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Aesthetica

Fenomenologia dell'esperienza estetica

Fenomenologia dell'esperienza estetica

Mikel Dufrenne

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 640

Con questo testo Dufrenne inizia il suo percorso filosofico e si impone come una delle voci più importanti dell’estetica fenomenologica: la Fenomenologia dell’esperienza estetica (1953) costituisce infatti un classico e un’opera imprescindibile per chi si interessi a questa prospettiva filosofica. Facendo propri alcuni assunti della precedente filosofia novecentesca, Dufrenne sviluppa un pensiero originale, che lo porta a interessarsi sia all’analisi delle singole arti sia allo sviluppo di una filosofia del sentire superando i rigidi dualismi che separano il fruitore dal creatore e l’oggetto dal soggetto. L’opera, qui presentata per la prima volta al pubblico italiano nella sua interezza, comprende infatti due volumi: L’oggetto estetico e La percezione estetica. Dal confronto tra le arti, allo studio degli a priori affettivi, a quello dell’inseparabilità delle diverse attitudini conoscitive, in questo testo vengono delineate le principali direttrici della filosofia di Dufrenne che troveranno un approfondimento nelle sue opere successive. Presentazione di Elio Franzini.
38,00

Il «non so che». Storia di un'idea estetica

Il «non so che». Storia di un'idea estetica

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 154

Espressione di un’esperienza ai limiti del dicibile, il “non so che” è stato più volte il tema di brillanti apologhi, dialoghi, trattati. Confessione di ignoranza, appare negli scritti dei dotti, da Cicerone a Sant’Agostino, da Leibniz a Montesquieu, fino alla ripresa novecentesca di un Jankélévitch. Benché sia stato frequentemente bersaglio di facili ironie, il “non so che” vanta dunque una lunga tradizione, che si estende dal mondo latino all’Europa moderna, e attraversa la mistica e la retorica, la psicologia e la filosofia, la produzione poetica e prosastica. È peró tra il ’600 e il ’700 che il “non so che” diventa il luogo intorno a cui si addensano tutte le nozioni più importanti che segnano l’emergere dell’estetica moderna: sentimento, gusto, grazia, cuore, simpatia, sorpresa, delicatezza, charme, arte e natura. Questo libro è il primo tentativo organico di documentare la diffusione europea del “non so che”, e di interpretarne, in particolare, l’importanza per l’estetica.
16,00

La perfezione della pittura

La perfezione della pittura

Roland Fréart de Chambray

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 124

La perfezione della Pittura, opera maggiore di Roland Fréart de Chambray, costituisce, da una parte, una tarda replica delle dottrine cinquecentesche italiane sull’ut pictura poesis e, dall’altra, apre al grande momento, anche teorico, del più maturo classicismo francese. De Chambray, infatti, formula una concezione della pittura che trova nelle “regole degli antichi” la sua più solida base e che ne farà un nemico dei pittori “moderni”, portandolo a divinizzare Raffaello e in parte Poussin contro Michelangelo e gli altri “manieristi”. Per converso, egli non rimane indifferente verso i problemi pittorici del suo tempo. Plaude ai nuovi strumenti dell’incisione e della stampa e, soprattutto, prospetta due opposte forme di modernità. La prima, da smascherare, è quella che rispecchia l’ingiusto affermarsi di una pittura fatta per gli occhi del corpo e non per quelli dell’intelletto; la seconda è quella per cui ogni pittore deve ritrovare, e modernamente riprodurre, l’antico ideale compositivo secondo l’esempio di Timante. Corredano il testo, curato con magistrale perizia da Franco Fanizza, esaustivi apparati esegetici, critici e bibliografici.
14,00

La metafora inaudita

La metafora inaudita

Ernesto Grassi

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 168

Ernesto Grassi è una delle figure più significative della cultura filosofica del Novecento. In questa sua ultima fatica è racchiuso l’esito di una ricerca che ha trovato nei più diversi ambiti culturali i suoi punti di riferimento e ha posto un modo singolarissimo di praticare l’attività filosofica. Dalla crisi di una filosofia edificata nell’astrazione e costretta nei limiti di un linguaggio logico-razionale, Grassi coglie stimolo per aprire la sua ricerca verso orizzonti tematici più vasti e rinviene nella metafora lo strumento privilegiato che permette all’uomo di cogliere la profondità dell’esistenza in tutte le sue nucleari articolazioni. Sono i grandi temi che governano la vita: la passione, l’illusione, l’amore, la morte, il problema del senso… Grandi temi che, grazie a una affascinante rilettura di autori come Freud e Leopardi, Proust e Novalis e Nerval, s’intrecciano in un vibrante appello con cui Grassi propone un modello personalissimo di sapere, ricercato anche nel “lamento” o nella “cenere”. Fino a sostanziare la conclusione che nella parola dell’uomo, proprio in quanto può restare “inaudita”, si gioca la tragicità e il senso di ogni destino.
18,00

