Giovane Holden Edizioni: Battitore libero
Perché non mi innamoro? Il dolore è un talento
Viola Conti
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 80
Stella è una donna di successo, nessuno può dire il contrario. Ottima famiglia, studi eccellenti, un talento importante, incarichi professionali di alto livello, tutta una serie di soddisfazioni personali. E poi una figlia, Marina, intelligente e dinamica, frutto di una passione di gioventù che tuttavia non è sopravvissuta alla prova della vita insieme. Ma anche se in apparenza distaccata, indipendente, glamour e sicura di sé, Stella nasconde delle profonde fragilità. Sembra infatti impossibile per lei riuscire a sviluppare un sentimento di amore reale, incondizionato, quel grande innamoramento in grado di travolgerla e di strapparla a una solitudine sì raffinata ma comunque asfissiante. Quando Michele, appassionato e caparbio, irrompe nella sua vita, pare sconvolgere quella specie di torre di avorio sentimentale in cui Stella si è abituata a vivere. Con lui ogni cosa ha finalmente un sapore particolare, eccitante, e per certi versi destabilizzante. Eppure, tutto il suo entusiasmo non basterà per superare quegli ostacoli interiori che hanno radici inconsce complesse, in una infanzia gelida e piena di ansie, che ha compromesso la sua capacità affettiva. La mental coach Sonia Veggiotti analizza, a corredo del romanzo, tratti e comportamenti della protagonista, riconoscendo in lei il tipo di personalità ossessivo-compulsiva. Questo profilo viene descritto con ordine e metodo, interpretandone gli atteggiamenti alla luce del suo vissuto e proponendo una chiave di lettura psicologica precisa ed esauriente capace di gettare nuova luce su dinamiche molto presenti nel quotidiano.
Un amore maturo
Franco Carboni
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 176
Fausto è un industriale milanese di successo, settant'anni portati molto bene, un matrimonio in crisi e un figlio al quale ha ormai delegato la guida dell'impresa, riservando per sé alcuni aspetti del management. Tra i dossier che segue personalmente c'è la richiesta di un finanziamento bancario che dovrebbe coprire i costi di ampliamento della società. Recatosi in agenzia per avere informazioni sullo stato della pratica, conosce la vice direttrice, Paola, manager brillante, carismatica e molto bella. Nonostante i venti anni di differenza, Fausto se ne innamora perdutamente. A nulla gli vale il pensiero di Sandra, sua moglie, né tantomeno del compagno di Paola - di cui la donna, appena si è resa conto dell'interesse sentimentale di Fausto nei suoi confronti, lo ha messo al corrente. Lusingata e un po' intrigata, Paola gli propone di essere amici. Nella speranza che con il tempo la relazione platonica possa evolversi in qualcosa di più intimo, Fausto accetta e inizia a inviarle quasi quotidianamente una mail, raccontandole le sue vicende e preoccupazioni personali e familiari. Messaggio dopo messaggio, Paola capisce di tenere molto a quel settantenne colto e attraente, che la aiuta a evadere dal suo mondo fatto di cifre aride e colleghi invidiosi. Poi, questa sorta di epistolario 2.0 subisce una brusca virata. Un pomeriggio, infatti, Fausto la vede entrare dall'ingresso artisti in un noto cabaret cittadino: possibile che la bancaria abbia una vita segreta? La storia di Fausto e Paola, narrata con pudore ed eleganza, lambisce i confini dell'amore in età matura, interrogandosi sulla precarietà dei sentimenti, sulle relazioni stabili e sulle motivazioni per cui la convivenza è sempre più difficile.
