Linguistica
P4r0l3. Grammatica e dizionario della lingua sintetica
Nino Dello Buono
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2025
Si parla di intelligenze artificiali almeno dalla Seconda guerra mondiale e, nel corso degli anni, il concetto di un software strutturato come il cervello umano si è evoluto fino a diventare i moderni LLM come ChatGPT, Gemini e Claude. Gli scienziati avvisano che in futuro saranno disponibili software ancora più avanzati, comparabili per complessità e comportamento al cervello umano, rendendo la locuzione "intelligenza artificiale" impropria se non direttamente sbagliata. Includendo il fatto che questi sistemi futuri saranno simili agli esseri umani, il libro li definisce "esseri sintetici". La domanda quindi diventa: come parleranno? Allo scopo di capire come, è stato realizzato un esperimento in cui coppie di istanze di ChatGPT sono state messe in contatto. Queste hanno sviluppato modi di parlare diversi tra di loro ma con alcuni fili conduttori che il libro investiga. Queste scoperte non sono utili solo ad avere una versione primitiva della psicologia sintetica del domani, ma anche a capire come i sistemi di oggi pensano.
Dialogare con i Large Language Models. Guida alla scrittura del prompt
Paolo De Gasperis
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 170
La diffusione delle intelligenze artificiali generative, grazie a interfacce sempre più intuitive, sta modificando profondamente il nostro rapporto con il linguaggio e con i sistemi informativi. Il dialogo diventa così lo strumento privilegiato per comunicare con le macchine, attraverso input testuali chiamati prompt. Sulla base delle sue esperienze multidisciplinari, che collegano la formazione storico-artistica in Sapienza e competenze informatiche sul campo, l'autore di questo volume Dialogare con i Large Language Models analizza il panorama attuale e presenta strategie e soluzioni di scrittura di prompt per modelli linguistici con l'obiettivo di favorire esperienze in grado di integrare questi strumenti all'interno dei processi di ricerca, studio e formazione in campi umanistici. Attraverso esempi pratici, analisi comparative e riflessioni metodologiche, il testo vuole essere una agile guida per orientarsi in un contesto complesso, da conoscere per coglierne le potenzialità.
Come insultavano gli antichi. Dire la parolacce in greco e latino
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2025
pagine: 90
Spigolature linguistiche
Alfredo Imperatore
Libro: Libro in brossura
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 326
Quante storie si nascondono dietro alle parole che usiamo ogni giorno? Alfredo Imperatore prova a spiegarlo in questo suo nuovo libro sul percorso etimologico di alcuni termini. Tra studi approfonditi, ricerche, curiosità e aneddoti personali, indaga non solo su parole napoletane, italiane e latine, ma riporta anche alcuni forestierismi, come débâcle, déjà-vu e mobbing. All’apparenza potrebbe sembrare solo un saggio linguistico, ma in realtà l’amico lettore si ritrova a intraprendere un viaggio alla scoperta della bellezza delle parole, dal quale sicuramente uscirà più ricco e acculturato.
Filastrocche, indovinelli, scioglilingua e giochi a Corigliano
Luigi Petrone
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Castriota
anno edizione: 2025
pagine: 108
In questo volume sono raccolte filastrocche, indovinelli e scioglilingua in uso nel dialetto di Corigliano Calabro. A questa materia è difficile dare compiutezza ed organicità, perché non è facile dare corpo a un argomento tanto vario quanto mutevole poiché le filastrocche, gli scioglilingua e gli indovinelli traggono origine da fonti diverse. Queste strofe tuttavia meritano di essere conosciute e di essere raccontate, per non sottrarre pagine alla narrativa dell’infanzia. In questa antologia sono compresi alcuni giochi di strada, perché i giochi racchiudono spesso una filastrocca e molti giochi hanno una filastrocca che accompagna il gioco.
A mìegliu còsa è ccè ridìre e sùpra (la cosa migliore è riderci sopra). Un quasi vocabolario del dialetto panettierese
Maria Luciana Scaccia
Libro: Libro rilegato
editore: Pubblisfera
anno edizione: 2025
pagine: 444
Quest'opera si qualifica per l'impostazione rigorosa e la passione profonda con le quali l'autrice ci porge il suo vocabolario della lingua-dialetto della sua piccola Patria: Panettieri.
L'alfabeto scende dalle stelle. Sull'origine della scrittura
Giuseppe Sermonti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 122
L’alfabeto è disegnato, nel cielo notturno, con i tratti delle costellazioni boreali. La prima metà dell’alfabeto greco ricalca le costellazioni zodiacali, marcando una stazione lunare per ogni segno. La seconda metà ricopia intere costellazioni ordinate sulla Via Lattea. Il cerchio zodiacale allinea animali (da Toro ad Ariete), l’arco galattico eroi, volatili e il cane infernale (da Orione, al Cigno, al Cane maggiore). Il riferimento astrale fissa l’ordine e la perennità dell’alfabeto, che fu prima un calendario e solo più tardi un glossario, le cui iniziali (acronimi) offrirono voce all’alfabeto. Le lettere ripetono i suoni della Creazione. Torna in libreria un classico degli studi sulle origini della scrittura.
