Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il Margine: Impronte

L'uomo che disse no a Hitler. Josef Mayr-Nusser un eroe solitario

L'uomo che disse no a Hitler. Josef Mayr-Nusser un eroe solitario

Francesco Comina

Libro

editore: Il Margine

anno edizione: 2014

pagine: 192

"Se nessuno avrà mai il coraggio di contrastare il nazionalsocialismo, questo sistema non crollerà mai!". È il 4 ottobre del 1944 e la giovane recluta delle SS, il sudtirolese Josef Mayr-Nusser, ha appena gridato la sua obiezione di coscienza di cristiano alla dittatura: "Signor maresciallo maggiore, io non posso giurare a Hitler". I compagni tentano di convincerlo a tornare sui suoi passi e a salvarsi la vita. Niente da fare: "Intorno a noi c'è il buio, aveva scritto già alla metà degli anni Trenta, il buio della miscredenza, dell'indifferenza, del disprezzo e della persecuzione. Dare testimonianza oggi è la nostra unica arma efficace". Il padre di famiglia e presidente della sezione giovanile dell'Azione cattolica di Bolzano viene arrestato, e nel febbraio del '45 sarà condannato a morte e avviato a Dachau. Ma non ci arriverà mai. Il treno della morte è costretto a stazionare a Erlangen a causa di un bombardamento alleato. Josef, stremato per le privazioni e per un edema polmonare, il 24 febbraio 1945 muore sul carro bestiame con in mano il vangelo e il messale.
14,00

Al monte santo di Dio. La mia vita con la comunità di Dossetti

Al monte santo di Dio. La mia vita con la comunità di Dossetti

Cecilia Impera

Libro

editore: Il Margine

anno edizione: 2012

pagine: 256

L'infanzia e la fanciullezza tra Cavalese e Trento, l'arrivo a Riva del Garda, nel 1933. La guerra, la fine del fascismo, la Resistenza. Al liceo, nonostante tutto, un'educazione alla libertà che non tarderà a far vedere i suoi frutti migliori. Il fratello, Eugenio, "generoso, libero e assetato di verità", si fa come tanti giovani della sua generazione "ribelle per amore" e, tradito da una soffiata, viene trucidato in casa dai nazisti alla presenza delle sorelle e del padre. "Non aveva mai conosciuto odio nei brevi anni della sua vita: il suo volto disteso e pacato mi fa pensare che non l'abbia conosciuto nemmeno davanti al suo uccisore. Non c'era segno di sangue. Nulla. Il tutto era avvenuto in pochi minuti: pochi minuti carichi di mistero che decisero della mia vita". A scrivere è una donna, Cecilia Impera. Quell'evento la accompagnerà, segnandola per tutta la vita. Fino all'incontro con un altro uomo, per lei altrettanto decisivo: Giuseppe Dossetti. Cecilia entra a far parte della "Piccola Famiglia dell'Annunziata", ispirata dal ricordo del sacrificio di Eugenio e dall'esempio e dalla guida paterna di Dossetti. La storia di una vita che è nel contempo la storia di momenti decisivi del nostro Paese, della Chiesa (soprattutto il periodo del Concilio) e dell'incontro con le altre confessioni cristiane oltre che con le grandi religioni dall'ebraismo all'islam fino all'induismo...
16,00

Dio non uccide. Vita del premio Nobel per la pace Adolfo Pérez Esquivel

Dio non uccide. Vita del premio Nobel per la pace Adolfo Pérez Esquivel

Arturo Zilli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine

anno edizione: 2012

pagine: 192

Nato nel 1931 a Buenos Aires, figlio di un emigrato dalla Galizia spagnola e di una madre india, l'argentino Adolfo Perez Esquivel per tutta la vita è stato un "combattente" della nonviolenza, un testimone della giustizia che ha pagato la coerenza delle idee con il carcere duro e con le torture. Lì, nella cella stretta e buia detta "tubo", ha visto - scritto col sangue - "Dios no mata", "Dio non uccide", il cuore della sua fede disarmata. Esquivel non ha mai smesso di schierarsi con gli oppressi e i diseredati, los de abajo, i tanti senza voce e senza volto del Sud del mondo. La sua vita, sofferta e avventurosa come un romanzo, è stata contrassegnata dagli incontri con profeti della nonviolenza come Lanza Del Vasto e Jean Goss e dalla vicinanza alla teologia della liberazione. Il suo impegno infaticabile è stato riconosciuto dal premio Nobel per la pace, nel 1980. Nell'introduzione a questa biografia lo scrittore suo connazionale Mempo Giardinelli lo accosta a Thomas Merton, Gandhi e sant'Agostino: "Anche lui è un guerriero dello spirito, pacifista inflessibile e lottatore contro ogni ingiustizia e violenza, forse i mali più persistenti di questo tempo inquietante che ci tocca di vivere".
16,00