Code per curiosi e altre storie
Franco Allegranzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 80
Sette racconti noir, che hanno come denominatore comune lo scontro dei protagonisti con gli spigoli della vita, quelli con cui prima o dopo facciamo i conti tutti: le pericolose trappole dei social network, le malattie, le difficoltà dei rapporti umani e l'irriducibilità dei pregiudizi nel mondo di oggi. Un professionista di mezza età intenzionato a chiudere una difficile relazione vive una tragica disavventura a causa di un messaggio WhatsApp inviato a indirizzi sbagliati; una pallavolista, impiegata precaria, deve fare i conti con un'improvvisa diagnosi infausta e la speranza di vincere la partita più difficile, quella contro il cancro; il ritorno a casa in bicicletta di una giovane cuoca si trasforma pian piano in un incubo in cui affiorano le paure del passato e le difficoltà del presente. Una influencer adolescente costretta a pagare un prezzo altissimo le invidie del suo successo sui social network e il debutto come speaker in una radio locale; un funzionario ministeriale di mezz'età dà rifugio a una gatta bella e affettuosa, e mentre è in giro in monopattino è vittima di una violenta aggressione notturna. Un ex ferroviere in pensione, arrabbiato con il mondo, scatena la sua ira irrazionale e xenofoba dopo aver subìto un furto in casa. Infine, il fermo immagine di una variegata umanità in coda a uno sportello postale, una mattina d'estate qualunque. Silloge raffinata e impietoso affresco, al tempo stesso, di un quotidiano che non fa sconti a nessuno.
Squilibrio
Marco Riccomini
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 72
Una raccolta di racconti originalissimi, in cui la scrittura pare come accarezzare il mistero di stati mentali sospesi. Uno stato catatonico visto da dentro è la singolare e incredibile prospettiva su cui si affaccia "Non riuscivo a crederci neppure io", che fa da apertura alla silloge. Il presente, le emozioni, il ricordo, la visione si mescolano e si riflettono, si alterano a vicenda e vanno a comporre un mosaico narrativo discontinuo e affascinante. Attraverso alcune delle storie corre poi una sorta di sospiro comune, quello di un tempo ancora pieno della magia dell'infanzia, che si fa riconoscere come la dimensione perfetta in cui lasciar mescolare realtà e immaginazione. Qui la scoperta in sé fa da protagonista, su un orizzonte in cui le strette maglie della coerenza restano un po' allargate dalla meraviglia. E proprio qui particolarissimi personaggi - tra cui il piccolo Asca, nelle cui mani tiene un filo rosso che attraversa diversi racconti, da "La miniera d'argilla" a "Il laghetto dei fichi verdini" - vivono avventure dalle tinte oniriche, che dolcemente si librano nella memoria per sfumare fin nella favola, e anche oltre. E poi "Passato dal futuro", il racconto di una fuga, o meglio di un perdersi, in cui un ritmo serratissimo si intreccia alla veracità di un vernacolo toscano per raccontare una frenesia surreale che vortica sui confini del tempo. Su queste latitudini di ispirazione, non è più una coscienza ordinaria a tracciare una rotta certa, bensì altre suggestioni, fatte forse di libertà, di silenzi, di rimandi, di associazioni archetipiche, di fantasmagorie.
Vicolo della neve. 31/12/1999
Emilio Napolitano
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 120
La fine del millennio ingenera da sempre un'attesa spasmodica di eventi catastrofici: all'alba dell'anno Mille si attendeva la fine del mondo, alle soglie del terzo millennio un bug informatico di proporzioni planetarie. Il timore che il primo gennaio Duemila avrebbe registrato un cambio di registro sia umano sia finanziario rendeva l'aria e le persone elettrizzate. I condomini della palazzina al numero 7 di Vicolo della neve non facevano eccezione. Donna Rosa era quella che vi abitava da più tempo; bellissima, per lei si diceva che i suoi spasimanti si fossero persino sfidati a duello; il giovane Francesco Tornabuono, da tutti soprannominato il Poeta, era invece l'ultimo arrivato. Tra gli altri: il giovane squattrinato, Giuseppe Ardigò, il cui unico pensiero era quello di come organizzare un nuovo viaggio per il mondo; il Mago, all'anagrafe Raffaele Caputo, uno dei personaggi più strani e misteriosi del condominio; il nobile decaduto, Pasquale Prendiparte, pianista. Ognuno pareva consapevole che fosse giunto un momento critico, adatto per fare il bilancio della propria vita. Tranne don Peppino, il carismatico portiere del condominio, che osservava quella sorta di follia collettiva con occhio benevolo e un poco ironico. Il clima incerto e le preoccupazioni dei condomini, indusse don Peppino a proporre per la sera del trentuno dicembre 1999 di cenare tutti insieme nell'atrio del palazzo. Ognuno avrebbe contribuito come voleva, con la sua fantasia, allegria, talento. Emilio Napolitano racconta di un microcosmo colorato, in bilico tra modernità e tradizioni, una vivacità che risalta e commuove.
