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Castelvecchi: Eliche

Come il cambiamento climatico potrebbe salvare il mondo

Come il cambiamento climatico potrebbe salvare il mondo

Ulrich Beck

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 70

La questione ecologica si impone ormai come una sfida ineludibile. Visioni catastrofiste e negazioniste si alternano nel decretare il futuro del pianeta. Poco prima della sua scomparsa, alla vigilia dell’Agenda ONU 2030 e dell’enciclica “Laudato si’”, Ulrich Beck pubblica un articolo profetico, in cui invita i lettori a non interrogarsi sugli effetti negativi della crisi ambientale e a coglierne invece il potenziale emancipativo. La domanda «come può il cambiamento climatico salvare il mondo?» diventa allora il punto di partenza per un «pensiero costruttivo della catastrofe», orientato alla riparazione di un mondo devastato dagli eccessi del capitalismo. Una rinnovata visione cosmopolita, basata sull’imperativo «cooperare e condividere oppure non cooperare e perire», è la migliore speranza per la nostra società al collasso. Motori della politica cosmopolita sono le città globali, attori e architetti «che immaginano nuove aperture in e per un mondo a rischio», pionieri di forme di governance orizzontale e leggi transnazionali. A dieci anni dalla pubblicazione, questo breve manifesto mantiene viva la forza visionaria di Beck, che qui pone le fondamenta di una politica ecologica globale come unica via d’uscita dalla crisi climatica, contro ogni nazionalismo sovranista. Introduzione di Danilo Selvaggi.
11,50

Trumpismo. Un mito politico

Chiara Bottici

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

12,50

Memoria dell'utopia. Gramsci e noi

Memoria dell'utopia. Gramsci e noi

Angelo Villa

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 332

In un tempo in cui il futuro appare incerto e il presente si dilata senza prospettive, la figura di Antonio Gramsci riemerge come segno vivente di un pensiero rivoluzionario ancora possibile. La sua biografia continua a suscitare stupore e ispirazione, non solo per il ruolo cruciale svolto nella vita politica e culturale dell’Italia, ma anche per le sue singolari qualità umane. Basti pensare alle toccanti parole indirizzate al fratello Carlo durante la lunga prigionia nel carcere fascista: «Anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio». Un’esortazione che rivela quella «pulsione al futuro» – una delle tante forme del suo inconscio utopico – che lo portò a rifuggire ogni nostalgia, anche nei momenti più duri. Con la sensibilità propria dell’analista, Angelo Villa ci guida tra le pieghe della vita intima di Gramsci: dall’infanzia segnata da un corpo sofferente agli anni di studio a Torino, fino ai viaggi in Russia e alla carcerazione. La storia privata di “Nino” affiora così tra le righe della sua vita pubblica e dei suoi scritti, insieme all’amore per la lingua, la politica, il Partito. Prende forma la «cronaca di una vita» sempre attuale, attraversata da pulsioni, fantasmi e desideri: quella di un uomo che ha lavorato affinché la rivoluzione fosse, prima di tutto, una trasformazione dell’essere umano. Sempre solare, nonostante l’esperienza del tragico, la «rivoluzione gramsciana» è la testimonianza di una potenzialità dell’inconscio – personale e collettivo – protesa verso il futuro e capace di reinventare una storia ancora aperta al divenire.
25,00

Compassione. Un'antropologia politica

Compassione. Un'antropologia politica

Franco La Cecla

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 180

Parlare di compassione oggi può sembrare ingenuo, in un mondo che mette continuamente in mostra la cattiveria umana. Ma cos’è la compassione? Un sentimento da coccodrilli già sazi della preda, o un lusso riservato a chi può permetterselo? Franco La Cecla rintraccia nella storia umana le tracce di una compassione che non si esaurisce nell’emozione, ma si traduce in un impulso all’azione: dalla Grecia dei retori all’India di Ashoka, nel III secolo a.C., dagli slum di Delhi ai rapporti di parentela nelle società indigene. Queste testimonianze, espressione di una visione della società fondata sull’urgenza di soccorrere l’altro, si contrappongono a logiche di violenza ed esclusione del vicino, dello straniero, di chi semplicemente “non è dei nostri”. Mostrano però che sono esistite – e continuano a esistere – strade alternative alla crudeltà e al conflitto, dove la compassione nasce da pietà e indignazione, da un moto dell’anima che ci spinge a intervenire di fronte al dolore e all’ingiustizia, perché in essi riconosciamo il riflesso del nostro stesso volto.
18,50

