Il Mulino: Intersezioni
1+1 non fa (sempre) 2. Una lezione di matematica
John D. Barrow
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 128
1+1=2, che cosa c'è di più semplice? Si tratta della prima formula che tutti incontriamo a scuola, ma anche del primo paradosso della mente: quanto fa una pera più una mela? A che cosa è uguale? In una carrellata fantastica, tra gli antichi sistemi numerici e la logica della computer science, Barrow ci accompagna in una lezione di matematica, tra molti interrogativi e tante risposte, fino a riportarci all'apparente, irragionevole efficacia di questa «formula». Scoperta o invenzione? Rimane l'evidenza per cui modelli così semplici, come l'aritmetica, sono tanto ricchi e potenti da svelare la struttura dell'universo. Una struttura che, in un'ultima analisi, si fonda su 1+1 = 2.
Hai sbagliato foresta. Il furore dell'identità
Maurizio Bettini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 176
«Non sei della tribù. Hai sbagliato foresta»: due icastici versi di Giorgio Caproni, l'epigrafe ideale per i nostri anni ossessionati dall'identità. Identità culturale, nazionale, regionale, gastronomica, padana, veneta, catalana... ormai sembriamo preoccupati solo di stabilire chi appartiene alla tribù e chi no, chi deve stare nella nostra foresta e chi andarsene, chi è «noi» e chi è «loro», angosciati dalla nostra identità da affermare, da difendere in quanto paurosamente minacciata dal proprio declino. Le nuove parole d'ordine sono delimitare, escludere e soprattutto «rimettere a posto» i diversi, per vincere la ripugnanza suscitata dal «disordine» che essi sembrano introdurre. Questo libro passa in rassegna i misfatti del furore identitario nella nostra conversazione culturale, dall'atteggiamento verso i migranti e i rom all'ossessione per la purezza, persino alla moda dei tatuaggi. Una guida alla nostra foresta, un filo per uscirne.
Autunno. Il tempo del ritorno
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 272
Questa volta la storia comincia in un bosco, dove la luce dorata e bassa gioca tra i cespugli colorati, e l'aria ormai fresca porta con sé quell'odore inconfondibile di funghi e di terra. In queste pagine incontreremo gli autunni antichi dei pastori e degli dei; quelli medievali di mercanti e contadini, di cavalieri, monaci e pastori; quelli moderni di uomini e donne, ognuno con il suo carico di ricordi, desideri, avventure, conoscenza. Perché l'autunno è un po' come il tornare a casa quando il viaggio si è compiuto, l'entusiasmo euforico della primavera è ormai lontano, e la serena pienezza dell'estate già alle spalle. Davanti a noi adesso solo lunghi giorni di pioggia e nebbia, animati dai riti della vendemmia, dal vino, e dai frutti tardivi che colorano le mense. Sere di feste e di paure, perché in autunno i morti e i «mostri» sono sempre lì per ritornare. Ma l'autunno più bello è quello intimo e segreto dei ricordi della nostra infanzia, trascorso in qualche bosco ormai lontano, incendiato di foglie rosse e gialle.
La breccia di Porta Pia. 20 settembre 1870
Hubert Heyriès
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 232
La presa di Roma da parte delle truppe italiane il 20 settembre 1870 siglò simbolicamente l'unificazione del paese. Come vi si arrivò? Un intreccio di passioni e cautele, di delicate tattiche diplomatiche e di congiunture favorevoli diede il via alla fulminea campagna che dal 12 al 20 settembre portò alla conquista del Lazio e dell'urbe. Il libro percorre a uno a uno questi piani, mettendo però al centro una dettagliata cronaca del fatto militare, della sua preparazione, del suo procedere città dopo città: fino alla famosa breccia aperta a cannonate nelle mura di fianco a Porta Pia e all'ingresso, alle 10 del mattino del 20, dei primi fanti e bersaglieri nella città eterna, mentre sulle mura e sulla cupola di San Pietro veniva issata bandiera bianca. «Romani! La mattina del 20 settembre 1870 segna una data delle più memorabili nella storia. Roma, anche una volta è tornata, e per sempre, ad essere la grande Capitale d'una grande Nazione!» Generale Raffaele Cadorna
Moneta e civiltà mediterranea
Carlo M. Cipolla
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 136
In una prosa che sa stemperare l'erudizione in un racconto affabile e arguto, Cipolla traccia dapprima la storia del denaro nell'alto Medioevo, in cui prevaleva il pagamento in natura e la moneta era un mezzo di scambio al pari di qualsiasi altra merce; poi segue l'emergere di monete a circolazione internazionale - il nòmisma bizantino, il dinar arabo, il fiorino, il ducato veneziano - cui si affiancava una «moneta piccola» per le transazioni della vita quotidiana; e mette a fuoco il curioso caso delle «monete fantasma», usate nella contabilità ma prive di un corrispettivo reale. Infine ricorrendo all'esempio del costo dei trasporti, dei libri e del denaro, insegna a intendere il valore relativo dei prezzi e cosa essi dicano delle condizioni di una società.
