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Aesthetica

Pensieri sull'imitazione

Pensieri sull'imitazione

Johann Joachim Winckelmann

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 248

Nel giugno del 1755 un oscuro bibliotecario di provincia, Johann Joachim Winckelmann, pubblica a Dresda a proprie spese, in una tiratura di appena 50 esemplari, un anonimo libretto dal titolo Pensieri sull’imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura. Questo breve testo incontrò subito un’enorme fortuna, tanto da circolare addirittura in copie manoscritte, e diede impulso alle più potenti speculazioni dell’epoca: Mendelssohn, Lessing, Herder e Goethe lo considereranno un classico, e persino gli acerrimi nemici del Classicismo di Weimar, come Heinse o Hirt, non poterono fare a meno di confrontarsi con esso. Né si sottrassero a un doveroso omaggio i grandi del Romanticismo e dell’Idealismo filosofico, da Moritz a Schelling, da Schlegel a Hegel. Ma cosa rese – e rende tuttora – tanto ammaliante l’“opera prima” di Winckelmann? Il fatto che i Pensieri sull’imitazione sono il frutto di una complessa strategia retorica attraverso cui il filosofo impostava il modello di un’utopia estetica cui faranno riferimento intere generazioni, l’esperto d’arte importava in Germania la trattatistica italiana, francese e inglese inventando un nuovo modo di fare storia, e, infine, l’antiquario fondava la moderna archeologia. La presente edizione raccoglie i Pensieri sull’imitazione ma anche l’Epistola sui Pensieri e il Commento ai Pensieri, oltre ad alcuni frammenti di fondamentale importanza per comprendere tutte le potenzialità di una costellazione discorsiva che ha posto le basi per l’estetica moderna.
22,00

Arte, critica ed estetica

Arte, critica ed estetica

Friedrich Hegel

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 359

L’interesse di Hegel per questioni estetico-artistiche non è circoscritto esclusivamente alle sue celebri lezioni di estetica di Heidelberg (1818) e di Berlino (1820/21; 1823; 1826; 1828/29), ma è alquanto stratificato ed eterogeneo. Ricostruire tale confronto è l’intento del presente volume, nel quale per la prima volta sono presentati in lingua italiana una serie di materiali – appunti, recensioni, excerpta – che documentano il variegato interesse di Hegel per l’arte e per la storia dell’arte. Vengono inoltre riproposti in una nuova traduzione alcuni testi noti, come Il più antico programma di sistema dell’idealismo tedesco, il saggio sul Wallenstein e i paragrafi dedicati all’arte nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (1817 e 1830). Anche le recensioni a Humboldt del 1827 (Sul famoso episodio del Mahābhārata noto come Bhagavad Gītā, Berlino 1826) e a Solger del 1828 (Scritti postumi ed epistolario, a cura di L. Tieck e F. von Raumer, Lipsia 1826) sono state nuovamente tradotte e corredate da note esplicative.
28,00

Kant's theory of the sublime and the visual arts

Kant's theory of the sublime and the visual arts

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 142

12,00

Il genio. Storia di una idea estetica

Il genio. Storia di una idea estetica

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 220

Diciamo "genio" e subito scatta una serie di associazioni inevitabili: genio e sregolatezza, genio e malattia, genio e follia. Diciamo "genio" e pensiamo alla pazzia di Lucrezio, all'infanzia prodigiosa di Mozart, all'orecchio tagliato di Van Gogh, agli eccessi di Carmelo Bene. È sorprendente quanto ancora l'immagine corrente dell'artista sia percepita sotto le spoglie tradizionali del genio, ma questa immagine non è che l'esito di una storia bimillenaria, che questo libro, curato da Luigi Russo, affronta per la prima volta in tutta la sua complessità. "Genio" infatti è una delle grandi categorie con le quali l'estetica occidentale ha cercato di pensare il fenomeno artistico sforzandosi di svelare il mistero della creazione dell'opera d'arte. Così, dall'antichità al contemporaneo, alcuni tra i migliori specialisti italiani dipanano qui una vicenda ricca d'implicazioni teoriche e di svolte culturali impegnative. Mentre il genio è ancora così presente nell'immaginario collettivo, la teoria delle arti e l'estetica lo hanno guardato con crescente diffidenza, fino a eliminarlo completamente dal loro lessico. Però questo non fa che rendere più acuto il problema per rispondere al quale questo libro si rivela indispensabile: in che misura l'arte è ancora, per noi, il prodotto di uno stato di eccezione?
20,00