Cercare la pace con ragione e con passione

Cercare la pace con ragione e con passione

Ernesto Balducci

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 118

La “cultura di pace” è il filo conduttore di questa raccolta di scritti e conferenze di Ernesto Balducci, che si distingue per la passione e la lucidità con cui interpreta i segni dei tempi. Attraverso un’analisi acuta e profetica, Balducci invita il lettore a riflettere sulle possibilità concrete di costruire la pace in un mondo segnato da guerre, violenza diffusa e arroganza dei potenti. Con il suo inconfondibile sguardo pedagogico, l’autore affronta temi cruciali come la non violenza, la salvaguardia della natura e questioni geopolitiche, mostrando come la pace non sia un’utopia, ma una responsabilità collettiva. Ancora di più, Balducci avverte che, senza il radicale e scandaloso comando evangelico dell’“amore per i nemici” — nei rapporti tra culture, classi sociali e Stati — l’umanità si dirige inesorabilmente verso la propria autodistruzione. Una prospettiva che, purtroppo, risuona oggi con inquietante attualità. Gli interventi qui raccolti, frutto dell’ultima fase della vita di Balducci, testimoniano la coerenza del suo pensiero e la radicalità della sua ricerca, sempre volta a superare i confini ideologici e religiosi per promuovere un’idea di umanità riconciliata. Prefazione di Marco Guzzi.
16,50

L'uomo è un algoritmo? Il senso dell'umano e l'intelligenza artificiale

L'uomo è un algoritmo? Il senso dell'umano e l'intelligenza artificiale

Paolo Benanti

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 60

Il mito di Ulisse ci insegna che la ricerca umana di senso è guidata dall’intelligenza, nelle sue due declinazioni: νοῦς e μῆτις, intuizione e pratica. Dalla sinergia di queste facoltà sono nate le grandi invenzioni che segnano la nostra specie, a partire dalla «grande invenzione del linguaggio». Oggi però il linguaggio non sembra più una prerogativa esclusivamente umana: l’Intelligenza Artificiale, nelle vesti di ChatGPT e dei Large Language Models (LLM), ha introdotto una lingua computazionale che riconfigura in modo nuovo parola e pensiero. Paolo Benanti ci accompagna in una breve e suggestiva riflessione etica sul paradosso della tecnica, pur riconoscendone le potenzialità: questa estensione della nostra «naturalità artificiale» sembra infatti sempre meno orientata a mappare la realtà e sempre più propensa a confonderci. Muovendosi tra informatica, filosofia e spiritualità – da Turing a Searle, da Scheler a Jonas – Benanti avanza una proposta semplice ma dirompente, capace di restituire centralità alla dimensione umana. Recuperare oggi un «pregiudizio umanista» non significa infatti ripudiare il progresso, ma riaffermarne la sfida più autentica: vivere una vita buona e consapevole. L’intelligenza algoritmica deve tornare a essere uno strumento nelle nostre mani, al servizio della piena dignità umana. È alle università, oggi, che spetta il compito fondamentale di creare nuovi «paesaggi culturali», dove ritrovare il senso delle nostre creazioni e delle nostre vite.
10,00

Contro l'Occidente. Trascendenza e politica

Contro l'Occidente. Trascendenza e politica

Eugenio Mazzarella

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 182

Un diario di guerra “domestico”, scritto all’indomani dei conflitti che, dal 2022, hanno scosso profondamente anche le nostre coscienze: Ucraina e Palestina non sono più guerre lontane, ma eventi che ci riguardano direttamente, che bussano alle porte dell’Europa e interrogano l’Occidente sul suo ruolo nel mondo globale. Eugenio Mazzarella affronta questi scenari con la lucidità del filosofo e l’urgenza del cittadino, proponendo una riflessione pubblica che intende rompere l’indifferenza e contrastare l’inerzia morale e politica. Contro l’Occidente denuncia l’illusione persistente dell’Occidente – generata dopo la caduta del muro di Berlino – di poter mantenere un ordine mondiale unipolare, fondato sulla supremazia americana. Un’illusione che oggi mostra tutte le sue crepe, mentre nuove potenze rivendicano legittimamente spazio e voce. Un invito a ripensare nel profondo le basi culturali e geopolitiche dell’Occidente, nella consapevolezza che solo un nuovo equilibrio potrà restituirgli una leadership legittima nel mondo interdipendente della globalizzazione.
20,00

L'eterno nel tempo. Dall’«homo sapiens» all’«homo spiritualis»

L'eterno nel tempo. Dall’«homo sapiens» all’«homo spiritualis»

Antonella Lumini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 176

Quanto siamo disposti a fermarci, ad accettare consapevolmente certe rinunce? In quale tempo sono io? Qual è l’ora che sto vivendo?». In questo volume, frutto di quarant’anni di raccoglimento spirituale, Antonella Lumini offre alcune delle sue meditazioni più folgoranti e mistiche, in cui prende forma un cristianesimo «incarnato», radicato nella concretezza delle nostre azioni e nel tempo di ciascuna vita. Con sensibilità affine a quella di Simone Weil, Lumini attraversa le quattro dimensioni del tempo – storico, escatologico, liturgico e catartico – dimostrando come un’«economia della grazia» possa fiorire già qui e ora. Solo riconoscendo questo flusso divino potremo armonizzare l’energia maschile e quella femminile, il progresso tecnologico e la biosfera, il corpo e l’anima. L’homo sapiens, incline a dominare il creato e a manipolare le risorse naturali, rischia di toccare un punto di non ritorno. Di fronte a questo bivio, l’unica via è il ritorno all’homo spiritualis, rivelato nella divina umanità di Gesù, testimonianza vivente dell’azione costante dell’eterno nel fluire del tempo.
20,00