Amore se ti perdo
Rodolfo Boccalatte
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 248
È davvero possibile amare? Che differenza c'è tra passione e amore? Quanto possono darsi vicendevolmente i protagonisti di una relazione amorosa senza sentirsi alienati? E ancora: il ricordo della persona amata e perduta è la rielaborazione emotiva di un dolore? Queste e molte altre domande solleva il romanzo che si muove lungo i confini a-romantici delle relazioni. Confini che, più spesso di quanto si desidererebbe, si dilatano e confondono trasformando un sentimento puro in una ossessione. Riccardo è un'insegnante prossimo alla pensione. Poco prima che egli concluda la sua carriera scolastica, Cinzia, una sua allieva che si è invaghita di lui, si dichiara apertamente. Dapprima la loro storia è contrassegnata dalla travolgente infatuazione della giovane nei confronti del suo ex-insegnante, mentre egli è più lusingato che innamorato. Pur tra qualche tensione e screzio, i due vivono comunque momenti di grande felicità. Successivamente, Cinzia accampa le proprie ragioni e preme per trasformare la relazione a ore in vera e propria convivenza. Riccardo, pur non sentendosi ancora pronto per questo salto di qualità, cede e la accontenta. È un errore. Mentre lui si sente in trappola e tende ad allontanarsi, lei ne soffre moltissimo. Incominciano, così, i litigi, gli scontri, i lunghi silenzi fino alla separazione, per volontà di Riccardo stesso. Relazione finita, si volta pagina?... Le relazioni d'amore sono spesso sabbie mobili che ti trascinano dove mai immagineresti. Per riemergere da quelle sabbie, Riccardo dovrà far leva sulle forze nascoste nel suo intimo più segreto. E, alla fine, non sarà più lo stesso uomo di prima.
La regina di denari
Giovanni Mandruzzato
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
Anno 1665. Giannozzo Salamòn, funzionario della Serenissima, dirige l'antica zecca romana di Càttaro, borgo montenegrino dell'Albania Veneta ai confini dell'Impero Ottomano. La sua attività di coniatore comprende, a insaputa del governo veneziano, la produzione e lo smercio di monete false, in particolare i luigini, monete d'argento con l'effigie del Re Sole, che le donne turche bramano da anni come abbellimento dei loro gioielli e accessori. Salamòn è sul punto di spedire in Turchia cinque milioni di luigini falsi, quando il suo avvocato, Sebastiano Molìn, si presenta con notizie terribili: il governo di Venezia, informato dagli inglesi sull'attività di contraffazione dei luigini dilagante in Europa, ha inviato un ambasciatore e un saggiatore in Turchia per informare il Sultano della truffa di cui è rimasto vittima per anni. Nello stesso istante, la nave del Doge fa scalo a Càttaro. A bordo, oltre all'ambasciatore di Venezia, vi sono il saggiatore e il nuovo comandante della guardia cittadina, Bartolomeo Bastoni, che decide di fermarsi a Càttaro per dare la caccia agli ignoti falsari. A Giannozzo restano due possibilità: affondare la nave del Doge, cosa molto pericolosa da realizzare a causa del comandante, o trovare un compratore dei luigini in loco prima dell'arrivo della nave in Turchia. Secondo l'avvocato Molìn, la giovane vedova inglese Eleanor Lytton, soprannominata la regina di denari per la sua abilità ai tavoli da gioco, è la preda ideale, ma lo sarà veramente? Dal loro primo contatto, i fatti si susseguiranno con ritmo incalzante tra truffe, fraintendimenti e colpi di scena fino all'esito (catastrofico?!) della vicenda.