Estetica

Estetica

Friedrich D. Schleiermacher

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 168

L'estetica di Friedrich Schleiermacher costituisce una delle riflessioni più acute e rappresentative del pensiero estetico moderno. Se essa non è ancora entrata nel bagaglio corrente dello studioso di estetica e di cose d'arte, se essa non ha ricevuto finora l'attenzione che meritava, sia in Germania che all'estero (questa non è solo la prima traduzione italiana, ma è stata prima traduzione in assoluto), lo si deve al fatto che Schleiermacher si è distaccato con grande originalità dai sentieri battuti dalla tradizione del suo tempo, che pure è incarnata nei nomi di Schelling e di Hegel. Naturalmente non sono mancati in passato grandi interpreti che hanno saputo cogliere la rilevanza dell'estetica di Schleiermacher, e tra essi spiccano i nomi di Dilthey e di Croce (che chiamava Schleiermacher il «maggiore estetico del XIX secolo»). Ma oggi che l'interesse per l'ermeneutica, anche della quale egli fu grandissimo teorico, ha portato a comprendere meglio la portata del suo pensiero, il confronto con l'Estetica di Schleiermacher è diventato non più eludibile. La presente edizione, curata con rara perizia da Paolo D'Angelo, rende accessibile al lettore italiano la fonte più autentica e completa della riflessione di Schleiermacher sull'estetica, consegnata nel quaderno autografo steso nel 1819 e la correda di esaustivi apparati esegetici, critici e bibliografici. La stimolante Presentazione di Emilio Garroni mette nitidamente a fuoco l'importanza dell'Estetica di Schleiermacher e la sua attualità nel prospettare non una semplice teoria di certi fatti artistici ma integrale meditazione filosofica.
15,00

L'estetica nella «Encyclopédie»

L'estetica nella «Encyclopédie»

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 274

Affrontare le tematiche dell’estetica nell’Encyclopédie non è compito facile. L’intreccio dei temi estetici con quelli scientifici e tecnici è già presente nel sottotitolo dell’opera: Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri. L’occhio esperto degli autori e della curatrice di questa edizione è stato guidato dal desiderio di proporre al lettore una selezione di Voci coerente con lo spirito che ha animato questa raccolta: esaltare gli aspetti dell’Encyclopédie che meglio illustrano la riflessione estetica contenuta nell’opera e che, certo, alimentava gli intenti di coloro che ne hanno scritto le pagine. Accanto alle Voci tradotte, l’ampio apparato critico composto da saggi di rinomati esperti nell’ambito dell’Estetica settecentesca ampliano il materiale disponibile allo studioso interessato a temi quali il Bello, l’Arte, il Colore, l’Immaginazione, la Musica. Il lettore è così invitato a esplorare i saggi e le Voci che di seguito proponiamo, nella ricerca, condivisa con gli autori, di quell’estetica dell’Encyclopédie che nelle pagine di questa edizione si svela nei suoi aspetti più nascosti e fecondi.
22,00

Aesthetica preprint. Volume Vol. 118

Aesthetica preprint. Volume Vol. 118

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 190

12,00

Quando la bellezza. Il fattore estetico nella rappresentazione matematica della natura

Quando la bellezza. Il fattore estetico nella rappresentazione matematica della natura

Paolo Maria Mariano

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 168

Il volume propone una prospettiva riguardo al modo in cui si costruiscono i modelli matematici, incentrata su uno sguardo “interno” del processo di formazione di questi modelli, uno sguardo che permette di mettere a fuoco quale sia l’effettivo ruolo del fattore estetico nei procedimenti che determinano tali modelli. Non si tratta solo di una riflessione teoretica e storica, ma anche di un discorso personale, legato all’esperienza dell’autore nel campo della ricerca in fisica matematica.
15,00

Multiversi sonori. L’improvvisare dialogante di Evangelisti, Nono, Scelsi

Multiversi sonori. L’improvvisare dialogante di Evangelisti, Nono, Scelsi

Alessandro Sbordoni

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 154

Franco Evangelisti, Luigi Nono e Giacinto Scelsi sono stati tre grandi protagonisti della composizione musicale del Novecento. Pur nella grande diversità del loro far musica, tuttavia li accomuna l’esercizio della prassi improvvisativa, che li ha indotti a introdurre grandi innovazioni pur mantenendo forti legami con la tradizione musicale europea. Grazie alla loro profonda ansia di ricerca essi possono perciò essere considerati i pionieri di un nuovo paradigma del sonoro, individuando col loro pensiero musicale e con le loro innovative pratiche i contorni di una nuova arte sonora, ricompaginante insieme soggetto-mente e oggetto-mondo. L’improvvisazione musicale, emersa dall’ampio sommovimento tellurico del musicking mondiale del XX-XXI secolo, si conferma così indispensabile all’affermarsi di questa nuova prassi sonora. L’improvvisare col suono è infatti immaginazione-in-atto, portando a convergere nell’immediatezza dell’istante consonanza interna e risonanza esterna, nella condivisione dialogante di un “nuovo mondo sonoro”.
16,00

