Libri di Tiziana Colusso
Lengua de striga. Teatro delle voci
Tiziana Colusso
Libro: Libro in brossura
editore: Bertoni
anno edizione: 2024
pagine: 168
La partitura teatrale si presenta spontaneamente quando si tratta di trasmettere le molte voci che si accavallano intorno a un evento complesso e si dispiegano in una polifonia. La visionarietà scenica di Christine Hamp ha fatto lievitare la multi-vocalità del testo Il Precipizio in un complesso spettacolo multimediale. L’emozione di vedere il mio testo non solo messo in scena ma trasformato, distaccato da me e cresciuto come un figlio che ha ormai la sua strada, ha fatto ritornare con forza, non senza qualche lacrima sparsa in platea, la fascinazione del teatro come luogo di avventure collettive. Da lì, la decisione di riprendere il filo del discorso, ricostruendo le tappe del mio rapporto con il teatro e adunando i miei testi di teatro delle voci, le drammaturgie poetiche che lungo i decenni avevo elaborato e che erano finite mescolate a scritture di altro genere, disponendole finalmente in un cammino dotato di cuore, come deve essere ogni cammino.
Ogni respiro un mondo
Tiziana Colusso
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 68
«Mi è capitato di scrivere testi che definirei “volontaristici”, che nascono da occasioni esterne o da tematiche sulle quali mi sembra importante intervenire, in genere sono pubblicati in antologie, blog o riviste. Questo volume è composto invece per la maggior parte da poesia che accade, quando e come vuole [«accade la poesia per pieni e vuoti/ in bilico tra tecnica e magia/ – téchne candomblé»] senza che io possa decidere di resistere all’impulso o al contrario di prolungarlo. Tuttavia, questa scrittura che accade non è in alcun modo un veicolo oracolare. Chi ha bisogno di Vati e Pizie? Semplicemente, chi scrive riesce, a volte, a porsi nel suo centro energetico essenziale, a trasmettere questa energia vibrante alla parola e magari – sarebbe un grande onore – a chi legge. Il respiro di ogni lettore può aggiungere un mondo: i dieci mondi della pratica buddista, gli infiniti mondi possibili o anche il nostro fenomenico, disarmonico mondo quotidiano.» (l’autrice)
Residenze & Resistenze creative
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2018
pagine: 132
Torri d'avorio & autori in tour. «Writers Houses» e Residenze di Scrittura in Europa al tempo della «sharing economy»
Tiziana Colusso
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 406
Non è più il tempo del Grand Tour di Goethe, di Stendhal o dei narratori angloamericani affascinati dall'Europa, tra corride, vie de Bohème, isole greche ed etruscan places. Non è più tempo nemmeno delle Case-Museo di autori intenti alla costruzione della propria gloria, come il Vittoriale. Ora è il tempo della sharing economy, nuova evoluzione socio-economica globale che costringe a ripensare tutte le categorie. Oggi il mecenatismo, che si è trasformato nei secoli in sintonia con i cambiamenti storici e sociali, può assumere per gli scrittori la forma di Writers Houses o di programmi di Residenze di Scrittura, forme peculiari di co-housing creativo, realizzate da istituzioni nazionali e sovranazionali, da Associazioni di autori (Writers' Unions o simili) o da coraggiose iniziative private. Oggi lo scrittore che viaggia è un bricoleur ben temprato da Internet e dalla recessione, vuole muoversi libero ma con un carnet di occasioni culturali e logistiche. Questa guida, la prima in lingua italiana, è frutto non solo di esperienze personali sviluppate lungo molti anni e chilometri, ma ha scelto una originale formula interattiva, chiedendo anche ad autori e traduttori letterari di vari paesi di raccontare le loro esperienze di Residenze, intervistando altresì alcuni responsabili di varie Writers Houses europee. Sfogliando le pagine fitte di informazioni pratiche e di evocazioni, lo scrittore-viaggiatore può sentirsi a casa in ogni punto d'Europa. Prefazione on. Silvia Costa.
Ecofrasie di poesia e musica
Tiziana Colusso, Natale Romolo
Libro
editore: Ass. Terre Sommerse
anno edizione: 2012
pagine: 18
La parola "Ecofrasia", anche in quel testo sacro che è il "Grande dizionario italiano dell'uso" curato da Tullio De Mauro, non esiste in sé, ma solo come eco, come rimando a un'altra parola sinonimica, "ecolalia", la quale poi non è altro che una rara sindrome psichica, che spinge la bocca a ripetere automaticamente parole e frasi intese dall'orecchio, una forma di incontinenza verbale densa di rimandi simbolici. Testi di Tiziana Colusso, musiche originali di Natale Romolo, collaborazione alle musiche Federico Scalas, guest voice Anna Laura Longo.