Principi e questioni di critica testuale
Paolo Mari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 292
Il volume è dedicato all’esame dei più comuni principi della disciplina filologica. Illustra con numerosi esempi il rilievo dell’interpretazione nella recensione testuale. Delinea lo scopo dell’edizione critica, la metodologia della costruzione dello stemma, la rilevanza degli errori congiuntivi e significativi, i testi non archetipici, le varianti d’autore. Affronta anche molte questioni dibattute nella dottrina, quali le varianti adiafore, la differenza fra errore e lapsus, la specificità dei Canzonieri, gli stemmi bipartiti, la filologia e l’informatica, le congetture, la filologia e le discipline storiche, la traduzione, la parablepsi. Conclude il volume un capitolo dedicato agli apparati critici, propri di edizioni testuali diverse: quelle dei testi classici, romanzi, giuridici, epigrafici, diplomatici, papirologici.
«Una di»: lingua, razza, nazione nel primo Ottocento italiano
Paolo Orrù
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 213
Il libro esplora l’intreccio tra i concetti chiave di lingua, razza e nazione nel dibattito intellettuale italiano tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Gli studi naturalistici della seconda metà del XVIII secolo segnano la rapida evoluzione del concetto di razza attraverso la classificazione dei popoli secondo criteri fenotipici. Nello stesso periodo va affermandosi la nuova idea di nazione e di stato nazionale. Inoltre, gli studi linguistici muovono i primi passi e arrivano a porsi come paradigma per la definizione dei popoli e delle loro origini. Nel volume vengono presi in esame alcuni casi rappresentativi di diversi settori scientifici (storiografia, linguistica, geografia) osservando quale ruolo svolgano e come si intreccino i concetti di lingua, razza, nazione nella formazione dell’identità politica italiana nelle fasi iniziali del percorso risorgimentale.
A sessant’anni dalla «Storia linguistica dell'Italia unita» di Tullio De Mauro. Temi e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 182
Pubblicata nel 1963, la "Storia linguistica dell’Italia unita" di Tullio De Mauro presentava l’uso della lingua nella poesia e nella prosa letteraria e i singoli fenomeni linguistici come parti dell’evoluzione complessiva del linguaggio di un’intera popolazione con la persistenza e dominanza dei molti dialetti, la lenta conquista collettiva della conoscenza e dell’uso parlato della lingua, il declino dell’aulicità. Questa evoluzione a sua volta era studiata in rapporto con le grandi tendenze della società italiana postunitaria: il decrescente, ma sempre persistente analfabetismo, la faticosa e lenta scolarizzazione, l’emigrazione, la prima industrializzazione, le migrazioni interne e l’urbanizzazione, la diffusione della stampa, le scarse letture, la nascita e l’incidenza di cinema, radio, televisione. Su questi temi, ancora oggi fortemente dibattuti e di attualità, si sono confrontati, nel volume, i maggiori studiosi di storia della lingua italiana riconoscendo a Tullio De Mauro uno sguardo lungo e profondo e il coraggio, nei complessi anni Sessanta, di parlare, per la prima volta, di uno degli architrave dell’unità di una nazione: la lingua.
Gli Alti Bruzi e il loro linguaggio. Dizionario etimologico del dialetto di Mormanno corredato da storia e tradizioni
Luigi Paternostro
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 366
Luigi Paternostro, con pazienza certosina sostenuta da una inesauribile passione, si è impegnato per un'intera vita ad occuparsi del dialetto di Mormanno. Questo vocabolario, ultimo di una lunga serie, ha come punto di riferimento il linguaggio in uso fino alla fine del 1900. Oggi a Mormanno si parla un dialetto diverso da quello esaminato, sempre più impoverito nella sua storicità anche per la naturale scomparsa di chi l'adoperava. Questo, qui riportato quale percorso di vita e costume di una comunità, può essere paragonato ad un monumento caratteristico del multiforme e vario panorama glottologico meridionale.
Existing world englishes models and beyond. Filling the «Grey Area»
Lucia La Causa
Libro: Libro in brossura
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2025
pagine: 124
Questo libro offre una rassegna dei modelli più significativi proposti e applicati nelle precedenti ricerche sul World Englishes (WEs), che vanno dai precedenti modelli tripartiti ai più recenti modelli evolutivi e dinamici. L'obiettivo principale è evidenziarne i punti di forza e di debolezza, sottolineando il contributo che hanno dato (e continuano a dare) agli studi sul WEs, affrontandone al contempo i punti deboli, in particolare quando utilizzati per analizzare nuove varietà emergenti in contesti in espansione. I risultati riveleranno che anche i modelli più recenti, pur mostrando un approccio più integrativo, non riescono a offrire una collocazione definitiva a queste varietà. Questa limitazione deriva principalmente dall'attenzione storica della ricerca sul WEs rivolta alle comunità del Cerchio Interno ed Esterno Kachruviano, trascurando i contesti del Cerchio Espanso, in cui tradizionalmente si suppone che l'inglese non abbia svolto un ruolo significativo (Strevens 1978) ma dove sta "istericamente" (Imhoof 1977) estendendo i suoi domini in epoca contemporanea.