Il Mulino: Intersezioni
Storie segrete del viaggio in Italia
Attilio Brilli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 312
Avventure, amori segreti e relazioni proibite: la storia intima del viaggio in Italia C'è un lato scandaloso e segreto del viaggio in Italia che riserva non poche sorprese, sia che si tratti di avventure erotiche e di amori impossibili, sia che si dischiudano le porte dei salotti e delle alcove di Venezia. Attilio Brilli porta alla luce storie sconosciute che hanno come protagonisti giovani freschi di studi e personaggi famosi, donne e uomini d'Europa e d'America. Un libro per svelare il lato nascosto del Grand Tour, per restituire l'atmosfera di un'epoca.
La pelle. Che cosa significa pensare nell'epoca dell'intelligenza artificiale
Maurizio Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 304
«La pelle, quella che dà il titolo a questo libro, non è solo la sede della sensibilità. È anche, in quanto involucro vivente di un organismo volente, quella che si vuol vendere cara, al prezzo più alto possibile, in ogni momento della nostra vita; che ci attira verso un altro vivente per imperscrutabili questioni di pelle; o che può renderci amici per la pelle; o ancora quella che vorremmo fare o che vorremmo farci. Ossia è un impasto di sangue, sudore e lacrime che nessuna macchina potrà né vorrà mai imitare. Ciò premesso, metto in attesa la pelle e passo al silicio». Che cosa manca al burattino per diventare un bambino? Che cos'abbiamo noi che l'intelligenza artificiale non possieda? A credere a quel che si legge, niente: i computer pensano, e meglio di noi, tanto è vero che ci portano via il lavoro. Ma a rifletterci un poco, le differenze ci sono eccome. I computer non vivono, non muoiono, non hanno paura, non si annoiano, e soprattutto non vogliono. Impassibili, registrano le nostre azioni e passioni, e hanno bisogno del nostro prompt proprio come un vampiro ha bisogno di sangue. Basta saperlo, e passa la paura. Quel sangue che alimenta il web, l'intelligenza artificiale, il grande archivio della vita umana, è nostro, e deve tornare a noi. Ma questo non potrà mai aver luogo se non capiamo che quello che abbiamo scaraventato in cielo e trasformato in una entità malvagia e minacciosa siamo noi e soltanto noi, nel nostro sapere e nella nostra insipienza, nelle nostre speranze e nelle nostre disperazioni. Purtroppo. O per fortuna, se saremo capaci di cavare dei fiori da tutto quel letame.
Viaggi e avventure della moneta. Una conversazione con Thomas J. Sargent e Robert M. Townsend
Carlo M. Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 216
Che cosa accade quando due economisti del calibro di Thomas J. Sargent e Robert M. Townsend di passaggio a Berkeley decidono d'intervistare un fuoriclasse come Carlo M. Cipolla? Nasce un libro di straordinaria arguzia e intelligenza sulla moneta, la sua storia nel passaggio di mano in mano nel corso dei secoli, dall'età antica a quella moderna. La monetazione, il sistema dei prezzi, credito, banche e banchieri, sono i temi trattati in un dialogo in cui la curiosità si mescola all'ironia e all'attenzione ai particolari meno noti della storia economica. Come venivano pagati i mercenari durante l'impero romano, e quali meccanismi innescava dar loro più monete ma dal minor contenuto di metallo? Come mai nel medioevo mantenere stabile la moneta nazionale portava all'invasione di monete straniere di minor valore? Quali strategie adottarono alcuni paesi per bilanciare la pressione tra sistemi monetari diversi? La storia raccontata con la grazia di rendere piacevoli, leggeri e coinvolgenti i temi più complessi. Con l'introduzione di Ignazio Visco
La fata ignorante. Frammenti americani
Tiziano Bonazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 208
«La Fata parla della libertà con due bocche e due lingue contrarie ed entrambe sono vere». Dopo una vita passata a studiare gli Stati Uniti, Tiziano Bonazzi si lascia sedurre dalla Fata ignorante di Magritte, con il suo volto a metà luminoso e a metà nero, per rincorrere ricordi e incontri. Ne nasce un libro sul cuore profondo della libertà, simbolo e progetto degli Stati Uniti, cuore nero di una società che non è mai stata una, ma tante, e la cui democrazia ha una lussureggiante, spesso caotica, base plurale che le istituzioni e i partiti si suppone debbano ridurre a unità. Da Lincoln a Trump, si rincorrono incontri, ricordi, e dialoghi con i grandi del passato. Un viaggio tra religione, spirito di intraprendenza, lotte civili, profonde spaccature e antagonismi: tutto ciò che fa e non fa l'America di oggi.