Giuseppe Dossetti

Giuseppe Dossetti

Fabrizio Mandreoli

Libro

editore: Il Margine

anno edizione: 2012

pagine: 176

Con la prefazione di Enrico Galavotti, biografo di Dossetti, il racconto esauriente, ma agile e "per tutti" di una vita straordinaria e irripetibile. Il ritratto avvincente e documentato di un protagonista della storia politica ed ecclesiale italiana dal dopoguerra in poi, che continua a suscitare passioni e opposte valutazioni. In vista del centenario della nascita di Giuseppe Dossetti (Genova, 13 febbraio 1913), Fabrizio Mandreoli, teologo e storico, ne ricostruisce la vita con rigore e misura, con profondità e sobrietà. Il racconto si distende dagli anni della formazione all'insegnamento universitario, dall'esperienza partigiana al contributo per la stesura della Carta Costituzionale, dalla militanza critica nella Democrazia Cristiana al ritiro dall'attività politica per intraprendere la via del sacerdozio, la partecipazione al Concilio e, infine, la fondazione di una piccola comunità monastica aperta verso l'Oriente europeo e asiatico. Una vita fitta di incontri, di amicizie (tra tutti, La Pira, Lazzati, il cardinale Lercaro), apparentemente caratterizzata da improvvise cesure e cambi di rotta, ma in realtà percorsa - come mostra Mandreoli - da un'incessante e "semplice" ricerca di conformità al Vangelo dentro la complessità riconosciuta della storia. In fondo, Dossetti coltivava un unico desiderio: "diffondere quella pace che è un bene universale, diffonderla non a parole, ma col silenzio e con i fatti, quelli più profondi, più duraturi e più umili, più puri..."
15,00

Un arameo errante. La mia vita

Un arameo errante. La mia vita

Lucio Pinkus

Libro

editore: Il Margine

anno edizione: 2012

pagine: 160

Figlio di ebrei tedeschi fuggiti dalla Germania nazista, nato nel 1942 e battezzato cattolico vicino al campo di concentramento calabrese dove i genitori erano stati internati, diventato frate nell'Ordine dei Servi di Maria, Lucio Pinkus si è laureato in psicologia e si è specializzato in età evolutiva e in analisi junghiana per poi diventare professore all'università di Roma. Da sempre vicino alle umane sofferenze e in particolare ai malati terminali - nel solco dell'agire terapeutico di Gesù - Pinkus è sempre stato un irregolare, un anticonformista, uno spirito libero dentro la Chiesa dell'obbedienza. La sua vita è un'avventura che si intreccia con la storia d'Italia: dalla condivisione della vita degli immigrati in una borgata della periferia romana agli incontri con Turoldo, Balducci e La Pira, dall'amicizia con Adriano Ossicini e con gli altri indipendenti del Partito comunista al supporto psicanalitico ai terroristi rossi, dalla cura degli epilettici alla crisi con la sua famiglia religiosa e alla seconda vita che ricomincia in un piccolo monastero di Arco, vicino al lago di Garda, in un'inedita, controcorrente comunità mista composta da due frati e cinque monache. Sempre dentro una passione forte per l'uomo e per l'incontro personale, alla ricerca della vita felice.
15,00

