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CRAC Edizioni

Gli Squallor. Una rivoluzione rock

Gli Squallor. Una rivoluzione rock

Marco Ranaldi

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 210

Fra il progressive e lo sdoganamento del pop nostrano nel regno della discografia milanese nasce, o meglio si consolida, un gruppo che ben conosceva il mercato della musica. Gli Squallor emergono dal necessario bisogno di trovare alternative non depressive; su di loro tante leggende, ma una sola verità: gli Squallor cambiarono inesorabilmente il corso della musica in Italia e non solo. Tant’è che in nessuna espressione artistica di altri paesi si riscontra un gruppo come quello degli Squallor. La loro storia nasce nella notte e si sviluppa alla luce del “cazzeggio”. Inconsciamente o consciamente i componenti del gruppo dichiararono il manifesto della derisione e della anarchica creatività. Nati negli anni in cui la musica tentava vari intellettualismo e diverse forme di sperimentazione, la parabola degli Squallor si concluse per normale esaurimento e per la definitiva uscita di scena di due dei quattro protagonisti. La storia verrà narrata così com’è stata trovata, attraverso la testimonianza di chi c’era dal primo momento.
14,00

Nosound

Nosound

Leonardo Vittorio Arena

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 130

Sono stati i Beatles a farmi accostare all’orientalismo. Dal suono del sitar di George Harrison ho ricavato quelli che sarebbero divenuti i temi portanti della mia vita: l’interesse per l’India, poi la Cina. Negli anni del flower sembrava che la ricerca dovesse esordire dall'Oriente, come la traversata notturna del sole sul mare. Sentii che dovevo scegliere: filosofia o musica? Il mio interesse per la filosofia era balzato in primo piano. Ma ero in dubbio, e per la tesi di laurea scelsi un argomento spurio, una bilocazione: il rapporto tra Nietzsche, Schopenhauer e Wagner. Alla fine mi sincerai che era la filosofia a richiedere le mie energie. La musica si spostava sullo sfondo. Non fu facile, ma non rimpiango la decisione. Mi chiesi se fosse giusta, ora ho capito che qualsiasi pista conduce allo stesso risultato: il centro di gravità personale.
13,00

Cover and over again. 100 canzoni, (più di) 200 versioni

Cover and over again. 100 canzoni, (più di) 200 versioni

Joyello Triolo

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 250

Lo sapevate che “Girls Just Want To Have Fun” di Cindy Lauper è la cover di un brano inciso da certo Robert Hazard? E che “The Best” fu un flop per Bonnie Tyler solo qualche mese prima che Tina Turner la portasse al primo posto delle classifiche? Per caso anche a voi è capitato di inciampare su un oscuro brano di tali Curtiss Maldoon che sembra somigliare moltissimo a “Ray of Life” di Madonna per poi scoprire che si tratta proprio della sua origine? Prendendo in esame cento canzoni pop, questo libro affronta un curioso viaggio nell’universo delle cover attraverso brani resi immortali proprio dai rifacimenti. Alcuni di questi cento pezzi (85 internazionali e 15 italiani) sono diventati noti al grande pubblico proprio attraverso le loro autorevoli reinterpretazioni in grado, in qualche caso, di oscurare definitivamente le versioni originali. Brani prestigiosi portati finalmente al grande pubblico nonostante la tiepida accoglienza riservata alla prima registrazione, rimodernamenti operati al fine di conferire la dignità negata da produzioni approssimative del passato e pezzi oggi ritenuti immortali che hanno conosciuto il successo commerciale solo grazie alla personalità dell’interprete che dimostra così di non essere (quasi) mai un requisito secondario.
16,00

