La Vita Felice: Agape
Incontro mistico
Guia Falck
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 52
«Ventisei dialoghi in versi con giorni e notti di attesa lotte passione e sudor di carte, tutti intonati al canto interiore di Guia. Che ludico e febbrile non si spegne mai. Convergenza di croce e delizie, di ascetismo e opulenza dimessa o dismessa. Preziosa dolorosa laboriosa intesa di mente e cuore è il fare poesia. [...] L’andirivieni di sangue nervi e battiti che quelle notti muove arriva qui a un passo da me. Così guardo. Cristallino d’amore antico è nei miei occhi, non sa vedere nient’altro che i frutti del suo fare poesia. Come fragole di bosco o pesche nettarine.» (dalla prefazione di Raffaella Gallerati)
Il grammofono del tempo
Rossana Oriele Bacchella
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 82
"Ultimo libro di Rossana Oriele Bacchella, Il grammofono del tempo ha il potere di sorprendere, di spiazzare il lettore perché, come in un prodigioso caleidoscopio, non finisce di stupire lo scaturire sempre nuovo di corrispondenze passato-presente, di riferimenti atavici, mitici e mitologici che rampollano da una architettura originale eppure metodologicamente, esegeticamente precisa, cosa che ha impegnato l’autrice in un lavoro rigoroso e appassionato dal 2016 a oggi. Perpetuamente permanenti, i miti dell’antichità devono confrontarsi con il presente, porsi soprattutto come forma di presa di coscienza per ribaltare abiezioni e delitti che hanno colpito nella storia dell’arte e della mitologia, ma anche nella vita pratica, in particolare il mondo femminile, come ancora oggi purtroppo succede quotidianamente intorno a noi. Interessante è l’accostamento di poesie a due a due, protagonista ogni figura classica (per esempio Penelope) e un’analoga contemporanea Penelope. Cambia lo stile espressivo delle liriche, ovviamente, per sommi capi la storia, ma non purtroppo la sopraffazione della donna. Ritengo questo libro di grande significato. È importante per me una poesia che sia anche civile: deve affrontare, non voltare il capo di fronte alle gravi storture della società. Deve aiutare a far prendere coscienza, non solo a cantare il filo d’erba che nasce o gli augelletti che svolazzano. Non è più il tempo, o forse non lo è stato mai, degli atteggiamenti pilateschi." (dalla prefazione di Marvi del Pozzo)
Ogni respiro un mondo
Tiziana Colusso
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 68
«Mi è capitato di scrivere testi che definirei “volontaristici”, che nascono da occasioni esterne o da tematiche sulle quali mi sembra importante intervenire, in genere sono pubblicati in antologie, blog o riviste. Questo volume è composto invece per la maggior parte da poesia che accade, quando e come vuole [«accade la poesia per pieni e vuoti/ in bilico tra tecnica e magia/ – téchne candomblé»] senza che io possa decidere di resistere all’impulso o al contrario di prolungarlo. Tuttavia, questa scrittura che accade non è in alcun modo un veicolo oracolare. Chi ha bisogno di Vati e Pizie? Semplicemente, chi scrive riesce, a volte, a porsi nel suo centro energetico essenziale, a trasmettere questa energia vibrante alla parola e magari – sarebbe un grande onore – a chi legge. Il respiro di ogni lettore può aggiungere un mondo: i dieci mondi della pratica buddista, gli infiniti mondi possibili o anche il nostro fenomenico, disarmonico mondo quotidiano.» (l’autrice)
Gli sfarfallati
Stefano Bolognesi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 72
"Che la scrittura di Bolognesi si muova, in questa raccolta, sulla danza di un movimento incerto, ondivago, abbandonato al vento, è già inscritto nel titolo: in bilico tra il lirico tremolio, il luccicare di un volo e l’irridente sberleffo a ogni ordine costituito. Gli sfarfallati, i dissonanti che si affacciano alla nostra indifferenza urbana, raccontano scaglie di esistenze sospese in un tempo immobile, scolpiscono paesaggi umani archetipici e misteriosi. [...] Lo sguardo, lì, si mineralizza in petali laminati di un diaframma che mette a fuoco e a nudo, scatta e archivia, senza giudicare, privo di filtri ideologici. Ne escono storie. Storie iperrealistiche di quotidianità spaesata, inabissata e, nello stesso tempo, sublimata. È un racconto che si snoda per grumi contratti, sottratti a qualunque griglia geografica e culturale, capaci di rappresentare il tempo e lo spazio delle periferie dell’uomo, dove tutto è uguale al sempre e sempre diverso. Sono luoghi così consueti e riconoscibili da collocarsi nel non-luogo della banalità, punti provvisori di passaggio, dove le regole del vivere si ripetono fino a dissolvere le vicende individuali in una sola dimensione collettiva, fino a che l’evento epifanico non ne denuncia l’inconsistenza, senza suscitare catarsi, ma solo turbamento. [...] Bolognesi scalfisce la messa in scena del nostro mondo fittizio, che conforma, cristallizza e gerarchizza: abolisce le sue proporzioni e il suo ordine rassicurante, attraverso vicende che obbediscono esclusivamente alla legge della libertà assoluta, al dominio del caso." (dalla prefazione di Claudia Chistè)
