Libri di Alessandro Vanoli
Storia del mare
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 576
Fare una storia del mare vuol dire sì parlare della nostra storia e delle nostre avventure, ma vuole anche ricordarci che siamo solo una specie tra altre specie. E che lo spazio blu che abitiamo e che sfruttiamo ci appartiene profondamente. Siamo parte del mare ed è questa forse la cosa che più conta in questa storia millenaria. Una storia del mare che racconta la geologia, gli uomini delle coste, le scoperte, le navi, le guerre, i miti. Ma anche e soprattutto i pesci e gli altri esseri marini. Un viaggio che restituisce un po’ dello stupore che il mare da sempre genera.
Pirati
Alessandro Vanoli
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 96
Le vite, le avventure, le navi e i luoghi della pirateria dalle origini a oggi! La storia della pirateria inizia all'alba della civiltà, prima ancora degli antichi Egizi, e arriva fino ai nostri giorni. Filibustieri, corsari, bucanieri... chi sono quegli uomini che per millenni si sono avventurati per i mari alla ricerca di prede e bottini? Dalla penna di uno dei più grandi esperti di mare e pirateria, un viaggio attraverso le avventure dei più spietati e coraggiosi pirati. Le loro storie, vite, abitudini; i loro luoghi e i loro mari. Dal temibile Barbarossa a alla regina pirata Zheng Yi Sao, che fu a capo della più grande flotta di pirati; da Occhialì, lo schiavo calabrese che guidò i pirati turchi, a l'Olonese, il pirata più crudele della storia. Età di lettura: da 8 anni.
Storia del mare
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 576
Così ecco il grande libro del mare: comincia in un infinito passato, quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i dinosauri e i pesci primitivi, i mari scomparsi e le grandi catastrofi. E poi giù negli abissi, per riemergere tra barriere coralline, zone acquitrinose, scogli o spiagge di sabbia. Quindi naturalmente la storia. Quella delle prime colonizzazioni, dei mezzi e delle antiche imbarcazioni per affrontare il mare e della nascita dei porti. La storia dei grandi miti, quelli biblici e quelli omerici. E le civiltà: i fenici, i greci, i romani; e attorno a questo le rotte dei mercanti, le storie delle anfore, del corallo; i racconti dei pellegrini e dei vichinghi in America e dei cinesi nell’Oceano Indiano. Una storia fatta anche delle cose più note: la bussola, le caravelle, Cristoforo Colombo, Magellano, Vespucci e i pirati dei Caraibi. Senza mai dimenticare che tutto questo ha a che fare anche con le balene e gli squali, con i tesori nascosti, con le leggende del kraken, del maelstrom, dell’olandese volante e di tutto quanto ha alimentato la nostra fantasia per secoli. Sino al presente, ovviamente, alla crisi ambientale e allo scioglimento dei ghiacci. Perché fare una storia del mare vuol dire sì parlare dei nostri sogni più profondi, ma anche ricordarci che alla fine siamo solo una specie tra altre specie. Siamo parte del mare ed è questa forse la cosa che più conta in tutta questa avventura millenaria.
L'invenzione dell'Occidente
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 272
Nel 1494, solo due anni dopo la ‘scoperta dell’America’, a Tordesillas, una piccola località della Castiglia, veniva firmato un trattato tra Spagna e Portogallo che divideva il mondo in due e inventava l’Occidente come spazio, comunità e cultura. Mai nessuno si sarebbe potuto aspettare che una semplice firma avesse conseguenze così gigantesche e durature. Questa è la storia di come, tra medioevo ed età moderna, le società europee (all’inizio spagnoli e portoghesi in testa) spinsero le proprie ambizioni sempre più verso l’oceano e così facendo trasformarono l’idea che esse avevano dell’Ovest: quella che era una direzione divenne poco alla volta uno spazio pensabile. È perciò una storia di grandi navigatori e di dibattiti violenti tra geografi, una storia di sfide e di esplorazioni che solcarono l’ignoto. Ma è anche la storia dei dibattiti culturali che ne seguirono e che inventarono e definirono quell’Occidente che prima mancava dalle mappe. E il punto di arrivo di questa storia siamo noi. In un momento in cui tutto questo appare ormai largamente messo in discussione, forse vale la pena riprendere il discorso da capo e chiedersi come si sia giunti alla nostra idea di Occidente. Come una direzione geografica ha fatto nascere e maturare un’idea di appartenenza. Quel che non possiamo fare è darlo per scontato. Pensare che noi si sia davvero da sempre così, che la nostra storia, la nostra cultura e la nostra civilizzazione corrispondano da sempre a quello spazio indistinto con i piedi in Europa e la testa nell’Atlantico: quell’Occidente che in questo secolo faticoso appare sempre più difficile da stringere nelle nostre idee e nelle nostre mappe
Note che raccontano la storia. I suoni perduti del passato
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 200
Non vi sono solo i pensieri e le azioni umane di cui tener conto per far rivivere la storia, ma anche le forme, i colori, persino gli odori e ovviamente i suoni. Evanescente, destinata a perdersi nell'istante stesso in cui la cogliamo, la musica è aria che vibra. Difficile dunque usarne le tracce come si fa con una pergamena o un affresco. Eppure la storia è piena di suoni pervasivi e determinanti, legati a ogni agire umano: la guerra, la festa, la meditazione, il rito religioso. E allora proviamo a raccontare il passato sulle tracce degli strumenti utilizzati per produrre il suono: dai tamburi di antichi sciamani al flauto di Pan, dall'incanto degli ud dei giardini arabi alle voci nei monasteri e nelle cattedrali medievali, dalle tastiere della civiltà delle buone maniere alle fisarmoniche che seguirono il viaggio degli emigranti, dalla chitarra che espresse la voce del popolo fino agli strumenti elettrici che crearono i giovani e il loro canto. Un viaggio europeo e mediterraneo alla ricerca di suoni perduti, perché spesso proprio in questi si è inscritto il senso del mondo e delle vite delle donne e degli uomini che lo hanno abitato.
