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Libri di Eva Civolani

La fine del sogno occidentale. Saggio sull'americanizzazione del mondo

La fine del sogno occidentale. Saggio sull'americanizzazione del mondo

Serge Latouche

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2021

pagine: 248

Globalizzazione è un termine entrato prepotentemente nel nostro linguaggio che ben esprime lo spirito dell'epoca. Ma in realtà questa sottomissione senza precedenti delle nostre vite al predominio del mercato rientra in un movimento per occidentalizzare e uniformare il mondo in atto da alcuni secoli. Con una lucida analisi delle illusioni e dei limiti della modernità, Latouche suggerisce alcuni modi per resistere a questo "nuovo ordine" (non solo economico) che stende la sua ombra sull'intero pianeta. E lo fa indicandoci le tante modalità informali con le quali gli esclusi del mondo, sempre più numerosi tanto al Nord quanto al Sud, riescono a sfuggire ai criteri e ai valori del pensiero unico. Resistenze che lasciano presagire come la morte dell'Occidente non sia necessariamente la fine del mondo.
17,00

Libertà, uguaglianza, solidarietà. Il sindacato in Francia dalle origini al duemila

Libertà, uguaglianza, solidarietà. Il sindacato in Francia dalle origini al duemila

Eva Civolani

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 209

Il volume disegna, nelle sue linee essenziali, la traiettoria storica di quell'intreccio di spinte organizzative e sensibilità collettive che ha portato il sindacalismo francese ad affermarsi, nell'arco di oltre un secolo e mezzo, quale interlocutore irrinunciabile dell'imprenditoria e dello Stato. Il processo di allargamento della sua sfera di rappresentanza è andato di pari passo con l'articolazione degli organismi associativi in strutture verticali e piramidali. Ciò ha finito con il creare una distanza sempre maggiore tra i vertici delle organizzazioni sindacali e la base, e ad accelerare una tendenza alla diversificazione che, delineatasi nel Primo dopoguerra, si è consolidata dopo il Secondo. A partire dagli anni Settanta del Novecento il calo di adesioni, in concomitanza con le trasformazioni connesse alla terziarizzazione dell'economia nazionale e alla globalizzazione, segnala l'inizio di un sostanziale declino del sindacalismo. Privi di concrete prospettive di unificazione in un fronte comune, i sindacati francesi devono attualmente affrontare problemi di non facile risoluzione sul piano del rinnovamento delle architetture interne e delle strategie per la difesa dei diritti dei lavoratori. Prefazione di Maurizio Antonioli.
20,00

La sovversione estetica. Arte e pensiero libertario tra Ottocento e Novecento
13,00

La fine del sogno occidentale. Saggio sull'americanizzazione del mondo

La fine del sogno occidentale. Saggio sull'americanizzazione del mondo

Serge Latouche

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2015

pagine: 199

Globalizzazione è un termine entrato prepotentemente nel nostro linguaggio che ben esprime lo spirito dell'epoca. Ma in realtà questa sottomissione senza precedenti delle nostre vite al predominio del mercato rientra in un movimento per occidentalizzare e uniformare il mondo in atto da alcuni secoli. Con una lucida analisi delle illusioni e dei limiti della modernità, Latouche suggerisce alcuni modi per resistere a questo "nuovo ordine" (non solo economico) che stende la sua ombra sull'intero pianeta. E lo fa indicandoci le tante modalità informali con le quali gli esclusi del mondo, sempre più numerosi tanto al Nord quanto al Sud, riescono a sfuggire ai criteri e ai valori del pensiero unico. Resistenze che lasciano presagire come la morte dell'Occidente non sia necessariamente la fine del mondo.
15,00

Natura e società. Scritti di geografia sovversiva

Natura e società. Scritti di geografia sovversiva

Elisée Reclus

Libro

editore: Elèuthera

anno edizione: 1999

pagine: 288

Di "geografia sovversiva", a proposito di Elisée Reclus, si può parlare in almeno due sensi. Nell'uno – più proprio – perché Reclus, oltre a essere un grandissimo geografo, è stato anche un notissimo "sovversivo", comunardo dapprima e anarchico poi, e autore di articoli e opuscoli rivoluzionari. Ma si può parlare di geografia sovversiva reclusiana anche in un altro senso, più "disciplinare". Reclus sovvertì letteralmente la geografia: fu uno dei geografi – probabilmente il più geniale – che portò la disciplina geografica da una concezione prevalentemente fisica e politica a una concezione in cui gli elementi fisico-naturali sono strettamente intrecciati a quelli sociali e antropologici. Un vero e proprio "ecologista sociale" ante litteram, secondo John P. Clark, curatore del volume.
15,00

L'anarchismo dopo la Comune. I casi italiano e spagnolo
36,50

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