Libri di Fabio Donato
Ritratti di Otello Sarzi
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2025
pagine: 84
Il burattinaio Otello Sarzi, ex partigiano, artista visionario che metteva in scena Majakovskij, Brecht, Garcia Lorca con musiche di Albinoni, Grieg e Satie, amico e “complice” di Gianni Rodari riprende vita nei ritratti di Fabio Donato e nelle testimonianze, raccolte dalla moglie Isabelle Roth,di quanti lo hanno accompagnato nella sua vita di incontri e passione civile.
Le amministrazioni pubbliche verso logiche di governo partecipato
Fabio Donato
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2010
pagine: XXVI-244
La variabile ambientale nelle politiche aziendali: sostenibilità economica ed ecologica
Fabio Donato
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2000
pagine: XXIII-290
Incontri
Fabio Donato
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2005
pagine: 53
Infiniti
Fabio Donato
Libro: Copertina rigida
editore: Fondazione Morra
anno edizione: 2007
pagine: 129
Il management dei teatri lirici. Ricerca degli equilibri e sistemi di misurazione
Fabio Donato
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 272
Il volume si pone l'obiettivo di analizzare in un'ottica economico-aziendale gli spettacoli teatrali realizzando specifiche riflessioni sul grado di applicabilità di tali principi ai teatri lirici. Il tutto anche nell'ottica di migliorare, da parte di tali organizzazioni, le proprie capacità di raggiungere gli obiettivi istituzionali con il minor consumo possibile di risorse finanziarie. Il volume si fonda sullo studio di numerosi casi sia italiani che esteri. Tra di essi, il testo preso in esame i casi della Royal Opera House di Covent Garden, Londra, e del Teatro dell'Opera di Roma. Due teatri di assoluto rilievo nel contesto artistico e culturale europeo che ben si prestano ad una approfondita analisi di carattere economico-aziendale.
Il declino del sistema dei controlli manageriali nelle pubbliche amministrazioni. Dal federalismo ai costi standard
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 302
Il tema oggetto della pubblicazione, il declino del sistema dei controlli manageriali nelle pubbliche amministrazioni, è affrontato nella prospettiva dell'identificazione dei principali complessi causali nel percorso verso il federalismo e l'introduzione dei costi standard, approfondendo i diversi aspetti della questione, indagando opportunità e criticità in contesti differenziati ed attraverso molteplici prospettive convergenti di ricerca. La prospettiva di analisi che caratterizza il lavoro spazia in alcune delle più rilevanti realtà che compongono il settore pubblico, tenendo conto della complessità del sistema delle pubbliche amministrazioni italiane. L'obiettivo conoscitivo è perseguito conducendo un'analisi verticale, con una disamina relativa agli enti locali, alle aziende sanitarie e alle università, proponendo uno studio di carattere trasversale, che analizza il sistema di controllo che si instaura tra amministrazioni centrali e regioni e quello di carattere relazionale e partecipativo tra cittadini/utenti ed amministrazioni pubbliche.
Dal teatro analitico-esistenziale alla nuova spettacolarità. Le rassegne
Mimma Valentino
Libro: Libro in brossura
editore: Terre Blu
anno edizione: 2023
pagine: 146
Nella seconda metà degli anni Settanta la scena sperimentale si trova a vivere un momento di radicale ripensamento. Nel 1976, infatti, sulle ceneri del Teatro Immagine fiorisce una nuova area di ricerca che punta a mettere in discussione lo statuto del codice scenico esistente (tradizionale e d'avanguardia) attraverso un azzeramento strutturale e un'analisi metalinguistica della sintassi teatrale. Questa tendenza, definita da Giuseppe Bartolucci Postavanguardia, ovvero Teatro analitico esistenziale, è destinata però ad avere breve vita. Alle soglie del nuovo decennio, infatti, sembrano già affiorare nuove ipotesi di ricerca, segnate da un crescente interesse per la spettacolarità metropolitana e postmoderna. Questo libro racconta i fenomeni più significativi che attraversano la sperimentazione teatrale tra il 1976 e il 1979, ricostruendoli attraverso la disamina di alcune rassegne che accolgono e promuovono, anche sul piano teorico, le tendenze emergenti: la Postavanguardia (Salerno 1976, Cosenza 1976 e 1978, Padula 1978) e la Nuova spettacolarità (Caserta 1979).