L'urlo. I suoni senza voce di Luciano Cilio

L'urlo. I suoni senza voce di Luciano Cilio

Girolamo De Simone, Fabio Donato, Luca Buonaguidi, Salvatore Setola

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 92

Luciano Cilio è stato un musicista e un compositore d’avanguardia, che ha operato a cavallo tra gli anni 70 e 80 a Napoli. Eco di un universo assente, la musica di Cilio non ha tempo nonostante i leggendari “Dialoghi del Presente” del 1977 siano l’unico disco pubblicato in vita; quei brani erano una proposta di rivoluzione radicale del minimalismo, toccati dal fuoco ma originati dal silenzio. Un’opera paragonata per l’intensità abissale al Nick Drake di “Pink Moon” da Jim O’Rourke e un artista che suonò per Demetrio Stratos, con Shawn Philips e in “Aria” di Alan Sorrenti. Misuratosi con l’insuccesso che tocca in sorte a chi è fuori dal coro, scopertosi senza voce e lasciato solo dalla sua città, Cilio si tolse la vita a 33 anni, senza aver mai scritto la sua musica. E sarebbe potuto essere l’oblio sui suoi suoni se Girolamo De Simone, Eugenio Fels ed altri amici non avessero deciso di tenere in vita la sua memoria attraverso decine di pubblicazioni - su tutte la raccolta “Dell’Universo Assente” e la ricerca trentennale dei “Nastri Ritrovati”.
12,00

Arcipelago mod. Il mod revival in Italia 1979-1985

Arcipelago mod. Il mod revival in Italia 1979-1985

Stefano Spazzi

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 300

Gli anni di piombo erano alle spalle, iniziava il riflusso ed una nuova stagione stava per affacciarsi sul palcoscenico nazionale. Sarebbero stati i favolosi anni ’80, quelli di Craxi, del CAF, del rampantismo e degli illusori sogni di benessere che tornavano a portata di mano. Gli anni della italodance, di Claudio Cecchetto e DeejayTelevision, degli Azzurri che alzano la coppa del mondo nella magica notte di Madrid. Questa è la copertina patinata associata a quel decennio che tuttavia è stato molto di più e con molte altre chiavi di lettura. Una di queste, in ambito musicale, è stato proprio il Mod Revival. Four By Art, Statuto, Lager, Coys, F 104 e molti altri gruppi in tutta Italia, proprio in quegli anni, stavano disegnando un quadro sociale e culturale anni luce distante dalla vulgata che ha finito per accreditarsi. Il Modernismo, attraverso il “clean living under difficulT circumstances” avrebbe dato un’altra lente interpretativa per guardare alle trasformazioni di quel periodo.
18,00

Cassandra

Cassandra

Alessandro Pertosa

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 60

I temi portanti di questa Cassandra sono quelli del tempo e del rimpianto. Chi ha desiderato ed ottenuto il dono della profezia vive nella sospensione in un astratto, interminabile presente. Il rimpianto si proietta all’infinito e non v’è nessuna salvezza possibile, neppure nel futuro. Unico concepibile scampo all’inferno della trasparenza è il viaggio nella finzione romanzesca dove ci si perde per tornare sempre al punto di partenza. In questo monologo di Alessandro Pertosa la Cassandra mitologica rimane sullo sfondo, presupposta, mentre a svelarsi (e ri-velarsi) è il suo mondo interiore, l’intimo, straziante dolore sotteso al conoscere. La schiacciante violenza della verità.
12,00

Diamond from my side. I Via Verdi

Diamond from my side. I Via Verdi

Stefano Spazzi

Libro: Copertina morbida

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 120

Nel 1985 un gruppo esplode nelle classifiche di mezzo mondo volando al primo posto con la canzone "Diamond" prodotta da Claudio Cecchetto e dalla WEA. Di loro non si sa pressoché nulla se non che vengono dalla anonima provincia del centro Italia. I trenta giorni compresi fra metà dicembre del 1985 e metà gennaio del 1986 saranno sufficienti per farli diventare dei divi europei: i Via Verdi. Con "Diamond" produzione grandi firme e video ai Wembley Studios di Londra, vendono tre milioni e mezzo di copie, stravincono Azzurro '86 e portano a casa il Telegatto per poi ripetersi al Festivalbar. Poi nell'autunno 1986 arriva "Sometimes", altre collaborazioni prestigiose ed il secondo video londinese, prima di tornare ad Azzurro '87 ed al successivo Festivalbar con "You and me" che arriva a un milione e trecentomila copie. È la storia dell'avventura dei Via Verdi raccontata in presa diretta da uno dei fondatori ed autori, la chitarra solista Marco Grati. Ma è anche la storia di quegli anni '80 rimasti nell'immaginario collettivo anche grazie alle sigle di DeeJay Television proprio con le canzoni dei Via Verdi.
15,00

