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Giovane Holden Edizioni: Versi di segale

Guardiano d'oche

Guardiano d'oche

Pierluigi Gronchi

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 80

È appena un istante, un sospiro di sospensione, a cogliere il poeta sui sentieri del quotidiano e a condurlo altrove, sulla strada che un filo di pensiero dipana repentino fin nel cuore di un sé sensibile e dalle tinte di soffice malinconia. Sembra sufficiente appena un battito del cuore perché le parole scivolino allora dalla contemplazione verso una introiezione delicata, asciutta, tanto intima quanto aperta verso il mondo. Ciò che del sensibile si percepisce si fa dunque scintilla per illuminare d'un tratto un ricordo, un accenno, un passato, poi luce su un presente che sembra insieme sospeso e gravido di significati, e lampo verso un futuro che preme sempre acuto sulla trama dei pensieri. Ognuno dei brevi testi di questa raccolta trova nella natura e nel tempo i cardini essenziali della propria espressione. Una natura pervasiva, entità totale e senza confini, tutta unita in se stessa, dagli steli di erba timida fino alle stelle lontane e luminose, a disegnare orizzonti dalle forme differenti ma di analoga pregnanza; e un tempo solenne il cui scorrere non può conoscere interruzione, che si fa maestoso succedersi di sembianze e di stagioni e dunque paradigma della vita dell'individuo. Versi puliti e mai scarni dipingono rapide impressioni che sanno aderire alle necessità delle emozioni, e custodiscono la suggestione di una verità dal tono teso, incisivo, forgiato dalle esperienze e generoso di comunicare.
12,00

Della visione e d'altri sensi

Della visione e d'altri sensi

Veronica Gemignani

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 56

Elegante e misterica silloge di esordio, sottesa di melanconia. Veronica Gemignani si spinge oltre la fenomenologia dei fatti e delle apparenze per approcciarsi a una realtà più profonda. I sensi si fanno viatico per inoltrarsi in questa realtà altra e la parola strumento indispensabile. Non è la natura a non avere voce, ma gli esseri umani a non avere sufficiente orecchio. Per acquisirlo e coltivarlo ci viene in soccorso la poesia che ci insegna a essere innanzitutto ascolto e solo dopo dire, a farci cavità prima che seme, sospensione prima che inspirazione/espirazione, domanda prima che risposta. Come in un dipinto impressionista le liriche si spalmano sulla tela della vita, difficile e composita ma pur sempre unica, da amare senza condizioni. L'anima della Poetessa, pronta a cogliere il minimo trasalimento della natura, quegli stessi trasalimenti oscuri già evocati da Stephane Mallarmé, compie un viaggio tutto interiore, da cui scaturiscono stati d'animo capaci di superare le tristezze e le inevitabili disillusioni. Una versificazione evocativa, lineare e moderna, che sancisce un legame intimo con il Lettore, ammaliato in una sorta di flusso di coscienza condiviso, dal ritmo incisivo, arricchita di lemmi mirati, capace di giocare con rime baciate e alternate, a dimostrare la padronanza del linguaggio poetico.
12,00

Poesie dal fondo del bicchiere

Poesie dal fondo del bicchiere

Pietro Paolo Imperi

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 72

L'amore, creatura inebriante e meravigliosa, talvolta infida, spesso annidata e risolta nei recessi di un bicchiere. Scivola sensuale nei versi di Pietro Paolo Imperi, epifania di una fragilità volatile che osa mostrarsi perché nel farlo riemerge dall'abisso. Il Poeta spazia tra esperienze interiori e visioni realistiche, tanto che pare scriva con tutto il corpo conscio di ciò che succede non solo al proprio ma ai corpi altrui, in una danza estatica di apparenza e disvelamento. Un'autoanalisi impietosa, la sua, che ricostruisce l'esperienza d'amore e dipana un percorso intriso di soste e ripartenze, momenti di solitudine, in cui il vuoto del presente svilisce la vita e si fa pressante il desiderio di non dimenticare. Idealmente divisa in tre sezioni, Poesie di rifugio e di solitudine, Poesie della coscienza e dell'accettazione e Poesie d'amore e dal cuore. Nella prima un cuore straziato dalle troppe ferite, si mostra impavido a occhi estranei. Nella successiva, sonda il mistero dell'innamoramento, quando irrompe e si fa protagonista la passione. Accettare l'amore che ti colpisce improvviso significa anche non avere paura di lasciarsi andare, vivere l'attimo in tutto il suo fulgore, senza remore né ripensamenti. Nell'ultima sezione, la consapevolezza che l'amore ci rende unici, interconnessi con il mondo. Un'operazione lirica a cuore aperto, dunque, in cui Imperi seziona emozioni, scava in profondità per carpirne i significati sottesi, attraverso una versificazione moderna e prosastica, che attinge all'uso di enjambement e metafore pregnanti.
12,00

