Il Saggiatore: La cultura
Intelligenza e pregiudizio
Stephen Jay Gould
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 382
Un diritto per due
Tamar Pitch
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 281
L'autrice si addentra nella delicata e complessa sfera della legislazione che riguarda la donna, il corpo femminile, la sessualità, le scelte e le pratiche politiche legate a questi temi. Ne emerge una sintesi che, partendo dall'informazione circostanziata sulle norme vigenti, si muove su un doppio registro: filosofico, quando approfondisce il rapporto tra diritto e giustizia e i valori che il diritto moderno rappresenta; sociologico, quando si interroga sulla ragion d'essere delle leggi rispetto all'evoluzione delle pratiche di vita (dal rapporto tra libertà femminile e nuove tecnologie riprodutive alla legge sull'aborto, dalla riflessione sul diritto di famiglia alla violenza sessuale).
L'enigma di Fermat. La soluzione di un giallo matematico durato più di tre secoli
Amir D. Aczel
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 160
Una brevissima introduzione alla filosofia
Thomas Nagel
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1989
pagine: 120
La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale
Edmund Husserl
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1983
pagine: 552
Ricerche logiche. Volume 2
Edmund Husserl
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1982
pagine: 564
Il motore della ragione, la sede dell'anima
Paul M. Churchland
Libro
editore: Il Saggiatore
pagine: 352
La nostra Odissea
Andrea Pezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2026
pagine: 250
La nave è in frantumi sugli scogli, dove l’hanno scagliata venti impazziti. I nostri compagni sono spariti, alcuni divorati vivi, altri annegati, mentre i sopravvissuti grugniscono a quattro zampe tra il fango e la rena. Sono decenni che manchiamo da casa e i volti dei nostri cari sono un’immagine sbiadita avvolta da un ricordo. È tempo di tornare. È da qui che parte il nostro viaggio: dal momento di confusione e disperante incertezza in cui ci hanno gettato le guerre del presente, la crisi climatica e gli inquietanti domani disegnati dall’intelligenza artificiale. Ed è proprio adesso il momento di tornare tutte e tutti all’umano, a ciò che ha contraddistinto il nostro percorso e definito i nostri desideri permettendoci di riconoscerci, comprenderci, spingerci più in là. Appoggiandosi alla saggezza racchiusa nell’Odissea, Andrea Pezzi ci accompagna in un cammino a ritroso nella storia del pensiero attraverso le idee di figure quali Parmenide e Platone, Agostino e Lao-Tse, in cui le varie tappe sono raccontate con i capitoli del poema omerico: dai dogmi che ottundono la mente come i fiori dei Lotofagi alla devastazione operata dai Ciclopi del capitalismo; dai pericolosi Lestrigoni del pensiero duale alla tecnologia che ci seduce come la maga Circe. Facendosi largo tra pessimismi più o meno giustificati, La nostra Odissea ci invita a ritrovare la speranza, ridefinendo il nostro ruolo e il nostro spazio nel mondo in funzione di un nuovo «Umanesimo perenne», guidato da empatia, logica, intuizione, astrazione e trascendenza. Abbracciando queste qualità, infatti, è ancora possibile abitare con coscienza il nostro tempo, liberandoci da ogni sudditanza individuale e ritrovandoci insieme come collettività. Perché se il vagabondaggio di Ulisse si conclude con l'approdo a Itaca, anche il nostro può avere un esito felice. È il momento di ripartire.