Una capitale per l'Italia. Per un racconto della Roma fascista
Ernesto Galli Della Loggia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 240
Ma quanto è fascista la Roma fascista? Come società di massa e cultura moderna si affermarono e si confusero nella realtà contraddittoria del regime mussoliniano. Roma fu il luogo dove l'atmosfera novecentesca abbigliata in veste fascista ebbe le sue maggiori manifestazioni pubbliche, dove il regime impregnò di sé opere e sogni, vie e piazze, campi sportivi e studi cinematografici, periferie e istituti culturali, testate giornalistiche e aule universitarie. Rimessa prepotentemente al centro della vita nazionale, la scena urbana della capitale fu per antonomasia la scena del fascismo. Adesso che il ventennio è una vicenda ideologicamente e politicamente conclusa, anche la Roma del duce può essere finalmente vista non solo come un panorama di crimini archeologici e urbanistici, ma nel suo rapporto con le grandi correnti culturali e artistiche del Novecento e come il luogo di nascita di una nuova società borghese destinata a stabilire una sorta di «egemonia romana» sulla futura Italia democratica.
Vienna. A passo leggero nella storia
Franco Cardini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 392
Il cielo sopra Vienna è variabile, sovente imprevedibile, come imprevedibile è la sua storia meravigliosa, per quanto non sempre trascorsa a ritmo di walzer. Queste pagine sono una chiave preziosa per accedere alla città che è stata e che resta il cuore e il baluardo d'Europa. Affascinante e nostalgica, dotta e austera, è un'immagine che sfuma fra le vigne e i giri di walzer. Vienna è romana, poi gotica, poi asburgica. È la reggia dell'inflessibile Maria Teresa, degli illuminati riformatori Giuseppe e Pietro Leopoldo, ed è nella magica musica di Mozart e di Strauss. È nelle tele di Gustav Klimt ma anche nella bellezza inquieta dell'imperatrice Sissi e nel genio di Sigmund Freud. È la città che vede la fine di un'epoca ma anche il nascere di avanguardie del pensiero e dell'arte che hanno rivoluzionato la cultura del '900. In questo libro si parla di storia e di leggende, di miracoli e di sortilegi, di ricchezza e di miserie, di glorie e di paure. Un vademecum per chiese, musei, teatri; per palazzi, caffè, botteghe artigiane. Un filo d'Arianna lungo migliaia di anni e di vite umane.
La nevicata del secolo. L'Italia nel 1985
Arnaldo Greco, Pasquale Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 248
Rai Uno, previsioni del tempo, 31 dicembre del 1984. Il colonnello Andrea Baroni annuncia un'anomala ondata di freddo per l'Italia dovuta «a uno stratosferico riscaldamento polare». Fra il 3 e il 4 gennaio comincia a nevicare sull'Isola d'Elba, Ischia e gran parte della Sardegna. Due giorni più tardi Piazza San Pietro è coperta di bianco. A Foggia il termometro scende a 10 gradi sotto lo zero. Nelle città del Nord ha inizio una nevicata che le paralizzerà. Questo «inverno del secolo» ha generato una poderosa macchina del ricordo, diventando fonte d'ispirazione per romanzi, opere teatrali, canzoni e opere fotografiche, ma ha anche nascosto le difficoltà dell'Italia del tempo: corruzione, terrorismo, crisi economica e disoccupazione. Il passato è stato frammentato, con alcune memorie conservate mentre altre sono sprofondate nell'oblio. Arnaldo Greco e Pasquale Palmieri provano a raccontare questa Italia che, sotto la neve, sembra mettere in pausa la corsa verso la modernità.
Rimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie studiate a scuola
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 237
La nebbia agl'irti colli... E poi? Come faceva? È raro tornare da adulti alle poesie incontrate da studenti. Eppure, sarebbe bello scoprire come risuonano in noi. E accorgersi che la vita le ha rese più leggibili, più emozionanti, più preziose. Nel bagaglio delle conoscenze scolastiche, insieme alle tabelline, al teorema di Pitagora, alla fotosintesi clorofilliana, rientrano anche molte poesie. C'è perfino chi, nel tempo, le ha imparate a memoria. Da «Silvia, rimembri ancora» di Leopardi a «La pioggia nel pineto» di D'Annunzio, dalle «stelle cadenti» di Pascoli al «male di vivere» di Montale, può capitare di ritrovarsi qualche verso sulle labbra, all'improvviso. Sembra che voglia dirci ancora qualcosa. Ma cosa? Paolo Di Paolo ci offre un'occasione per leggere in modo nuovo e sorprendente le poesie studiate a scuola. Toglie un po' di polvere e le libera dai luoghi comuni, rimette in rapporto scrittura e vita. Seguendo piste imprevedibili, riscopre «Dei Sepolcri» come un canto carico di tenerezza e rilegge «Il cinque maggio» come un editoriale in versi. Accosta autori contemporanei come Ray Bradbury a Carducci o Yasmina Reza a Manzoni, ripensa i versi secchi di Ungaretti all'ombra delle guerre odierne. E mette in gioco anche sé stesso, la sua storia di studente, di aspirante scrittore: un romanzo mai scritto su Gozzano; le telefonate e gli incontri con i grandi del secondo '900, Luzi, Zanzotto, Sanguineti, Spaziani... Dimostra così che l'esperienza può riempire di senso quei versi lontani e completarli nel tempo, fra amori, ferite, desideri, sogni.