Józefów '42
Francesco Bertelli
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 192
Quella di cui è protagonista il piccolo villaggio polacco di Józefów nel 1942 è una delle pagine più crude della Seconda guerra mondiale. Alle prime luci dell'alba di un giorno di luglio, il Battaglione 101, reparto della polizia nazista destinato a conquistarsi nel conflitto una fama raccapricciante, si presenta alle porte della cittadina. Ha un unico, chiaro obiettivo: liberare quel luogo, primo di molti, dalla malattia che gli ebrei che vi risiedono rappresentano per il Reich. E quell'obiettivo, gli uomini del 101, uomini comuni a cui la follia della guerra ha donato un potere oscuro e scellerato, non lo mancheranno. Come ciò sia stato possibile è un interrogativo che non smette di risuonare nelle coscienze. Dalle prime confuse notizie di singoli episodi di discriminazione nelle lande della Polonia fino alle soglie di un abisso di distruzione, a costruire una narrazione tesa e coinvolgente sono ritratti appassionati di individui qualsiasi, ragazzi, anziani, generazioni diverse che cercano risposte impossibili per comprendere una barbarie inspiegabile, mentre un cerchio di isolamento e di brutalità si stringe su di loro. A emergere dalle pieghe scure del racconto sono i dilemmi più profondi sulla responsabilità di ogni uomo di fronte a scelte inimmaginabili. L'autore non manca inoltre di confrontarsi con gli storici che hanno sviscerato la vicenda di Józefów, legando il suo destino a quella di molte altre località polacche in cui apparve quel demone mortale di ferocia indifferente che portò di lì a poco alla creazione di Auschwitz.
Piccolo mondo schifoso
Luca Giraldi
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 128
"Un artista starebbe manifestando un fenomeno di razzismo nel momento in cui, esprimendosi attraverso la sua opera, la facesse risultare razzista per alcuni lettori? Dovremmo indignarci di fronte a Cappuccetto Rosso, tacciato come un racconto maschilista perché la bambina viene salvata da un uomo, il cacciatore, e non si è salvata da sola? E che dire di chi ha sostenuto che La bella addormentata nel bosco alimenta la violenza di genere, perché il principe, l'uomo, bacia la ragazza, la donna, senza il suo consenso? Presupposti paradossali, senza dubbio. Eppure, si avverte, una certa titubanza nel saper valutare e comprendere ciò che rientra, o non dovrebbe rientrare, nel calderone del politically correct. Il mondo evolve e cambia, e il linguaggio procede di pari passo. L'utilizzo che si fa del rispetto per l'altro è, invece, sempre connaturato alla formazione e all'educazione sociale e culturale di ogni individuo, tessera atomica della società. Ogni individuo deve essere pertanto capace di distinguere obiettivamente, e di comportarsi adeguatamente alla situazione soggettiva in cui si trova e vive. Nel rimando e omaggio letterario al celebre romanzo di Fogazzaro, l'Autore definisce fin dal titolo le sue intenzioni. La sua narrazione rifiuta a priori le trappole di una società che stabilisce paletti e impone canoni dialettici e pregiudizi seriali: la loro applicazione esimerebbe dal ragionare, risparmierebbe la fatica del giudizio critico. La silloge si compone di tredici racconti diversi per genere e ambientazione. Un impiegato stressato che cerca ristoro in un cinema porno, un esercito di zombie sfruttato dal sistema capitalistico, un politico disposto a tutto pur di raccogliere consensi, un aspirante suicida deciso a lanciarsi da un cavalcavia, un internauta inappagato assiste e contribuisce alla lenta morte di una influencer afflitta da disturbi alimentari, un borghese benpensante convinto di essere stato derubato da un clochard. Questi e altri personaggi popolano le pagine sferzanti di una raccolta che non fa sconti a niente e nessuno."
