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Libri di Franco La Cecla

Una morale per la vita di tutti i giorni

Una morale per la vita di tutti i giorni

Franco La Cecla, Piero Zanini

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2025

pagine: 160

Che regole ci si dà quando si vive in uno stesso luogo? Osservando la vita quotidiana in Sicilia come in Nuova Guinea, nei villaggi tribali come tra chi usa lo smartphone, ci si accorge che esistono accordi non scritti su cui si costituisce una reciprocità. Una forma di morale, elastica, che sfuma in un’arte del vivere. Se questa morale manca, o si perde, come accade nelle società in crisi, allora l’idea di legge, di etica, di diritti umani, rimane senza presa. E tuttavia le società sanno produrre le proprie regole di convivenza e sono capaci di cambiarle e adeguarle alle trasformazioni che le investono. Un approccio antropologico a una visione non umiliante della vita quotidiana che non crede all’individuo isolato e nemmeno al potere supremo delle istituzioni.
16,00

Lo stretto indispensabile. Storie e geografie di un tratto di mare limitato

Lo stretto indispensabile. Storie e geografie di un tratto di mare limitato

Franco La Cecla, Piero Zanini

Libro: Libro in brossura

editore: Touring

anno edizione: 2025

pagine: 324

Gli stretti di mare sono una forma del pensiero: obbligano a misurarsi col limite, l’attrito, la necessità di mediazione. Crocevia di scontri e timori, sono dispositivi geografici attraversati da forze contrapposte, e non c’è potere che non abbia provato a controllarli, domarli, militarizzarli. Eppure in essi si cela anche la speranza dell’incontro e del ricongiungimento, dell’ibridazione, del racconto condiviso. Tra i migranti di Gibilterra e le navi mercantili di Suez, nello stretto di Messina come in quello di Bering, le correnti rimescolano le leggi della storia e dell’economia, traghettando di sponda in sponda paure, passioni e desideri. Compiere l’attraversamento significa confrontarsi con un intreccio di rotte, memorie e visioni reali o immaginarie che risuonano nella letteratura di ogni epoca: dal travagliato transito di Ulisse tra Scilla e Cariddi alla Istanbul di Pamuk, passando per le pagine di scrittori-navigatori come Stevenson e Conrad. Gli stretti continuano a porre domande più che offrire risposte. Nei loro passaggi obbligati si riflette la geografia instabile del nostro tempo, che Franco La Cecla e Piero Zanini percorrono seguendo le tracce di infinite suggestioni, tensioni, rotture e possibili connessioni.
18,00

L'ottimismo del drago. Viaggio in Vietnam

L'ottimismo del drago. Viaggio in Vietnam

Franco La Cecla

Libro: Libro in brossura

editore: Treccani

anno edizione: 2025

pagine: 168

In un’epoca in cui tutto è stato visto, scoperto, raccontato, sono ancora possibili viaggi magici e viaggiatori incantati? Sembra di sì, leggendo questa sorta di diario di viaggio di Franco La Cecla, che del Vietnam ha vissuto la vivacità quotidiana, i mercati, le campagne, gli incontri, la cucina, una visione del presente e del futuro. Il Vietnam ha vinto la pace, in trent’anni è passato dalla povertà al benessere diffuso, è diventato una delle tigri asiatiche, ha coniugato i diritti della gente con una gestione socialista che non ha paura di aprirsi al mondo. Il racconto in prima persona che ne fa l’autore, a distanza di vent’anni dal suo primo viaggio ad Hanoi e dintorni, ci restituisce l’ottimismo contagioso di un paese al quale sarebbe bene guardare come a un esempio virtuoso perché ha trovato una formula vincente di convivenza civile e crescita economica che ne ha esaltato il “fare società”, nei riti quotidiani, nella filosofia immanente della vita, nel rapporto orgoglioso con la propria storia.
16,00

La pasta e la pizza

La pasta e la pizza

Franco La Cecla

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1998

pagine: 116

9,00

Elogio della bicicletta

Elogio della bicicletta

Ivan Illich

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2006

pagine: 112

Una apologia della bicicletta: della sua bellezza e saggezza, della sua alternativa energetica alla crescente carenza di energia e al soffocante inquinamento. Illich nota che la bicicletta e il veicolo a motore sono stati inventati dalla stessa generazione. Ma sono i simboli di due opposti modi di usare il progresso moderno. La bicicletta permette a ognuno di controllare la propria energia metabolica (il trasporto di ogni grammo del proprio corpo su un chilometro percorso in dieci minuti costa all'uomo 0,75 calorie). Il veicolo a motore entra invece in concorrenza con tale energia.
10,00

Un fotografo americano in Sicilia. Ediz. italiana e inglese
30,00

Contro l'architettura

Contro l'architettura

Franco La Cecla

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2008

pagine: 128

Mai come adesso l'architettura è di moda. Nelle riviste, nei quotidiani, in televisione le opere delle super-star dell'architettura sono oggetto della curiosità di lettori che prima erano completamente digiuni in materia. Eppure mai come adesso l'architettura è lontana dall'interesse pubblico: incide poco e male sul miglioramento della vita della gente, a volte ne peggiora le condizioni dell'abitare. Questo accade perché l'architettura è diventata un gioco autoreferenziale, incentrata sulla "firma", sulla genialità del singolo architetto, genialità che è quotata nella borsa della moda al pari di un qualunque brand. Gli architetti si rifiugiano in una artisticità che li esclude da qualunque responsabilità. Purtroppo spesso viene affidata loro la trasformazione di interi pezzi di città, trasformazioni che spesso compiono con incompetenza, superficialità e convinti che si tratti di un gioco formale. Ma le città funzionano diversamente: sono il territorio profondo su cui agisce l'inconscio collettivo, sono il luogo delle appartenenze e dei conflitti. Questo libro invita ad abbandonare le "archistar" al loro egoismo e ad accettare che l'architettura abbia esaurito la sua funzione. Oggi c'è bisogno di altro, soprattutto nella situazione di emergenza in cui le città e l'ambiente rischiano di diventare sempre più inabitabili.
14,00

