Altre branche della medicina
Il metodo Oaklander. La psicoterapia della Gestalt attraverso il gioco
Peter Mortola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 236
Questo libro racconta la Gestalt Play Therapy, l’approccio di Violet Oaklander alla psicoterapia con bambini e adolescenti e al training formativo per adulti, approccio che per anni ha proposto a Santa Barbara, in California. È rivolto a chiunque sia interessato al lavoro evolutivo in contesti educativi, terapeutici o di sostegno. Il primo libro di Violet Oaklander (Il gioco che guarisce, www.gestalt.it) è stato pubblicato in quindici lingue e ha influenzato professionisti in ogni parte del mondo. È utilizzato in molti programmi di formazione sia universitari che privati. Il metodo Oaklander è stato tradotto, oltre che in italiano, anche in coreano, tedesco, spagnolo e rumeno. È particolarmente significativo offrire ai lettori italiani questo strumento di lavoro e formazione pochi mesi dopo la morte di Violet: un modo in più per celebrare il suo lavoro.
Guida pratica all'uso dei farmaci odontoiatrici per algoritmi
Leslie S. T. Fang, Tracey Wong Menhall
Libro: Copertina morbida
editore: Edra
anno edizione: 2022
pagine: 96
Il libro è una guida di riferimento rapido indispensabile che getta un ponte tra odontoiatria e medicina, fornendo al professionista indicazioni su come usare correttamente i farmaci più comunemente prescritti in ambito odontoiatrico. Gli algoritmi guidano gli odontoiatri nella valutazione e nella gestione delle principali condizioni mediche che si presentano allo studio dentistico incluse le situazioni di emergenza.
Dolore acuto e cronico. Trattamento, sedoanalgesia e palliazione
Attilio Allione, Fabio Morra
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Medico-Scientifiche
anno edizione: 2022
pagine: 496
Ogni giorno e in ogni luogo di cura i medici e gli infermieri si confrontano con le persone che soffrono, trovandosi di fronte non solo all’imperativo morale e all'obbligo giuridico di allievare il dolore, e “non nocere”, ma anche alla necessità di comprendere la sofferenza, la sua soggettività e l'appropriatezza di «ciò che si fa e come lo si fa» in termini di diagnosi e cura. Curare la sofferenza e il dolore altrui, comunque si presentino, è una sfida potenzialmente molto difficile, soprattutto per chi non possiede una formazione specialistica in campo algologico o palliativistico, ma rappresenta altresì un'opportunità di crescita e una ineguagliabile soddisfazione umana e professionale. La legge 15 marzo 2010 n. 38 in tema di “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” ha posto le basi per lo sviluppo di una rete dedicata alla gestione e all'assistenza della persona affetta da dolore e sofferenza. Fermo restando che il paziente deve seguire i percorsi multidisciplinari diagnostici e terapeutici previsti da tali strutture presenti sul territorio italiano, sia nell'ambito delle cure primarie che di quelle intraospedaliere, il primo approccio alla persona che soffre può e deve essere affrontato in modo appropriato e proporzionato da qualunque professionista sanitario negli ambiti di cura più disparati, dalla medicina generale al pronto soccorso, dall'ambulatorio ove si eseguono procedure dolorose al reparto ospedaliero o di lungodegenza. È indispensabile, oltre a costituire un obbligo formativo, che tutti i sanitari acquisiscano un buon bagaglio di conoscenze scientifiche teoriche, abilità procedurali pratiche, capacità relazionali e comunicative in tema di cura della persona affetta da dolore e sofferenza. Questo libro nasce dalla necessità per i medici e gli infermieri, senza una formazione specialistica in algologia e cure palliative, di acquisire conoscenze e abilità, anche non prettamente tecniche, per gestire in modo appropriato il dolore in un'ottica di proporzionalità di cure e interventi, e di condivisione delle scelte, da integrarsi, quando opportuno, alle cure multidisciplinari specialistiche. Il libro si propone di offrire le conoscenze di base relative ai principi di diagnosi e cura delle principali forme di dolore acuto (procedurale e non) e cronico, e ai principi delle cure palliative, integrate con spunti di riflessione sulla soggettività del dolore e sulle peculiarità e criticità della relazione di cura con il paziente e la sua famiglia. Gli Autori si sono avvalsi delle conoscenze scientifiche aggiornate in base alla più recente letteratura, integrandole con la loro esperienza “sul campo” e con quella di Specialisti in algologia e cure palliative, avendo come obiettivo di fornire a tutti i professionisti sanitari che operano sia sul territorio che in ospedale o in strutture sanitarie, uno strumento agile di consultazione e guida alle scelte terapeutiche e gestionali.