Fatal report. I grandi concerti metal in Italia dai primi Iron Maiden al Big Four

Fatal report. I grandi concerti metal in Italia dai primi Iron Maiden al Big Four

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 250

“L’Italia è uno dei posti dove il metal troverà sempre calore e affetto” dice l'ex Governatore Formigoni. E se in tanti anni le star del genere si sono complimentate per il supporto del nostro pubblico non era solo una frase buttata lì per imbonirsi i cronisti e i fans. Dall’arrivo dei Maiden di supporto ai Kiss nel 1980 fino alle reunion del nuovo millennio, il metal ha sempre riscosso grande amore dagli Italiani. Francesco Ceccamea, penna di Classix Metal, Classix e Classic Rock, ha deciso di riunire in un solo libro le più celebri e dotate penne del nostro giornalismo metallaro degli ultimi quarant’anni, chiedendo a tutti un report di un concerto che gli sia rimasto conficcato nel profondo del cuore. Gianni Della Cioppa, Francesco Fuzz Pascoletti, Stefano Cerati, Andrea Raffaldini, Vinz Barone, Gianluca Grazioli, Alessandro Ariatti, Heintz Zaccagnini, Andrea Signorelli e decine di altri nomi, firmano i tasselli di un mosaico che rappresenta un’epoca irripetibile, dalle esibizioni nei locali più indecenti fino ai grandi palchi del Monsters Of Rock e Gods Of Metal, gli autori non le mandano certo a dire, con aneddoti esilaranti, rivelazioni clamorose carpite a bordo palco ed esibizioni ormai divenute epiche. Le più grandi band metal nei tour più famigerati; i gruppi di culto del death estremo, il volume cerca di trasmettere l’esperienza del metal a chi non c’era e anche a chi c’era ma non si ricorda più tanto bene di esserci stato. Il volume è arricchito delle foto di Paolo Bianco, reporter per Metal Shock e Blogo.
20,00

Different times. La storia dei Giardini di Mirò

Different times. La storia dei Giardini di Mirò

Marco Braggion

Libro: Copertina morbida

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 233

Come molti gruppi indipendenti, anche i Giardini di Mirò nascono in un garage. La storia di una delle band più influenti della scena underground italiana parte alla fine degli anni Novanta a Cavriago: nel paese in provincia di Reggio Emilia due amici e compagni di scuola - Corrado Nuccini e Giuseppe Camuncoli - provano a formare un gruppo, influenzati in egual misura dal rock americano dei Sonic Youth e da quello italiano dei Massimo Volume. Dopo poco si uniscono a loro Jukka Reverberi, Mirko Venturelli, Luca di Mira ed Emanuele Reverberi: nuove voci che danno al combo un respiro più internazionale. Il libro ripercorre la parabola artistica del gruppo dagli inizi infatuati delle sonorità del post-rock fino alle sperimentazioni della maturità con l'hip-hop, l'elettronica e la musica da film. Il viaggio è arricchito dalle interviste ai musicisti, produttori e amici che hanno lavorato con il gruppo.
16,00