Arsenico e altri veleni. Una storia letale nel Medioevo
Beatrice Del Bo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 304
Uomini e donne, santi e assassini, animali fantastici, antidoti e amari calici, speziali e confidenti, crimini e processi. Ecco gli ingredienti di questa storia. Nel Medioevo, il veleno era una minaccia costante, tanto che le morti per avvelenamento erano relativamente comuni, e l'arsenico, con la sua letale efficacia e la sua invisibilità, era una delle sostanze più micidiali. Le narrazioni letterarie, le cronache e le rappresentazioni artistiche hanno alimentato un immaginario del veleno come arma segreta e insidiosa e delle donne come le principali «avvelenatrici». A partire dalle fonti storiche, Beatrice Del Bo decostruisce alcuni falsi miti di un fenomeno che ha affascinato e spaventato l'umanità per secoli: l'uso del veleno coinvolgeva uomini e donne di ogni ceto sociale, infiltrandosi tanto nelle corti nobiliari quanto nei mercati e nelle taverne delle città, e non era solo uno strumento di morte, ma anche di cura e un simbolo di autorità e controllo, capace di sconvolgere le dinamiche del potere e della vita quotidiana. La vera storia di un nemico spesso invisibile.
I microbi salveranno il mondo? Proteggerli per sopravvivere
Duccio Cavalieri, Rino Rappuoli, Lisa Vozza
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 248
Per riconciliarci con il mondo dei microrganismi. Un viaggio affascinante alla scoperta della «diversità invisibile», indispensabile alla nostra sopravvivenza. Un trilione di specie di microrganismi sostiene ogni forma di vita sulla Terra e rende abitabile il pianeta: senza microbi non avremmo pane, vino, birra, né potremmo liberarci dei rifiuti. Soprattutto non esisteremmo. Non solo l'intestino, ma anche il sistema immunitario richiede ad esempio continui contatti microbici per imparare a distinguere amici e nemici. Dove questo rapporto intimo si incrina, ci si ammala. Una minoranza, circa 1.400 specie, causa però infezioni e per eliminarle usiamo strumenti di distruzione di massa come antibiotici, disinfettanti, detergenti; ma così perdiamo microbi utili o innocui, mentre resistono i più pericolosi che sfuggono a ogni trattamento. Oggi occorrono soluzioni più ecologiche e mirate per preservare la diversità microbica globale. Ciò che chiamiamo antropocene deve trovare l'equilibrio giusto con il microbiocene, un'epoca iniziata quasi quattro miliardi di anni fa e che continuerà finché ci sarà vita sulla Terra.
Vite formidabili. Alla scoperta degli insetti
Maurizio Casiraghi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 288
Invincibili e inarrestabili. Gli insetti sono sorprendenti fin dalle origini della vita animale sulle terre emerse. Formidabile. Questa parola deriva dal latino «formidare», che significa «temere, spaventarsi». Sembra essere questo il destino degli insetti. Considerati spesso fastidiosi e poco degni di interesse, ma soprattutto causa di paure talvolta irrazionali, essi rappresentano la quasi totalità del mondo animale e sono indispensabili per la biodiversità e quindi per la nostra vita. Sono gli esseri viventi di maggiore successo evolutivo e, ci si può scommettere, quelli destinati a durare più a lungo. Questo libro è un viaggio tra prati, campi coltivati, terre esotiche o domestiche, per scoprire come e perché abbiamo a che fare con i migliori coinquilini che l'essere umano potrebbe avere sul pianeta.
Anime creative. Da Prometeo a Steve Jobs
Paolo Perulli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 224
Chi sono i creativi nell'epoca della conoscenza? Un viaggio nel tempo e nello spazio per capire come la creatività ha dato forma al mondo. Chi sono i creativi oggi, da dove vengono? Questo libro li colloca in una precisa genealogia: sono gli eredi di Prometeo e Faust, dell'uomo creatore di Nietzsche e dell'imprenditore innovativo di Schumpeter, delle avanguardie europee novecentesche e della grande migrazione in America, fino ai tecnologi visionari della Silicon Valley. In epoca recente, siamo rapidamente passati dall'uomo creatore, che inventa opere d'arte e d'ingegno singolari e risponde solo a sé stesso, alla classe creativa, che innova disegnando prodotti per i mercati da cui noi tutti dipendiamo. I creativi non sono una categoria privilegiata, piuttosto sono portatori di una condizione dello spirito che produce effetti universali e può dare speranza al mondo. Tuttavia, oggi non sanno di appartenere a tale tradizione e mancano di un canone. Come evitare che questa massima diffusione della creatività si trasformi in banalità, in serialità, nel vuoto creativo?