BFS Edizioni
Fascisti a Milano. Da Ordine Nuovo a Cuore Nero
Saverio Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 150
Con il taglio dell'inchiesta giornalistica, il lavoro di Ferrari prende le mosse dall'assassinio, rimasto ancora oscuro, del giovane neofascista Alessandro Alvarez nei pressi di Milano, nel marzo 2000. In quella vicenda, a cavallo tra estremismo e malavita, fu anche indagato un ex terrorista nero. Da qui l'avvio, grazie al supporto di una ricca documentazione giudiziaria, dì un viaggio nell'estrema destra milanese, riannodando storie e figure del passato: la "banda Cavallini" dei primi anni Ottanta, il reclutamento di mercenari per le guerre d'Africa, l'accoltellamento di un consigliere comunale nel 1997... Fino agli anni più recenti, segnati dall'espandersi del fenomeno naziskin, dall'infiltrazione nelle curve, ma anche da episodi inquietanti quali l'organizzazione di un attentato a un magistrato antimafia. In questo percorso si evidenziano i legami politici e personali che continuano a collegare il mondo della destra radicale con quello della destra istituzionale.
Fascismo 1919. Mito politico e nazionalizzazione delle masse
Francesco Germinario
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 204
Il fascismo diciannovista è stato visto come un movimento dagli aspetti politici e culturali contraddittori, privo di un chiaro programma politico. Questa interpretazione, già avanzata a suo tempo dai più acuti osservatori di area antifascista (Angelo Tasca, Pietro Nenni, Enzo Sereni, ecc.), per qualche aspetto si è riverberata nella storiografìa, a muovere dagli anni Settanta, sulla scia della distinzione introdotta da Renzo De Felice fra "fascismo-movimento" e "fascismo-regime". Questa ricerca intende problematizzare tali giudizi indagando la visione mitica della politica, evidente nelle avanguardie politiche e culturali che costeggiarono il primo fascismo (futurismo, sindacalismo rivoluzionario, arditismo), e il processo di nazionalizzazione delle masse di cui il fascismo si fece promotore fin dai suoi primi passi. Cosa si intende per "visione mitica della politica", e perché questa si presenta come un atteggiamento di opposizione al liberalismo e al socialismo? Il fascismo era consapevole di perseguire una strategia politica deliberatamente autoritaria, volta ad affossare lo Stato liberale? Rispondere a tali interrogativi è la chiave per sciogliere un nodo di carattere più generale: fino a che punto il fascismo diciannovista può essere visto come un movimento contraddittorio, protestatario, addirittura "libertario", e non piuttosto come una cultura politica in cui sono già presenti in nuce alcuni aspetti della successiva esperienza totalitaria?
Arditi, non gendarmi! Dalle trincee alle barricate: arditismo di guerra e arditi del popolo (1917-1922)
Marco Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 240
Gli Arditi del popolo, prima espressione dell'antifascismo in armi, si opposero con ogni mezzo agli squadristi di Mussolini alla vigilia della sua salita al potere, nella guerra civile seguita alla Prima guerra mondiale. Anche se per breve tempo, la loro azione fu al centro delle cronache dell'epoca e tutti gli schieramenti politici dovettero misurarvisi. Ciò nonostante, è stata oggetto di una lunga rimozione: il fatto che ex-combattenti, veterani dei reparti d'assalto, non solo si fossero sottratti alla strumentalizzazione mussoliniana, ma vi si fossero opposti anche con le armi contendendo al fascismo l'eredità "spirituale" dell'arditismo, ha rappresentato un precedente scomodo, difficile da interpretare. Ancora oggi la storiografia stenta a distinguere i ruoli giocati rispettivamente da arditi, futuristi, legionari fiumani e sindacalisti rivoluzionari in una situazione instabile e contraddittoria quale fu quella del Primo dopoguerra. La nuova edizione rivista e ampliata di "Arditi, non gendarmi!" ripercorre le tracce che dal fango delle trincee, passando attraverso le piazze di Fiume, portarono alle barricate dell'autodifesa proletaria contro l'aggressione fascista.
