Electa: Pesci rossi
Caravaggio e il frutto della virtù. Il «Mondafrutto» e l'accademia degli Insensati
Laura Teza
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 158
L'opera raffigura un ragazzo intento a sbucciare un agrume. La fortuna del dipinto - se ne conosce circa una dozzina di copie - e gli esiti di approfondite indagini archivistiche e iconografiche hanno portato l'autrice a rintracciare nel soggetto del quadro un significato particolare oltre la sua valenza "naturalistica" e l'ormai annosa querelle sulla sua attribuzione. Il primo esemplare è documentato nella collezione del raffinato intellettuale perugino, Cesare Crispolti, e la committenza del dipinto pare possa essere rintracciata nell'ambito dell'Accademia degli Insensati un circolo umanistico in seno al quale erano elaborate composizioni poetiche strettamente connesse con le prime opere romane di Caravaggio, dai complessi soggetti profani, carichi di un sofisticato messaggio allegorico. Il "Monda frutto" sarebbe dunque un manifesto dell'educazione virtuosa del giovane, in linea con le nuove esigenze didattiche della pedagogia della Controriforma.
Biennali souvenir
Cesare De Seta
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 126
Il volume si apre con ricordi sapidi, quasi a sfogliare le pagine di un diario insieme ai cataloghi di allora dalla grafica inconfondibile. Tra le vicende personali, narrate con piglio vivace, di artisti, opere e protagonisti delle prime Biennali d'Arte (dal 1962... le prime per la giovane età dello scrittore sono solo evocate) appaiono fulminee recensioni, inediti e talvolta stravaganti accadimenti, lampanti profili di gente nota e meno nota. Più circostanziate le argomentazioni sulle mostre veneziane di architettura con ragionamenti critici in chiave retrospettiva e dunque propositiva, senza reticenza alcuna perché il non detto è, da un pubblico di conoscitori, intendibile: il decadente scenario italiano, l'affermarsi delle archistar, l'apprezzamento per gli antichi maestri e per alcuni esponenti delle giovani generazioni.
Metamorfosi delle rovine
Marcello Barbanera
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 110
Il saggio prende le mosse dalla constatazione che faceva Arnaldo Momigliano e cioè che le tracce della nostra storia nei monumenti, nel paesaggio sono così imponenti da incuriosirci e obbligarci a studiare il passato per capire una parte importante di noi stessi, soprattutto in un'epoca in cui il modello culturale occidentale, quello che affonda le sue radici nel mondo classico, pare sospinto verso una marginalità che si frantuma nell'impatto con altre culture ansiose di emergere. Comprendiamo così come le rovine conservino da un lato l'immagine di "memento mori", allusione romantica alla transitorietà di ogni opera umana, al passaggio inesorabile del tempo, al declino delle civiltà, al disfacimento delle culture, profezia di un destino possibile perché non c'è requie alla distruzione; dall'altro esse costituiscono fortunatamente il simbolo della caparbia resistenza degli esseri umani di fronte alle sciagure peggiori e serbano il carattere distintivo e inalienabile della nostra identità culturale.
Non-finito, infinito. Sculture di Paolo Delle Monache film di Benoit Felici. Catalogo della mostra (Roma, 27 marzo-30 giugno 2013)
Marc Augé, Marco Meneguzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2013
pagine: 92
Il volume accompagna e documenta un interessante esperimento, una ricerca parallela, oltre ogni intendimento di denuncia e cronaca, messa in scena nelle aule delle Terme più imponenti di Roma antica. Già il titolo vuole essere una chiave di lettura per un'esposizione sul frammento e sui luoghi segnati da architetture iniziate e incompiute, sul cumulo di non-finiti che caratterizzano l'Italia con l'affioramento dal sottosuolo di antichi reperti e, sopra il suolo, di edifici mai completati. La straordinaria serie di bronzi figurati, anche monumentali, di Paolo Delle Monache ci fa visitare questi "luoghi" sotto forma di scultura, città interiore, vissuto nella memoria. Con questi forti e scomposti segni plastici si ibridano le immagini proiettate, una significativa selezione dal cortometraggio di Benoit Felici "Unfinished Italy" che si moltiplicano e si distorcono sulle scabrose superfici del metallo, abitandole in un caleidoscopio di non-finiti a rincorrersi.
L'antico nel moderno. Scultura italiana degli anni trenta
Mariastella Margozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2012
pagine: 110
La scultura italiana negli anni trenta vive una stagione di grande fermento, sia per la ricerca formale, che in alcuni casi ancora indugia sugli apporti delle varie Secessioni e quindi dello stile decò, sia per l'idealità che la orienta verso un ritorno alla classicità di tradizione, mediata spesso dalla conoscenza approfondita dei grandi scultori classici francesi, da Rodin a Maillol a Bourdelle, ma sostanzialmente impostata sul recupero dell'antico. L'aspetto monumentale della scultura di questo periodo, sicuramente il più interessante dal punto di vista dell'innovazione, non è il focus di questo studio, che invece vuole osservare, attraverso una selezione di opere e di artisti che è sicuramente parziale, derivando dalle collezioni precostituite della Galleria nazionale d'arte moderna, uno spaccato artistico di grande suggestione, ricomponendo per una volta, forse la prima nella storia della Galleria stessa, un insieme di opere di artisti in gran parte dimenticati, che negli anni trenta hanno trovato spunti e suggestioni dalla tradizione italiana e italica anzi, facendone spesso la ragione prima del loro operare artistico.