D'istanti e d'istinti

D'istanti e d'istinti

Manuel Pellegrino

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 64

Silloge sincera e diretta che offre immagini immediate come fotografie, attimi della realtà odierna. Lo sguardo disincantato, mai banale, mette a fuoco tematiche che nessuno di noi può ignorare, dove è possibile riconoscere i nostri pensieri finora sopiti: ricordi di un passato ricco di sogni, consapevolezza di un presente in cui si perdono i buoni sentimenti e altri scrivono la nostra storia. Poesia civile, al tempo stesso personale, capace di smuovere le nostre coscienze. Con il suo declamare ora serio, ora scherzoso, più di una volta tocca, infatti, un nervo scoperto e colpisce fin nel profondo. Ci dice anche che la felicità deriva da noi e da noi soltanto, dalla nostra voglia di lottare contro le avversità della vita. Se per il Poeta lo scorrere del tempo assume sfumature legate al suo vissuto, le domande che si pone ci appartengono e mettono in gioco ciascuno di noi. Una considerazione tra le tante, in questo periodo la solitudine è stata l'unica compagnia per molti, una solitudine forzata che non ha niente a che fare con quella desiderata, scelta. Chissà poi se ne rimarrà memoria o, come un cimitero abbandonato, sarà spazzata via? Il Poeta lo chiede a se stesso e al Lettore con i suoi versi ritmati. Un linguaggio singolare in cui le parole si rincorrono, accordano frasi, chiariscono concetti, giocano con rime baciate, alternate. Interessante l'utilizzo tutto personale della canzone di classica memoria, capace di creare un effetto ballata veramente suggestivo.
12,00

O2. Ossigeno

O2. Ossigeno

Anna Martinenghi

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 72

Nei versi della poetessa si rincorrono inquietudini e sentimenti. Il dramma della pandemia ha sconvolto, infatti, la nostra vita e in questo periodo sospeso che ci ha visti immersi, nostro malgrado, in un mare tempestoso senza salvagenti cui aggrapparsi, abbiamo perso ogni punto di riferimento. Abbiamo visto ammalarsi persone a noi care e il timore per la nostra e la loro salute ha frantumato certezze e quotidianità. Dalla sconfitta però, ci rassicura Anna Martinenghi, si può risorgere dando valore al dolore, dignità all'umanità, si può accettare di essere fatti di terra e di cielo. La poesia aiuta a recuperare i sogni perduti, a riprendere il cammino, a guarire le ferite, dona la capacità di far emergere quelle emozioni che non sempre siamo in grado di riconoscere da soli. Come l'ossigeno, la poesia ci fa vivere, apre l'orizzonte, offre speranza, invita a ricostruire un equilibrio perduto o dimenticato, a trovare la calma necessaria per respirare di nuovo. Poesia che si fa intimo sentire alla ricerca di gesti piccoli, leggeri, capaci di trasmettere a noi stessi la voglia di proseguire il viaggio della vita. Parole luminose, poesia che rende il mondo migliore, un luogo dove merita ritagliarsi il nido in cui abitare.
12,00

Tatuaggi sul cuore

Tatuaggi sul cuore

Elisa Veronese

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

Una silloge il cui titolo è là a testimoniare la consapevolezza della fragilità delle cose e quanto ogni evento, ogni emozione lasci in ciascuno di noi tracce difficili da cancellare. I ricordi, infatti, affiorano vivi nella memoria, elaborati e sistemati in quel groviglio che rappresenta la nostra esistenza. Ne consegue un continuo interrogarsi sul senso delle cose, in un espandersi di contorni, che si fa totalizzante, punto fermo della vita. Poesie ispirate da situazioni o pensieri diversi, spesso senza nesso apparente, unite in realtà da un unico afflato, sempre in bilico tra momenti d'intima ricerca dei perché della vita e altri di rifugio negli affetti più cari. Su tutto il tema dell'amore in ogni sua declinazione: per la famiglia, gli amici, il mondo intero; l'amore dà la forza di sperare in un futuro migliore. Una poesia dal tratto autobiografico dunque, naturale, una scrittura spontanea, ma allo stesso tempo pensata e respirata, frutto di considerazioni, interrogativi, emozioni ritrovate, echi di sensazioni perdute... tutto quello, insomma, che la memoria trattiene. Attraverso la rievocazione degli eventi passati, la poesia rivela così la sua funzione catartica, una sorta di liberazione da tutte le tensioni, la tranquillità necessaria per superare gli ostacoli di ogni giorno.
12,00