Anatomia del Barocco

Anatomia del Barocco

Guido Morpurgo Tagliabue

Libro

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 132

Vengono raccolti in questo volume due saggi convergenti di Guido Morpurgo-Tagliabue (1907-1997). Il primo ("Aristotelismo e Barocco") è la riedizione di uno studio pubblicato negli anni '50 che costituisce una pietra miliare dell'interpretazione novecentesca del Barocco. In esso - libero dai pregiudizi illuministici, romantici, ed infine crociani, che hanno caratterizzato in passato la valutazione del Barocco - il Barocco, attraverso una lettura sistematica dei testi d'epoca, viene rivalutato in positivo quale tentativo d'originale risposta alla crisi dell'Umanesimo e del Rinascimento. La "mentalità barocca" viene così ricostruita scientificamente come in laboratorio, e osservata nei suoi concetti portanti (il concettismo, l'edonismo pedagogico, l'acutezza, ecc.), nelle sue tipiche realizzazioni (le forme d'arte e d'intrattenimento, il costume, i rapporti sociali, ecc.), nelle sue principali zone d'irradiazione (Italia, Spagna, Francia, Inghilterra). La riproposizione di questo studio fondamentale - oggi introvabile e che anche in passato ebbe circolazione limitata agli specialisti - è arricchita da un saggio attuale estremamente polemico ("Il Barocco e noi: Perché non siamo e come siamo barocchi"), nel quale l'autore, intervenendo nella voga odierna di considerare l'epoca contemporanea come un'età neobarocca, e prendendo le distanze da essa, sviluppa una critica lucida e succosissima delle manifestazioni emergenti nella contemporaneità. La presente introduzione all'universo della cultura barocca accompagna la pubblicazione, in questa stessa collana, della prima edizione italiana dell'opera che costituisce una delle massime espressioni del Barocco: "L'Acutezza e l'Arte dell'Ingegno" di Baltasar Gracián.
14,00

Metafisica del bello

Metafisica del bello

Arthur Schopenhauer

Libro: Copertina morbida

editore: Aesthetica

anno edizione: 2022

pagine: 216

Contestualmente al completamento della nuova edizione critica (Meiner, 2018-2022) dei testi delle lezioni tenute da Schopenhauer all'Università di Berlino nel 1820, viene qui per la prima volta tradotta in italiano la parte dedicata alla metafisica del bello. Per Schopenhauer, infatti, il discorso sul bello non può essere un ambito regionale, ma è anzi un momento centrale della riflessione filosofica in quanto tale. Pur riprendendo perlopiù la trattazione del terzo libro della sua opera principale, Il mondo come volontà e rappresentazione, che all'epoca era uscito da un anno, le lezioni, oltre che detenere un profilo di autonomia stilistica dettato dalla destinazione didattica e orale, sono un significativo luogo di elaborazione filosofica. Rispetto alla lunga vicenda del Mondo, che conosce due successive edizioni pubblicate dall'autore (nel 1844 e nel 1859) e dunque notevoli integrazioni, l'estetica delle lezioni costituisce una sorta di cantiere; anche in virtù della finalità per cui era stato pensato, si tratta nondimeno di un testo che, arricchito da molti esempi e lunghi excursus, può essere letto nella sua autonomia come una via d'accesso alla filosofia di Schopenhauer.
20,00

Il sublime

Il sublime

Pseudo Longino

Libro: Copertina morbida

editore: Aesthetica

anno edizione: 2022

pagine: 320

Il trattato Sul Sublime (Perì hypsous) è il piú cospicuo documento della critica letteraria antica e ha avuto sulla cultura moderna un'influenza pari a quella della Poetica di Aristotele e dell'Arte poetica di Orazio. A lungo attribuito per errore a Cassio Longino (III sec. d.C.), fu in realtà composto nel I sec. d.C. da un anonimo retore che oggi chiamiamo convenzionalmente Longino (o Pseudo Longino). Dopo la prima edizione procurata nel 1554 dall'umanista Francesco Robortello, il Perì hypsous fu tradotto in francese da Nicolas Boileau (1674) e acquisì presto una fama europea tale da allargare la riflessione sul sublime dall'originaria dimensione retorica a una dimensione filosofica che, dopo gli approfondimenti settecenteschi venuti da Vico, da Burke e da Kant, favorì l'estetica romantica del genio e da qui avviò le successive elaborazioni decadenti e postmoderne di una categoria cui spetta ancora oggi un posto di rilievo nel pensiero estetico contemporaneo. Questa nuova edizione, curata da Giovanni Lombardo, affianca al testo greco una traduzione italiana che, senza rinunciare al rigore filologico, garantisce una pronta leggibilità anche ai lettori non classicisti. A un commento aggiornato sulle piú recenti e rilevanti acquisizioni critiche s'uniscono un'ampia introduzione generale, una ricca appendice biobibliografica e un prezioso corredo di indici.
25,00

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