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BFS Edizioni

Livorno clandestina. Un ventennio di opposizione antifascista (1923-1943)

Livorno clandestina. Un ventennio di opposizione antifascista (1923-1943)

Marco Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 129

A Livorno, durante il cosiddetto Ventennio, prevalse l'avversione popolare al fascismo oppure vi fu un consenso unanime verso il regime di Mussolini? Oltre a una indefinita "zona grigia", interpretabile sia come rassegnato dissenso che come tacita adesione, ci furono i sostenitori e i contrari, ma tale divergenza non fu soltanto d'opinione. Così come era avvenuto tra il 1921 e '22, quando gli squadristi guidati dal ras Costanzo Ciano erano stati affrontati dagli Arditi del popolo, si espresse infatti con la violenza di un conflitto tra livornesi schierati su fronti dichiaratamente nemici, divisi per classi, ruoli e inconciliabili concezioni della libertà. Fu così che, alle spettacolari adunate di massa e alla capillare repressione poliziesca, si contrapposero le scelte di non sottomissione di centinaia di uomini e donne non disposte a conformarsi alla "cultura" dominante. Infatti, di fronte a un regime imposto e fondato sull'uso della violenza legale, per quanti non accettavano di vivere in una condizione di servitù morale e fisica l'unica opzione - etica ancora prima che politica - era violare le leggi dello Stato.
14,00

A Oriente sorge il sole dell'avvenire. Gli anarchici italiani e la rivoluzione russa 1917-1922

A Oriente sorge il sole dell'avvenire. Gli anarchici italiani e la rivoluzione russa 1917-1922

Franco Bertolucci

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 117

Per il centenario della rivoluzione russa pochi sono stati a oggi in Italia i momenti di riflessione critica e di riconsiderazione storiografica sull'evento da cui si sarebbe originato un fenomeno epocale, il comunismo sovietico. In tale contesto, una felice eccezione è rappresentata da questo saggio che descrive, con efficace sintesi, la straordinaria precocità degli anarchici di lingua italiana rispetto alle altre componenti della Sinistra nel denunciarne senza esitazioni i pericoli d'involuzione autoritaria. Per gli anarchici era inscindibile il binomio libertà politica-rivoluzione sociale in contrapposizione al modello autoritario che di fatto negava le ragioni stesse degli ideali della rivoluzione. La sollevazione di Kronstadt del marzo 1921, repressa nel sangue dall'Armata rossa e ben presto assurta a simbolo, nel movimento anarchico italiano ed europeo, dell'estremo quanto disperato tentativo delle forze libertarie per contrastare il potere dei bolscevichi, il cui furore persecutorio nei confronti di noti militanti anarchici arrestati e deportati nei lager, testimonierà di lì a poco della degenerazione definitiva del sogno di libertà originatosi dalla rivoluzione russa.
12,00

Un'ardua gioconda utopia. Il «Prometeo liberato», simboli e miti degli anarchici tra '800 e '900

Un'ardua gioconda utopia. Il «Prometeo liberato», simboli e miti degli anarchici tra '800 e '900

Maurizio Antonioli

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 157

L’anarchismo in Italia è stato un movimento politico e sociale che ha profondamente caratterizzato l’età classica della storia del movimento operaio e socialista. Ma come è stato possibile il suo radicamento in importanti settori del proletariato? Si può rileggerne la storia non tanto attraverso l’adesione a un preciso programma politico, ma individuando una molteplicità di personaggi, simboli e vettori che hanno caratterizzato la sua immagine collettiva? È possibile dare un’interpretazione del suo percorso a partire dall’analisi di alcuni personaggi ed eventi che hanno sicuramente alimentato l’immaginario sociale libertario? A tali domande risponde in parte questo volume che raccoglie una serie di saggi che hanno a che fare con singole persone del milieu anarchiste. Non si tratta tuttavia di biografie in senso stretto, ma dell’utilizzo dell’elemento biografico ai fini della ricostruzione di ampi frammenti dell’immaginario collettivo simbolico dell’epoca (come nel caso di Ferrer, Bresci e Gori) oppure di reti di relazione (l’universo dei noms de plume) o di fasi e piccole porzioni di fenomeni allora rilevanti come l’emigrazione politica.
16,00