La Commedia del ritorno

La Commedia del ritorno

Silvia Sardini

Libro: Copertina morbida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 72

Dante è l'indiscusso protagonista di questa silloge in cui la Poetessa rende omaggio non solo al genio, ma anche all'uomo che ha saputo narrare di sé e dell'intera umanità. Dopo settecento anni dalla morte, il sommo poeta si ritrova per uno scherzo del fato nella selva oscura del mondo attuale, pieno di insidie da cui non è facile districarsi. Guidato da Papa Bergoglio, apprende gli eventi che hanno dato origine al presente. Insieme a lui, tanti altri uomini e donne in un fiume di dubbi e paure, contrasti e cattiverie che travalicano lo scorrere del tempo. Nei dialoghi affiorano le grandi domande che, prima o poi, ci facciamo tutti: perché siamo al mondo, come possiamo intervenire per migliorare la nostra vita, che cosa ci potrebbe accadere nel prossimo futuro... interrogativi essenziali per trovare la forza di ricominciare una nuova esistenza. Ecco che la poesia si pone come strumento per interpretare il mondo e come testimone autorevole di un ritorno che vede il poeta finalmente incoronato come merita. La narrazione, suddivisa in cinque canti, si sviluppa mediante terzine concatenate che riprendono il ritmo della strofa dantesca, ora stringato, quasi a bloccare l'immagine, a renderla immediata e drammatica, ora disteso a collegarsi naturalmente alla terzina che la precede o la segue. I versi endecasillabi si arricchiscono di metafore e similitudini, donando loro una sorprendente intensità. Una Commedia resa attuale dalla profonda competenza della Poetessa.
12,00

Smargina la follia

Smargina la follia

Olga Rita Rovai

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 64

Leggere le poesie di Olga Rita Rovai significa ripercorrere con lei un viaggio intimo, ma al tempo stesso collettivo, che lascia un solco profondo nel cuore di ognuno. La Poetessa, spiaggiata come le onde del mare o come un tronco sventrato, vive in un tempo sospeso, in cui il Covid, il grande antagonista dell'uomo in ogni angolo del mondo, provoca sofferenze e morti. Nelle giornate grigie, in una cronaca sempre uguale, priva di tutto quello che ha caratterizzato la sua vita, lo stato d'animo oscilla lento come una gondola tra i fossi, consapevole che non può fuggire, può solo ripetere a se stesso che è vivo... ancora. Intanto fuori la natura prosegue sorprendentemente il suo corso, ride al sole la collina, vive di vita propria e nel tempo che si dilata è possibile stupirsi dell'esplosione di una prematura primavera e della diversità delle piante ciascuna uguale/ ciascuna diversa/ come l'uomo. In questo periodo di vita ferma la memoria e i sogni diventano importanti, insieme al desiderio di ridisegnare quello che faceva parte del passato! Una rivoluzione al contrario, la definisce la Poetessa e con ragione. È sempre durante un conflitto che si progetta la società che verrà. Così è accaduto nella Seconda guerra mondiale con la successiva ricostruzione, la speranza di migliorare... ma oggi succederà ancora? La Poetessa lo chiede al lettore nell'intento di coinvolgerlo in una ricerca fattiva e sincera. (dalla prefazione di Maria Teresa Landi)
12,00

La chiave del tempo

La chiave del tempo

Andrea Creuso

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

"La chiave del tempo" è il titolo dell'originale silloge d'esordio del Poeta e, insieme, una bella metafora che ne racchiude l'essenza. Possedere questa chiave permette di cogliere il segreto della vita, operazione molto complessa, necessaria però per capire noi stessi e aprirsi agli altri. Difficile certamente, ma Andrea Creuso riesce a raccontare il proprio mondo interiore con una sincerità a dir poco spiazzante e con la semplicità che non teme di essere sola, nell'autenticità del suo sentire. Una ricerca che intraprende passo dopo passo, senza stancarsi, mentre il pensiero scorre fluido, alla scoperta attenta delle più intime vibrazioni, dei ricordi che sembravano quasi scomparsi e che invece riemergono a tratti. Il tutto nel silenzio, che non è mancanza di parole o vuoto di paura, bensì amico e guida di un viaggio verso profumi, suoni, immagini sognate... Il silenzio è luogo vivo, dove il pensiero vede con altri occhi, quelli di un bambino, il fanciullino di pascoliana memoria forse, mentre ciò, che gli altri considerano vera realtà, è solo frastuono quotidiano, in cui velocità e indifferenza corrono senza guardare al passato, senza assaporare i sapori, le emozioni... senza carpire l'intensità della vita. Tutto questo ci confida il Poeta in versi brevi, limpidi, liberi dalle catene della metrica classica, dove si rincorrono metafore a voler rilevare quanto, grazie al silenzio, ogni aspetto della nostra vita possa essere recuperato e goduto fino in fondo.
12,00