Sofocle. L'abisso di Edipo
Giulio Guidorizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 168
L'Edipo re di Sofocle: il capolavoro tragico che nel corso del tempo è stato decisivo punto di riferimento per pensatori come Aristotele e Freud. La storia è nota: Edipo, re di Tebe, deve trovare e punire l'assassino di Laio, il vecchio sovrano, perché solo così la città sarà liberata dalla pestilenza. La verità da conoscere è lì, evidente, eppure nessuno la vede. È questo silenzio, questa rimozione collettiva, che affascina il lettore. E anche l'angosciosa ricerca del protagonista, che ha il coraggio di guardare dentro sé stesso e i propri segreti. Alla fine il giallo si scioglie: è lui il colpevole, ha ucciso Laio senza saperlo suo padre, per poi sposarne la vedova Giocasta, sua madre. La vicenda di Edipo si eleva così a parabola della fragilità umana, dell'azione cieca del destino, del dolore e della tragicità del conoscere. Voi che abitate Tebe, la mia patria, guardate Edipo che risolse l'enigma famoso e fu l'uomo più potente, invidiato da tutti i cittadini: guardate in quale abisso di sventura è precipitato. Perciò non chiamate felice nessuno che attende il suo ultimo giorno, prima di aver visto se attraversa il confine della vita senza aver provato dolori.
Ovidio. Storie di metamorfosi
Piero Boitani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 168
Le Metamorfosi di Ovidio: un'opera ricca di fascino poetico, concepita per sfidare il tempo e vincerlo. Duecentocinquanta storie che nascono l'una dall'altra a velocità vorticosa, condensando l'intera mitologia classica. Le governa il principio della continua trasformazione, perché «tutto muta, nulla muore; tutto scorre, e ogni immagine si forma nel movimento». E per raccontare il divenire come forma più vera dell'essere occorre capacità di vedere i corpi, di ascoltarne le voci e di riprodurle con eco infinita: di comprendere fino in fondo le passioni che si agitano nell'animo di donne uomini dèi e che determinano, insieme al destino e al caso, le esistenze e il mondo.
Gastronomia consapevole. Istruzioni per l'uso
Rosalia Cavalieri
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 192
Mangiare e bere sono due necessità naturali, che provvediamo a soddisfare d'istinto, senza soffermarci a pensare ai significati simbolici di ciò che ruota attorno al cibo e al gusto. Sono attività che ci accomunano a tutti gli altri esseri viventi, e che tuttavia solo all'animale umano procurano un piacere rielaborato attraverso processi culturali e sociali utili a prolungarlo e a ritualizzarlo. Soltanto noi produciamo il cibo, lo cuciniamo, spesso lo condividiamo con il prossimo e, pur potendo mangiare di tutto, abbiamo stili alimentari differenziati su base culturale. Muovendo da una riflessione sulla cultura del cibo e sull'educazione alimentare e del gusto, temi di costante attualità, l'autrice offre un compendio dei saperi di base, una sorta di cassetta degli attrezzi per i lettori-degustatori, che potranno così affinare, approfondire o anche solo rinfrescare la conoscenza di ciò che si cela dietro al gesto quotidiano del mangiare.