La via Appia, il bianco e il nero di un patrimonio italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2011
pagine: 94
Il libro si apre con uno scritto militante di Rita Paris, archeologa della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, profonda conoscitrice e perciò strenuo difensore di uno degli angoli più incantevoli del patrimonio culturale italiano tra archeologia e natura. Come documentano gli autorevoli interventi divenuti ormai "storici" di Adriano La Regina e Italo Insolera e il pensiero forte di Antonio Cederna, l'Appia antica è stato il più rilevante caso di studio italiano sulla tutela di un paesaggio stratificato: dibattito attualissimo ripercorso da Maria Pia Guermandi nella sua interessante cronistoria dalla stampa al web. Tra le pagine dell'album, alle splendide fotografie antiche, espressione di quel sentimento inafferrabile che conquistava poeti e artisti nelle loro passeggiate "archeologiche" sulla regina viarum, sono associate in un efficace e significativo contrasto le immagini dell'oggi. Grazie ai fotografi di un tempo e alle loro stampe conservate in diversi fondi, archivi e collezioni scopriamo le meraviglie perdute, mentre gli abusi sono altrettanto puntualmente registrati. Non mancano tuttavia i segnali dell'avvenuta rinascita con i risultati degli scavi recenti, attraverso le tante aree strappate all'abusivismo, acquisite dallo Stato, riaperte al pubblico e in corso di valorizzazione: per un destino migliore.
Poesie d'amore di Alfonso Gatto graffiate da Giuseppe Caccavale. Catalogo della mostra (Roma, 11 dicembre 2010-14 febbraio 2011)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2011
pagine: 94
Electa pubblica nella collana Pesci rossi un diario di lavoro che racconta il progetto di mostra Poesie d'amore di Alfonso Gatto graffite da Giuseppe Caccavale (a Roma fino al 14 febbraio 2011). L'intervento di Caccavale è stato realizzato ad hoc per l'Istituto Nazionale per la Grafica e Calcografia con l.obiettivo di consentire alla poesia di entrare nel museo e diventare parte integrante di esso. L'artista non ha tradotto iconograficamente dei versi, li ha costruiti fisicamente asportando materiale dal soffitto, senza l'aggiunta di alcun elemento. Il volume, oltre ad alcune note dell'artista, comprende i testi di Laura Cherubini, Erri De Luca, Maria Antonella Fusco e Antonella Renzitti che descrivono il progetto di Caccavale, documentato dalle foto scattate durante la realizzazione del lavoro alla Calcografia e l'allestimento della mostra.
Giulio Paolini. Per il MANN. Catalogo della mostra (Napoli)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2009
pagine: 80
Arienti. Arte in-percettibile. Catalogo della mostra (Mantova, 10 settembre 2009-6 gennaio 2010)
Filippo Trevisani, Ferdinando Scianna
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2009
pagine: 94
L'espressione artistica di Arienti passa attraverso l'uso di oggetti visivamente già codificati che vengono riproposti, rimessi in gioco con funzioni e valori nuovi: una pagina di rivista diventa onda del mare, un elenco telefonico si trasforma in vaso, un poster diventa disegno. Un'esigenza nata dall'intenzione forte e vivifica di fuggire in maniera produttiva la passività delle informazioni mediatiche, e lasciare allo spettatore uno spazio di immaginazione più ampio. Filippo Trevisani, soprintendente per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Mantova e curatore della mostra, fa una lettura puntuale della mostra a Palazzo Ducale inserendola nel tessuto più ampio dell'attività precedente dell'artista.
Black paintings. Eclissi sul modernismo
Riccardo Venturi
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 90
Una lettura filosofica ed emotiva di questo "genere" del Novecento. Il monocromo è un'immagine senza rappresentazione che ha subito, in Frank Stella e Ad Reinhardt, per esempio, un processo estremo di negazione: senza contenuto che l'oggetto stesso, senza disegno né composizione o relazioni interne, senza profondità né rapporto drammatico tra figura e sfondo, senza plasticità né decorazione. Un viaggio nel grado zero della pittura, colore e materia in sé e per sé, di estrema densità fisica e concettuale, tra simbolo, spiritualismo e utopia.
George Didi-Huberman su Giuseppe Penone
Georges Didi-Huberman
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 68
"Pesci rossi" si intitola una fortunata raccolta di scritti di Emilio Cecchi, che vide la luce nel 1920. Pochi anni prima Cecchi, in occasione della mostra della Secessione Romana, aveva avuto modo di ammirare I pesci rossi di Matisse: al quadro, così moderno nell'estetica delle forme e nella profondità delle allusioni, e alla mostra, lo scrittore dedicò un breve articolo e qualche annotazione sparsa dei suoi taccuini, suscitando l'interesse e la curiosità dei suoi lettori, di altri critici del suo tempo, e perfino della famiglia reale. Sì che da allora, e per qualche tempo, pesci rossi allusero proprio a quei brevi saggi, a quelle colte divagazioni del tipo ricordato. Ci è piaciuto riproporre quella stessa tecnica dello scrivere, un saggio breve illustrato, che abbia per argomento un artista, un'opera, una città, un monumento. O altro ancora, sempre connesso alla materia di cui trattiamo, la storia dell'arte. In questo volume l'arte di Giuseppe Penone, artista e scultore italiano.
Michelangelo. La zuffa dei centauri
Sergio Risaliti, Francesco Vossilla
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 86
Michelangelo considerava la Centauromachia opera paradigmatica di tutta la sua ricerca artistica: un lavoro mai finito ed esemplare di un furore artistico. Il volume ricostruisce a fondo l'ambiente culturale in cui Michelangelo ha iniziato il bassorilievo intorno al 1492, ne analizza le fonti artistiche e culturali e propone una lettura formale innovativa: la Centauromachia come battaglia nella quale i personaggi perdono connotati letterari e storici per farsi protagonisti di un'immagine atemporale, la lotta tra forze opposte e l'energia infernale che ne scaturisce.