Smile analysis. Ediz. italiana
Elaine Halley
Libro: Copertina rigida
editore: Edra Publishing
anno edizione: 2022
pagine: 328
Help your patients to smile with confidence. This non-formulaic focus on Smile Design offers a "how-to" approach to patient communication surrounding the art of smile analysis, the treatment planning process, and case presentation. Read it again and again as you master each step of smile creation at your own pace. This tried and tested method will transition your dental practice from a singletooth method toward full-mouth care. Honed over 30 years in her award-winning dental practice, Dr. Halley brings you her system for Smile Analysis, complemented by an array of case studies that allow you to test your skills before trying them in the clinic. Packed with "how-to" checklists, red flags, and decision points, this book will guide you through a step-by-step process, including how to incorporate technology, in the most understandable guide to better smiles available today.
Frammenti. Piccole storie di psichiatria
Ernesto Buondonno
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 328
«Ho vissuto nei tristi e sconvolti luoghi della follia ed è incredibile l’insospettata spiritualità che ho incontrato in quei mondi. Vi sussistono sentimenti che come semi, sopravvivono sepolti e fioriscono in infinite forme e colori meravigliosi. Può comprenderlo veramente solo chi, al di là della tecnica, ha imparato ad essere vicino a quelle anime.» "Frammenti. Piccole storie di psichiatria" narra, in oltre duecento brevissimi racconti, il Manicomio, le sue violenze, la lotta di liberazione, la presa di coscienza di un medico e di un uomo, l’incontro decisivo con la figura umana e intellettuale di Franco Basaglia e con l’umanità sofferente. Buondonno racconta la storia del suo cambiamento personale e professionale ponendo al centro la domanda che per sempre lo ha interrogato: la lunga cecità verso la violenza e il sopruso da parte di lui medico (studioso e di sinistra), la potenza negativa del manicomio, che nella sua disumana assurdità tuttavia irretisce, soggioga, devia. Quale meccanismo agisce? L’induzione dell’ambiente e dei pregiudizi dominanti e l’ambigua banalità del male sono alibi sufficienti? E se non lo fossero, cos’altro ci sarebbe da capire, da spiegare per evitare che si riproduca quel “vero e proprio contagio di violenza” che Buondonno – pur avendolo poi con passione e coscienza combattuto – si rammarica di aver subito e a lungo non contrastato? La zona dominante del libro, forse la sua mozione segreta, è il diagramma di una crisi, il riflesso di una progressiva presa di coscienza che drammaticamente svela sia il manicomio per quello che è (un ergastolo che punisce, che ammala e non cura) sia l’anacronismo di una disciplina psichiatrica nei cui micidiali tabù politici – come negli annosi protocolli clinici – si annida tutto il peggio di quanto fu detta l’autobiografia italiana. La storia di Ernesto Buondonno è la nostra storia, la storia di tutti, di chi ha lottato per il cambiamento, di chi ha cercato di ostacolarlo e di chi è rimasto alla finestra.
Comunicare è curare. Domande, risposte, dialoghi
Carlo Guastamacchia
Libro: Libro in brossura
editore: Ariesdue
anno edizione: 2022
pagine: 192
Puntando sul dialogo quale parte essenziale del rapporto col paziente, il libro snocciola, in quattro capitoli, i capisaldi della comunicazione nella professione odontoiatrica, ricordando, costantemente, che mai bisogna perdere di vista il dovere primario: prendersi cura del paziente - non solo della sua malattia - in maniera olistica e integrata. Carlo Guastamacchia torna con questo testo a occuparsi di temi a lui da sempre cari: comunicazione, ergonomia, prevenzione, che sono poi i presupposti base per un’organizzazione razionale ed efficiente del lavoro quotidiano dell’odontoiatra.
Una nuova alternativa alla diagnosi psichiatrica. Il Power Threat Meaning Framework (PTMF)
Mary Boyle, Lucy Johnstone
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 208
Saper concettualizzare adeguatamente la sofferenza emotiva rappresenta il primo e forse più importante passo di un intervento psicoterapeutico o psichiatrico. Ma questa ambizione si scontra con l’incredibile varietà dell’esperienza umana e con cornici teoriche e cliniche estremamente diversificate e mutevoli. Nel corso degli ultimi 20 anni stiamo assistendo all’emergere di nuove prospettive alla diagnosi che vogliono offrire strumenti validi per clinici di ogni approccio, indagando la prospettiva soggettiva delle persone e de-stigmatizzandone la sofferenza. Il Power Threat Meaning Framework (PTMF) nasce dal tentativo della British Psychological Society di rispondere alle sfide poste da questo nuovo paradigma. Frutto di un lavoro di oltre cinque anni, il PTMF vuole offrire un’alternativa ai modelli tradizionali basati sulla diagnosi psichiatrica. Attraverso una procedura definita da domande guida, il clinico cerca di comprendere come la sofferenza si manifesti nella vita delle persone e come questi le diano significato. La procedura è pensata per essere utilizzata a prescindere dal setting e dall’approccio clinico. Si pone come obiettivo quello di aiutare le persone a guardare a se stesse e alle proprie difficoltà riconoscendo come quello che tradizionalmente viene definito un disturbo è in realtà il tentativo di dare senso a se stessi e al mondo e rischia di nascondere le risorse in grado di fronteggiare tali difficoltà.