Blues della luna piena. Un anno di haiku a Roma
Terry Olivi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 160
«Se qualcuno che non la conosce mi chiedesse di descrivergli in breve Terry Olivi, gli risponderei: "È una creatura dolce, leggera e nitida, di continuo in bilico tra la precisione e l’abbandono; non a caso le sue passioni fondamentali, ancora prima della poesia, sono il giardinaggio e la musica". Nella sua poesia l’attenzione dei giardinieri si incontra con il bisogno di fluttuare di chi ama le note e i ritmi, il canto, la danza. Mentre percorriamo i testi da lei raccolti in questo Blues della luna piena (uno per ogni giorno dell’anno, dall’inverno 2015 all’inverno 2016), dapprima la poetessa ci sembra una gioiosa, curiosa praticante dell’arte del voyeurismo, un’estrosa fotografa tesa a collezionare immagini, gesti, silhouette o una guida sui generis di Roma più che una seguace del sacro, radicale spirito buddhista. Sebbene espresso con una sorta di nonchalance essenziale, ciò che percorre da cima a fondo questi haiku è un invito schietto, sincero a ritrovare la chiarezza, la limpidezza dello sguardo: è l’esortazione, che l’autrice getta a se stessa e a noi, a reimparare a vedere il mondo.» (dalla prefazione di Paolo Lagazzi)
Del buio e della luce
Vito Russo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 100
Quella di Vito Russo è una scrittura fluida, che passa velocemente da prosa a poesia. In quest’ultima l’uso dell’enjambement è frequentissimo e conferisce ai testi quelle fratture che si rivelano poi frantumazioni di concetto, di pensiero, di ricordi. Attingere alla memoria, per quanto vivida, porta a percorrere sentieri a ritroso con discese e tornanti nei vertici emozionali, e il distacco dell’autore assume la connotazione dell’osservatore, solo apparentemente asettico. Oltre due lustri di silenzio “poetico” hanno consentito a Vito di tesoreggiare esperienze – alcune traumatiche –, riflessioni a posteriori sugli accadimenti che in questo volume, suddiviso in sei sezioni, assurgono alla funzione di allegoria dei temi universali del vivere – amore, morte, Dio, verità – consegnandoci nervi tesi, l’instabilità associata alla paura del futuro, descrizioni di una Milano con le sue contraddizioni e gli affetti, che si rincorrono alternando lo stupore della loro esistenza al disagio umorale dell’abitudine, per poi riemergere nella meravigliosa capacità avvolgente e confortante, la sola che consente di approdare alla luce vera.
Quore da sera
Marcella Vanzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 100
«Le poesie sono frasi che si sono tolte i vestiti» scrive Marlene Dumas, che con la sua pittura fa poesie, mentre Marcella Vanzo con le sue poesie fa pittura. Gestuale, Espressionista, Action Painting. Minimalista? Mai. Giorgio Gaber chiedeva di non arrossire (quando ti guardo). Marcella Vanzo non vuole sbirciate, ma occhi per farsi leggere d’un vortice. Nella tela dove i versi diventano grida non c’è solo lei, ci sei anche tu. E lui, e lei. Dunque arrossisci, avvampi, infiammi, imporpori, scarlatto, paonazzo, carminio, fuoco e brace. Rosso, un colore che non posso. Poesia, rivela tutti!» (Matteo Bergamini)
Viottoli e lune. Narrazioni poetiche e poesie
Manuela Bellodi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 64
"Quanti viottoli hanno percorso e quante lune invocato Benvenuta, Gabrina, Franchetta, Antonia... amiche per sempre per le quali “ho dovuto”, oltre che voluto, scrivere qualcosa che diventasse ricordo affettuoso e memoria, ricerca della verità e incitamento all’indignazione per chi legge. Queste amiche, per cui si fatica a trovare una ragione che giustifichi torture e roghi inflitti da dotti inquisitori cattolici, luterani, calvinisti, anglicani e laici, sono anche faticosamente collocabili nel tempo, in quanto per le streghe il tempo non esiste perché scandito e dilatato dalle fasi di processi interminabili e demenziali che, fin dall’inizio, minano in modo irreversibile la dignità umana nei suoi molteplici aspetti [...] sino a quando non venne abrogato il crimine di stregoneria nel 1700. Per fortuna, e pare strano affermarlo, il Diavolo ha messo lo zampino in tanti archivi del nostro Belpaese, facendo in modo che non tutti i documenti andassero perduti o bruciati. Così la voce di tante donne è arrivata sino a noi, spesso con accenti disperatamente poetici, anche quando costrette a confessare cose inenarrabili." (l’autrice)
Asimmetrie & sghembi. Ideali matricole
Quito Chiantia
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 48