Dieci storie qualsiasi

Dieci storie qualsiasi

Elvio Fachinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 112

Nel 1952, appena arrivato a Milano, Elvio Fachinelli si immerge nei circoli di giovani intellettuali non allineati: Franco Fortini, Elio Pagliarani e Giancarlo Majorino. Proprio la madre di quest’ultimo, firma storica di «Annabella» – il settimanale femminile animato da autori come Soldati, Zavattini e Scerbanenco – lo invita a collaborare alla rivista. Nasce così una serie di racconti che, a settant’anni di distanza, conservano intatti l’acume e la freschezza nel ritrarre i costumi italiani tra il secondo dopoguerra e il boom economico. In questa raccolta inedita, i personaggi di Fachinelli sorprendono per la leggerezza quasi calviniana con cui attraversano spaccati tragicomici dell’esistenza, e per uno stile dialogico che già lascia intravedere la sensibilità del futuro psicoanalista. Emergono qui i temi che diventeranno centrali nella sua opera: l’immaginario, l’eros, la malinconia, il trauma del ricordo. Un incontro fra un impiegato e un’universitaria a un comizio elettorale, una crisi coniugale, le illusioni di un’attricetta, un pomeriggio all’Autodromo tra un uomo maturo e un’adolescente à la Zazie: sono episodi che sfociano in finali aperti. Nel matrimonio mancato si riflette non solo l’erotismo effervescente di un decennio complesso, ma anche una tensione più profonda, intima, verso l’altro. Che cos’è, in fondo, il ricordo di una breve storia estiva – come quella narrata in Discorso interrotto – se non il ritorno inatteso di un amore antico e rimosso, riaffiorato, venticinque anni dopo, nella sagoma fuggevole di una donna? Postfazione di Matteo Marchesini.
16,50

Fuori moda

Fuori moda

Francesco Masci

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 112

La moda è dissipazione, pura apparenza di forme effimere che si affermano nel loro stesso svanire. Attività socialmente futile e spesa economica irrazionale, è costituita da una serie di «catastrofi permanenti» sottratte alle leggi dell’arte e della morale. Con passo letterario e rigore teoretico, Francesco Masci affronta la moda come oggetto filosofico, smontando le retoriche progressiste e sociologiche che cercano di assegnarle una funzione nella nostra società. Un pamphlet affilato e spiazzante, che restituisce il vero volto di un’istituzione che da secoli ci illude con la pretesa di una «bellezza atemporale»: un luogo in cui i numerosi paradossi prodotti dalla modernità sembrano inabissarsi nel nulla.
16,00

Pensieri sull'educazione delle figlie. Con riflessioni sulla condotta femminile nei doveri più importanti della vita

Pensieri sull'educazione delle figlie. Con riflessioni sulla condotta femminile nei doveri più importanti della vita

Mary Wollstonecraft

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 164

I “Pensieri sull’educazione delle figlie”, pubblicati nel 1787, sono l’opera con cui Mary Wollstonecraft esordisce come scrittrice e pensatrice, ma sono tutt’altro che una prova giovanile, senza alcun legame con la sua riflessione più matura sulla condizione femminile, che troverà, nella “Rivendicazione dei diritti della donna” (1792), la sua massima espressione. Al contrario, è in queste pagine che prende forma la critica all’educazione tradizionalmente fornita alle bambine e al tipo di donna che essa produce, e si fa largo la nuova idea dell’identità femminile che nei “Diritti della donna” diventa il motore del rinnovamento della società. Per comprendere dunque l’intera riflessione politica di Wollstonecraft, è necessario partire da qui, da queste osservazioni, per certi versi non sistematiche e per altri coerentissime, che suonano ancora oggi di enorme attualità. Esse ci ricordano, infatti, che privare le bambine di una appropriata educazione, che le renda autonomi esseri pensanti e le metta in condizione di sfruttare il loro intero potenziale, anche razionale, non è solo una ingiustizia che offende la natura umana ma è un grave atto che impoverisce la società nel suo complesso. Forse per questo, prima o poi, ogni tiranno mette mano alla possibilità delle donne di essere istruite.
18,50

Quanto a me, continuo a cercare

Quanto a me, continuo a cercare

Toni Negri

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 136

Rientrato in Italia, nel 1997 Toni Negri varca la soglia del carcere di Rebibbia. A fargli visita, tra gli altri, è Teresilla, suora «calabrese, minuta e pacata», con cui discorre di delusioni personali e politiche, di ingiustizia, procedure penali e istituzioni detentive. Oltre a coinvolgerlo nel lavoro a favore dei detenuti comuni, suor Teresilla lo invita a redigere articoli per «Riparazione Mariana», trimestrale delle Serve di Maria Riparatrici. Il «non credente» Negri si confronta così con tematiche dal profondo significato umano e religioso: il mistero dell’Eucaristia, l’importanza del perdono, il suo passato nell’Azione Cattolica, la preghiera come fonte di coraggio per «chi soffre e lotta». Speranza, amore e comunità sono i capisaldi teorici degli interventi del filosofo padovano, pubblicati lungo un decennio e qui raccolti in volume per la prima volta. Con uno scritto di Paolo Fontana.
17,50

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