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Libri di Mariastella Margozzi

Carmelo Messina. L'Artificio. Minimalismo geometrico. Minimalismo materico-The Artifice. Geometric minimalism. Material minimalism

Carmelo Messina. L'Artificio. Minimalismo geometrico. Minimalismo materico-The Artifice. Geometric minimalism. Material minimalism

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 96

"Carmelo Messina ha sentito il bisogno in età matura di dedicarsi a qualcosa che potesse mettere insieme la vasta esperienza maturata nella sua lunga attività di manager con la scoperta di una possibile manipolazione delle materie per dare vita a oggetti ludici, decorativi, ai quali affidare messaggi apparentemente lontani dalla loro essenza originaria. Se gli oggetti creati dalla fantasia di Carmelo Messina attraggono per la loro intrinseca funzione decorativa, è la valenza simbolica che essi vogliono trasmettere a indurre lo spettatore a soffermarsi sulle forme, sui colori, sui bizzarri accostamenti. Messina non nasce faber e il suo diventarlo passa attraverso lo studio di oggetti industriali ormai decontestualizzati e della loro contaminazione con altri oggetti, forme familiari, colorate, reperti di un mondo domestico richiamati a rivivere in nuove incredibili vite di relazione, a formare micro-universi giocosi. C'è da chiedersi se le opere di Carmelo Messina siano generate da un'idea già precostituita nella sua fantasia di creatore o se, al contrario siano frutto di un automatismo per accoppiamenti e innesti. Forse entrambi i processi della creazione di immagini attraversano il lavoro di Carmelo Messina." (Mariastella Margozzi)
20,00

Pippo oriani. Maschere ballerine menestrelli

Pippo oriani. Maschere ballerine menestrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2019

pagine: 72

12,00

Reggia di Caserta. La scultura dell'Ottocento

Reggia di Caserta. La scultura dell'Ottocento

Mariastella Margozzi

Libro

editore: Editalia

anno edizione: 1992

pagine: 128

19,63

Armonie e disarmonie degli stati d'animo. Ginna futurista

Armonie e disarmonie degli stati d'animo. Ginna futurista

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2009

pagine: 160

35,00

Armonie e disarmonie degli stati d'animo. Ginna futurista
35,00

L'antico nel moderno. Scultura italiana degli anni trenta

L'antico nel moderno. Scultura italiana degli anni trenta

Mariastella Margozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2012

pagine: 110

La scultura italiana negli anni trenta vive una stagione di grande fermento, sia per la ricerca formale, che in alcuni casi ancora indugia sugli apporti delle varie Secessioni e quindi dello stile decò, sia per l'idealità che la orienta verso un ritorno alla classicità di tradizione, mediata spesso dalla conoscenza approfondita dei grandi scultori classici francesi, da Rodin a Maillol a Bourdelle, ma sostanzialmente impostata sul recupero dell'antico. L'aspetto monumentale della scultura di questo periodo, sicuramente il più interessante dal punto di vista dell'innovazione, non è il focus di questo studio, che invece vuole osservare, attraverso una selezione di opere e di artisti che è sicuramente parziale, derivando dalle collezioni precostituite della Galleria nazionale d'arte moderna, uno spaccato artistico di grande suggestione, ricomponendo per una volta, forse la prima nella storia della Galleria stessa, un insieme di opere di artisti in gran parte dimenticati, che negli anni trenta hanno trovato spunti e suggestioni dalla tradizione italiana e italica anzi, facendone spesso la ragione prima del loro operare artistico.
19,00

L'orma del cerchio. Fausto Maria Franchi orafo artista. Ediz. italiana e inglese

L'orma del cerchio. Fausto Maria Franchi orafo artista. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 96

Affascinato dalla materia e dalle sue libere possibilità, con un mero movimento che da inventivo si trasforma in fattivo, Fausto Maria Franchi tende a trasmettere, tramite il fare delle mani, immaginose forme e delicate texture alle superfici dei metalli apportando infinite sfaccettature per speculazioni luminose. L'opera rompe i limiti della convenzionalità, chiude e dischiude il cerchio della ricerca, e porta lo spettatore a ripensare il proprio modo di guardare le cose, evadendo da una visione prestabilita e aprendosi al nuovo.
15,00

Libri d'artista. L'arte da leggere

Libri d'artista. L'arte da leggere

Mariastella Margozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Adda

anno edizione: 2019

pagine: 198

Cinquantaquattro opere d’arte sotto forma di libro, che compensano la loro piccola dimensione con la straordinarietà del contenuto, metafora di quanto di prezioso ogni libro contiene. Ognuno dei quarantadue artisti rappresentati in questa mostra riflette sugli elementi della sua ricerca atti a rendere evidente il proprio messaggio artistico come se fosse un libro per immagini e per materie. Un impegno non banale il loro al fine di stimolare a una lettura che non sia solo come uno scorrere di parole, ma anche una epifania del pensiero creativo. Questo l’obiettivo del presente progetto, che vuole essere un primo, ma non unico approccio al tema del libro d’artista da parte del Polo museale della Puglia.
20,00