"In questo libro di poesie, la disposizione grafica è importante. In alto un’iscrizione, un numero di matricola; appena sotto, una descrizione rapida delle caratteristiche del personaggio, come se si trattasse di una foto segnaletica; infine, il testo poetico. L’insieme ricorda un cippo o un piccolo monumento. Non siamo, però, in un cimitero: i protagonisti maschili e femminili di questa galleria di ritratti sono detenuti in diverse carceri italiane. [...] Chiantia seleziona in modo attento i diversi tipi di reato, evitando il più possibile le ripetizioni, tranne nei casi in cui non può farne a meno, per esempio quelli di mafia e i reati sessuali, che hanno una tale varietà da risultare diversamente emblematici. [...] Chi scrive conosce bene chi ha di fronte, ma in alcuni casi sembra proprio di udire la voce del detenuto, che è riuscito a spostarsi dalla propria condizione in senso stretto e a restituirla a se stesso in forma simbolica. [...] In altri casi, invece, la voce in cattività è afona e allora è quella scrivente a prestare la propria, in un tentativo di restituire qualcosa a una vita perduta da tempo." (Dalla prefazione di Franco Romanò)
Oltre la neve
Antonio Corona
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 68
«È possibile – si chiede Corona nell’introduzione – “far nevicare” con la poesia? Eguagliare cioè in poesia quel senso di meraviglia, di comunità, di bellezza fugace proprio di una nevicata? Nelle quattro sezioni di questo libro (Sublimazione, Caduta, Riposo, Ritorno alla terra) ci viene così proposto un parallelo tra la nascita, il fioccare e il breve restare della neve e la nascita, il formarsi e il restare della poesia, con un’argomentata similitudine tra il fenomeno fisico e quello artistico. [...] il disegno appena descritto non impedisce che la realtà irrompa nella poesia, con il suo carico di sentimenti, di paesaggio, di quotidianità: incontriamo amanti clandestini; i tormenti di un poeta; pensieri d’amore e di morte; una firma; il silenzio; la vecchiaia. [...] La poesia di Antonio Corona ha insomma tappa importante in questo lavoro, nel quale l’autore [...] le crea un percorso inatteso dove il verso sa andare «oltre la neve », provando a spogliarsi degli stilemi degli esordi per muoversi con nuova consapevolezza e originalità espressiva.» (dalla postfazione di Antonio Fiori)
Calendiluna
Anna Vercesi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 112
«Anna Vercesi non ha bisogno dell’ispirazione, ce l’ha, ha bisogno di un avvio: può provenire dall’esterno o dall’interno, ma serve un avvio, poi i versi fluiscono come cavalli selvaggi, difficili da contenere e da gestire, da ordinare, da tenere insieme. In più, tante volte, le parole si contorcono, tentano vicinanze ardite, cercano parentele improbabili e stranianti, talvolta prendono il sopravvento e vogliono esse stesse farsi poesia. Calendiluna: luna nascente, inizio, dall’invisibile al visibile, dall’ombra alla luce (riflessa). In questa raccolta la luna, rispettosa della sua mutevole natura, si fa di volta in volta materia poetica, accenno, citazione, storia, introspezione, rimembranza. Tuttavia non è mai l’ossatura della silloge, semmai soltanto il filo rosso, quasi il pretesto per l’espressione di un’energia poetica che la travalica e che si muove sempre libera. Nelle poesie di Anna, il linguaggio si muove con molta autonomia, senza troppi legami strutturali, ma con una particolare attenzione alle assonanze e dissonanze, talvolta obbligando il senso delle parole a torsioni che diventano però illuminanti riguardo al senso, lo “compiono”.» (dalla prefazione di Luciano Rossella)
Risvolti
Giuseppa Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 68
«Sono i poeti come Paul Celan e Rainer Maria Rilke, ma anche le filosofe come María Zambrano e Luce Irigaray a puntellare questa prima raccolta di poesie di Giuseppa Vincenti. Maestre e maestri questi, che hanno saputo fornire all'autrice un impianto architettonico e immaginativo, capace di condurre il suo dettato poetico nelle tracce di una riflessione che, alla parola ha chiesto il gesto della trivellazione nella profondità. Non è un caso che la poesia sia qui intesa come una vera e propria via d'interpretazione del vissuto e dell'esistere, lasciando ai margini il tentativo sempre in agguato della confessione. Giuseppa Vincenti condivide il "fare" delle parole con il trasformarle da una lingua all'altra. Traduttrice dal tedesco e dall'inglese, ha sempre avuto a che fare con la postura delle parole. L'azione da "traslocatrice" di senso e suoni, dunque, è sempre stata la sua matrice scritturale, il suo sguardo sulle frasi, nei versi posti al centro di un ascolto immersivo nella loro epifania. La parola qui diventa evidenza di una segnatura chiara, capace di farsi portatrice di scene, di immagini, di realia, in grado di sostenerla in questo viaggio di conoscenza, non solo di sé, ma del suo tempo nel tempo.» (dalla prefazione di Stefano Raimondi)