In Tibet. Un viaggio clandestino
Flaviano Bianchini
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 186
"Finalmente si cammina. Un vero viaggio è un viaggio da fare a piedi. Oggi raramente un uomo percorre lunghi viaggi a piedi. Non lo fa quando è imprigionato nella sua città tra lavoro e famiglia, ma non lo fa neanche quando decide di andarsene. Il vero viaggio, il viaggio di scoperta e di esplorazione, è solo il viaggio a piedi. Il viaggio a piedi è l'unico tipo di viaggio che consente di vedere nuove terre ma anche, come diceva Proust, di vedere con nuovi occhi. Sono qui per camminare. Non posso sperare di entrare dentro il Tibet se non mi muovo come si muovono i tibetani. E i tibetani, da sempre, si muovono a piedi. Se vuoi conoscere il Tibet, l'unico modo è muoverti a piedi. Camminare."
Credevo nel partito. Memorie di un riformista rivoluzionario
Giulio Seniga
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 240
Ci sono uomini che decidono di rischiare tutto: potere, onori, lavoro, amicizie e finanche la vita per restare fedeli alle proprie idee. Altri uomini preferiscono restare fedeli all'apparato e alle gerarchie. I primi, come Giulio Seniga, sono considerati dei traditori. I secondi, come Pietro Secchia, mantengono onori e potere ma perdono l'unica cosa per cui credevano valesse la pena di vivere: la battaglia per le proprie idee. Seniga e Secchia non condividevano la via italiana al socialismo di Togliatti ma solo Seniga ha osato ribellarsi al Partito. La sua vita e la storia del Partito comunista italiano sono cambiate per sempre quando il 25 luglio 1954 ha deciso di sfidare Togliatti e l'apparato. Questo libro raccoglie una serie di testi (alcuni dei quali inediti) in cui Seniga ricostruisce le ragioni della sua "svolta" e delinea le idee guida della sua lunga e sofferta battaglia politica e intellettuale. I saggi di Maria Antonietta Serci e Martino Seniga consentono di inquadrare e attualizzare la figura di Seniga all'interno di una ricostruzione storica originale, resa possibile dalla riorganizzazione del suo archivio.
Politica e magistratura in Italia
Francesco Saverio Merlino
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 190
"Non dimentichiamo che nella società presente molti delitti veri e propri rimangono impuniti, perché commessi da coloro che comandano: ne sono testimonianze nel campo politico, la corruzione praticata su vasta scala da governanti e dagli aspiranti al governo, la sopraffazione che consiste nel violare la libertà dei cittadini e nell'arrogarsi un imperio su di essi. La giustizia dev'essere organizzata con criteri tecnici, controllati dall'esperienza, e animata, vivificata dal sentimento corrispondente, che è in noi, progredisce in noi, e che è il vero propulsore dell'umanità sulla via del progresso e del generale benessere".
Adieu Pearà. Memorie future dalle ombre di Verona
Giulio Meazza
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 205
In un domani ormai alle porte, le memorie di un uomo in crisi con i suoi simili che non riesce più a riconoscere ì 'ambiente circostante. Romanzo di fantascienza sociale, venato di umorismo e fascino per il grottesco, "Adieu pearà" gioca con le paure e le ansie della nostra società proiettate nel 2029, in una polverosa Verona ipertrofica e anabolizzata, troppo vicina e troppo lontana per non essere facilmente confusa con una qualsiasi città del Nordest di oggi. E mentre ossessioni securitarie e identitarie alimentano la paranoia - dividendo la popolazione in paradossali opposte fazioni - tra la nebbia che avvolge le vie e le coscienze si intravede un barlume di folle speranza:un misterioso gruppo clandestino sta cospirando nell'ombra... Chiunque legga queste stralunate cronache si ritroverà coinvolto suo malgrado nei risibile dramma di Giulio, sarà colto da un inspiegabile, irresistibile, patetico desiderio di indossare una barba finta e uscire per le strade, stringendo nel pugno un pomodoro.
