Libri di Thomas Nagel
Cosa si prova a essere un pipistrello?
Thomas Nagel
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2025
pagine: 104
“La coscienza è ciò che rende il problema mente-corpo davvero intrattabile.” Inizia così il classico saggio di Thomas Nagel del 1974 Cosa si prova a essere un pipistrello?. Il testo ha inaugurato l’interesse ormai diffuso nei confronti della coscienza come problema centrale per la filosofia, la psicologia e le neuroscienze; ha anche influenzato il riconoscimento della coscienza delle creature non umane come importante oggetto di studio. Nagel sosteneva che l’essenziale soggettività dell’esperienza cosciente – come è per la creatura che la vive – significa che le teorie riduzioniste della mente, che cercano di analizzarla in termini fisici, non potranno mai avere successo. Ne consegue che la concezione fisica della realtà deve essere superata se si vuole che la scienza comprenda la mente. Nel suo 50° anniversario, questa edizione ripropone il testo con una postfazione di Anil Seth e una nuova prefazione dell’autore che discute le origini e l’influenza del libro, oltre a un saggio che presenta le successive riflessioni di Nagel su come rispondere al problema posto da Cosa si prova a essere un pipistrello?
I paradossi dell'uguaglianza. Una proposta non utopica di giustizia sociale
Thomas Nagel
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Società Aperta
anno edizione: 2023
pagine: 230
È possibile conciliare la sfera degli interessi personali con quella dei valori collettivi? Di fronte a disuguaglianze economiche e sociali crescenti, è necessario trovare una soluzione. In questo libro, Thomas Nagel tenta di chiarire la natura del conflitto tra individuo e collettività, la cui riconciliazione dev'essere il compito essenziale di qualsiasi sistema politico. La sua proposta è un'originale teoria di convivenza civile, che cerca di conciliare la politica con accettabili modelli di moralità, condizioni necessarie per l'uguaglianza e la giustizia sociale. Prefazione di Ian Carter.
È possibile una giustizia globale?
Thomas Nagel
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 70
L'impresa di dare forma a un ideale comprensibile di giustizia globale è strettamente connessa a due questioni cruciali: la relazione fra giustizia e sovranità e l'ampiezza e i limiti dell'eguaglianza, intesa come una naturale richiesta di giustizia. Se guardiamo allo sviluppo storico delle concezioni di giustizia e di legittimità dello Stato-nazione, sembra che di solito la sovranità abbia preceduto la legittimità e mai -come sarebbe più ovvio aspettarsi - viceversa. Persino nel caso più famoso di creazione di una federazione democratica, l'illegittimità precedette la legittimità: la fondazione degli Stati Uniti dipese dalla tutela della schiavitù, senza la quale non si sarebbe mai raggiunta l'unanimità fra le tredici ex-colonie. Regimi ingiusti e palesemente illegittimi costituiscono insomma i precursori necessari del progresso verso la legittimità e la democrazia, perché creano il potere centralizzato che si può a quel punto contestare, e forse volgere in altre direzioni senza distruggerlo. "È improbabile che assisteremo alla diffusione di una giustizia globale nel lungo periodo, a meno di non creare prima istituzioni sovranazionali forti che non mirano alla giustizia, ma perseguono piuttosto interessi comuni e riflettono le diseguaglianze nel potere di contrattazione fra gli Stati ora esistenti." Il punto è capire se tutto questo può essere fatto di comune accordo, e non con l'imposizione violenta.
Mente e cosmo. Perché la concezione neodarwiniana della natura è quasi certamente falsa
Thomas Nagel
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2015
pagine: 134
Se la coscienza non può essere spiegata dalla fisica e dalla biologia nella loro forma attuale, e se la mente è un prodotto dell'evoluzione biologica, "allora", afferma Nagel,"la biologia non può essere una scienza puramente fisica". Convinto del fallimento della concezione materialistica della natura, che non spiega i tratti fondamentali del nostro mondo connessi con la mente (coscienza, intenzionalità, significato, valori), Nagel sostiene la necessità di rileggere l'intera storia dell'evoluzione assumendo la centralità dei fenomeni mentali e coscienti, governati da principi che, nella loro forma logica, sarebbero teleologici piuttosto che meccanicistici. La visione riduzionistica del mondo, che pone la materia a fondamento di tutta la realtà, è ancora molto diffusa. Riconoscerne i limiti - è questo il senso della proposta di Nagel - rappresenta il primo passo nella ricerca di possibili alternative.