I semi del futuro. Dieci lezioni di genetica delle piante
Michele Morgante
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 200
OGM e manipolazione genetica dividono l'opinione pubblica, eppure i grandi progressi in agricoltura si devono alla modificazione del patrimonio genetico delle piante. Un processo cominciato molti millenni fa, con la nascita dell'agricoltura stessa e la trasformazione di specie selvatiche in piante addomesticate. Perché allora il progresso tecnologico in questo campo è sotto accusa in nome della tradizione e del passato? Queste dieci lezioni ci aiutano a guardare oltre, spiegandoci come nuove tecnologie, quali l'editing genetico, possano consentire di produrre piante capaci di utilizzare al meglio i fattori ambientali - in particolare acqua e fertilizzanti - e ottenere un'agricoltura più «biologica». È forse questa la strada per affrontare cambiamenti climatici, sovrappopolazione, sfruttamento del territorio e aumento del fabbisogno alimentare.
La disinformazione felice. Cosa ci insegnano le bufale
Fabio Paglieri
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 256
Elefanti nani, inesistenti regni medievali, parodie politiche scambiate per vere, panzane virali e dibattiti privi di senso sui social media. Le bufale un tempo erano oggetto di curiosità, bizzarri orpelli della credulità umana di cui discutere fra il serio e il faceto. Oggi causano allarme sociale, come ci dimostra la cronaca recente: la baraonda digitale prodotta dal diffondersi di un'epidemia può minare alla radice i tentativi di combatterla, o al contrario facilitare una risposta collettiva sensata ed efficace. Perché la disinformazione online è soprattutto il sintomo di cambiamenti radicali nelle nuove tecnologie di comunicazione. Convivere felicemente con tutto questo è possibile, e persino necessario. Per farlo, bisogna considerare le bufale non spazzatura di cui sbarazzarsi, ma piuttosto fantastici laboratori su cui affinare le nostre competenze. Una proposta originale per orientarsi meglio nella nuova ecologia dell'informazione.
Il mondo di Woody
Roberto Escobar
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 160
Nato a Brooklyn il primo dicembre del 1935, non troppo lontano da Coney Island e dalle montagne russe del luna park, Allan Stewart Königsberg a 17 anni cambia all'anagrafe il nome in Heywood Allen, che presto diventa Woody Allen. A tutto il 2019 ha scritto e girato, e spesso interpretato, quarantotto film per il grande schermo, da "Che fai, rubi?" a "Un giorno di pioggia a New York", e uno per la televisione. Un nuovo film, "Rifkin's Festival", è in postproduzione. Pare che ogni lunedì suoni il clarinetto con la sua New Orleans Jazz Band al Café Carlyle di Manhattan. Molto amato, soprattutto in Europa, e molto odiato, soprattutto negli Usa, è stato ed è un grande comico, e al pari di ogni grande comico è stato ed è un grande tragico. Come direbbe lui, non senza ironia, Allan Stewart Königsberg alias Woody Allen è un autore e un uomo con a huge worldview, con un'ampia visione del mondo. Scritte non sul suo cinema, ma nei suoi film e con i suoi personaggi, queste pagine cercano di raccontarla.
Dubai, l'ultima utopia
Emanuele Felice
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 221
Un giardino incantato nel deserto, un precipitato di modernità pulsante là dove c'erano rocce e sabbia. Creata pressoché dal nulla da emiri abili e visionari, Dubai ha conosciuto solo il capitalismo e ha dato forma all'utopia consumistica: la felicità fondata sull'abbondanza. Ma senza diritti. Senza libertà politiche e civili. Guardiamola allora «la città più felice del mondo», gli altissimi grattacieli, i quartieri costruiti su isole artificiali, gli smisurati centri commerciali. Dietro la patina dei suoi splendori, troveremo la realtà di uno dei regimi più oppressivi, iniqui ed eco-distruttivi del mondo intero. Qui utopia e distopia si palesano per quello che sono: la stessa cosa. Come accade quando si pretende di lasciare il capitalismo senza i vincoli della politica democratica e dei diritti dell'uomo.