I giovani di Holden. Volume Vol. 10
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 352
Una miscellanea di trenta racconti e altrettante poesie, che rappresenta un assaggio del meglio che la diciottesima edizione del Premio Letterario Nazionale Giovane Holden ha prodotto a livello lirico e narrativo.
Per il mio cuore basta il tuo petto
Giacomo Barsocchi
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 272
Passioni, sogni, desideri, aspirazioni e difficoltà: la vita di un gruppo di ragazze e ragazzi come tanti altri, ma in un mondo che ha una paradossale differenza da quello ordinario. La normalità è infatti essere omosessuali, mentre sugli eterosessuali grava un certo stigma, fatto di imbarazzo, timore, oppure chiara ostilità. Un rovesciamento essenziale, che si riflette addirittura sulla grafia dei nomi. Così airaM vive con i suoi affezionati papà ocnarF e oinotnA e suo fratello osammoT. È l'estate della maturità e della prima scelta importante per il suo futuro. La danza, sua passione fin da quando era bambina, la porta con alcuni suoi grandi amici dalla cittadina di provincia in cui è cresciuta fino a Milano, alla prestigiosa scuola del Teatro alla Scala. Un ambiente tutto nuovo e affascinante, ma impegnativo e pieno di sfide, dove il ritmo degli eventi e ancor più delle emozioni è convulso, e in cui il rischio di perdere se stessi è molto forte. airaM sarà chiamata a crescere in fretta, ad affrontare il dolore e finalmente a scegliere chi vuole davvero essere, superando dubbi e paure sulla strada verso la felicità, fatta di un amore coraggioso, una famiglia amorevole e amici. Un racconto di formazione intenso e variegato, in cui si incrociano toccanti vicende di giovani. In più, il paradigma normale che attraversa le relazioni, le abitudini e anche il linguaggio, è rovesciato in un modo semplice ma graffiante, permettendo di vedere con una sorprendente chiarezza la maniera in cui si giudicano, spesso su un piano non del tutto consapevole, individui e situazioni.
L'altra metà della birra
Giovanni Carulli
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 136
Silloge eterogenea sorretta da un filo conduttore che trae ispirazione soprattutto da episodi di vita vissuta, sentimenti di amicizia e solidarietà, nostalgia di persone e luoghi amati dall'autore. La storia che dà il titolo alla raccolta riecheggia il nome di un locale ubicato in Nord Italia frequentato soprattutto da militari in libera uscita e gestito da tre esuli sudamericani. Protagoniste di alcuni racconti sono giovani donne, ognuna con una storia di difficoltà e fragilità, costrette a confrontarsi con un destino duro e ingiusto, talora arrendendosi alla forza preponderante della malattia che le ha colpite (Sabato, La silloge segreta), talaltra mostrando una resistenza inaspettata e un coraggio che le sostiene e le tiene a galla nella tempesta della vita (La mia voce per Sara, Emanuela). Incontri inaspettati durante un viaggio in treno (Talvolta il viaggio in treno è come un libro di storia), o nel salone di un hotel (Un incontro indimenticabile), o sui campi di tennis (Un maestro venuto dall'est), o ancora in un bar (Il maestro di scacchi) si riaffacciano prepotenti nella memoria dell'autore. Vicende drammatiche, molto attuali, hanno ispirato il racconto del viaggio di due fratelli, un uomo e una donna, che attraversano il Mediterraneo seguendo due rotte diverse (Fratelli migranti). Nella silloge sono presenti anche due racconti noir. Nel primo (Identità perduta) il protagonista è un chirurgo costretto a diventare testimone di giustizia; nel secondo (La donna argentina) uno scippo simile a tanti altri permette di scoprire un omicidio e, al contempo, di fare chiarezza su un evento del passato, che aveva separato drammaticamente due giovani fidanzati.