Italiano per straniati
Tiziana Colusso
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ambrosio
anno edizione: 2004
pagine: 80
La raccolta di poesie "Italiano per straniati" di Tiziana Colusso delinea fin dal titolo la dimensione straniante, alienata, di un mondo gravemente malato in cui la peste è dovunque e aggredisce corpi ed oggetti senza alcuna distinzione. La denuncia degli orrori (il morbo delle stragi di Beslan, Baghdad, Jakarta, l'attacco dell'11 settembre) comincia nell'incipit in prosa del testo e si struttura in sei capitoli che leggono la realtà sotto molteplici ottiche rilevatrici della degradazione della situazione attuale. In un clima così malato, la poesia è chiamata a svolgere il compito di vaccino sociale ed il linguaggio (Epidemos) è contemporaneamente virus e anticorpo, come l'autrice spiega nel Prologo: «Epidemos è apparizione simultanea del contagio e del Sermone del Contagio». "Tiziana Colusso: un elastico teso tra Beckett e Buddha: "(…) Le assi cartesiane del libro fissano una grammatica dello straniamento (…) un percorso che procede per aggregazioni di senso e variazioni di lingua, in un libro lucidamente disegnato, strutturalmente solido. (…) Una chimica sottile: su questa ipotesi si snoda l'avventura poetica di Tiziana". (Mario Lunetta)
La manutenzione della meraviglia. Diari e scritture di viaggio
Tiziana Colusso
Libro
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2013
pagine: 252
Il disvelamento perpetuo del mondo attraverso lo sguardo attivo della meraviglia, in un fluido itinerario tra Writers' Houses disseminate dal Baltico all'Egitto, silenziosi ritiri buddisti, convegni istituzionali europei, festival poetici caoticamente vitali a Calcutta, Sofia, Ventspils o Banská Stiavnica, soggiorni formativi a Parigi e New York, dialoghi di pace tra scrittori a Istanbul e Haifa, frenetici viaggi tra le lingue della poesia nelle antiche sale di un castello slovacco, vagabondaggi nelle pieghe del paesaggio italiano, treni di pendolari che diventano acceleratori di particelle, à la recherche di porti per inquiete îles flottantes.
La pace dell'acqua. Fiaba etrusca. Ediz. italiana e inglese
Tiziana Colusso
Libro
editore: EscaMontage
anno edizione: 2022
pagine: 30
«Questo testo di Tiziana Colusso, autrice con "radici etrusche e attitudine cosmopolita", è una fiaba liquida, una rêverie etrusca, un petit conte philosophique sull'urgenza della pace e della fratellanza, sul "mondo salvato dai ragazzini", per dirla con Elsa Morante. La narrazione ha inizio a Marzabotto, luogo cruciale di ben due stragi – una ai tempi dell'antico insediamento etrusco e un'altra il 29 settembre del 1944, ad opera dei nazifascisti – e si sviluppa in altri luoghi etruschi affacciati sull'acqua, il Lago Trasimenus, il Lago Volsiniensis, fino all'antica Pyrgi, porto della magnifica Caere (Cisra), l'attuale Cerveteri. Una piccola storia che racconta la Storia con accostamenti temporali e simbolici inediti, unendo fiaba, dramma e slancio utopico verso un'umanità più saggia, più compiutamente umana.» (Massimiliano Kornmüller)
Il precipizio. Teatro delle voci per Donatella e Rosaria
Tiziana Colusso
Libro
editore: EscaMontage
anno edizione: 2020
pagine: 32
"Questo testo è per me il ritorno alla scrittura drammaturgica, sia pure sui generis e forse di difficile traduzione scenica. La partitura teatrale si presenta spontaneamente quando si tratta di ascoltare e trasmettere le molte voci che si accavallano intorno a un evento complesso e si dispongono in una polifonia. Il massacro del Circeo, perpetrato da tre rampolli dell’alta borghesia romana, appartenenti alla destra eversiva degli anni 70, induce a riflessioni che coinvolgono etica, politica, devianza psico-patologica, rapporti di classe oltre che rapporti uomo-donna, proprio negli anni dell’esplosione del movimento femminista. Per questo non lo si può liquidare come un semplice fattaccio di cronaca nera. È un “fattaccio brutto” ma soprattutto uno “gnommero”, per usare una parola gaddiana, un gomitolo di cause e concause, una rete che di nodo in nodo si fa larga a catturare le storie individuali e collettive". (Nota dell'autore)