Aesthetica in nuce

Aesthetica in nuce

Johann Georg Hamann

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 88

Contemporaneo e concittadino di Kant, Johann Georg Hamann è stato definito il “Mago del Nord” per il carattere oracolare delle sue opere. Crociate di un filologo, di cui "Æsthetica in nuce" fa parte, è il titolo di una raccolta di saggi nei quali troviamo esposta, attraverso un intreccio di narrazione autobiografica e riflessione filosofica, la sua interpretazione della religione e del linguaggio. In "Aesthetica in nuce", che qui pubblichiamo con l'introduzione di Giuseppe Raciti, ritroviamo quel carattere militante, proprio delle opere di Hamann, volto al perenne tentativo di decostruzione dell'ideologia illuministica, in una rivendicazione che lo apparenta a certi precorrimenti romantici.
10,00

La nascita dell'estetica di Freud

La nascita dell'estetica di Freud

Luigi Russo

Libro

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 276

Scritto nell'estate del 1906 e pubblicato l'anno successivo, il saggio Il delirio e i sogni nella "Gradiva" di Wilhelm Jensen è una tappa importante nella riflessione estetica di Freud. Egli ricostruì attorno al protagonista jenseniano Norbert Hanold un caso psicoanalitico, mostrando come medico e poeta avevano per vie diverse analoga facoltà di calarsi nelle profondità dell'essere. L'indagine di Russo si volge da un lato alla minuta ricostruzione delle radici culturali della novella, di cui vengono rintracciati i legami con il concetto di ecstatic vision di Prichard, fino al mesmerismo; dall'altro a mostrare che la lettura di Freud, esercizio di alto virtuosismo letterario, fu di fatto "coattante, metodologicamente scorretta e di valore scientifico molto dubbio". Ma è con questa lettura, anzi, con questa autentica riscrittura della novella jenseniana, che Freud si avvicinò alla problematica estetica, iniziando quella riflessione che pochi mesi dopo avrebbe più compiutamente sintetizzato nella conferenza "Il poeta e la fantasia".
26,00

Utòpia. Elementi per un'educazione estetica. Nascita e matematica

Utòpia. Elementi per un'educazione estetica. Nascita e matematica

Laura Aimo

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 154

Utòpia non è Utopìa. Un accento cambia tutto. Dell’una si è scritto e discusso molto, divenendo ben presto sinonimo di non possibile o non realizzabile. Dell’altra ancora poco o nulla si sa perché è il nome proprio di una bambina. Una bambina immaginaria, certo, e che pure trova natali e radici nella vita di chi, sin dalla nascita fino all’età adulta, è protagonista di storie considerate ancora utopiche o, meglio sarebbe dire, fuori dal comune. Grazie a lei il lettore entrerà in contatto con esperienze estetiche che muovono dal venire al mondo sino al dare forma e corpo al mondo. Passando attraverso la pelle e il colore, il numero e la parola, il filo e l’immagine, il percorso interrogherà principi e prassi di apprendimento ed espressione riscoprendo e nutrendo un’unità relazionale originaria. Il fine? Quello di aprire la strada a una meta-noia individuale: un mutamento del proprio sentire, pensare e agire che faccia da base per la rigenerazione del più ampio ecosistema di cui siamo parte.
13,00

Saggio sull'architettura

Saggio sull'architettura

Marc-Antoine Laugier

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 204

Il Saggio sull’architettura di Laugier godette immediatamente di una vasta diffusione in tutta Europa. Del resto si tratta di un riferimento fondamentale per comprendere i modi del pensiero architettonico in un momento in cui si verificarono profonde mutazioni culturali e si assistette alla nascita dell’estetica in senso moderno. Laugier identifica il paradigma dell’architettura nel famoso archetipo della “capanna primitiva”, prodotto del rousseauiano uomo allo stato di natura e matrice originaria di ogni struttura architettonica. Sviluppando i suoi principi fondamentali, egli li articola progressivamente in una precisa metodologia e nella stessa descrizione di un grandioso progetto d’intervento per la città di Parigi, con notevoli intuizioni e proposte. Riflesso critico e penetrante della cultura illuministica, ricco di positive contraddizioni, il classico Saggio di Laugier ha il carattere di una preziosa testimonianza storica, che si raccomanda ancora oggi per il modello di costruzione teorica, mirante a un’esemplare chiarezza di rapporto fra proposizioni di principio, descrizione verbale e progettazione architettonica.
20,00