La Sicilia musulmana. Audiolibro. CD Audio
Alessandro Vanoli
Audio: CD-Audio
etichetta: Bronteion
anno edizione: 2008
Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo
Alessandro Vanoli
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 240
Sentimentale ma molto reale: in quattro navigazioni il viaggio si snoda dall'Egeo dei tempi di Ulisse alle coste romane di Ostia, da Costantinopoli all'Andalusia, da Ragusa a Cipro, e infine da Alessandria d'Egitto a Ravenna. Di porto in porto, di tappa in tappa, ci ritroviamo in epoche diverse, nella Atene del V secolo a.C., a Cartagine alla vigilia della terza guerra punica, nella Valencia del Cid Campeador, nella Genova medievale, a Istanbul, e a Napoli all'inizio del Novecento. Ogni approdo racconta un pezzo di storia del Mediterraneo, attraverso il ricordo di grandi eventi o la riscoperta di personaggi ormai dimenticati, ma sempre parlando anche di noi e di quel mare che non smette di suscitare speranze.
Inverno. Il racconto dell'attesa
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 209
Raccontare l'inverno significa parlare di una parte profonda della storia umana: le grandi glaciazioni, la lotta per la sopravvivenza, ma anche l'idea di rinascita connessa ai miti e alle feste più antiche. Stagione della sospensione, tanto dei lavori agricoli quanto della guerra, è uno dei momenti forti dell'anno, scandito da riti religiosi e dalla speranza di rinnovamento che essi esprimono. Inseguirla nei secoli ci riporta a cacciatori, malattie, estenuanti ritirate militari, al gelo dei monasteri, e poi a esseri fatati nascosti nel cuore della terra, a lunghe veglie davanti al fuoco nel raccoglimento dell'intimità domestica. Un ovattato intervallo bianco, festivo e mortale nel contempo, che continua a sollecitare il nostro immaginario.
Idolatria. I falsi dèi del nemico
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 160
Idolatra! Con quest’accusa l’infedele può diventare il nemico. Chi difende l’unico dio indica la colpa del proprio avversario: tu adori falsi dèi! In nome di questo peccato si scatenano guerre, vengono anneriti i dipinti, colpite le statue; le rovine di civiltà sepolte vengono distrutte, colpevoli di portare le tracce di idoli fasulli. L’accusa di idolatria è stata usata contro i pagani ma anche nei confronti di ebrei, cristiani o musulmani. È antica quanto il monoteismo eppure non è scomparsa. Questo libro ne ripercorre la storia: dalle prime attestazioni ebraiche, ai padri della chiesa, fino all’avvento dell’Islam; poi il Nuovo Mondo e i suoi simulacri, lo scontro tra protestanti e cattolici, e infine il Settecento dei lumi, quando l’idolatria smise di essere uno strumento per giudicare altre religioni. Almeno per un certo tempo: perché gli anni a noi più vicini hanno dimostrato che gli dèi son ben più tenaci di quello che molti storici avevano supposto. E qualcuno ne ha ancora paura.
La via della seta. Una storia millenaria tra Oriente e Occidente
Franco Cardini, Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 352
Una strada, o meglio una rete di strade, un fascio di percorsi terrestri e marittimi hanno spostato nel corso dei secoli uomini, merci e conoscenze dall'estremità orientale dell'Asia sino al Mediterraneo e all'Europa. Romantica e recente, l'espressione «via della seta» restituisce il senso di un mondo vasto, attraversato fin dai tempi antichi da guerre e conflitti ma animato anche dal fervore di scambi commerciali, culturali e politici. Fra montagne e altipiani per questotammino sono transitati spezie, animali, ceramiche, cobalto, carta, e naturalmente la seta. Alessandria, Chang'an, Samarcanda, Bukhara, Baghdad, Istanbul: sono alcune delle tappe di un viaggio millenario che giunge fin dentro al nostro presente. Perché la via della seta non è solo un racconto del passato, ma ha a che fare con il nostro futuro globale.
Migrazioni mediterranee. Un mare in cui si è riflesso il mondo
Alessandro Vanoli
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Abbiamo tutti abitato lo stesso spazio periglioso, muniti degli stessi strumenti nautici e delle stesse conoscenze astronomiche, insufficienti entrambi a scongiurare le insidie dei flutti. La storia delle nostre navigazioni è stata per millennio una storia comune, che ha imposto il suo ritmo cadenzato al progresso. È da questa storia comune, fatta di tanti approdi quanti naufragi, che possiamo ripartire per tessere una nuova narrazione del nostro mare.
L'ignoto davanti a noi. Sognare terre lontane
Alessandro Vanoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 200
Spingersi al di ià dei limiti geografici, solcare acque ignote, studiando venti e correnti, superando deserti e montagne: che ne è di quel sogno della scoperta che da sempre gli uomini hanno condiviso? Oggi che quasi tutto è stato esplorato, cartografato, mappato, cosa rimane per alimentare la nostra fantasia? Dai monaci buddhisti a Marco Polo, dal musulmano Ibn Battuta sino a Cristoforo Colombo, Hudson o James Cook: per quanto la mappa sembri infine conclusa, vi sono ancora infiniti elementi di stupore in serbo per noi, e nuovi spunti da cui ripartire per ricominciare a sognare.