Saperci fare. Corpi e autenticità

Saperci fare. Corpi e autenticità

Franco La Cecla

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2008

pagine: 96

Nella foto di Enzo Sellerie, quattro uomini stanno attorno a un albero nella piazza di un paese siciliano. Non si dicono nulla, eppure i loro corpi "parlano" in quello che appare come un ripasso delle regole dell'identità maschile. I gesti, i modi, le posture che modellano i corpi sono tutte facoltà umane, cioè tecniche che si apprendono grazie a un lungo training che comincia sin dalla nascita. "Saperci fare" è dunque questa capacità di acquisire una padronanza di sé che è il contrario della spontaneità. Attraverso la gestualità delle più comuni pratiche umane, come il dormire o il sedurre, La Cecla ci introduce a un'antropologia del corpo in cui la "naturalezza dei modi", la loro "autenticità", rimanda a quella conformità mimetica, a quella somiglianza, indispensabile per far fronte alle sorprese e ai tornanti dell'esistenza.
10,00

Luigi Ontani. Ediz. italiana e inglese

Luigi Ontani. Ediz. italiana e inglese

Gianfranco Maraniello, Franco La Cecla, Claudio Marra

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: MAMbo

anno edizione: 2009

pagine: 440

40,00

Una morale per la vita di tutti i giorni

Una morale per la vita di tutti i giorni

Franco La Cecla, Piero Zanini

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2012

pagine: 118

La morale quotidiana si forma in quegli spazi in cui gli individui danno senso ai fatti della vita improvvisando accordi inediti che poi diventano ritmi, abitudini, rielaborazioni nel "qui e ora" di saperi come l'arte di gioire, soffrire, stringere relazioni, immaginare futuri. Che regole ci si dà quando si vive in uno stesso luogo? Osservando la vita quotidiana in Sicilia come in Nuova Guinea, nei villaggi tribali come tra chi usa il telefonino, ci si accorge che esistono forme di accordo non scritte su cui si costituisce una reciprocità. Una forma di morale, elastica, che sfuma in un'arte del vivere. Se questa morale manca, o si perde, come accade nelle società in crisi, allora l'idea di legge, di etica, di diritti umani, rimane senza presa. Le società sanno produrre le proprie regole di convivenza e sono capaci di cambiarle e adeguarle alle trasformazioni che le investono. Una conoscenza antropologica e una visione non umiliante della vita quotidiana - una visione che non crede all'individuo isolato e nemmeno al potere supremo delle istituzioni - ci apre un affresco colorato e vivo di come la gente se la cava nel convivere e nel costruire i propri giorni insieme.
10,00

Indian kiss. Viaggio sentimentale a Bollywood e oltre

Indian kiss. Viaggio sentimentale a Bollywood e oltre

Franco La Cecla

Libro: Copertina morbida

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 137

L'incontro con una bellissima attrice indiana durante un festival, uno scambio di parole e un interrogativo tra il serio e il faceto: "Perché nei film di Bollywood non ci si bacia mai veramente?". Ecco lo spunto per pensare a un documentario sul tema del bacio mancato, Indian Kiss. E soprattutto per tornare in India con occhi nuovi. Un viaggio attraverso luoghi sorprendenti ma anche terribili, costellato di incontri curiosi e fecondi con registi, produttori, attori, e con gli indiani per strada, tra la polvere e il sudore. Franco La Cecla in questo diario antropologico restituisce l'immediatezza delle esperienze vissute giorno per giorno sulla propria pelle, e racconta con emozione l'India reale, in precario equilibrio tra il grande boom economico e la miseria degli slum, e l'India di celluloide di Bollywood, espressione di un'autentica cultura di massa che tutto assorbe e reinterpreta.
12,00

Non è cosa. Vita affettiva degli oggetti-Non siamo mai stati soli. Oggetti e disegni

Non è cosa. Vita affettiva degli oggetti-Non siamo mai stati soli. Oggetti e disegni

Franco La Cecla, Luca Vitone

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2013

pagine: 136

Come sostiene Claude Lévi-Strauss, la nostra società, che si proclama materialista, è in realtà ben lontana da un rapporto empatico con gli oggetti, soprattutto quelli di uso quotidiano. Se oggi siamo spiritualmente più poveri, se abbiamo rimosso il nostro legame di parentela con le cose, lo dobbiamo all'oblio di quel rapporto intimo che spesso ci legava agli oggetti prima di ridurli a banali beni di consumo. Eppure il mondo, nella sua immanenza, ci parla proprio attraverso le cose concrete - ciabatte e maglioni, ma anche doni, eredità, pegni - che usiamo e ci scambiamo. Un'antropologia del presente e di noi stessi, oggi tanto conclamata quanto poco praticata, deve appunto partire da queste piccole scoperte quotidiane di compagnia per ridare senso al mondo.
12,00

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