Ferruccio Busoni. Trascrivere in musica l'infinito

Ferruccio Busoni. Trascrivere in musica l'infinito

Giuseppe Calliari

Libro

editore: Il Margine

anno edizione: 2011

pagine: 168

La musica è come un bambino che ha imparato a camminare, ma deve ancora essere guidato. Sono parole di Ferruccio Busoni (1866-1924), musicista e musicologo, empolese di nascita, triestino per discendenza materna e tedesco di adozione, natura di confine tra due mondi geografici - l'Italia e la Germania - e due mondi culturali - il classicismo e l'avanguardia - nonché straordinario interprete di una "giovane classicità". Se Arnold Schönberg, il grande teorico della dodecafonia e della musica atonale, con cui Busoni intrattenne un significativo carteggio, sosteneva che "l'arte è l'invocazione angosciosa di coloro che vivono in sé il destino dell'umanità", Busoni replicava che "gli avvenimenti esteriori si svolgono dinanzi ai nostri occhi, quelli interiori sono percepiti dal nostro orecchio" e che proprio in questo "consentire" la percezione profonda del mondo interiore consiste la funzione della musica. Nel suo libro, Giuseppe Calliari ripercorre con raffinata competenza e avvincente partecipazione il percorso umano, estetico e musicale di Busoni. Un percorso dal quale emerge nitidamente la concezione della musica come di un elemento vivente, la cui essenza è quella di dispiegarsi verso la tensione che porta l'uomo, nella finitezza della sua condizione, a non negarsi sforzi per rendersi capace di trascendenza. Un itinerario rivolto a tutti gli appassionati e cultori di musica e a tutti coloro che avvertono in sé il desiderio di provare a "trascrivere l'infinito".
15,00

Aldo Capitini. Le radici della non violenza

Aldo Capitini. Le radici della non violenza

Fabrizio Truini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine

anno edizione: 2011

pagine: 240

Cinquant'anni fa, il 24 settembre del 1961, Aldo Capitini si metteva alla testa della prima Marcia per la Pace e la fratellanza dei Popoli, un corteo nonviolento lungo le strade che da Perugia portano ad Assisi. Da allora ogni anno il movimento nonviolento ripercorre il sogno di Aldo Capitini:"Aver mostrato che il pacifismo e la nonviolenza non sono inerte e passiva accettazione dei mali esistenti, ma sono attivi e in lotta nelle proteste e nelle denunce aperte, è un grande risultato della marcia". Fabrizio Truini ci riconsegna, con una scrittura appassionata, la voce e la vita del padre della nonviolenza in Italia, dalla sua formazione letteraria alla sua strenua lotta contro il fascismo, dai suoi primi esperimenti politici con la creazione dei Centri di Orientamento Sociale, al suo assiduo lavoro come docente universitario e rettore dell'Università per stranieri a Perugia, alla battaglia per l'obiezione di coscienza, alla ricerca religiosa con la creazione dei Centri di Orientamento Religioso fino alla fondazione del movimento nonviolento. Truini lascia la parola a Capitini tenendosi nelle retrovie ma dipingendo un orizzonte di grandi ideali, dove si muovono altri protagonisti della storia italiana del Novecento, da Mazzolari a don Milani, da padre Balducci a Giorgio la Pira, da Pietro Pinna a Norberto Bobbio, da Danilo Dolci a Pietro Nenni...
16,00

Il cerchio di Panikkar

Il cerchio di Panikkar

Francesco Comina

Libro

editore: Il Margine

anno edizione: 2011

pagine: 192

«Raimon Panikkar non era una linea, è un cerchio». Con queste poche parole Francesco Comina tenta una definizione di uno dei più complessi e prolifici pensatori del nostro tempo. Il libro non è solo una introduzione alle affascinanti visioni e intuizioni di Panikkar. È molto di più. È un libro che intreccia i fili di un'amicizia nata venticinque anni fa ad Assisi e proseguita poi attraverso incontri, meditazioni, conferenze in varie parti d'Italia, scambi di idee, lettere e biglietti. Un pensiero, quello di Panikkar, che apre un nuovo discorso sull'uomo, su Dio e sul cosmo. Perché per salvare la realtà è necessario uno sforzo supremo per una metanoia radicale, cioè una vera conversione di mente, anima e corpo. Vanno rimessi in discussione gli ultimi seimila anni di esperienza umana, la ragione dev'essere disarmata, il tempo va riportato alla sua natura reale, alla sua tempiternità. Al posto dell'ecologia va maturata una ecosofia, che consideri la terra come parte del corpo. Più che la politica si deve inseguire l'orizzonte metapolitico. E poi il dialogo intra-religioso, l'inter-in-dipendenza, il non-dualismo, il principio trinitario, la sapienza dell'amore.
16,00