Agorà underground. Il favoloso viaggio negli anni '70 di una band non allineata

Agorà underground. Il favoloso viaggio negli anni '70 di una band non allineata

Claudio Bonomi

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 220

Cosa stanno combinando due hippy di Ancona nello studio di Gian Piero Reverberi, l'arrangiatore del primo Fabrizio De André e stretto collaboratore di Lucio Battisti? Perché uno sperduto paesino delle Marche, Serra San Quirico, si sta trasformando in una piccola Nashville con musica e prove aperte a tutte le ore? Che ci stanno a fare cinque perfetti sconosciuti sul palco del festival jazz di Montreux del 1975? Le risposte in questo libro che racconta le vicende, in gran parte inedite, degli Agorà, formazione marchigiana nata nel 1974 e protagonista di un'avventura musicale straordinaria che l'ha portata a partecipare ai più importanti festival giovanili degli anni Settanta, da Villa Pamphili al Parco Lambro, e a suonare al più rappresentativo appuntamento jazz europeo di quegli anni, dividendo il palco con icone della musica rock nazionale ed internazionale come PFM, Perigeo e Magma. Un accidentato e ostinato viaggio socio-musicale controcorrente di un pugno di outsider che inizia negli anni Sessanta, ai tempi del beat con i primi concerti dei Les Garcons e una fugace collaborazione con Mimi Bertè e attraversa tutto il decennio successivo, passando dalla psichedelia, con gli Oz' Master Magnus Ltd. al progressive e al jazz rock. La scia degli Agorà riappare negli anni Duemila con nuovi dischi e collaborazioni prestigiose come quella con il tastierista degli Area Patrizio Fariselli. Un testo documentato e avvincente che dà voce ai racconti dei protagonisti e alle testimonianze di amici famosi e no.
15,00

Cesare Monti. L'immagine della musica

Cesare Monti. L'immagine della musica

Roberto Manfredi, Vanda Spinello, Alice Montalbetti

Libro: Copertina morbida

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 169

Cesare Monti è stato il più importante, attivo e influente art director nella discografia italiana degli anni settanta-ottanta. Fotografo, regista, poeta, scrittore, docente di comunicazione all'Università ESE di Lucca. Nel corso della sua vita ha prodotto oltre 250 copertine di dischi, migliaia di fotografie, decine di lungometraggi, video d'arte e spot pubblicitari. Questo libro è dedicato al suo talento artistico, alle sue esperienze e al suo pensiero. Il libro raccoglie storie, aneddoti, incontri, analisi della poetica dell'immagine e le testimonianze di artisti quali Maurizio Vandelli, Angelo Branduardi, Eugenio Finardi, Donatella Rettore, Gianfranco Manfredi, Ivan Cattaneo, Oscar Prudente, Vittorio Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), Pasquale Mlnieri (Canzoniere del Lazio), Renato Gasperini (Agorà), Maurizio Salvadori, Alice Montalbetti, con una vasta gallery di fotografie e copertine degli album più importanti e significativi di artisti quali Lucio Battisti, Fabrizio De André, Pino Daniele, Banco del Mutuo Soccorso, Angelo Branduardi e tanti altri.
22,00

Per quelli come noi. Musica e musicisti della Bologna degli anni '60

Per quelli come noi. Musica e musicisti della Bologna degli anni '60

Lucio Mazzi, Moreno Spirogi Lambertini

Libro: Libro in brossura

editore: CRAC Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 239

Un altro libro sul rock bolognese?! Sì. Cioè, no. Tanto per cominciare qui non si parla solo di rock. Negli anni '60 non suonavano solo i gruppi beat: Bologna risuonava anche di jazz, di canzone dialettale o di filuzzi, c'erano grandi orchestre da ballo e "complessini" durati due mesi. In questo libro c'è tutto. "Per quelli come noi" (che ruba il titolo a un noto brano dei primissimi Pooh) parla infatti di tutti quanti a Bologna abbiano fatto musica in quel decennio: nomi molto famosi (Gianni Morandi, Pooh, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Paolo Mengoli, Andrea Mingardi ecc.) ma anche cantanti, gruppi beat o orchestre da ballo di cui si rischiava di perdere il ricordo, nonostante molti di questi abbiano inciso anche dischi di un certo successo (Paolo Baccilieri, Maria Doris, Junior Magli ecc.), dei musicisti jazz di quel decennio, degli alfieri della cultura dialettale (Dino Sarti, Mario Medici, Adrianein ecc.) e di quelli della filuzzi (Leonildo Marcheselli, Ruggero Passarini, Carlo Venturi ecc.). In oltre un anno di lavoro, interviste e ricerche, si è così ricostruito in maniera esaustiva un importante tassello della cultura della nostra città che in gran parte rischiava davvero di andare perso. Di ogni gruppo o musicista preso in considerazione viene descritta storia e carriera, e riportata la discografia con anni, numeri di catalogo ecc. con l'obiettivo di fornire a futuri ricercatori, per la prima volta, dati scientificamente corretti ed esaustivi sull'argomento, accanto al racconto dello spaccato di un'epoca.
16,00

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