Palma Bucarelli e la moda

Palma Bucarelli e la moda

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 184

Donna bella ed elegante, Palma Bucarelli amava stupire ed essere ammirata per come presentava la sua persona in pubblico. Per lei che da sempre era abituata ad esibire il suo charme, ciò faceva parte anche del personaggio pubblico che era diventata e che considerava una conquista personale; soprattutto era complementare alla sua identità intellettuale, alla sua intelligenza e alla capacità di abitare il mondo della cultura. Era una donna moderna Palma, che aveva fatto del suo lavoro la sua stessa ragione di vita, ma che mai aveva derogato all’eleganza e allo stile, necessarie secondo lei, in un mondo di uomini, a superare la barriera dell’ascolto. I suoi meravigliosi abiti da sera, il cui prestigio è aumentato solo per il fatto che lei li aveva indossati, vengono riscoperti e negli anni Novanta le vengono addirittura chiesti in dono per essere esposti nel primo Museo romano dedicato anche alla Moda, il Museo Boncompagni Ludovisi, allora dipendente dalla Galleria nazionale d’arte moderna e dove Palma venne finalmente ricordata, festeggiata e ancora ammirata per la donna che era stata. Ne fu contenta, anche se non pienamente soddisfatta. Nel 2009, a cento anni dalla nascita, la mostra Palma Bucarelli. Il Museo come Avanguardia alla Galleria nazionale d’arte moderna celebrò finalmente tutta l’attività di Palma Bucarelli: le sue doti di curatrice in prima persona delle mostre in Galleria, di studiosa aperta alle novità dell’arte contemporanea, di organizzatrice di eventi, di realizzatrice di un nuovo modo di concepire il Museo moderno, mettendolo al passo con il resto del mondo, creando spazi dedicati a conferenze, performance, didattica, studio ecc. Fu un evento di grande successo, che dimostrò come il pubblico non si fosse dimenticato di lei e anzi ne volesse sapere di più sulla sua vita, oltre che sul suo mestiere di direttrice di un museo. Dimostrò in sostanza che Palma Bucarelli era una donna famosa, nonostante l’oblio che la sua Galleria le aveva riservato per decenni, e questo era dovuto soprattutto al suo modo di essere donna di potere attraverso il suo carisma e il suo charme. Da tali considerazioni è partita questa ricerca, dedicata in modo particolare all’eleganza di Palma e al suo considerare la Moda una parte importante della cultura contemporanea. Si è preso in considerazione tutto ciò che Palma Bucarelli ha fatto per la Moda, rappresentandola personalmente con le sue belle mises almeno a partire dal famoso Ballo dei Nastri del 1949, il suo impegno nell’esserne in qualche modo ambasciatrice, gli sforzi fatti per poterla documentare all’interno del Museo d’arte contemporanea, la contaminazione tra Arte e Moda, frutto anch’essa della contemporaneità oltre che della creatività di stilisti e artisti di prima grandezza anche nel panorama internazionale. Questo connubio, che oggi viene considerato possibile nonché necessario, Palma lo auspicava fin dagli anni Cinquanta e con la caparbietà che era insita nelle sue corde cercò di realizzarlo.
28,00

Acquisizioni e donazioni Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative, il costume e la moda dei secoli XIX e XX

Acquisizioni e donazioni Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative, il costume e la moda dei secoli XIX e XX

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2021

pagine: 64

«Questo volume racconta un percorso, quello delle acquisizioni del Museo Boncompagni Ludovisi, che mi ha visto testimone, fin dal 1995 quando Sandra Pinto, allora Soprintendente della Galleria Nazionale d'Arte Moderna, e Gianna Piantoni, prima e valente direttrice del nascente Museo dedicato alle Arti decorative, al Costume e alla Moda dei secoli XIX e XX, decisero di aprire al pubblico questo piccolo gioiello nel centro di Roma. Nacque grazie a numerose e pregevoli donazioni di oggetti d'arte decorativa e di abiti d'alta moda, allestiti con gusto e con l'attenzione dovuta a quanto ancora di suo il Villino Boncompagni conservava. Questo imprinting di Museo cresciuto soprattutto grazie alle donazioni ha continuato ad essere negli anni la caratteristica del Museo Boncompagni Ludovisi, con l'acquisizione in comodato dei materiali dell'Istituto Margherita di Savoia per esempio, o con i numerosi abiti e accessori appartenuti a Palma Bucarelli, mitica direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Istituto al quale il Museo ha fatto riferimento fino al 1915. O con l'esposizione di materiali provenienti dai depositi della Galleria Nazionale e qui finalmente valorizzati. Di queste ultime acquisizioni (la seconda a titolo di prestito a lungo termine) sono stata in qualche modo artefice, avendo avuto la direzione del Museo fino a quel momento. La storia del Museo Boncompagni è, tuttavia, la storia di una volontà di esistere dell'istituzione che ha continuato a mantenersi vigile e operativa fino ad oggi, con la direzione dedita e appassionata di Matilde Amaturo, anche lei, come tutte noi che l'abbiamo preceduta, affascinata dalla bellezza dei piccoli oggetti di ottimo artigianato, delle opere d'arte non scontate, della necessità di popolare sempre di più quel piccolo "mondo antico" con esemplari che la memoria collettiva associa a tempi di grande laboriosità e creatività nel campo delle cosiddette arti applicate. Niente nelle opere presenti nel Museo è esente dalla caratteristica di "manufatto" e da quella di "invenzione" personale dell'artista, dell'artigiano, della stilista, della ricamatrice, ecc...» (Dall'Introduzione di Mariastella Margozzi)
15,00

Libri d'artista. L'arte da leggere. Catalogo della mostra (Roma, Museo Boncompagni Ludovivi, 21 maggio-17 ottobre 2021)
20,00

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