L'arcivescovo deve morire. Oscar Romero e il suo popolo

L'arcivescovo deve morire. Oscar Romero e il suo popolo

Ettore Masina

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine

anno edizione: 2011

pagine: 376

Trent'anni fa moriva, ammazzato mentre celebrava la messa dagli squadroni della morte armati dai latifondisti, il vescovo di San Salvador Oscar Arnulfo Romero. La sua colpa? Essersi lasciato convertire dai poveri. Essere diventato, dal prete conservatore che era, la voce più coraggiosa di denuncia delle atroci violenze subìte dai campesinos, dagli operai, dagli stessi preti, dalle donne che stavano dalla parte del popolo. E che così diventavano nemici da schiacciare, per i padroni della terra, il governo appoggiato dagli Usa, l'esercito e i carnefici delle bande paramilitari. 15 anni dopo la prima edizione (Gruppo Abele), mentre è in corso il processo di canonizzazione che porterà alla proclamazione della santità del vescovo dei poveri, ritorna riveduto e aggiornato con le ultime notizie sui retroscena del suo omicidio il "classico" di Ettore Masina. "Dobbiamo essere riconoscenti a Ettore Masina, al suo stile fluente, per averci comunicato un'immagine storica, spoglia di trionfalismi e profondamente evangelica, di questo santo del popolo, dei "dannati della Terra". (Leonardo Boff, dalla prefazione)
16,00

La sfida della libertà. Dall'Antifascismo alla Resistenza, 1936-1945

La sfida della libertà. Dall'Antifascismo alla Resistenza, 1936-1945

Adriano Ossicini

Libro

editore: Il Margine

anno edizione: 2010

pagine: 400

Il libro ricostruisce uno dei decenni più drammatici della storia del nostro Paese. La politica del fascismo sul piano nazionale, i suoi rapporti con la Chiesa e con le associazioni cattoliche, la persecuzione degli oppositori politici, le leggi razziali, l'avventura drammatica della guerra, l'esperienza del carcere, la resistenza, la liberazione, sono letti a partire dal diario dell'autore, allora giovane studente in medicina. Sullo sfondo della Roma fascista di quegli anni tormentati si stagliano le vicende di una generazione, intrecciate con la storia personale dell'autore, che traccia l'efficacissimo profilo di un'epoca. Illuminanti risultano gli incontri, descritti nel libro, con alcuni dei protagonisti di quella stagione, da De Gasperi a Gentile, da Rodano a Togliatti.
20,00

Nel deserto il profumo del vento. Sulle tracce di Dio, tra solitudine e prossimità

Nel deserto il profumo del vento. Sulle tracce di Dio, tra solitudine e prossimità

Giorgio Gonella

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine

anno edizione: 2010

pagine: 176

Dall'infanzia a Roma alla scelta religiosa, dalle strade di New York in mezzo ai poveri alla solitudine del deserto, Giorgio Gonella, dei Piccoli fratelli di Charles De Foucauld, ha scelto la vita del monaco, beata perché riempita dal vento dell'amore di Dio. E dal suo osservatorio che non fugge dalla contemporaneità, ma vi ritrova il senso nella distanza scandita dal silenzio e dalla preghiera, ripercorre gli itinerari di chi - prima di lui - ha fatto la stessa scelta di vivere lontano dal mondo eppure nel cuore della vita, respirando con lo stesso respiro dell'umanità. Un deserto che ha un linguaggio discreto, proprio come la voce di Dio. Ma non è un luogo facile da vivere perché "scortica", è un luogo "bello e terribile", proprio come bello e terribile è il mistero di Dio. Un luogo in cui "si è ad un passo da Paradiso e al contempo a un passo dall'inferno". Dalla comunità di Qumran ai padri del deserto e della Chiesa, dagli eremiti antichi al fratello dei beduini del Sahara Charles De Foucauld, da Meister Eckhart a San Francesco d'Assisi, dai mistici medievali ai teologi del nulla riempito da Dio: è un'avventura del pensiero e della fede, ma è anche un diario di emozioni, questo libro contagioso che il grande vecchio Arturo Paoli, nella sua prefazione, definisce "una carezza e uno schiaffo". Un vero manuale della solitudine beata: non solo per chi crede. Ma anche per chi cerca.
15,00

Emmanuel Levinas. Tra filosofia e profezia

Emmanuel Levinas. Tra filosofia e profezia

Giuliano Sansonetti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Margine

anno edizione: 2009

pagine: 152

Il pensiero di Levinas è un pensiero esigente, che merita di essere conosciuto e apprezzato nella sua interezza. Lo scopo di questo libro è quelli di far conoscere il cuore del pensiero di Levinas, liberandolo da ogni specialismo e tecnicismo; di penetrare il segreto del suo fascino e della sua capacità di farsi ascoltare, senza approssimazioni e facili scorciatoie, ma con un grande sforzo di divulgazione. "Levinas ha la capacità rara tra i filosofi di farsi ascoltare, con sentimenti di adesione e di ammirazione, da una cerchia molto più vasta di quella dei lettori professionali" (G. Sansonetti) Per inserire un commento è necessario fare il login
14,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.