Fotografia
Fabio Donato
Libro: Libro in brossura
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2015
Che cosa è una "soglia"? In senso fisico e secondo il vocabolario, è la lastra di pietra, la striscia di cemento che unisce al livello del pavimento gli stipiti di una porta o di altri vani d'ingresso. In senso figurato può indicare un inizio, un principio. Nella psicologia sperimentale, J. F. Herbart designa la soglia come la minima quantità di eccitazione per produrre una percezione; in un saggio dello strutturalista e critico della letteratura Gérard Genette, "soglie" è tutto ciò che sta nei dintorni dei testi, vale a dire le pratiche che "accompagnano" la produzione e la ricezione di un testo. Insomma, sia in senso fisico che metafisico, la soglia allude ad un passaggio fuori-dentro o dentro-fuori, oppure ad un passaggio temporale da uno stadio al successivo, ad un qualcosa di indefinito che circonda qualcos'altro. La soglia, quindi, è anche un concetto e per di più un concetto ambiguo e complesso. Ma si possono fotografare "concetti"? Credo che Fabio Donato voglia farlo. Tutte le sue foto sono il tentativo di ancorare un pensiero, una rivelazione per ordinare tra loro passato, presente e futuro secondo una immagine che moltiplica l'insieme dei riferimenti possibili.
Governare e gestire le aziende culturali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 228
Questo volume nasce da studi e da riflessioni condotti nell'ambito del Gruppo di Studio e Attenzione dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA) su "Politiche e management del Patrimonio Culturale nelle diverse prospettive del valore. Strumenti e metodi di misurazione e valutazione", Gruppo di Studio coordinato da Barbara Sibilio e Fabio Donato. In particolare esso analizza caratteristiche e modalità di funzionamento delle aziende culturali italiane. Il patrimonio culturale è ancora oggi una tra le risorse del Paese meno valorizzate. Ciò è dovuto, fra l'altro, a una gestione che segue paradigmi culturali obsoleti e ad una carenza di cultura economica e manageriale. L'offerta è per lo più di tipo posizionale e "fordisticamente idealistica", i modelli di governance non sempre sono improntati ai criteri della sostenibilità economica, i beni culturali vengono sovente gestiti con una logica di stock anziché di servizio, i meccanismi di finanziamento sono spesso orientati al passato piuttosto che al futuro ed i sistemi informativi sono in molti casi di limitato supporto alle decisioni. Per valorizzare e, dunque, salvaguardare il patrimonio culturale italiano e per consentire che esso dia un importante contributo all'economia ed all'occupazione nel nostro Paese, è necessario un nuovo approccio gestionale.
Culture and technology
Vito Cappellini, James Hemsley
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 188
Nel quale la donna si specchia
Ruggero Cappuccio, Giuseppe Coppola, Fabio Donato
Libro: Libro in brossura
editore: Terre Blu
anno edizione: 2019
pagine: 128
“Producevo in quegli anni manufatti in ceramica disegnati per me da personaggi rappresentativi del design italiano contemporaneo. Chiesi a Ruggero Cappuccio, totalmente estraneo a quel mondo, di curare una piccola collezione. Interpellò Vincenzo Cerami, Raffaele La Capria, Toni Servillo e Mimmo Paladino, che suggerirono ciascuno un oggetto e lo descrissero nelle sue qualità interiori. Egli stesso scelse una chiave e mi consegnò quella del suo palazzo di Serramezzana. Realizzai così cinque oggetti, traslati dal mondo dell'immaginazione, che formavano assieme una raccolta improbabile e incongrua come le composizioni che Breton amava chiamare squisito cadavere: un’opera composita, sommatoria di cinque parti che hanno ciascuna una identità indipendente. Poi Ruggero scrisse un racconto, “Micol”. Mi inventai anch'io una storia, “L'incontro”, e chiesi a Fabio Donato di unirsi a noi con le foto che ritraggono non solo gli oggetti ed i luoghi che li hanno generati, ma anche gli autori così come egli li ha conosciuti in quarant'anni di attività professionale ed artistica: foto che ritraggono storie cui egli ha messo nome “archivi”» (Giuseppe Coppola)