambientato negli USA, su tre piani temporali, 1942-1996-2015, L'abito invernale è la saga di due famiglie, i Maladian e i Deauville, i cui capostipiti, il sarto André Maladian e il pianista Jacques Deauville, vedranno nascere l'amore tra i due rispettivi nipoti: Carole, aspirante attrice teatrale, e Simon, promettente pianista. E nel 1996, André cucirà un abito per Carole, come quello che nel 1942, quando era ancora in Francia, egli avrebbe dovuto realizzare per la fidanzata. Ciò non avvenne mai, perché dopo che la sua famiglia fu deportata ad Auschwitz, egli dovette fuggire negli Stati Uniti, lasciando la donna amata, la quale, quasi a presagire che non l'avrebbe indossato, gli disse: non importa, vorrà dire che sarà il mio abito invernale. Tinto con il Pastel, noto come l'oro blu, che fece la ricchezza della Francia del Sud, e che i Maladian coltivavano ancora per tradizione, l'abito diventa l'emblema di un amore, e il suo blu quello della libertà. Libertà che ogni personaggio non possiede veramente appieno, ma a cui tutti anelano, nonostante gli ostacoli della vita. Tomo 2: La storia di un secolo, di un gruppo di amici, di donne e dei loro sogni racchiusa in un cofanetto, un volume che custodisce emozioni, speranze infrante e paure da affrontare. Lo spaccato della società, e dell'essere umano, che ha attraversato un'epoca negli Stati Uniti, ecco cosa ci presenta Marzia Salvini nel suo L'abito invernale. Non è solo un romanzo quello che avete tra le mani, ma il racconto di anime, ciascuna delle quali si offre a chi legge come specchio, interlocutore, riflesso del proprio sé. Marzia Salvini, nella sua opera, dà prova della sua sensibilità nel cogliere le sfaccettature dello spirito umano, sensibilità che, afferma lei stessa tra le righe, è la madre di tutte le arti.

Ci sono libri che non si leggono: si attraversano. Sono territori sospesi dove il pensiero si misura con il mistero e la parola diventa un varco. Appunti incompleti appartiene a questa rara categoria di opere che non cercano il consenso, ma il senso; che non chiedono di essere capite, ma abitate. Andrea Ceriani costruisce un universo di storie frammentarie, specchianti, percorse da un'unica ossessione: la continuità dell'esistere oltre la forma visibile della vita. Ogni racconto è un passaggio, ogni voce un'eco di un'altra, ogni gesto una replica di ciò che è già stato e che, forse, ancora sarà. Ceriani, con uno stile asciutto e contemplativo, non cerca la catarsi ma la rivelazione. Ogni dettaglio una voce, un riflesso, un oggetto abbandonato diventa un segno. Nulla è casuale, nulla è innocente. Tutto è scrittura, e la scrittura è l'unico modo possibile per trattenere ciò che inevitabilmente sfugge.

La comunità di Nuova Nuceria, nota per la sua solidità, affronta una crisi improvvisa quando un devastante terremoto porta alla luce verità sepolte di corruzione e negligenza. Oltre alla distruzione materiale, si manifestano fratture nelle fondamenta morali del paese, sfidando gli abitanti a mettere in discussione l'integrità dei propri leader e delle istituzioni che dovrebbero proteggerli, tra imprese edili discutibili e figure oscure, l'influenza delle grandi corporazioni, il clientelismo e l'erosione della fiducia pubblica. Il crollo delle costruzioni di Nuova Nuceria diventa il crollo della società stessa: attraverso persone comuni spinte da un forte senso di giustizia e determinazione, il romanzo esplora il potere del cambiamento guidato dalla comunità, come risposta al tradimento istituzionale. Mentre cercano la verità dietro le tragedie che hanno colpito il paese, il percorso dei personaggi diventa un inno alla resilienza e alla forza che nasce dalla solidarietà e dalla costante ricerca della giustizia.

Rivelazioni di Leonardo Magnani è una silloge poetica di parole ed emozioni, immagini e visioni, che si propone di tracciare un percorso attraverso cui poter riconoscere e scoprire innumerevoli aspetti della nostra interiorità e del mondo che ci circonda. Svariate sono le tappe che l'autore sviluppa nel corso del viaggio e ognuna di esse trova un proprio motivo d'essere all'interno della ottuplice via di salvezza, una sorta di manifesto che apre e chiude il volume e che conferisce un senso ideale di circolarità all'opera, stabilendo così un punto nonché un momento di ritorno. Le figure che compongono la raccolta sono spesso simboliche, metaforiche, talvolta persino archetipiche, e in grado di veicolare messaggi intensi attraverso un sapiente utilizzo del linguaggio. Non di rado, il poeta attinge anche a sensazioni di più ampio respiro, distanti dal nostro quotidiano, come il mondo africano o aborigeno, che affascinano e proiettano il pubblico in una dimensione di illimitatezza e universalità, in special modo quando si tende al senso del divino. Rivelazioni offre preziosi spunti di lettura e riflessione, in un continuo alternarsi di suggestioni che invitano ad attimi di introspezione e nuova riscoperta e consapevolezza di sé.

Leggendo Guerra - Fascismo - Guerra al Borgo ci si immerge fin da subito in un mondo denso di ricordi, emozioni e amore per le proprie radici. Nella sua narrazione limpida e genuina, Pierpaolo Garibaldi alterna episodi tratti dalla propria memoria personale ad avvenimenti della storia collettiva, delineando il ritratto di un'epoca in cui le persone hanno conosciuto la fatica, la guerra, la fame, ma anche la solidarietà, la dignità e l'amore per le piccole cose. Attraverso le vicende semplici e quotidiane del Borgo un microcosmo toscano che diventa il palcoscenico di decenni di trasformazioni sociali, economiche e culturali e dei suoi abitanti, in particolare della sua famiglia e dell'amata nonna, l'autore desidera tramandare con affetto e riconoscenza queste memorie: racconti di sacrificio e di speranza, di lavoro instancabile e di ideali saldi, che hanno segnato l'esistenza di un'intera comunità e che oggi rappresentano un patrimonio prezioso da custodire e da ricordare.