I sindacati autonomi in Italia 1944-1968. Un dizionario

I sindacati autonomi in Italia 1944-1968. Un dizionario

Myriam Bergamaschi

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 336

Questo dizionario, dedicato ai sindacati autonomi in Italia tra il 1944 e il 1968, censisce 167 organizzazioni autonome (non affiliate ad alcuna delle confederazioni Cgil, Cisl, Uil e Cisnal). Di ciascuna vengono ricostruite, quando le fonti lo hanno consentito, la storia, le linee contrattuali e organizzative, corredate da informazioni sui gruppi dirigenti, nel quadro di un processo di forte cambiamento in Italia a livello politico, economico, sociale, e culturale. Tali trasformazioni hanno prodotto anche una frammentazione dell’universo sindacale con la creazione di decine di sindacati di categoria, proclamatisi autonomi rispetto alle confederazioni. La ricerca è stata condotta su materiale archivistico e sulla stampa coeva. È una guida organica al complesso e vario mondo del sindacalismo autonomo in Italia nel periodo 1944-1968.
27,00

Eppur si muove! Movimento operaio a Pisa e provincia dall'unità d'Italia alla dittatura. Studi e ricerche

Eppur si muove! Movimento operaio a Pisa e provincia dall'unità d'Italia alla dittatura. Studi e ricerche

Alessandro Marianelli

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 272

L'impostazione di questa ricerca rientra in quel filone storiografico di ambito territoriale che ha avuto nuovo impulso in Italia nel decennio 1969-1979. Marianelli ha affrontato lo studio della complessa realtà del territorio con l'intento di capire come l'idea dell'utopia socialista e libertaria di un "altro mondo è possibile" abbia permeato, dall'Unità d'Italia alla dittatura fascista, le idee, le culture, le politiche e i costumi delle classi subalterne. Lo storico partiva nella propria ricerca da una considerazione semplice ma ricca di risvolti: "Pisa è ancora oggi una delle città che fanno della Toscana una regione rossa. Si tratta di una connotazione che, come nel caso dell'Emilia Romagna, ha radici lontane; e non mi pare un luogo comune cercare queste radici nella 'tradizione sovversiva' che la città ha alimentato da oltre un secolo a questa parte, a partire almeno dalla prima affermazione di un movimento operaio organizzato. Magari anche a Pisa, come in Toscana, le idee - per riprendere un topos storiografico ormai classico circolarono prima delle macchine e dei capitali".
20,00

Le cospiratrici. Rivoluzionarie russe di fine Ottocento. Lettere e memorie di Olimpia Kutuzova Cafiero

Le cospiratrici. Rivoluzionarie russe di fine Ottocento. Lettere e memorie di Olimpia Kutuzova Cafiero

Martina Guerrini

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 136

Le vicende del movimento rivoluzionario russo di metà Ottocento sembrano uscire da una trama di Dostoevskij, mentre sono state esse stesse di ispirazione alla grande letteratura dell'epoca. Le ricerche storiche confermano la rilevanza e l'originalità di tale esperienza, e questo testo, suddiviso in tre parti, ne offre uno spaccato significativo. Nella prima parte si ricostruisce la storia dell'emancipazione femminile russa nell'esplosivo ventennio che vedrà lo sviluppo del nichilismo e del populismo. Nella seconda viene presentato, per la prima volta in Italia, il profilo biografico della rivoluzionaria bakunista Olimpia Kutuzova. Nella terza, attraverso due suoi scritti, la stessa Kutuzova ci narra brevemente le sue vicende: la partecipazione all'esperienza della Baronata, con Michail Bakunin - del quale sarà complice nel tentativo insurrezionale di Bologna dell'agosto 1874, trasportando dinamite verso l'Italia - e Carlo Cafiero, che sposerà e a cui in seguito legherà gran parte della sua vita. tentando una disperata evasione dalla Siberia con mezzi di fortuna, per tornare in Italia e salvarlo dal manicomio.
14,00

Gli ammutinati delle trincee. Antimilitarismo e insubordinazione dalla guerra di Libia al primo conflitto mondiale 1911-1918

Gli ammutinati delle trincee. Antimilitarismo e insubordinazione dalla guerra di Libia al primo conflitto mondiale 1911-1918

Marco Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 112

La Prima guerra mondiale ha determinato traumi, conflitti, trasformazioni non solo nella società, ma nella coscienza collettiva e nell'esperienza umana di milioni di persone e, in particolare, delle classi subalterne. Furono infatti queste a pagare maggiormente gli effetti laceranti di quella guerra, voluta dal potere economico, dai governi e dai rispettivi nazionalismi, per affermare un'egemonia imperialista, conquistare territori e incrementare i profitti dell'industria bellica. Non tutti però accettarono passivamente di morire per interessi e logiche non loro. Prigionieri delle trincee, combatterono una loro guerra dentro la guerra, ammutinandosi agli ordini criminosi dei generali, disertando, animando rivolte per difendersi da una patria che li mandava al massacro e li voleva assassini di altri sfruttati. Questa ricerca vuole dare voce al loro coraggio. A un anno di distanza dalla sua pubblicazione nella collana "Cultura storica", presentiamo una versione riveduta e ampliata del saggio, accompagnato da un inserto: Il gioco del soldato (una sorta di Gioco dell'oca) disegnato nel 1918 da Arturo Checchi e pubblicato con prefazione di C. Alvaro poco prima che "scoppiasse la pace".
16,00

