Il Margine: Impronte
Willi Graf. Con la Rosa Bianca contro Hitler
Paola Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine
anno edizione: 2008
pagine: 264
Nato in una famiglia borghese e politicamente conformista, nella Saar contesa tra Germania e Francia, Willi cresce nelle associazioni cattoliche e non si iscriverà mai alla Gioventù hitleriana, neppure quando l'appartenenza diventa obbligatoria. Processato una prima volta, ancora adolescente, per la sua frequentazione dei gruppi giovanili proibiti, da studente universitario di medicina a Monaco entra in contatto con Hans Scholl, il leader del gruppo clandestino della Rosa Bianca, autore dei volantini anti-regime che cominciano ad essere diffusi nel giugno 1942. Dopo i tre mesi estivi trascorsi sul fronte russo, a contatto con gli orrori della guerra, ecco l'intensificarsi dell'attività di resistenza: Willi, il taciturno coraggioso, è in prima fila nella diffusione dei volantini, nell'organizzazione delle azioni, nel reperire i finanziamenti. Il 18 febbraio 1943, dodici ore dopo l'arresto dei suoi amici Sophie e Hans Scholl all'università di Monaco di Baviera, anche Willi Graf viene prelevato dalla Gestapo nel suo appartamento, insieme alla sorella Anneliese. Processato e condannato a morte in aprile, seguirà la sorte dei fratelli Scholl e sarà ghigliottinato il 12 ottobre 1943, nel carcere di Stadelheim, dopo che Hitler in persona avrà respinto la sua domanda di grazia. Una storia di resistenza cristiana: la vita e la morte di un giovane che ha scelto la strada solitaria e controcorrente dell'opposizione coerente a un regime liberticida.
Il Santo proibito. La vita e il pensiero di Antonio Rosmini
Michele Dossi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine
anno edizione: 2007
pagine: 192
Il 18 novembre 2007 è stato beatificato Antonio Rosmini il più grande filosofo italiano dell'Ottocento. Perseguitato in vita, oggi sale all'onore degli altari. Ma chi era? Quali sono i capisaldi del suo pensiero e le vicende della sua vita tormentata? E perché fu perseguitato? Questo agile libro, scritto per un ampio pubblico, risponde a queste domande. Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) è stato il più grande pensatore italiano dell'800. Formatosi a Rovereto e a Padova, sacerdote, fondò a Stresa in Piemonte l'ordine dei rosminiani. Grande amico di Manzoni, ebbe un ruolo importante nelle vicende del '48 risorgimentale. Imponente la sua produzione, oggi tradotta in tutto il mondo. Capofila del pensiero cattolico liberale e riformatore, il suo libro Le cinque piaghe della santa chiesa fu posto all'Indice.
Adriano Olivetti. Lo spirito nell'impresa
Giulio Sapelli, Davide Cadeddu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine
anno edizione: 2007
pagine: 126
Adriano Olivetti (1901-1960) ereditò dal geniale padre la fabbrica di macchine per scrivere e calcolatrici che ne porta il nome. Fu un imprenditore di successo, il più rivoluzionario industriale della storia italiana, un raffinato intellettuale, un grande editore, uno sfortunato uomo politico. Con la sua impresa creò un vero e proprio mito, oggi tanto celebrato quanto tradito. Nell'utopia olivettiana si tenevano uniti individuo e comunità, materia e spirito, giustizia sociale e iniziativa imprenditoriale, concretezza e cultura, meccanica e creatività. Giulio Sapelli, uno dei maggiori economisti italiani, ripropone in tutta la sua "scandalosa" inattualità la lezione umana e civile di Olivetti. Nel volume anche un agile profilo biografico del grande imprenditore di Ivrea, curato da Davide Cadeddu, che consente al lettore di oggi di ripercorrere la vicenda di Olivetti dentro il contesto economico, politico e culturale dell'epoca.
Dio sulle labbra dell'uomo. Paolo De Benedetti e la domanda incessante
Piergiorgio Cattani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine
anno edizione: 2006
pagine: 224
Perché l'innocente soffre? Perché è ucciso? Perché hanno successo i malvagi? E Dio, il Dio di Abramo e di Gesù, dov'è quando tutto questo accade? Si può ancora parlare di Dio dopo Auschwitz? E di quale Dio? È possibile dare una risposta a tutto questo? De Benedetti afferma: Non c'è una risposta, ma un interrogativo. Anche questo è molto ebraico. Per noi è importante porsi domande, non è così importante avere delle risposte, ma chi non si pone domande in qualche modo non è un uomo? Attraverso l'opera stimolante di Paolo De Benedetti, docente di giudaismo presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, noto scrittore e conferenziere, maestro di Bibbia e di ironia, Piergiorgio Cattani affronta in questo libro, in maniera semplice e chiara, i grandi temi che stanno al cuore della riflessione ebraica, matrice principale di quella cristiana: il primato dell'ascolto e della domanda, il silenzio di Dio e la contesa con Dio, la mistica del linguaggio e il mistero di un Dio sofferente. Ma ci sono anche i grandi temi del rinnovato interesse ebraico per la figura di Gesù di Nazareth e dei nuovi rapporti tra Chiesa e Sinagoga dopo secoli di incomprensioni e persecuzioni. Un capitolo è dedicato alla singolare riflessione di De Benedetti sugli animali.
Il monaco che amava il jazz. Testimoni e maestri migranti e poeti
Francesco Comina
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine
anno edizione: 2006
pagine: 224
Thomas Merton, monaco contemplativo e maestro di vita interiore, amava il jazz e si batteva per la pace nei movimenti americani degli anni '60. Il suo è uno dei trenta ritratti che Francesco Comina traccia in questo libro con brillante scrittura e appassionata partecipazione. Storie vere di coraggio e di speranza, ritratti di martiri della libertà e testimoni della giustizia, dialoghi con grandi maestri di vita e di pensiero. Ma ci sono anche i volti dei poeti e dei migranti a comporre questa singolare galleria di personaggi: da Josef Mayr-Nusser, soldato semplice di Bolzano che rifiutò il giuramento a Hitler, a Marianella Garcia Villas che si chinò sugli uccisi in Salvador; da Raimon Panikkar, filosofo che pensa e vive l'incontro tra le religioni, a Ivan Illich, acuto critico dei nostri idoli culturali e sociali; da Giorgio La Pira, sindaco della povera gente e della pace, a Esperanza Martinez, che si sta battendo per gli indios contro i signori del petrolio; da Ryszard Kapucinski, appassionato narratore del mondo, specialmente quello dei poveri, ad Alex Langer, costruttore di ponti etnici e politici; da Yolande, tutsi, e Jacqueline, hutu, che tessero amicizie impossibili nel tragico Ruanda del '94, a Enrique Dussel che propone un'etica dalla parte delle vittime. Ma anche i poeti Amelia Rosselli e Pablo Neruda, padre Turoldo e don Tonino Bello, il martire Luis Lintner e il deportato sudtirolese Franz Thaler.