Orizzonti etici in psicoterapia
Marco Vannotti, Michèle Gennart
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 188
Questo è un libro sull’etica nella terapia, fondato su una collaborazione di lunga data tra gli autori. Una, filosofa e psicoterapeuta, è interessata al ruolo fondamentale del corpo nella condizione umana, e quindi al necessario dialogo tra il mondo della cura e l’interrogazione più filosofica sul senso della vita umana, sulle sue sfide, sulle sue possibili prove e fratture, sui suoi doni e sulle sue grazie, in cui tanti pazienti, di fatto, sono impegnati con parole proprie. L’altro, prima internista e poi psichiatra, si è interessato alla professione medica ed è stato ampiamente coinvolto nella formazione dei terapeuti. Perché l’etica? Questa scelta è motivata dal desiderio di mettere in prospettiva il desiderio di fare del bene – che fa parte delle pulsioni riparatrici di tutti gli psicoterapeuti – sullo sfondo delle molteplici sfide e dei vincoli che caratterizzano il loro lavoro quotidiano. Questo lavoro, però, non porta direttamente a un codice etico di condotta in psicoterapia. C’è piuttosto l’intenzione di risvegliare la riflessione etica in quanto tale, di incoraggiare a mantenerla viva e in dialogo.
SEE. Art esthetics dental photography
Amanda Seay
Libro: Copertina rigida
editore: Edra Publishing
anno edizione: 2022
pagine: 384
When dealing with interdisciplinary care, the need for photography is critical. The planning of surgery and tissue (pink esthetics) and teeth (white esthetics) treatments require clear and sharp photographs so that all clinicians are seeing the same goal. If you photographed the process throughout its entirety, then you could readily assess at what critical stage you fell short and how you could avoid the mistake and improve the next time. Good photographs help you as a doctor to articulate your plans and expectations, and help patients to communication their desires and motives. Good photographs give your treatment coordinator insight in how to relate to the patient who spends most of their time with the clinical team. Good photographs guide the entire team to "see" the patient when you may be the one who knows the patient best.
Il trattamento del disturbo post traumatico da stress secondo il modello breve strategico
Roberta Federico
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 174
Calamità naturali, disastri, sciagure e violenze sono parte imprescindibile della condizione umana. Talvolta, il solo ascolto di tali notizie può portare a sentimenti di angoscia e paura. Non c'è quindi da stupirsi se il ritrovarsi testimoni o protagonisti di uno di questi eventi può fissarsi nella mente al punto da non abbandonarla più. In questi casi la persona si sente sempre più tesa, disturbata da immagini, pensieri e flashback relativi l'esperienza traumatica fino a sentirsi letteralmente "intrappolata" nel passato. Siamo di fronte ad una patologia ben precisa e invalidante: il "disturbo post traumatico da stress (DPTS)". Le due forme d'intervento ad oggi più efficaci sono il trattamento psicoterapeutico e il trattamento farmacologico, anche se l'intervento farmacologico va inteso come supporto alle psicoterapie. Riguardo alle psicoterapie, attualmente ha preso sempre maggior piede l'orientamento terapeutico Breve-Strategico, molto apprezzato per l'efficacia e la brevità dei trattamenti. Nel presente lavoro si è voluto dare una adeguata disamina del disturbo post traumatico da stress, sia degli aspetti nosografici, ma altresì della sua prospettiva storica. Successivamente, ci si è soffermati ad analizzare l'orientamento terapeutico Breve-Strategico, motivo di recente ricerca e valutazione empirica, descrivendone il percorso storico, sia in ambito internazionale che italiano, per poi dispiegarsi nell'esposizione dei presupposti epistemologici e logici dell'approccio strategico nel trattamento del disturbo post traumatico da stress. Il lavoro si conclude con una breve illustrazione di alcuni approcci terapeutici a confronto, per poter chiarire le loro principali differenze con il modello Breve-Strategico.