Voce minore. Brevi lamenti

Voce minore. Brevi lamenti

Lucilla Chiaradia

Libro: Copertina morbida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 128

Terza silloge di Lucilla Chiaradia, che in questa sorprendente prova letteraria rielabora la sua personale ricerca di dare un senso alla vita e alle esperienze vissute. Il titolo, "Voce minore. Brevi lamenti", indica non solo la scelta di svelare senza ipocrisia le inquietudini finora tenute segrete, ma, e ancor più, ne sintetizza il pensiero, puntualizzando che non leggeremo liriche lunghe e complesse, ma piuttosto lampi di pensieri capaci di catturarci in una tela sottile di accostamenti a volte strani o surreali, ai limiti del paradosso, più spesso essenziali. Così tra invenzioni linguistiche, fuggevole ironia e umorismo sottile, i versi danzano fluenti nei meandri del nonsense o dell'aforisma, al riparo dal miraggio di qualsiasi verità oggettiva e universale e alla ricerca dell'intimo significato dell'esistenza. La poesia allora, spoglia delle regole sintattiche e, priva di metrica, rima e figure retoriche, strizza l'occhio al lettore, chiedendogli di non fermarsi all'apparenza, ma capire fino in fondo il mistero delle cose. Abbandonati i pesanti apparati formali, anche le immagini si rincorrono e, forti della loro autenticità, chiedono una risposta vera e immediata. Ne deriva una felice sperimentazione di varie forme di scrittura e il raggiungimento di una sintesi perfetta, capace di riassumere in sé emozioni, riflessioni e soprattutto una propria visione della vita.
12,00

Fiori di luna

Fiori di luna

Valeria Cipolli

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 56

Silloge intensa, cui la poetessa affida l'arduo compito di esplorare l'animo umano e cogliere senza lacrimevole pietismo emozioni e sofferenze vissute durante la Pandemia. Nei giorni sempre uguali e senza certezze, la solitudine diventa l'unica compagnia e spinge a scavare nell'io profondo, rivelando con una sincerità sconvolgente emozioni forti e vibrazioni d'inquietudine esistenziale sulla sorte del vivere. Ben consapevole della piccolezza di noi uomini e donne, l'autrice invita a riflettere sui nostri comportamenti e sull'importanza di valori fondanti come l'amore per la natura, l'amicizia, il gusto della lentezza, la bellezza in tutte le sue forme. Un cammino intimo che una moderna versificazione rende percepibile, reale. Le cose si fanno veste, colore, involucro di brandelli d'anima, metafore di voci e silenzi, albe e tramonti, allegorie di un sentire, che la poliedrica artista offre alla sensibilità del lettore. Diventa allora naturale scorgere un forte legame tra il suo linguaggio pittorico e la scrittura, mai banale, alla ricerca di percorsi sempre nuovi. Anche il titolo, messaggero dell'anima, evoca notti illuminate dalla luna e fiori pallidi dalla vita breve, straordinari nella loro semplicità, elementi di un panismo vissuto, di fondamentale importanza quando la realtà sembra sfuggire. I versi, brevi, ricchi d'immagini surreali e metaforiche, liberi dalla prigionia di una punteggiatura classica, incidono a fuoco gli attimi sofferti grazie a un lessico denso che rende al meglio il pensiero nell'appassionata e riuscita sperimentazione di uno stile felicemente personale.
12,00

Fantasy blues

Fantasy blues

Loredana Bottaccini

Libro: Copertina rigida

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 80

"Il ritmo cadenzato del blues sembra guidarci nel mondo profondo di Loredana Bottaccini, che con versi puliti, frementi, immediati rivela le due anime della sua poetica. Se ama infatti perdersi in paesaggi brumosi che richiamano descrizioni dal sapore gotico, non trascura di certo momenti in cui affetti e sentimenti irrompono sinceri e coinvolgenti. Davanti ai nostri occhi si dipanano così immagini di vita lontana, ricordi ancestrali, paesaggi di un'Africa solitaria o dell'Irlanda, terra amata e desiderata; la natura si popola di fanciulle che danzano lievi, i capelli al vento, lo sguardo ridente, farfalle capaci di colmare la sua solitudine, rondini che migrano verso oltremare... Non è possibile rimanere insensibili a questo grido d'amore e ci accorgiamo di provare le stesse emozioni, di condividere lo stesso moto di meraviglia di fronte al creato. Corrispondono anche all'animo della poetessa prati e giardini in cui crescono senza controllo piante e fiori selvatici. Una vita apparentemente fragile, alla ricerca continua di un calore regalato dal sole, metafora dell'amore che scalda il suo animo, altrimenti gelido e solitario. Solo l'amore, infatti, è capace d'infondere gioia, nella consapevolezza che la pace può nascere solo dalla capacità di leggere dentro noi stessi."
12,00

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