Questioni mortali. Le risposte della filosofia ai problemi della vita
Thomas Nagel
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 324
"Questioni mortali" raccoglie gli interventi più incisivi di Thomas Nagel- uno dei massimi esponenti della filosofia analitica statunitense - sui dilemmi fondamentali che interessano il senso, la natura e il valore dell'esistenza umana. La gamma dei temi affrontati è ampia e ricca di implicazioni concrete: dalla vita privata a quella pubblica; dai grandi quesiti di metafisica, filosofia della mente e teoria della conoscenza ai rapporti tra biologia e etica; dai nostri atteggiamenti nei confronti della morte e dei comportamenti sessuali fino all'ingiustizia sociale, alla guerra e al potere. Filo conduttore del pensiero di Nagel è il continuo riemergere delle domande di fondo sul valore, il significato, il fine e la fine della vita mortale. Interrogativi affascinanti e insieme angoscianti, a cui è impossibile rispondere in maniera univoca, se non cadendo nell'illusione o nell'indifferenza. Come argomenta il noto saggio "Che effetto fa essere un pipistrello?", le teorie materialiste sul funzionamento del pensiero umano trascurano l'elemento della coscienza: la percezione della nostra realtà di essere umani. Gran parte delle difficoltà che incontriamo in vita dipende da una concezione limitata o erronea dell'identità e della libertà personali. Discutendo impostazioni etiche differenti, questi saggi propongono di incorporare i risultati teorici della ricerca filosofica nel contesto della conoscenza di sé.
Lo sguardo da nessun luogo
Thomas Nagel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 306
Lo sguardo da nessun luogo è il lavoro di maggiore ambizione fondativa nella riflessione di Nagel, dove cruciali interrogativi etici emergono a partire da una discussione sullo statuto della soggettività. Numerosi problemi di condotta e valutazione derivano infatti dalla tensione fra le pretese di un punto di vista impersonale e oggettivo (esterno) che possiamo adottare su noi e sul mondo, e le pretese di un punto di vista personale e soggettivo (interno). Questa apparente aporia si profila nelle pagine di Nagel come una dualità epistemica inderogabile, alla cui luce l'autore riesamina i temi tradizionali della libertà, del valore, dell'azione giusta e della vita buona.
Una brevissima introduzione alla filosofia
Thomas Nagel
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2009
pagine: XVI-119
"Con chiarezza e accessibilità, Thomas Nagel illustra e interpreta secondo la propria visione gli argomenti fondamentali della filosofia: la conoscenza, il rapporto mente-corpo, il linguaggio, il libero arbitrio, il confine tra giusto e sbagliato, la morte, il significato della vita. I problemi su cui si sono arrovellati i pensatori nei secoli vengono affrontati non a partire dalle teorie e dagli assunti dei grandi maestri, ma riflettendoci a fondo, facendo filosofia nel modo più diretto." (dalla prefazione di Salvatore Veca)
I paradossi dell'uguaglianza. Una proposta non utopica di giustizia sociale
Thomas Nagel
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 232
L'ultima parola. Contro il relativismo
Thomas Nagel
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1999
pagine: 144
Quest'opera vuol essere una risposta razionalistica al rifiuto dei soggetivisti di riconoscere l'oggettività della ragione, vale a dire il fatto che la ragione (se esiste) deve necessariamente riflettere principi effettivi la cui validità è indipendente dal punto di vista personale. E' la ragione così intesa a permetterci di elaborare una concezione del mondo in cui noi, le nostre impressioni e le nostre pratiche siamo contenuti, poiché essa non dipende dalla nostra prospettiva personale.
Una brevissima introduzione alla filosofia
Thomas Nagel
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: XVI-119
"Con chiarezza e accessibilità, Thomas Nagel illustra e interpreta secondo la propria visione gli argomenti fondamentali della filosofia: la conoscenza, il rapporto mente-corpo, il linguaggio, il libero arbitrio, il confine tra giusto e sbagliato, la morte, il significato della vita. I problemi su cui si sono arrovellati i pensatori nei secoli vengono affrontati non a partire dalle teorie e dagli assunti dei grandi maestri, ma riflettendoci a fondo, facendo filosofia nel modo più diretto." (dalla prefazione di Salvatore Veca)