La miseria e i delitti
Pietro Gori
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 242
A cent'anni dalla morte, di Pietro Gori (1865-1911) rimangono ancora tracce nella toponomastica e in lapidi e monumenti a lui dedicati, soprattutto nella Toscana tirrenica. Per il resto, la sua figura sembra ormai avvolta da una spessa coltre di oblio. Eppure quest'uomo e la sua breve vita, che ha attraversato la storia delle classi subalterne e del socialismo libertario internazionale a cavallo dei secoli XIX e XX, ha avuto un ruolo chiave nella diffusione delle idee libertarie e in alcune importanti vicende politiche: la fondazione del Partito dei lavoratori italiani (1892); l'epoca delle leggi eccezionali di Crispi e della caccia agli anarchici (1894); il congresso socialista internazionale di Londra (1896); la fondazione della FORA, sindacato operaio argentino (1901); la ripresa dell'anarchismo in Italia nel primo decennio del nuovo secolo, fino alle agitazioni "pro Ferrer" dell'ottobre 1909. Un contributo affidato, dopo la sua morte, agli scritti, alle poesie, alle canzoni e, infine, al mito. BFS edizioni presenta una raccolta dei suoi primi testi teorici e di studio, riproposti oggi, dopo molti decenni, in una nuova edizione critica. Si può così comprendere appieno quale sia stata la sua formazione politico-culturale e la ricchezza teorica e d'azione che ne hanno fatto una delle voci più ascoltate nella storia dell'anarchismo internazionale.
100 e più buone ragioni contro il nucleare
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 79
Quanti luoghi comuni o inesattezze circolano sul ritorno all'energia nucleare? Questo manuale di base, chiaro e agile, si propone di fornire un'informazione adeguata su quali gravi conseguenze comporti effettivamente questa scelta. Attraverso 101 voci essenziali vengono analizzate nel dettaglio tutte le problematiche sanitarie, ambientali, militari ed economiche connesse con l'impiego dell'energia atomica. Come dimostra la tragica vicenda di Fukushima, la scelta nuclearista è in realtà antieconomica e ci espone tutti a rischi gravissimi e irreversibili, che le future generazioni continuerebbero a pagare per secoli. Giorgio Ferrari, tecnico nucleare autore dell'introduzione, sostiene che "i cittadini italiani devono avere chiaro qual è il pateracchio che caratterizza il tentativo di ripresa in Italia dei programmi nucleari, addomesticando una tecnologia così delicata, complessa e densa di rischi al diretto controllo del potere politico". Tutto quello che vorreste sapere sul nucleare, e che il Governo non vi dice, potrete trovarlo in questo libro. Introduzione di Giorgio Ferrari.
La schiavitù del nostro tempo. Scritti su lavoro e proprietà
Lev Tolstoj
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 169
Lev Tolstoj (1828-1910) non è stato soltanto il grande scrittore russo al culmine del romanzo dell'Ottocento, ma anche un originale interprete delle tradizioni etico-religiose dell'Occidente e dell'Oriente e un teorico radicale del pensiero politico. A partire dagli anni Settanta, quando una profonda crisi spirituale lo condusse a interrogarsi sul senso della vita, dedicò al militarismo, alla guerra, al diritto di proprietà privata della terra espressioni estreme della violenza del potere statale - e alla dottrina della Chiesa aspre pagine di condanna.
Rivoluzionari e migranti. Dizionario biografico degli anarchici calabresi
Katia Massara, Oscar Greco
Libro
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 272
Nel nome di Garibaldi. I rivoluzionari catalani, i nipoti del Generalee la polizia di Mussolini (1923-1926)
Giovanni C. Cattini
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 256
La spedizione italo-catalana del novembre 1926 promossa da Francese Macia e diversi membri delle "Legioni garibaldine" dei nipoti di Garibaldi, per l'indipendenza della Catalogna e contro la dittatura spagnola di Primo de Rivera, è una delle pagine più oscure e meno frequentate dalla storiografia italiana. L'alleanza internazionale di repubblicani, socialisti, anarchici, ex arditi, ex fiumani che ne fu alla base e la condotta equivoca dei nipoti di Garibaldi, assieme alle trame della polizia fascista, restituiscono la complessità del fenomeno "garibaldino" e allo stesso tempo contraddicono, almeno in parte, la visione semplificata di un garibaldinismo popolare e di sinistra che, dall'unificazione italiana, sarebbe passato a lottare senza soluzione di continuità per la democrazia nella Guerra civile spagnola e, infine, nella Resistenza in Italia. Il volume ricostruisce l'incontro tra le due esperienze antidittatoriali (italiana e catalana), ricostruendone gli antecedenti e concentrandosi sul Primo dopoguerra, quando il preludio di due guerre civili portò rispettivamente Mussolini e Primo de Rivera al potere. La collaborazione nell'esilio francese ebbe come obiettivo quello di sconfiggere il dittatore che appariva più debole.