Un regime di notabili. Il potere a Parma durante il fascismo

Un regime di notabili. Il potere a Parma durante il fascismo

Massimo Giuffredi

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 133

Ovunque in Italia il fascismo costruì la sua egemonia mediando con le preesistenti forze politiche e soprattutto sociali, quelle naturalmente disponibili al compromesso. Il libro propone un'interpretazione della specifica fisionomia del fascismo parmense, movimento e regime, e della sua integrazione con la società locale. Alla fine di un periodo di zuffe tra "radicali" legati a Farinacci e "moderati" vicini al vecchio notabilato, un fascismo indebolito realizzò, con la completa vittoria dei secondi, un compromesso-integrazione per cui, indossando la camicia nera, il notabilato salvaguardava l'essenza del proprio tradizionale potere. Tale compromesso espresse la massima realizzazione nella stabilità degli anni Trenta, per disgregarsi poi con le crescenti difficoltà legate alla guerra. I ceti popolari, con il loro prestigio insieme sovversivo e patriottico, rimasero anche nel ventennio un elemento non trascurabile del sistema di potere cittadino. Con loro dovette fare i conti il notabilato fascistizzato dominante che, nonostante i molteplici mezzi usati, riuscì per qualche tempo a tenerli sotto controllo ma mai a integrarli. E gli esiti si videro con la Resistenza.
15,00

Una bibita mescolata alla sete. Internazionale situazionista

Una bibita mescolata alla sete. Internazionale situazionista

Gianfranco Marelli

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 127

Il testo è suddiviso in tre parti: le prime due ripercorrono l'avventura teorico/pratica dell'Internazionale Situazionista (1957-1972) analizzando il contesto storico in cui si è sviluppata la critica situazionista, critica rivolta all'alienazione prodotta dallo spettacolo della merce in una società dell'abbondanza che ha trasformato il consumo della merce in un canovaccio in cui ciascuno recita il proprio ruolo, che è determinato dal benessere a lui concesso come unica fonte di felicità. La terza e ultima parte, consta di un Glossario di architettura e urbanistica situazionista in cui sono esposti i concetti e gli aspetti nodali del pensiero situazionista, così come si è formato e trasformato nel corso del tempo.
12,00

La prima estate di guerra. Diario di un anarchico (1 maggio-20 settembre 1915)

La prima estate di guerra. Diario di un anarchico (1 maggio-20 settembre 1915)

Luigi Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 125

Il diario di Luigi Fabbri è un documento straordinario nel suo genere: una testimonianza viva del perturbamento e della drammatica divisione tra interventisti e anti-interventisti scatenata dall'esplodere del Primo conflitto mondiale. Scritto durante i primi mesi di guerra, dalla riflessione quotidiana del leader anarchico emerge, oltre la propria adesione convinta ai principi dell'internazionalismo, la persuasione che l'unica possibilità di frenare il massacro fosse quella di un'opposizione reale anti-monarchica e anti-giolittiana in considerazione del fatto che la monarchia era la principale sostenitrice del fronte bellicista e che il sistema politico clientelare giolittiano avesse contribuito notevolmente a favorire le scelte interventiste dei moderati. Fabbri, nella sua riflessione quotidiana, non disgiunge l'analisi della politica interna dagli avvenimenti internazionali e dalle condizioni di difficoltà che attraversava il movimento anarchico stretto nella morsa della repressione e della guerra.
12,00

Migrantes. Clandestino verso il sogno americano

Migrantes. Clandestino verso il sogno americano

Flaviano Bianchini

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 230

Due giorni di galera in un luogo sconosciuto, un numero indefinito di assalti da parte di bande criminali e "legali". E poi la fame, il freddo, il caldo, la sete, la foresta, le montagne, il deserto e un muro da superare, da abbattere. Ma anche la solidarietà e l'amicizia di un popolo straordinario e di compagni di viaggio che, come lui, cercano il sogno americano. Grazie alla sua lunga esperienza in America Latina, Flaviano Bianchini si trasforma in Aymar Blanco e intraprende il viaggio che migliaia di persone affrontano ogni giorno per raggiungere quel sogno effimero che è al di là del muro.
18,00

Oreste Ristori. Vita avventurosa di un anarchico tra Toscana e Sudamerica

Oreste Ristori. Vita avventurosa di un anarchico tra Toscana e Sudamerica

Carlo Romani

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 288

20,00

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