La parola anteriore come parola ulteriore

La parola anteriore come parola ulteriore

Rosario Assunto

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 110

Il filo unitario che percorre e lega insieme i saggi raccolti in questo volume è il confronto tra la parola poetica e il linguaggio quotidiano, nella convinzione che la prima si collochi sempre “prima” e “dopo” il secondo, sia insieme “anteriore” e “ulteriore”. Compendiando in sé ogni sorta di suggestione e risonanze, significati e immagini, la poesia può dunque divenire il punto centrale della riflessione filosofica e di quella estetica in particolare. In questo volume Assunto prende tra l’altro in considerazione il motivo romantico dell’equivalenza tra vita e poesia o il tema della sublimazione dell’Eros nel linguaggio poetico come esempi del valore di filosofia totale che l’estetica ricopre per noi moderni.
14,00

Saggio sopra la bellezza

Saggio sopra la bellezza

Giuseppe Spalletti

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 110

Questo "Saggio sopra la bellezza", pubblicato anonimo a Roma nel 1765, è un piccolo classico dell'estetica italiana: un testo al quale è toccata la sorte singolare di essere tra i pochissimi ad avere avuto una circolazione europea ed essersi conquistato un posto nelle grandi storie dell'Estetica. La definizione che esso propone della bellezza come "caratteristico", come rappresentazione individuata e distinta, è infatti una netta ed originale contrapposizione alla secolare teoria del bello ideale. E il caratteristico è diventato uno dei termini chiave della discussione estetica, un concetto intorno al quale hanno dibattuto Goethe e Kant, Schelling e Solger, Hegel e Vischer. A partire da questo testo singolare, e ancora poco studiato, diventa dunque possibile dipanare un capitolo importante del percorso dell'estetica e ricostruire uno snodo decisivo nell'articolazione del suo sistema categoriale.
15,00

La rosa di Kant

La rosa di Kant

Ermanno Migliorini

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 124

Conceptual art, body art, transavanguardia, postmoderno rappresentano tappe di un costante processo di riduzione che gli artisti contemporanei hanno operato nei confronti dei piani teorici dell’arte e dell’estetica. La valutazione estetica non ha potuto liquidare questi casi come deviazioni da ciò che l’arte deve essere. Non vale più, infatti, la vecchia abitudine di rifarsi a una definizione dell’arte secondo i modelli della tradizione moderna promulgati nel Settecento a partire da Batteux. Ciò è stato possibile grazie all’assunto kantiano per cui in estetica sono ammessi solo giudizi singolari. Per Kant, se dichiaro bella la rosa che guardo, secondo un giudizio di gusto, non posso poi postulare che tutte le rose siano belle. Questa posizione kantiana chiarisce bene quanto è avvenuto: gran parte delle operazioni artistiche dei nostri giorni infatti non sarebbero state possibili senza la convalida del giudizio singolare. Le arti contemporanee hanno così approfittato di questa libertà per emanciparsi dall’estetica, dall’accademia e dalla tradizione e avviarsi verso i promettenti territori della trasgressione e della follia.
14,00

Teoria dell'arte

Teoria dell'arte

José Jiménez

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 298

Pubblicata a Madrid nel 2002 e nel 2006 insignita del Premio Europeo d’Estetica conferito dalla Società Italiana d’Estetica, questa Teoria dell’arte di José Jiménez è, insieme, una brillante introduzione ai problemi fondamentali dell’estetica e una proposta teorica che raccoglie le sfide poste alla teoria filosofica dell’arte dagli sviluppi contemporanei delle pratiche artistiche. Da un lato, Teoria dell’arte accompagna il lettore, anche inesperto, attraverso la storia dei concetti che hanno costituito la trama teorica del sapere estetico occidentale. Dall’altro lato, Jiménez guarda però alla storia per approntare gli strumenti che servono a comprendere il presente. Si confronta allora con il significato delle Avanguardie per la vicenda dell’arte novecentesca e affronta direttamente lo spinoso problema della popolarizzazione e della massificazione dell’arte. Da Duchamp a Beuys, da Warhol a Hirst, è la parabola dell’arte contemporanea la vera posta in gioco di questo libro.
24,00

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